Dubbio su argomenti "concessi"

Scusate ma non ho capito una cosa. A volte rispondete alle domande sulla salute, a volte dite che non si può. Quale è la differenza? Non lo chiedo per fare polemica, solo per capire. Grazie se risponderete!

Premetto che non sono un avvocato, che le leggi sono complesse, e che molte domande possono essere la confine tra quello che si può e non si può fare.

A quanto so non ci sono problemi nel fare discorsi generali, mentre quando una persona descrive la propria situazione personale e riceve un consiglio si sfocia nel parere medico che richiede, per l'appunto, un medico.

Quindi questo va bene:
Domanda: "Soffro della malattia X, posso diventare vegan?"
Risposta: "Non esistono patologie per le quali l'alimentazione vegan sia sconsigliata: o è un vantaggio oppure non influisce."
Va bene perché si sta solo esponendo un concetto generale.

Questo NON va bene:
Domanda: "Ho i valori del ferro a X, il medico mi ha detto di fare la tal cosa, cosa ne dite? Cosa faccio?"
Qui si può solo dire una cosa generale tipo che è dimostrato che noi vegan abbiamo minori rischi di carenza di ferro rispetto ai non vegan, ma non si può dare un consiglio per quel caso particolare.

Va bene adesso ho capito, così mi torna anche se non sono sicura di essere daccordo.

chiara2511 ha scritto:
non sono sicura di essere daccordo.

In sostanza per fare il medico occorre una laurea in medicina, tirocinio ecc. ecc..

Se chiunque potesse aprire uno studio (fisico o "virtuale" su un sito non cambia le cose) in cui la gente espone i propri problemi di salute e riceve consigli verrebbe meno questo principio: di fatto chiunque potrebbe esercitare la professione medica.