Dimagrimento. ciclo e dieta vegana

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1 Alex.L, 10/08/18 16:24

Salve a tutti, sono Alex, ho 17 anni e facevo già parte di questa community tempo fa ma ho perso i dati dell'altro account.
Dunque, io sono stata vegan per più di un anno e mezzo, fino a marzo 2017 circa e sono stata "costretta" a tornare onnivora per via dei miei e per altre ragioni.
Ora che finalmente molte cose sono cambiate sto cercando di tornare vegan perché non sopporto più l'idea di cibarmi di qualcosa che ha procurato sofferenza agli animali, infatti sono circa due settimane che sto diminuendo le porzioni settimanali di alimenti di origine animale.
Il problema è che negli ultimi 2-3 mesi sono dimagrita e, seppur non mi sembri di aver perso chili, il dimagrimento si nota parecchio
Effettivamente in questi mesi sto mangiando meno e meno cibi grassi, quindi mi è anche scomparso il ciclo (da circa due mesi) e sono molto preoccupata
A questo punto secondo voi farei bene a tornare vegana proprio in questo periodo o dovrei aspettare che il ciclo riprenda?
Premetto che da vegana il mio ciclo era regolare e in generale stavo bene, anzi, avevo riscontrato dei miglioramenti rispetto alla dieta onnivora

2 Andrea, 10/08/18 16:46

Alex.L ha scritto:
Dunque, io sono stata vegan per più di un anno e mezzo, fino a marzo 2017 circa e sono stata "costretta" a tornare onnivora per via dei miei e per altre ragioni.

Nessuno viene costretto a mangiare animali.. è sempre una nostra scelta.

Il problema è che negli ultimi 2-3 mesi sono dimagrita e, seppur non mi sembri di aver perso chili, il dimagrimento si nota parecchio
Effettivamente in questi mesi sto mangiando meno e meno cibi grassi

Diventare vegan non può portare nessuno problema o cambiamento in negativo: non ci sono nutrienti presenti nei cibi animali e assenti in quelli vegetali quindi come non si possono aver problemi perché non si mangiano - tanto per fare un esempio - melanzane, albicocche, miglio, carote, così non si possono avere problemi perché si eliminano carne, latticini e uova.

Ma come dici tu stani anche mangiando meno, e meno grassi. Se mangi troppo poco e/o troppi pochi grassi questo s' che può essere un problema.

Quindi la riposta è: assolutamente diventare vegan, per evitare di uccidere animali (e di rovinare la propria salute) ma mangiando il giusto. Se rimangono dei problemi non possono essere dovuti alla scelta vegan (per i motivi sposti sopra).

Per dubbi sulla salute ci sono sempre i medici di SSNV:
https://www.scienzavegetariana.it/
domande@scienzavegetariana.it

3 Marina, 10/08/18 17:53

Se ti è scomparso il ciclo vuol dire che sei troppo magra, e questo non c'entra nulla con l'alimentazione 100% vegetale, ma solo con le calorie che assumi. Puoi mangiare poco da onnivora o mangiare tantissimo da vegan.
Mangia di più, in particolare cibi calorici. Se non lo fai per qualche problema psicologico allora devi cercare aiuto su quel versante, altrimenti prova semplicemente a mangiare più che puoi ;-)

Dico solo un'altra cosa, perché mi fa male al cuore leggere che "smette di essere vegan" o che si "ridiventa vegan".
E' meglio dire che si segue una dieta 100% vegetale e poi non la si segue più, perché essere vegan significa qualcosa di ben diverso. Significa avere capito che gli animali soffrono in una maniera straziante e non voler più essere mandanti di questa sofferenza, tortura e morte. E quindi quando si decide quello non si può smettere di essere vegan e poi tornare a esserlo.

Tu sei molto giovane posso capire che le pressioni della tua famiglia ti abbiano condizionata in modo anche molto forte, però nessuno ti può veramente costringere a mangiare cibi che uccidono gli animali; quindi se lo fai per quieto vivere, perché non hai voglia di opporti, significa che non avevi ancora fatto realmente la scelta vegan dentro di te. E finché non prendi davvero la decisione, sarai sempre in balia del giudizio degli altri e dei condizionamenti. Più giovani si è, più è facile lasciarsi condizionare, ma spero che tu prenda la decisione VERA il prima possibile.

4 Alex.L, 10/08/18 19:25

Grazie mille delle risposte
Allora penso continuerò con il mio percorso per tornare a MANGIARE vegan, perché in effetti prima mi sono espressa male: io non ho mai smesso di essere e sentirmi vegan, ma purtroppo ho ricominciato a mangiare carne e derivati animali.

Per quanto riguarda il peso come ho detto è calato di poco, giusto 1-2 chili in 3 mesi, quindi forse ho messo su un po' di massa magra avendo cominciato a fare più attività fisica. Il punto è che si nota molto a "livello estetico" che sono più magra. Volevo eliminare il poco grasso in eccesso e tonificarmi ma devo aver esagerato e ora può darsi che stia bruciando più di quello che assumo.

Comunque la mia principale preoccupazione riguarda la distribuzione dei macronutrienti. Ora introduco sicuramente meno carboidrati e più proteine rispetto a quando mangiavo 100% veg.
Cercherò di aumentare gradualmente i carboidrati (così forse eviterò anche un ulteriore dimagrimento) ma per le proteine? Dovrei assumerne meno? Saranno circa il 30/40% di ciò che mangio (vegetali + animali)

5 Andrea, 10/08/18 20:12

Alex.L ha scritto:
Allora penso continuerò con il mio percorso per tornare a MANGIARE vegan, perché in effetti prima mi sono espressa male: io non ho mai smesso di essere e sentirmi vegan, ma purtroppo ho ricominciato a mangiare carne e derivati animali.

Credo che Marina intendesse esattamente il contrario: essere vegan significa semplicemente non uccidere animali quindi non ha senso dire "sono e mi sento vegan ma uccido animali per mangiarli". Sarebbe come dire. "sono e mi sento vegan ma vado a caccia", "sono e mi sento vegan ma avveleno i cani dei vicini". Non c'è differenza tra far uccidere a qualcuno un animale per mangiarselo o prendere u fucile e uccidere lo stesso animale.


Comunque la mia principale preoccupazione riguarda la distribuzione dei macronutrienti. Ora introduco sicuramente meno carboidrati e più proteine rispetto a quando mangiavo 100% veg.
Cercherò di aumentare gradualmente i carboidrati (così forse eviterò anche un ulteriore dimagrimento) ma per le proteine? Dovrei assumerne meno? Saranno circa il 30/40% di ciò che mangio (vegetali + animali)

Elimina semplicemente i dannosi cibi animali (dannosi per te ma soprattutto per gli animali) e mangia a sufficienza.

Con un'alimentazione 100% vegetale hai già tutti i nutrienti e le proteine necessari, in quantità molto più corrette rispetto ad un'alimentazione non vegan.

6 Alex.L, 10/08/18 21:15

È vero che un vero vegano non andrebbe mai a caccia, ma la mia situazione è diversa.
Io non ho mai toccato carne e derivati animali fuori "casa" da quando non seguo più un'alimentazione 100% veg.
Li mangio solo quando è "O l'hamburger o vai a letto senza cena". Non voglio giustificarmi, ma nemmeno dire di aver sbagliato perché non potevo continuare a saltare i pasti pur di non mangiare carne e derivati animali.

Non nego di aver avuto problemi di salute per colpa della dieta onnivora e sbilanciata che ho dovuto seguire (questo prima di dimagrire ecc, quando ancora non dipendeva da me, poi sono stata io a iniziare a voler mangiare meno cibi grassi)
Ho rischiato di essere operata di appendicite, il ciclo si è fatto irregolare e non mi dilungo.
Ora che finalmente le cose stanno cambiando potrò riprendermi pian piano le mie libertà!

7 Marina, 10/08/18 21:57

Allora Alex, 2 cose:

Prima cosa, salute:
hai ammesso più volte che i problemi di salute li hai avuti da onnivora e non quando mangiavi in modo 100% vegetale e che anzi quando mangiavi 100% vegetale stavi meglio: perché allora preoccuparsi per un nuovo passaggio alla dieta 100% vegetale? Non ha senso.
Se poi vuoi approfittare del cambio dieta per iniziare un percorso salutista e seguire una dieta non solo più sana di prima, ma ottimale, allora segui i consigli del piattoveg e sei a posto:
https://www.piattoveg.it

Non c'è molto altro da dire sul tema, visto che sai già che la dieta 100% vegetale è più sana senza particolari accorgimenti.

Seconda cosa, etica:
come ha spiegato Andrea, io NON intendevo dire che sei rimasta "vegan dentro" anche quando mangiavi carne (e la stai mangiando anche ora, se ho ben capito), ma il contrario: che non lo sei mai stata. Non si diventa vegan/non vegan/vegan come cambiare vestito. Se hai accettato di mangiare carne vuol dire che non lo eri, perché se dentro di te avessi sentito la sofferenza degli animali torturati e la loro disperazione, non l'avresti mangiata.

Poi voglio fare una considerazione generale riguardo al fatto che i genitori "costringono" a fare qualcosa. Questo non è praticamente mai vero, e di certo non lo è a 16-17 anni."
Dire "vai a letto senza cena" non vuol dire costringere, perché si può benissimo rispondere "col cavolo che vado a letto senza cena, mangio quello che voglio". C'è un solo modo perché ti costringano, ed è con la violenza fisica, ma questo sarebbe un reato penale.

In generale, tutte le volte in cui si dice che i genitori "costringono", non è mai vero: se la mamma ti prepara SOLO cose con la carne dentro, non ci vuole molto ad aprirsi una scatoletta di fagioli o farsi una pasta al pomodoro. E dai uno, dai due, dai tre, alla fine la smettono. A maggior ragione se uno ha già mangiato 100% vegetale per un bel pezzo, in precedenza.
Scommetto che se i genitori minacciassero "vai a letto senza cena se non fai come diciamo noi!" sugli amici che si scelgono, sulla scuola che si vuol fare, o su tante altre cose anche di poca importanza, tutti si impunterebbero e farebbero come vogliono. Invece per salvare la vita agli animali no? E' sempre una proprio scelta, dunque, non si può dare la colpa ai genitori, o al marito, alla moglie, ecc. ecc.

8 Narciso, 6/11/18 16:05

Marina ha scritto:
Poi voglio fare una considerazione generale riguardo al fatto che i genitori "costringono" a fare qualcosa. Questo non è praticamente mai vero, e di certo non lo è a 16-17 anni."
Dire "vai a letto senza cena" non vuol dire costringere, perché si può benissimo rispondere "col cavolo che vado a letto senza cena, mangio quello che voglio". C'è un solo modo perché ti costringano, ed è con la violenza fisica, ma questo sarebbe un reato penale.

In generale, tutte le volte in cui si dice che i genitori "costringono", non è mai vero: se la mamma ti prepara SOLO cose con la carne dentro, non ci vuole molto ad aprirsi una scatoletta di fagioli o farsi una pasta al pomodoro. E dai uno, dai due, dai tre, alla fine la smettono. A maggior ragione se uno ha già mangiato 100% vegetale per un bel pezzo, in precedenza.
Scommetto che se i genitori minacciassero "vai a letto senza cena se non fai come diciamo noi!" sugli amici che si scelgono, sulla scuola che si vuol fare, o su tante altre cose anche di poca importanza, tutti si impunterebbero e farebbero come vogliono. Invece per salvare la vita agli animali no? E' sempre una proprio scelta, dunque, non si può dare la colpa ai genitori, o al marito, alla moglie, ecc. ecc.

Ciao Marina. Permettimi di dissentire.
A meno che tu non voglia dirmi che conosci la situazione familiare di ogni adolescente italiano (per non ampliare troppo il discorso), dubito tu possa dire con certezza che "tutte le volte che si dice che i genitori costringono non é mai vero".
Ovvio, quelli che lo fanno probabilmente appartengono a una situazione familiare decisamente instabile, ma permettimi di dire che la tua opinione al riguardo manca di tatto e può risultare offensiva.
Che sia reato penale o no, ci sono genitori che costringono a fare/non fate qualcosa sia che sia con la violenza, o con la tacita promessa di un'imminente punizione, o semplicemente sono soliti essere ascoltati e non si pongono neanche il problema di costringere: il figlio ascolta, per rispetto o intimidazione magari. Poi ovviamente sarebbe bello se in caso di violenza tutti fossero in grado di denunciare ma quello é un altro discorso che non ci compete. Per favore, cerchiamo di capire che non tutti sono stati fortunati come noi quando diamo queste considerazioni.

9 Marina, 6/11/18 16:25

Narciso ha scritto:
Ciao Marina. Permettimi di dissentire.
A meno che tu non voglia dirmi che conosci la situazione familiare di ogni adolescente italiano (per non ampliare troppo il discorso), dubito tu possa dire con certezza che "tutte le volte che si dice che i genitori costringono non é mai vero".
Ovvio, quelli che lo fanno probabilmente appartengono a una situazione familiare decisamente instabile,

Appunto, le situazioni in cui può essere vero sono situazioni gravi e particolari, di genitori che usano la violenza e la prevaricazione e quindi il problema non è la scelta vegan ma è qualsiasi scelta del figlio e sono situazioni che esulano dalla normalità da ogni punto di vista.
Di tutti quelli che hanno fatto affermazioni del genere ("i miei genitori non mi lasciano", "i miei genitori mi costringono a...") qui sul forum o in privato via mail nel corso degli anni (circa 20 anni, quindi non pochi) saranno state forse 1-2 le situazioni che davvero nascondevano una violenza dei genitori, ma allora, come dicevo prima, il problema non è che spunta con la scelta vegan, il problema esisteva già per mille altre cose. In tutti gli altri casi si trattava solo di scuse.

Narciso ha scritto:
ma permettimi di dire che la tua opinione al riguardo manca di tatto e può risultare offensiva.

E' molto più offensivo venire su un forum vegan a inventarsi scuse sui genitori cattivi per continuare con un comportamento che uccide animali.
La mia risposta non è stata per nulla irrispettosa, anzi, era molto tranquilla; alla persona che ha aperto la discussione ho dato vari consigli e poi ho fatto una considerazione generale e non riferita alla persona stessa, quindi di mancanze di rispetto non ce n'erano. Riportava solo un dato di fatto, basato sull'esperienza di molti anni.

10 Narciso, 6/11/18 22:24

Marina ha scritto:
E' molto più offensivo venire su un forum vegan a inventarsi scuse sui genitori cattivi per continuare con un comportamento che uccide animali.
La mia risposta non è stata per nulla irrispettosa, anzi, era molto tranquilla; alla persona che ha aperto la discussione ho dato vari consigli e poi ho fatto una considerazione generale e non riferita alla persona stessa, quindi di mancanze di rispetto non ce n'erano. Riportava solo un dato di fatto, basato sull'esperienza di molti anni.

Insisto nell'affermare che non é carino né rispettoso dare per scontato che lei si sia inventata scuse sui genitori. Non puoi saperlo, quindi cosa ti spinge a dirlo? Non sono dinamiche di cui tu o io siamo a conoscenza. A prescindere dal fatto che secondo le tue statistiche empiriche in base a chi hai conosciuto raramente le persone vengono costrette a mangiare carne. Dare il beneficio del dubbio talvolta non nuoce.
Ti posso chiedere se eri una minorenne quando sei diventata vegana?
Sicuramente dover sottostare ad alcune regole (sull'alimentazione) mentre si é minorenni non facilita rispettare una decisione così importante; vivere un periodo così delicato in cui la famiglia potrebbe denigrare la scelta fatta o non comprenderla non ê facile. Sono tutti ostacoli che possono sembrare più o meno imponenti.
Immagino che anche tu una volta avessi un comportamento che uccideva animali, se non sei nata in una famiglia vegana. Perché giudicare qualcuno che sta tentando di cambiare vita, solo perché per motivi che puoi condividere o meno sta diventando vegana all'età di 17 anni invece che a 16 come intendeva fare? Ognuno ha il proprio percorso, e diventare vegani a questa giovane età mi sembra già un passo più che positivo.
Soffermarsi su dettagli perché non credi che lei dica la verità é controproducente e inutile: non penso ti faccia dormire meglio ritenere che Alex non sia stata costretta davvero. Ma correggimi pure se sbaglio.

11 Marina, 6/11/18 22:49

Narciso ha scritto:
Insisto nell'affermare che non é carino né rispettoso dare per scontato che lei si sia inventata scuse sui genitori.

E io ti ripeto che non ho affatto risposto questo e quindi "non è carino né rispettoso" da parte tua mettermi in bocca cose che non ho detto affatto.

Io a lei ho scritto:
"Tu sei molto giovane posso capire che le pressioni della tua famiglia ti abbiano condizionata in modo anche molto forte, però nessuno ti può veramente costringere a mangiare cibi che uccidono gli animali; quindi se lo fai per quieto vivere, perché non hai voglia di opporti, significa che non avevi ancora fatto realmente la scelta vegan dentro di te. E finché non prendi davvero la decisione, sarai sempre in balia del giudizio degli altri e dei condizionamenti. Più giovani si è, più è facile lasciarsi condizionare, ma spero che tu prenda la decisione VERA il prima possibile. "

E non c'è niente di offensivo in tutto questo, anzi.

E invece ho fatto una considerazione generale - e l'ho detto che era generale - sul fatto di dare la colpa agli altri quando siamo noi invece a non essere convinti di certe scelte.

Quindi non capisco proprio l'utilità di tutta questa polemica, francamente.

Noi siamo qui per dare sostegno alle persone, per dir loro che se vogliono fare la scelta vegan hanno il potere di farla e non devono lasciarsi influenzare da quello che la gente intorno a loro dice, famiglia inclusa, e per far questo devono convincersi loro stessi della bontà di questa scelta. Penso che questo sia il vero sostegno da dare alle persone, specie ai più giovani, quello di dargli la forza di decidere con la loro testa e di non fare delle cose che sentono sbagliate solo perché lo dicono mamma e papà. E far loro vedere che tanti l'han fatto prima di loro, della loro età e anche più giovani.

In questo la situazione per fortuna è molto diversa da quando io avevo 16 o 17 anni e non c'erano informazioni in giro su questo argomento, né la possibilità di parlare con altri che avevano fatto questa scelta. Non c'era il web, non si potevano trovare informazioni in pochi secondi. Tutta un'altra cosa.

12 Apoo, 8/11/18 22:12

Marina ha scritto:
Appunto, le situazioni in cui può essere vero sono situazioni gravi e particolari, di genitori che usano la violenza e la prevaricazione e quindi il problema non è la scelta vegan ma è qualsiasi scelta del figlio e sono situazioni che esulano dalla normalità da ogni punto di vista.
Di tutti quelli che hanno fatto affermazioni del genere ("i miei genitori non mi lasciano", "i miei genitori mi costringono a...") qui sul forum o in privato via mail nel corso degli anni (circa 20 anni, quindi non pochi) saranno state forse 1-2 le situazioni che davvero nascondevano una violenza dei genitori, ma allora, come dicevo prima, il problema non è che spunta con la scelta vegan, il problema esisteva già per mille altre cose. In tutti gli altri casi si trattava solo di scuse.

scusa Marina, ma chi te lo dice che siano solo scuse? sei andata a verificare personalmente ogni volta?
Fidati che, ancora al giorno d'oggi, la violenza è ancora MOLTO usata, anche per cagate certe volte.
Tu non hai idea evidentemente di cosa significhi essere picchiata da tuo padre solo perché è tornato a casa dal lavoro con la luna storta.
Perché a me è successo, e più di una volta.
E posso dirti che sicuramente non sono un caso isolato. Perché qui è ancora NORMALE picchiare i figli come se nulla fosse. Anche solo "perché mi va".

13 Marina, 8/11/18 22:40

Dunque, calmi e comprensivi lo siamo più che abbastanza, tanto è vero che rispondiamo a tutti coloro che ci chiedono informazioni ogni giorno, qui o via mail, spendendo parecchie ore del nostro tempo libero.

Se ci sono genitori che usano la violenza sui figli questo non ha nulla a che vedere con la scelta vegan, ma è un problema più generale. Se un padre picchia un figlio perché gli gira così e perché "non esegue gli ordini", ecc., come dici tu, non è la scelta vegan il problema, è tutto il comportamento che è anormale.

Io parlo invece di situazioni normali, non "da mulino bianco", ma semplicemente in cui non ci sia violenza fisica: in quel caso, anche se i genitori non sono d'accordo con una data scelta, e lo fanno pesare in molti modi, sta a noi farla lo stesso, e non usare come scusa il fatto che loro non vogliano. Come ho già detto sopra, non è di certo utile per una persona in questa situazione sentirsi dire "ah, mi spiace, i tuoi genitori non ti lasciano, eh, pazienza", invece è utile e necessario dare sostegno a queste persone. Copio di nuovo quello che ho scritto ieri: "E dir loro che se vogliono fare la scelta vegan hanno il potere di farla e non devono lasciarsi influenzare da quello che la gente intorno a loro dice, famiglia inclusa, e per far questo devono convincersi loro stessi della bontà di questa scelta. Penso che questo sia il vero sostegno da dare alle persone, specie ai più giovani, quello di dargli la forza di decidere con la loro testa e di non fare delle cose che sentono sbagliate solo perché lo dicono mamma e papà. E far loro vedere che tanti l'han fatto prima di loro, della loro età e anche più giovani."

Le situazioni di violenza sono un'altra cosa e vanno affrontate in qualche modo, ma su questo non sono in grado di dare consigli, ci sono associazioni ed enti che possono sicuramente dare un aiuto, che si occupano proprio di quello.

14 Apoo, 8/11/18 22:51

Marina ha scritto:
Dunque, calmi e comprensivi lo siamo più che abbastanza, tanto è vero che rispondiamo a tutti coloro che ci chiedono informazioni ogni giorno, qui o via mail, spendendo parecchie ore del nostro tempo libero.

Se ci sono genitori che usano la violenza sui figli questo non ha nulla a che vedere con la scelta vegan, ma è un problema più generale. Se un padre picchia un figlio perché gli gira così e perché "non esegue gli ordini", ecc., come dici tu, non è la scelta vegan il problema, è tutto il comportamento che è anormale.

Io parlo invece di situazioni normali, non "da mulino bianco", ma semplicemente in cui non ci sia violenza fisica: in quel caso, anche se i genitori non sono d'accordo con una data scelta, e lo fanno pesare in molti modi, sta a noi farla lo stesso, e non usare come scusa il fatto che loro non vogliano. Come ho già detto sopra, non è di certo utile per una persona in questa situazione sentirsi dire "ah, mi spiace, i tuoi genitori non ti lasciano, eh, pazienza", invece è utile e necessario dare sostegno a queste persone. Copio di nuovo quello che ho scritto ieri: "W dir loro che se vogliono fare la scelta vegan hanno il potere di farla e non devono lasciarsi influenzare da quello che la gente intorno a loro dice, famiglia inclusa, e per far questo devono convincersi loro stessi della bontà di questa scelta. Penso che questo sia il vero sostegno da dare alle persone, specie ai più giovani, quello di dargli la forza di decidere con la loro testa e di non fare delle cose che sentono sbagliate solo perché lo dicono mamma e papà. E far loro vedere che tanti l'han fatto prima di loro, della loro età e anche più giovani."

Le situazioni di violenza sono un'altra cosa e vanno affrontate in qualche modo, ma su questo non sono in grado di dare consigli, ci sono associazioni ed enti che possono sicuramente dare un aiuto, che si occupano proprio di quello.

Ma infatti nessuno ha detto che il problema è la scelta vegan.
Il problema è che molte famiglie non sono disponibili ad accettare una scelta così "drastica". Perché per queste persone sembra impossibile sopravvivere senza carni e derivati. E a 15/16 anni può essere molto difficile farsi ascoltare e far capire che in realtà si sta molto meglio.
Certo, sono d'accordo che bisogna dare la forza di fare le proprie scelte e di portarle a termine!! E anche che non bisogna imitare i genitori anche se si sa che fanno cose sbagliate!!!
Però, quello che intendo io, è che ad una certa età è difficile non farsi influenzare o cedere. Nell'età dell'adolescenza si può essere molto fragili. E se hai dei genitori molto pesanti una giovane ragazza potrebbe cedere! Anche se sa che ciò che fa è sbagliato!

15 Andrea, 8/11/18 23:11

L'autrice del post ha esposto una situazione (messaggio 1) e fatto delle domande e nessuno l'ha attaccata o accusata di aver inventato alcunché.

Però oltre a rispondere ai suoi dubbi si è semplicemente detto (messaggi 2,3,7) che nessuno a 16-17 anni può essere *realmente obbligato* a mangiare qualcosa (a 3 anni ovviamente sì).

Questo non per dare contro alla ragazza ma perché si tratta di una discussione pubblica letta da migliaia di persone e non si possono dare messaggi sbagliati.

Infatti l'esempio fatto dall'autrice del post (non da noi, da lei) era: "o mangi l'hamburger che ti abbiamo preparato o vai a letto senza cena", che non mi pare propriamente obbligare. Ok, vado a letto senza cena e domani mangio una confezione di ceci in scatola invece dell'hamburger (pochi centesimi e nessun tempo per cucinarla).

Narciso ha scritto:
Che sia reato penale o no, ci sono genitori che costringono a fare/non fate qualcosa sia che sia con la violenza

Certo, purtroppo questo è verissimo, ma se qualcuno ha il minimo dubbio di trovarsi di fronte a una situazione simile, in cui dei genitori commettono atti di violenza fisica e/o psicologica dovrebbe subito scrivere un messaggio privato alla persona interessata, farsi spiegare la situazione, e convincerla a recarsi alla Polizia o dagli assistenti sociali per uscire da quella situazione.

Perché non lo fate? Perché come tutti noi sapete che "mi obbligano a.." in questo contesto, con questo tono, è un modo di dire e non c'è reale coercizione.

Altrimenti sarebbe veramente mostruoso da parte vostra dire sostanzialmente: "Ah ok, allora aspetta a diventare vegan e intanto continua a subire violenze, oggi è per quello che mangi, domani per i voti che prendi, o per gli amici che scegli".

Questi casi particolari e criminali non hanno neite a ceh vedere con la scelta vegan.

Non è veramente possibile:

1) Far credere a chi legge che casi di genitori che obbligano *letteralmente* con la violenza i figli a mangiare carne siano comuni. Esistono rarissimi casi di genitori criminali come quelli descritti sopra che vanno denunciati senza indugio.

2) Continuare a perdere ore di tempo per polemiche sterili perché una persona si è registrata, ha preso una vecchia discussione la cui autrice non è più sul forum e ne ha stravolto completamente il senso.

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