Esperienze regime alimentare vegano e stato di salute

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1 gattomatto, 7/06/16 17:03

Buongiorno,

Mi sono iscritto per chiedervi riguardo lo stato di salute/benessere che avete riscontrato dopo un periodo (breve/medio/lungo) di regime alimentare vegano.
Personalmente non seguo un regime alimentare vegano anche se frutta e verdure sono i cibi su cui baso principalmente la mia dieta.
Nell'arco degli ultimi anni ho provato vari regimi alimentari per cercare di avvicinarmi ad un benessere fisico e ad uno stato di salute il piú ottimale possibile.
Vorrei sapere che miglioramenti in termini salutistici avete riscontrato e nell'arco di quale periodo con un regime alimentare vegano.
Che esperienze potete portare?

grazie

2 PomodoroSmarrito, 7/06/16 22:51

gattomatto ha scritto:
Buongiorno,

Mi sono iscritto per chiedervi riguardo lo stato di salute/benessere che avete riscontrato dopo un periodo (breve/medio/lungo) di regime alimentare vegano.
Personalmente non seguo un regime alimentare vegano anche se frutta e verdure sono i cibi su cui baso principalmente la mia dieta.
Nell'arco degli ultimi anni ho provato vari regimi alimentari per cercare di avvicinarmi ad un benessere fisico e ad uno stato di salute il piú ottimale possibile.
Vorrei sapere che miglioramenti in termini salutistici avete riscontrato e nell'arco di quale periodo con un regime alimentare vegano.
Che esperienze potete portare?

grazie

Oddio, "regime"… Se uno dovrebbe farlo esclusivamente per la salute, forse - e dico forse -, potrebbe chiamarlo "regime". Perché se lo impone cercando dei risultati, salutistico/dimagranti, più facilmente raggiungibili con una "dieta" vegana, aldilà delle motivazioni etiche.
Dieta l'ho messo tra virgolette perché si è un po' perso il significato etimologico del termine; ricordiamoci sempre che "Dieta" non significa "perdere peso", ma "ciò che si mangia"; se si sente dire: «La "dieta" dell'Istrice è…», significa che l'Istrice si ciba di "quei tali cibi" per poter campare, non per mantenere la linea o idiozie limitrofe. È uno "spettro alimentare" più che "regime".
Detto questo, nei miei pochi quattro anni da Vegano, ho riscontrato degli evidenti vantaggi basandomi già solo sulle analisi del sangue, che erano piuttosto nella norma, e sono tutte migliorate! Quello che mi colpì di più è stato l'incremento del Calcio; da 8,1 a 10,0! Alla faccia di tutte le cavolate: «Bevi il latte, per le ossa!» o «Mangia il parmigiano!» (anzi, pàrmigggiàno, come diciamo noi nelle marche).
E mia madre che si preoccupava per le proteine ecc… Quando ha visto le analisi è rimasta di sasso.
Adesso a casa, solo io sono Vegano, ma ti posso assicurare che Verdura, Legumi, Frutta, abbondano. Quindi parlando solo di salute, diciamo che l'hanno capita, ma la "ciccia" in qualche modo purtroppo rimane… più che altro nel sugo, altrimenti cose come pollo, fettine-bistecche di manzo/maiale, pesce ecc… ci sono di rado grazie a me; grazie a voi, AMICI MIEI!

3 PomodoroSmarrito, 7/06/16 22:57

PomodoroSmarrito ha scritto:
Oddio, "regime"… Se uno dovrebbe farlo esclusivamente per la salute, forse - e dico forse -, potrebbe chiamarlo "regime". Perché se lo impone cercando dei risultati, salutistico/dimagranti, più facilmente raggiungibili con una "dieta" vegana, aldilà delle motivazioni etiche.
Dieta l'ho messo tra virgolette perché si è un po' perso il significato etimologico del termine; ricordiamoci sempre che "Dieta" non significa "perdere peso", ma "ciò che si mangia"; se si sente dire: «La "dieta" dell'Istrice è…», significa che l'Istrice si ciba di "quei tali cibi" per poter campare, non per mantenere la linea o idiozie limitrofe. È uno "spettro alimentare" più che "regime".
Detto questo, nei miei pochi quattro anni da Vegano, ho riscontrato degli evidenti vantaggi basandomi già solo sulle analisi del sangue, che erano piuttosto nella norma, e sono tutte migliorate! Quello che mi colpì di più è stato l'incremento del Calcio; da 8,1 a 10,0! Alla faccia di tutte le cavolate: «Bevi il latte, per le ossa!» o «Mangia il parmigiano!» (anzi, pàrmigggiàno, come diciamo noi nelle marche).
E mia madre che si preoccupava per le proteine ecc… Quando ha visto le analisi è rimasta di sasso.
Adesso a casa, solo io sono Vegano, ma ti posso assicurare che Verdura, Legumi, Frutta, abbondano. Quindi parlando solo di salute, diciamo che l'hanno capita, ma la "ciccia" in qualche modo purtroppo rimane… più che altro nel sugo, altrimenti cose come pollo, fettine-bistecche di manzo/maiale, pesce ecc… ci sono di rado grazie a me; grazie a voi, AMICI MIEI!

Ah, la "ciccia" rimane solo per loro, non certo per me, eh! Faccio quello che posso ed ho già ottenuto un discreto risultato, se mi guardo indietro.

4 gattomatto, 8/06/16 09:04

PomodoroSmarrito ha scritto:
Oddio, "regime"… Se uno dovrebbe farlo esclusivamente per la salute, forse - e dico forse -, potrebbe chiamarlo "regime". Perché se lo impone cercando dei risultati, salutistico/dimagranti, più facilmente raggiungibili con una "dieta" vegana, aldilà delle motivazioni etiche.
Dieta l'ho messo tra virgolette perché si è un po' perso il significato etimologico del termine; ricordiamoci sempre che "Dieta" non significa "perdere peso", ma "ciò che si mangia"; se si sente dire: «La "dieta" dell'Istrice è…», significa che l'Istrice si ciba di "quei tali cibi" per poter campare, non per mantenere la linea o idiozie limitrofe. È uno "spettro alimentare" più che "regime".
Detto questo, nei miei pochi quattro anni da Vegano, ho riscontrato degli evidenti vantaggi basandomi già solo sulle analisi del sangue, che erano piuttosto nella norma, e sono tutte migliorate! Quello che mi colpì di più è stato l'incremento del Calcio; da 8,1 a 10,0! Alla faccia di tutte le cavolate: «Bevi il latte, per le ossa!» o «Mangia il parmigiano!» (anzi, pàrmigggiàno, come diciamo noi nelle marche).
E mia madre che si preoccupava per le proteine ecc… Quando ha visto le analisi è rimasta di sasso.
Adesso a casa, solo io sono Vegano, ma ti posso assicurare che Verdura, Legumi, Frutta, abbondano. Quindi parlando solo di salute, diciamo che l'hanno capita, ma la "ciccia" in qualche modo purtroppo rimane… più che altro nel sugo, altrimenti cose come pollo, fettine-bistecche di manzo/maiale, pesce ecc… ci sono di rado grazie a me; grazie a voi, AMICI MIEI!

Quello di cui io mi sono accorto é la difficile digeribilitá e aggiungerei anche subdola-intolleranza verso alcuni alimenti (che si manifesta con ad esempio eczema, ciclo del sonno irregolare, mancanza di vigore fisico ecc.).
Utilizzo il termine regime proprio perché sono intenzionato a seguire un "programma di nutrizione"/"dieta" in modo rigido per capire cosa il mio corpo puó tollerare.
Sono d'accordo sull'importanza della frutta e della verdure, specie fresca di stagione che non mi faccio mai mancare.
Ho giá riscontrato miglioramenti eliminando completamente latte e derivati (che per me sono una delle porcherie piú grandi che ci siano), e sono perfettamente d'accordo sul discorso del calcio e del suo "fabbisogno". In fondo basta bere del succo d'arancia fresco o mangiare noci o verdure a foglia verde.
Altri miglioramenti li ho ottenuti eliminando completamente cereali, amidi e sostanzialmente tutte le fonti di glutine (quindi anche la birra ad esempio).
Carne ne mangio veramente poca e assolutamente no maiale, insaccati o carni processate. Piuttosto mangio pesce azzurro pescato e uova come fonti proteiche.
I legumi cerco di evitarli quando posso, specie la soia. I funghi li mangio.
Non ho fatto analisi del sangue di recente peró dei miglioramenti "a sensazione" li ho giá riscontrati. Credo che eliminando le uova e il pesce azzurro sarei sostanzialmente allineato con un regime o dieta vegana, e appunto per questo mi interessava sapere dati alla mano cosa voi abbiate riscontrato.
In quanto tempo hai riscontrato miglioramenti? é una cosa graduale oppure fin da subito?

5 Andrea, 8/06/16 09:50

gattomatto ha scritto:
Utilizzo il termine regime proprio perché sono intenzionato a seguire un "programma di nutrizione"/"dieta" in modo rigido per capire cosa il mio corpo puó tollerare.

Essere vegan però significa non uccidere animali. Una delle conseguenze dell'essere vegan è che non si mangiano prodotti animali.

sono perfettamente d'accordo sul discorso del calcio e del suo "fabbisogno". In fondo basta bere del succo d'arancia fresco o mangiare noci o verdure a foglia verde.

Il latte toglie all'organismo più calcio di quanto ne fornisca quindi non servono accorgimenti.

Carne ne mangio veramente poca e assolutamente no maiale, insaccati o carni processate. Piuttosto mangio pesce azzurro pescato e uova come fonti proteiche.

Ma non servono "fonti proteiche": le proteine sono in tutti i cibi, ed è impossibile non assumerne abbastanza a meno di non soffrire la fame. La carenza di proteine nel mondo occidentale non esiste.

I legumi cerco di evitarli quando posso, specie la soia. I funghi li mangio.

Se lo fai perché ti fanno male o non ti piacciono ovviamente fai bene, altrimenti non c'è motivo per evitarli, soia compresa. Se ti fanno male, tieni presente che spesso eliminando i prodotti animali diminuiscono o cessano delle allergie o intolleranze quindi è possibile che un cibo che prima non si poteva mangiare dopo non crei più problemi.

Credo che eliminando le uova e il pesce azzurro sarei sostanzialmente allineato con un regime o dieta vegana, e appunto per questo mi interessava sapere dati alla mano cosa voi abbiate riscontrato.

Premesso che come scritto sopra non esiste un "regime o dieta vegana", se elimini tutti i prodotti animali mangerai 100% vegetale, come chi è vegan.
I vantaggi non è che siano proprio istantanei (oggi elimini i prodotti animali e due giorni dopo vedi i cambiamenti); in generale si sta meglio, si hanno più energie, ci si ammala molto più raramente e crolla drasticamente il rischio delle malattie più gravi (infarti, ictus, tumori, malattie degenerative varie, ecc. ecc.).

6 gattomatto, 8/06/16 11:38

Andrea ha scritto:
Essere vegan però significa non uccidere animali. Una delle conseguenze dell'essere vegan è che non si mangiano prodotti animali.

si questo lo so, ma non é mia intenzione entrare in una discussione filosofica sull'etica, piuttosto cercare di capire da un punto di vista pragmatico gli effetti e I benefici di una dieta vegana.
Andrea ha scritto:
Il latte toglie all'organismo più calcio di quanto ne fornisca quindi non servono accorgimenti.

assolutamente d'accordo, in quanto I latticini sono altamente acidificanti e pieni di grassi saturi (e alter porcherie). non a caso le popolazioni scandinavi, grandi consumatrici di latte hanno assieme agli americani la piú alta incidenza di osteoporosis (e anche alter malattie).
Andrea ha scritto:
Ma non servono "fonti proteiche": le proteine sono in tutti i cibi, ed è impossibile non assumerne abbastanza a meno di non soffrire la fame. La carenza di proteine nel mondo occidentale non esiste.

diciamo che cerco di assumere fonti proteiche di varia provenienza per coprire lo spettro di amminoacidi il piú possibile. Le uova le preferisco alla carne anche per profilo vitaminico ed enzimatico. Il pesce azzurro per gli omega3 e un po' perché é la mia debolezza del palate.

Andrea ha scritto:
Se lo fai perché ti fanno male o non ti piacciono ovviamente fai bene, altrimenti non c'è motivo per evitarli, soia compresa. Se ti fanno male, tieni presente che spesso eliminando i prodotti animali diminuiscono o cessano delle allergie o intolleranze quindi è possibile che un cibo che prima non si poteva mangiare dopo non crei più problemi.

la soia per lo piú perché cerco di evitare prodotti che sono alterati geneticamente (idem mais). inoltre pare che la soia abbia grandi quantitative di fitoestrogeni e altri anti-nutrienti (comuni anche nelle leguminacee), per cui li limito.
preferisco piuttosto semi come quelli di zucca, di girasole o un po' tutta la frutta secca che mangio abitualmente.
Andrea ha scritto:
Premesso che come scritto sopra non esiste un "regime o dieta vegana", se elimini tutti i prodotti animali mangerai 100% vegetale, come chi è vegan.
I vantaggi non è che siano proprio istantanei (oggi elimini i prodotti animali e due giorni dopo vedi i cambiamenti); in generale si sta meglio, si hanno più energie, ci si ammala molto più raramente e crolla drasticamente il rischio delle malattie più gravi (infarti, ictus, tumori, malattie degenerative varie, ecc. ecc.).

alcuni di questi miglioramenti che hai citato li ho giá riscontrati. Ad esempio un ciclo del sonno-veglia piú regolare, cosí come anche piú vigore fisico.
appunto era per capire se eliminando le uova e il pesce azzurro possa riscontrare maggiori benefici.

Un ultimo appunto: cerco di mangiare per lo piú crudista (uova crude esclusivamente di contandino e pesce crudo rigorosamente abbattuto)
Qualcuno di voi é crudista vegano o la cottura rimane preferibile?

7 PomodoroSmarrito, 8/06/16 11:45

gattomatto ha scritto:
In quanto tempo hai riscontrato miglioramenti? è una cosa graduale oppure fin da subito?

Sì, è graduale. All'inizio forse qualcuno potrebbe sentirsi un po' "disorientato"; il corpo si deve abituare al nuovo e migliore carburante. A me è sembrato tutto normale, ma dopo un po' il senso di pesantezza scompare. La carne dà un senso di affaticamento cronico: gambe quasi "pesanti" o cose del genere. D'estate ho visto un notevole miglioramento: io già odio il caldo, mi ha sempre spossato, al contrario dell'inverno che non mi fa nulla; mentre prima di essere vegano mi è capitato di prendere qualche integratore multi-vitaminico per l'estate, ora non ne ho assolutamente bisogno e va meglio di prima. Sento caldo, questo sì, non me lo può togliere nessuno; l'ho sempre sofferto sin da bambino, ma il deficit vitaminico ormai è storia.
Poi, la cosa che conta di più, è che ti dà già una bella sferzata di vita sapere che non si contribuisce più all'ABOMINIO che viene riservato ai nostri cari animali, cercando quindi anche di avere un impatto minore sull'ambiente, dove TUTTI viviamo non solo noi. Teniamo a mente che non è vero che i nostri "padri" ci hanno ereditato la terra, siamo noi che la prendiamo in prestito dai nostri "figli", e quei "figli" siamo già noi… Purtroppo l'uomo si ostina a non capire che non è il padrone della terra - e fare tutto ciò che vuole a flora e fauna -, è il custode o almeno dovrebbe esserlo.

Spesso è una questione psicologica, quella di avere uno scarso vigore ecc, come hai detto poc'anzi. Stai facendo il respiro profondo prima del balzo, salta! Probabilmente è solo un irrazionale timore che ti blocca e/o avere reazioni psicosomatiche. Non è impossibile, ma lo trovo difficile avere intolleranze a tutti i legumi. L'ho già visto con una mia conoscente che era vegetariana, ed aveva questo timore, ma alla fine è diventata vegana, grazie anche alla lettera aperta ai vegetariani di Marina. Quelle poche volte che mi capita di vederla, mi ringrazia sempre.

Comunque ti posso consigliare un bel libro per fugare ogni dubbio sul benessere di una dieta 100% vegetale. C'è tutto quel che c'è da sapere. Alla fine del libro ci sono anche dei menù che coprono l'intera settimana, a diverse densità caloriche. Più salutistico di così si muore.

VegPyramid di Luciana Baroni

8 Andrea, 8/06/16 12:20

gattomatto ha scritto:
si questo lo so, ma non é mia intenzione entrare in una discussione filosofica sull'etica

Non si tratta di discussioni filosofiche: non uccidere un bambino, un cane e o un gatto non è filosofia, allo stesso modo non uccidere una mucca o un maiale non è discussione filosofica. E comunque sei su un sito di persone che non uccidono animali e dici che lo fai per il piacere dei palato quindi non è che eviti l'argomento.


gattomatto ha scritto:
diciamo che cerco di assumere fonti proteiche di varia provenienza per coprire lo spettro di amminoacidi il piú possibile.

Ma queste sono credenze di oltre un secolo fa, valgono quanto l'oroscopo..

Le uova le preferisco alla carne anche per profilo vitaminico ed enzimatico. Il pesce azzurro per gli omega3 e un po' perché é la mia debolezza del palate.

Le uova sono colesterolo puro, il pesce non è una fonte di Omega-3, la frutta secca, l'olio di semi di lino lo sono
https://www.piattoveg.info/omega3.html

gattomatto ha scritto:
la soia per lo piú perché cerco di evitare prodotti che sono alterati geneticamente (idem mais). inoltre pare che la soia abbia grandi quantitative di fitoestrogeni e altri anti-nutrienti (comuni anche nelle leguminacee), per cui li limito.
preferisco piuttosto semi come quelli di zucca, di girasole o un po' tutta la frutta secca che mangio abitualmente.

La soia per uso umano non è geneticamente modificata, lo è quella data agli animali.

gattomatto ha scritto:
appunto era per capire se eliminando le uova e il pesce azzurro possa riscontrare maggiori benefici.

Sì, il grosso dei benefici si ottiene eliminando tutti i prodotti animali.

9 Andrea, 8/06/16 12:26

PomodoroSmarrito ha scritto:
D'estate ho visto un notevole miglioramento: io già odio il caldo, mi ha sempre spossato, al contrario dell'inverno che non mi fa nulla; mentre prima di essere vegano mi è capitato di prendere qualche integratore multi-vitaminico per l'estate, ora non ne ho assolutamente bisogno e va meglio di prima.

Idem, non ho mai preso multi-vitaminici ma per me l'estate era un incubo.

VegPyramid di Luciana Baroni

Qui consiglio la versione aggiornata, della stessa autrice, il concetto di "piramide alimentare" è stato sostituito negli ultimi anni da quello di "piatto" e la VegPyramid è stata sostituita dal "PiattoVeg", sia il sito che il libro:

Sito: https://www.piattoveg.info/
Libri: https://www.piattoveg.info/libri-luciana-baroni.html

Ovviamente come dice il sito, servono solo a chi cerca un'alimentazione ottimale, non sono accorgimenti per chi vuole diventare vegan, non servono accorgimenti per farlo.

10 PomodoroSmarrito, 8/06/16 12:58

Andrea ha scritto:
Qui consiglio la versione aggiornata, della stessa autrice, il concetto di "piramide alimentare" è stato sostituito negli ultimi anni da quello di "piatto" e la VegPyramid è stata sostituita dal "PiattoVeg", sia il sito che il libro:

Sito: https://www.piattoveg.info/
Libri: https://www.piattoveg.info/libri-luciana-baroni.html

Ovviamente come dice il sito, servono solo a chi cerca un'alimentazione ottimale, non sono accorgimenti per chi vuole diventare vegan, non servono accorgimenti per farlo.

Non ero a conoscenza della versione aggiornata. Mea Culpa. :-D

11 gattomatto, 8/06/16 18:21

Io sono del parere che il colesterolo alimentare sia fin troppo demonizzato. Anche il mito de "non piú di due uova a settimana" é duro a morire. É pieno di sedicenti nutrizionisti ed esperti alimentari che predicano ancora diete del secolo scorso, diete che non esistono piú (come quella vera mediterranea ad esempio).

Perfino i grassi saturi sono demonizzati oltremisura. E ti parla uno che consuma quotidianamente olio di cocco e qualche volta olio di palma grezzo (mentre il burro non lo tocco proprio).

Riguardo la soia io rimango della mia idea e generalmente la evito, sopratutto avendo letto nella letteratura riguardo i fitati e fitoestrogeni. Ecco forse l'unica soia che mangio é quella fermentata, il natto giapponese, ma tofu, hamburger e altri cibi totalmente processati non li voglio neanche vedere.

Ad ogni modo, ringrazio per i link che ho giá spulciato. Non assumendo cereali e amidi devo comunque adattare i menu :)

12 Bog, 9/06/16 14:59

Boh, io stento un po' a capire, ma sarà un problema mio..
Ti preoccupi per i fitoestrogeni della soia quando affinché questi abbiano un reale impatto biologico dovresti consumarne quantità assurde. Stesso discorso per l'acido fitico (che comunque è ben presente anche nella frutta secca) che semplicemente chela certe sostanze nutritive, ma introducendone, senza preoccuparsene, in quantità superiore ai reali fabbisogni gli effetti sono tendenzialmente zero (e non sono una fan della soia, perché i fagioli cotti non mi piacciono, e gli elaborati costano troppo, semplicemente è solo un cibo come un altro). Sorvolo su cereali e glutine visto che ormai sta diventando un delirio di massa.
Però mangi pesce azzurro pescato che sì, risulta il meno contaminato da mercurio di altri tipi ma comunque residui minimi vi sono stati trovati, e le uova 'del contadino' che non si sa perché ritieni microbiologicamente non a rischio.
Ripeto, problema mio: dovessi mettermi a contare le molecole di quello che ingurgito (in assenza di carenze oggettive) darei di matto

13 hezter, 10/06/16 11:53

Andrea ha scritto:
Idem, non ho mai preso multi-vitaminici ma per me l'estate era un incubo.

Andrea ha scritto:
Qui consiglio la versione aggiornata, della stessa autrice, il concetto di "piramide alimentare" è stato sostituito negli ultimi anni da quello di "piatto" e la VegPyramid è stata sostituita dal "PiattoVeg", sia il sito che il libro:

Sito: https://www.piattoveg.info/
Libri: https://www.piattoveg.info/libri-luciana-baroni.html

Ovviamente come dice il sito, servono solo a chi cerca un'alimentazione ottimale, non sono accorgimenti per chi vuole diventare vegan, non servono accorgimenti per farlo.

Interessante la piramide aggiornata! non sapevo della nuova versione!

14 Andrea, 10/06/16 12:01

gattomatto ha scritto:
Io sono del parere che il colesterolo alimentare sia fin troppo demonizzato. Anche il mito de "non piú di due uova a settimana" é duro a morire.

Non è così, è come dire che il fumo è stato demonizzato e che un paio di pacchetti la settimana vanno bene. D'altra parte tu stesso hai capito che devi eliminare anche gli ultimi cibi animali per avere dei reali vantaggi per la salute.

15 gattomatto, 17/06/16 12:24

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Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!