Diventare Vegan, intolleranze e diverticoli...

Salve ho deciso, vorrei diventare Vegan, sono un uomo di 36 anni alto 175 peso 90 kg, sono gia dimagrito 11 kg e ho smesso di fumare... Ora vorrei approcciare al mondo vegan. Il mio problema principale sono i diverticoli, che infiammandosi mi provocano la diverticolite con dolori allucinanti. Molti alimenti tipo fagioli, insalate, semi vari non posso mangiarli e vorrei sapere da voi valide alternative Vegan per il mio "problema"...

ho visto che molto gira attorno alla soia, dal latte al seitan, per il colon irritabile la soia fa bene o male?

Grazie a chi vorra consigliarmi...

ranokkioverde ha scritto:
Salve ho deciso, vorrei diventare Vegan, sono un uomo di 36 anni alto 175 peso 90 kg, sono gia dimagrito 11 kg e ho smesso di fumare... Ora vorrei approcciare al mondo vegan. Il mio problema principale sono i diverticoli, che infiammandosi mi provocano la diverticolite con dolori allucinanti. Molti alimenti tipo fagioli, insalate, semi vari non posso mangiarli e vorrei sapere da voi valide alternative Vegan per il mio "problema"...

ho visto che molto gira attorno alla soia, dal latte al seitan, per il colon irritabile la soia fa bene o male?

Ciao,

in realta' no, ben poco gira intorno alla soia e al seitan, sono cibi che si mangiano di quando in quando, non tutti i giorni.

Ti mando 2 risposte di SSNV sul tema:

1.
Se ha i diverticoli può magiare di tutto ad eccezione di frutta e verdura con semini (es. kiwi, pomodori). Quando avrà e se avrà una riacutizzazione diverticolitica, allora dovrà fare una dieta molto leggera e senza fibre, è tuttavia probabile che questi episodi si riducano di frequenza con la scelta vegan.

2.

Quella di non poter mangiare i legumi è una credenza che va sfatata, alla luce di un po' di chiarezza che volutamente non viene mai fatta in merito al termine "diverticolite".
La diverticolite è infatti un episodio acuto, solitamente infiammatorio o infettivo, dei diverticoli. La persona che ha la diverticolite, come quella che ha un'appendicite, deve stare a digiuno, o comunque mangiare pochissimo e senza fibre, perché l'intestino DEVE stare a riposo finché dura l'infiammazione.

Se per avere una diverticolite bisogna essere portatore di diverticoli, per NON avere una diverticolite bisogna che i diverticoli si mantengano il più puliti possibile e quindi bisogna andare spesso al gabinetto e contrastare la stipsi.

Allo stesso modo, minore è il numero dei diverticoli, minore è il rischio che questi si infiammino: e ancora bisogna contrastare la stipsi, che è il principale responsabile della loro formazione.

Per questo, una dieta vegana è la dieta di eccellenza di chi ha i diverticoli e vuole ridurre la comparsa di nuovi diverticoli e il rischio che questi si infettino. Deve solamente fare attenzione a rimuovere i "semini" da frutta e verdura (es. kiwi, pomodori), in modo da evitare che questi "tappino" un diverticolo e lo facciano andare incontro a diverticolite.

Ciao,
Marina

Grazie Marina della celere risposta...

Per i diverticoli mi sono state sconsigliate anche verdure, tipo la lattuga, la bieta, gli asparagi ecc ecc... E per il colon irritabile? E vero che la carne e il formaggio "irritano" l'intestino... ma...

Insomma, ho provato per un anno a diventare vegetariano, avevo ordinato anche il muscolo di grano, ma poi mia suocera e mia moglie mi piazzavano puntualmente carne...

vabbe dai mangia la pasta almeno... ma c'e la carne trita... vabbe' ma e poca...

oppure

se non vuoi il pollo ti faccio due sogliole?

Ma come si campa cosi? Per il lavoro che faccio mangio spesso fuori casa...

oltre ad un insalata volante o un panino con zucchine e mozzarella (Vegetariano e non vegan) ma che mi mangio???

Domani vorrei farmi un giro in un grande negozio bio della mia citta, un negozio bellissimo dal di fuori, con 8 vetrine su strada...

entro e che compro?

Qualche consiglio???

Ps. Le cotolette valsoia mi piacciono da morire ma costano un botto!

ranokkioverde ha scritto:
Grazie Marina della celere risposta...

Per i diverticoli mi sono state sconsigliate anche verdure, tipo la lattuga, la bieta, gli asparagi ecc ecc...

Vale quanto risposto sopra.

E per il
colon irritabile? E vero che la carne e il formaggio "irritano" l'intestino... ma...

Ma niente ;-)
I problemi di colite sono principalmente psicologici e non fisici.
Semplicemente nei momenti di maggiori disturbi mangerei meno legumi e piu' cereali.
Poi ovviamente i legumi vanno cotti molto bene, e si deve masticare bene (piu' di quanto siamo abituati normalmente), ma a parte quello non e' che ci si possa fare piu' di
tanto.

Insomma, ho provato per un anno a diventare vegetariano, avevo ordinato anche il muscolo di grano, ma poi mia suocera e mia moglie mi piazzavano puntualmente carne...

Beh, ma cosa sei, un bimbo di 10 anni che sei costretto a mangiare quello che ti mettono nel piatto? :-)
Dai, non cercare scuse: la scelta vegan la fai se hai deciso di farla, se non la stai facendo vuol dire che non hai deciso, non e' colpa degli altri.

vabbe dai mangia la pasta almeno... ma c'e la carne trita... vabbe' ma e poca...

oppure

se non vuoi il pollo ti faccio due sogliole?

Ma come si campa cosi?

Farti da mangiare anziche' voler trovare pronto? ;-)

Per il lavoro che faccio mangio
spesso fuori casa...
oltre ad un insalata volante o un panino con zucchine e mozzarella (Vegetariano e non vegan) ma che mi mangio???

Questi sono problemi che ti paiono insormontabili solo perche' non hai deciso di fare questa scelta.
Una volta fatta, ti comporti di conseguenza, di fame non muori di certo, e vedrai che sara' molto piu' semplice di quel che immagini.

La vita non va vissuta con le "paure preventive", vanno fatte delle scelte e vanno mantenute, specie in questo caso, in cui e' la vita degli animali a essere in gioco, contro un banale cambio di abitudini.

Domani vorrei farmi un giro in un grande negozio bio della mia citta, un negozio bellissimo dal di fuori, con 8 vetrine su strada...

entro e che compro?

Qualche consiglio???

Il mio consiglio e' di non comprare niente.
Rischi di tuffarti sui piatti pronti e spendere un sacco di soldi per niente.

Il mio consiglio e' invece di leggere per intero questo sito:
https://www.vegfacile.info

Quello ti fara' decidere e capire perche' e come diventare vegan.
Quando avrai deciso, per mangiare ti bastera' la spesa nel normale supermercato.
Poi una volta che impari a cucinare puoi comprare al negozio bio dei semplici cibi da usare ogni tanto: tofu al naturale, latte di soia al naturale e seitan (quello lo consiglio alla piastra).
Li userai come ingredienti un paio di volte a settimana per qualche ricetta. Ma non farti tentare dalla roba pronta, meglio questi cibi al naturale, che costano poco e servono come ingredienti di base per tanti piatti.

Ciao,
Marina

ranokkioverde ha scritto:
Ps. Le cotolette valsoia mi piacciono da morire ma costano un botto!

e non sono vegan

Ciao Ranokkio verde, pure io mangio sempre fuori casa. Se mangio in un bar mi faccio fare un panino con verdure grigliate (se hai ancora fame puoi abbinarlo ad un insalata, o fartene fare due), oppure mangio una pizza marinara con le olive, o una vegetariana senza formaggio. Molto spesso però preferisco portare da casa il cibo, e così mi porto riso in insalata, polenta e lenticchie,riso e ceci al curry, insalatone fatte da me che mi condisco al momento di mangiare con olio, sale e aceto monodose. D'inverno se stai fuori esistono dei contenitori termici, ne ho acquistato uno e spesso mi porto dei primi caldi, si mantengono bene. Comunque se non hai modo di portarti nulla e puoi mangiare in un self service ,un primo vegan lo trovi, ci abbini un contorno di verdure abbondante e sei a posto.

i piatti pronti a me fanno schifetto, vegan o non vegan che siano
cotolettame, robe panate, e altre versioni veg dei quattrosaltiinpadella per me hanno dei retrogusti assurdi, anche quelli bio

ma che ci vuole a sbattere un pezzo di seitan nella farina e poi in padella con un filo d'olio,aglio,acqua e poi scorzette di limone e salvia (per fare due scaloppine)?

oppure, che ci vuole a farsi una frittatina di farina di ceci o del tofu strapazzato?

per non parlare del farsi due spaghetti aglio olio e pomodorini con una manciata di semi misti macinati

c'è la bizzarra consuetudine di mangiare roba precucinata, manipolata, industriale, ma il cibo deve sapere di cibo non di scatola

ariel444 ha scritto:
c'è la bizzarra consuetudine di mangiare roba precucinata, manipolata, industriale, ma il cibo deve sapere di cibo non di scatola

Si', infatti... poi con quella roba spendi 4 volte di piu', mangi 10 volte peggio, per non spendere 15 minuti in piu' a preparare da mangiare (non sono mai piu' di 15 minuti, a meno che uno non voglia fare una cosa elaborata).

Io al sabato faccio la spesa di verdura al banco del contadino, e mi riempio ben ben il frigo con 15 euro.
La roba mi basta fino al mercoledi-giovedi', poi vado di pasta o riso senza verdure (magari coi legumi), e sabato rifaccio la scorta (qui in zona i negozi di verdure fanno pena, se non vado al mercato non mi va quel che trovo).

Volete sapere il mio menu della settimana?
Ebbene si', essendo ing. e pure informatica, mi preparo il programmino prima, in modo da far fuori tutta la verdura comprata nei tempi giusti (che non vada a male) :-D

Allora:
- sabato a pranzo immancabile spaghetti ai fiori di zucchina, finche' ci sono non me li faccio mancare! E poi un semplice piatto di zucchine e patate al vapore, e come verdura cruda carote e sedano;

- sabato a cena: frittata di ceci al prezzemolo fresco, insalata (rucola e cicorietta, noci, lievito), pane;

- domenica a pranzo: piadina ripiena di costine, tramezzini di insalatina tritata, carote e sedano crudi (questi solo per "salute", non per "gusto" ;-) )

- domenica cena: tartine con maionese pomodoro fresco e basilico (mmmm, una buonezza), risotto di cipolla e
zucchine

- lunedi a cena: cavolo nero passato in padella con aglio e peperoncino (delizioso), bruschetta pomodoro e basilico (+ sempre la verdura cruda per salute)

- martedi' cena: pasta con rucola e noci, tartine al pomodoro, verdura cruda

- mercoledi' cena: insalata come sabato, frittata di farina bianca alle patate e prezzemolo, pane

- giovedi' cena: pasta alle melanzane al funghetto (porzione da piatto unico), verdura cruda

- venerdi': dio provvedera' ;-)

Sono cose semplici, veloci, riempiono la pancia, sono buone e costano pochissimo... problemi zero, insomma.

Ciao,
Marina

Devo preoccuparmi se faccio come te pur senza essere un'ingegnere e senza capirne troppo, per non dire nulla, di informatica?

Un ingegnere, senza '...

Lifting_Shadows ha scritto:
Devo preoccuparmi se faccio come te pur senza essere un'ingegnere e senza capirne troppo, per non dire nulla, di informatica?

Si', direi che e' ancora piu' grave, io almeno posso invocare la deformazione professionale :-D

Ciao,
Marina

In effetti è tutto piuttosto inquietante...amo organizzarmi ma non fino a questo punto! Comunque il metodo Marina e Lifting è forse meglio del mio, qui spesso si cucina per almeno 2/3 pasti in una volta sola, uno fa da cena, gli altri due finiscono nella schiscia del lavoro (e sono a posto x 2 gg). Un pò monotono...Beh! Non è che sia proprio sempre così, però è un metodo che uso spesso perchè è tanto comodo e mi lascia più tempo libero per gestire il resto della mia vita alla fine della giornata lavorativa.

fiordaliso09 ha scritto:
In effetti è tutto piuttosto inquietante...amo organizzarmi ma non fino a questo punto! Comunque il metodo Marina e Lifting è forse meglio del mio, qui spesso si cucina per almeno 2/3 pasti in una volta sola, uno fa da cena, gli altri due finiscono nella schiscia del lavoro (e sono a posto x 2 gg). Un pò monotono...

Ma no, e' giusto, cucinare 1 volta per 2 pasti va
benissimo!
Anch'io spesso lo faccio.

Ciao,
Marina