Dieta Vegan e Sport; pagina 4

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46 xSaveYourSoulx, 4/07/10 21:51

seitanterzo ha scritto:
xSaveYourSoulx ha scritto:
Grazie mille per i consigli, domani vado a cercarli, prima > devo peró sentire il medico perché non vorrei che questo > tipo di minerali possano avere effetti contrastanti con > alcune cose che prendo.

In genere non ci sono particolari interazioni negative, cmq cosa prendi?

Preferisco parlarne col mio medico, scusa ma non mi piace parlare in un forum pubblico di questioni delicate e relative al rapporto medico/paziente.

Ne approfitto per chiederti una cosa, ho letto qualcosa > sull'msm e pare davvero molto buono, ma mi chiedevo se é > consigliabile l'utilizzo costante o é da usare solo per > brevi cicli?

Male non fa, pero non ci sono molte evidenze autorevoli, di certo é piu efficace una buona alimentazione

Quella comunque, mi interessavano molto le sue caratteristiche vasodilatatorie, che dovrebbero in teoria alzare la soglia aerobica.

Il Reiki non l'ho mai fatto, ma ho un bravissimo > pranoterapeuta che ha delle mani miracolose.

Ti ho nominato il Reiki perche di solito é più economico in quanto puoi frequentare le serate di qualche associazione per poche decine di euro al mese. Cmq sarebbero utili 2 trattamenti completi di reiki (meno immediato ma più duraturo della prano, ma a meno che tu non conosca qualcuno che la faccia gratis, fatti in questo modo costano anche questi) in modo da equilibrare il sistema omeostatico, energetico e metabolico, per poi ritornare alla prano con i trattamenti locali.

Per fortuna il pranoterapeuta da cui vado da anni oltre ad essere veramente bravo é molto onesto, chiede 12 euro a seduta, e generalmente risolve tutto in una sola seduta, quindi per fortuna i costi sono davvero contenuti.

47 seitanterzo, 4/07/10 23:02

xSaveYourSoulx ha scritto:
seitanterzo ha scritto:
xSaveYourSoulx ha scritto:



Preferisco parlarne col mio medico, scusa ma non mi piace parlare in un forum pubblico di questioni delicate e relative al rapporto medico/paziente.

Scusami! Sono stato indelicato....:(
Dubito pero che il medico conosca l'MSM, e' piu materia da erboristi, nonche' atleti che lo usano. Sul magnesio ancora peggio, i medici somministrano farmaci e gli erboristi ti rifilano il supremo....

Quella comunque, mi interessavano molto le sue caratteristiche vasodilatatorie, che dovrebbero in teoria alzare la soglia aerobica.

In teoria sì, lo puoi provare! Cmq il magnesio lo fa di certo in quanto anch'esso e vasodilatatore. E' anche indicato per limitare il broncospasmo negli atleti e come importante trasportatore dellATp! :)

Per fortuna il pranoterapeuta da cui vado da anni oltre ad essere veramente bravo é molto onesto, chiede 12 euro a seduta, e generalmente risolve tutto in una sola seduta, quindi per fortuna i costi sono davvero contenuti.

Caspita! Molti altri chiedono 80/100 €.....

48 xSaveYourSoulx, 5/07/10 10:23

Per fortuna il pranoterapeuta da cui vado da anni oltre ad > essere veramente bravo é molto onesto, chiede 12 euro a > seduta, e generalmente risolve tutto in una sola seduta, > quindi per fortuna i costi sono davvero contenuti.

Caspita! Molti altri chiedono 80/100 €.....

tra l'altro é davvero bravo e ha una forte predilezione per lo sport, non conosco runner ciclista o calciatore della zona che non sia stato ricostruito almeno una volta dalle sue mani magiche, un noto calciatore che ora milita nella nazionale di calcio maggiore e che quando é entrato contro la Slovacchia per poco non ha portato la squadra alla vittoria, all'etá di 17 anni aveva la carriera compromessa, e la sua pranoterapia gli ha riaperto le possibilitá di giocare.

Un paio di anni fa parlando con lui gli chiesi come mai insisteva a chiedere cosí poco (all'epoca delle lire voleva 25mila lire, poi diventati 12 euro e mai aumentati) lui mi disse che siccome aveva ricevuto il dono di poter guarire la gente riteneva sbagliato approfittarsene,

Ha 75 anni, e purtroppo é sempre piú stanco e fa sempre meno ore al giorno (la pranoterapia per chi la esercita é massacrante), e riuscire a fissare un appuntamento é difficile quasi come incontrare il presidente della Repubblica, ma devo dire che é davvero una delle piú belle persone che ho mai conosciuto.

49 xSaveYourSoulx, 5/07/10 10:40

Saetta, ti do un riferimento del mio allenamento di settimana scorsa, per darti un'idea di un programma che mi sta dando buoni risultati.

lunedí: interval training su rulli, 100minuti piú riscaldamento 5 fasi da 10 min soglia extra 85% 5 fasi 10min "recupero" soglia 75/85%

Martedí: ripetute circuito 4km con salita di 800m al 12% 10 giri piú 10km riscaldamento e 10 defaticamento. Durante il giro VAM sullo strappo in salita compresa tra 1400 e 1600, il resto del giro leggero recupero sulla discesa e pianura 35/40kmh.

Mercoledí interval su rulli, come lunedí ma 70 minuti, con soglia extra 90%

giovedí: outdoor 70km con 1300m dislivello (2 salite principali) andatura non eccessivamente sostenuta.

Venerdí: endurance su rulli: 80 minuti di andatura costante, 95/98 pedalate minuto soglia cardiaca 82/85%.

Sabato: Lungo: 120km con 1800m dislivello, andatura sostenuta solo nelle tre salite.

Domenica: e il settimo giorno si riposó :D massaggi e relax....

totale ore di allenamento: 13h / totale kcal settimanali (secondo il mio polar) 8.500.

--------

Secondo me allenamenti di questo tipo da un lato migliorano resistenza e potenza, e credo possano darti quel senso di "soddisfazione" che cerchi, se come credo la soddisfazione sia collegata alla stanchezza.

Cmq al di lá di quello che tu vorrai fare, considera di inserire interval, ripetute o anche degli endurance ad alto ritmo, perché sono lavori che in breve tempo danno risultati davvero ottimi.

50 saetta54, 5/07/10 21:49

< x XSaveYourSoulX
L'allenamento di XsaveYourSoulX e' esaltante..duro, davvero. Fa stancare solo a leggerlo. Ci dai sotto serio..ma fai gare, quindi..come ti piazzi? La tua amica cocciuta, vedi, macina che macina sterili km..intanto e' arrivata decima. Anche questo tipicamente femminile: la strada piu' lunga ed automassacrante, x arrivare a mete raggiungibili magari con allenamenti piu' oculati..ma a lei sta benissimo cosi'.
X quanto mi riguarda (sempre x il terrore di esagerare col fondo) confermo la mia decisione di fare il programma (io cmq ho e mi regolo col GPS..non sono proprio talebana..). Programma al quale apporto clamorose varianti, come quella di oggi: prevedeva un giorno di riposo, io ho fatto un magnifico fondo lento di 20 km..
Questo e' il programma x il resto della settimana:
Martedi: CL 1:00' + Allunghi (AL) 5x100m
Mercoledi': Corsa media 40'
Giovedi': CLR (corsa lenta di rigenerazione) 1:00' Venerdi: R
Sabato : CL 1:00' + AL 5x100m
Domenica: Ritmo gara (G) 10 km opp corsa veloce (CV) 20'

Tutte le sedute prevedono una fase di riscaldamento di 30' (corsa a ritmo facile)

<X Seitanterzo>
Molto interessante il discorso su alimentazione vegan e cartilagini. Io ho in effetti la sensazione che quando sono vegana le mie ginocchia stanno meglio. Avrei bisogno effettivamente un buon nutrizionista vegano, xche' penso di fare errori. Ad esempio, io assumo questi integratori quotidianamente:
Un preparato multivitaminico di provenienza bio ed esclusivam vegetale
Un preparato di calcio e D3, pure di provenienza rigorosam vegetale e bio
Un preparato completo di vitamine del gruppo B. Come sopra. Li compro in una erboristeria molto attenta ed "evoluta". Sei d'accordo?. Rischio di assumere troppo calcio o troppa D3?

Circa la maratona...mica e' fra un mese!! Io dovrei fare fine ottobre Venezia. Quindi ancora ci vogliono tre mesi..e sarebbero 7 mesi dall'intervento..

Xche' i siciliano sono piu' cocciuti?

51 xSaveYourSoulx, 5/07/10 22:22

saetta54 ha scritto:
< x XSaveYourSoulX
L'allenamento di XsaveYourSoulX e' esaltante..duro, davvero. Fa stancare solo a leggerlo.

Anche a farlo, ho appena finito la seduta di rulli e perso 3 kg di meno, nonostante abbia bevuto 1,5l di acqua (due borracce), lascia a chi vuole fare i conti di quanto é stato il sudore (io posso solo dire quanti stracchi ho strizzato :) sto caldo é insopportabile

Ci dai sotto serio..ma fai
gare, quindi..come ti piazzi?

Quest'anno niente gare, o meglio magari faccio giuste le ultime di ottobre, tipo Carpi, ho saltato tutta la preparazione invernale causa infortunio alla caviglia, e successiva recidiva che tra una cosa e l'altra mi ha tenuto fermo quasi 5 mesi, e ti assicuro che ho pensato di dover smettere di correre perché ogni volta che ricominciavo gli allenamenti ritornava il problema.
Cosí una volta che a Marzo ho cominciato a potermi allenare non avendo fatto fondo invernale ho preferito lasciare stare con le gare quest'anno e approfittarne per fare un lungo anno di preparazione e potenziamento, infatti per ora sto facendo solo esercizi mirati al potenziamento, poi da novembre ricomincio il fondo per mettere fieno in cascina per l'inizio della stagione a Marzo.
L'anno scorso nelle GF mi piazzavo tra in 50 e i 100 in open di solito. Per l'anno prossimo non mi va di fare troppi pensieri perché sono giá contento di poter tornare a correre, che quasi non mi sembra vero, peró le sensazioni sono davvero buone, a preparazione iniziata cmq da soli 4 mesi, con pochi km nelle gambe ho giá raggiunto i miei migiori tempi in salita, il che mi fa pensare che il margine sia ancora molto.

La tua amica cocciuta, vedi,
macina che macina sterili km..intanto e' arrivata decima. Anche questo tipicamente femminile: la strada piu' lunga ed automassacrante, x arrivare a mete raggiungibili magari con allenamenti piu' oculati..ma a lei sta benissimo cosi'.

No fidati, lei potrebbe stare spalla a spalla con la Lancioni se avesse un po' di testa nell'allenamento, ha davvero dei mezzi notevoli, ma come giá dissi, contenta lei :)

Programma al quale apporto clamorose varianti, come quella di oggi: prevedeva un giorno di riposo, io ho fatto un magnifico fondo lento di 20 km..
Questo e' il programma x il resto della settimana: Martedi: CL 1:00' + Allunghi (AL) 5x100m
Mercoledi': Corsa media 40'
Giovedi': CLR (corsa lenta di rigenerazione) 1:00' Venerdi: R
Sabato : CL 1:00' + AL 5x100m
Domenica: Ritmo gara (G) 10 km opp corsa veloce (CV) 20'

Se posso suggerirti qualche piccola modifica, modificherei gli allunghi 5x100m in 10x100m e cerca di farli proprio in allungo, cioé in progressione costante per tutti e 100 i metri, cercando di arrivare alla fine quando hai dato l'ultimo aumento possibile per il tuo corpo. Se ti fosse possibile fai gli allunghi su un leggero falsopiano in salita, (2/3%) che per aumentare la potenza é ottimo.

Un altro allenamento che secondo me é fenomenale per rafforzare i muscoli per la corsa sono le ripetute sui gradini, se hai a disposizione una scalinata di 20/30 gradini, fai una ventina di scatti in salita sui gradini, fai un lavoro extra soglia pazzesco, non c'é nulla che alzi la soglia come i gradini.

Per il resto io cercherei di inserire qualcosa tipo 2x1km (ritmo gara -15s) per cercare di abituare il muscolo ad andare un po' oltre i suoi limiti.

Dopodiché buona faticata :) che vedo ne hai da fare :)

52 saetta54, 6/07/10 16:18

<XSaveYourSoulX> scrive..."e ho pensato di smettere di correre"..
Mai!!! Boia chi molla!! Si cade, si soffre, ci si rialza e si ricomincia..se necessario anche x 100, 1000 volte. Questo differenzia un vero atleta (non importa se amatoriale) dalla persona che non fa sport. Praticare a livello agonistico una disciplina sportiva diventa anche un modo di vivere, un modo di essere.. Il sudore, il freddo, i crampi, la fatica, la nausea, la pioggia, il vento...tutto lo si affronta diversamente, tutto fa sempre meno paura. Anche gli infortuni..Anche gli imprevisti ed i colpacci della vita si affrontano meglio, xche' si e' creata una sorta di "tolleranza" fisica e psichica al dolore ed agli inmprevisti. Spesso mi e' capitato , dopo una "batosta" della vita, pensare:" Ma io sono una che fa maratone, sono forte...mica mi piega questo, una che arriva alla fine di 42 estenuanti km senza mollare.". Magari e' un pensiero assolutam cretino, pero' mi e' servito..

Dopo soli pochi mesi di allenamento, i tuoi risultati sono eccellenti. Un vecchio e bravo allenatore di atletica mi diceva: "I muscoli non dimenticano. Hanno una loro memoria". Vedrai che i risultati nelle prox competizioni stupiranno te stesso.

Effettivamente oggi ho avuto la netta sensazione che il mio programma sia "deboluccio". Solo 5 allunghi da 100 metri..ne ho fatti 8, ho aumentato il tempo complessivo di fondo, ma ho avuto lo stesso la sensazione di un allenamento cretino..Eppure e' uno schema di allenamento preso dalla rivista "Correre", che e' un po' la bibbia dei podisti..
In genere sono programmi elaborati da Pizzolato o da Arcelli, che sono grandi esperti in materia..boh..
Raccolgo il consiglio di insistere piu' su ripetute che su allunghi ( che, insisto, mi sembrano cretini, mentre la ripetuta mi sfianca..). la ripetuta in salita, poi, e' eccezzionale x aumentare la potenza e la resistenza...Sugli scalini ho paura, xche' temo stressino molto in ginocchio ( a volte, tuttora, quando scendo o salgo delle scale, durante la giornata , ho un po' di dolore al ginocchio).
Una delle cose che considero piu' allenanti (almeno x me) e' il Fartlek ( x chi non e' esperto di podismo, e' un termine che significa, credo, alternanza: si alternano 1-2-5 minuti di corsa veloce con 1-3 minuti di recupero ad andatura molto lenta. Il tutto di seguito x 30-60 minuti). Ci fu un dorato periodo, 2 anni fa, in cui mi giro' di farlo con regolarita': mi ero subito velocizzata. Poi, il solito maledetto amore x il fondo, mi porto' a stufarmi del fartlek. Se il ginocchio me lo permette, vorrei inserire almeno una seduta di 30'-40' di fartlek a settimana (oltre un giorno di almeno 8 ripetute di 1 km) ed un giorno di 10 km a ritmo gara. Almeno x tutto il mese di luglio.

53 xSaveYourSoulx, 6/07/10 23:47

saetta54 ha scritto:
<XSaveYourSoulX> scrive..."e ho pensato di smettere di correre"..
Mai!!! Boia chi molla!! Si cade, si soffre, ci si rialza e si ricomincia..se necessario anche x 100, 1000 volte.

Hai ragione da vendere, il mio sconforto (che poi non avrei mai davvero smesso, figuriamoci) veniva dal fatto che tutte le terapie risultavano inutili, e quindi continuavo in un vicolo cieco senza capire come uscirne, e io sono sempre stato abituato che basta pedalare piú forte per uscirne, ma in questo caso non bastava.

Questo
differenzia un vero atleta (non importa se amatoriale) dalla persona che non fa sport. Praticare a livello agonistico una disciplina sportiva diventa anche un modo di vivere, un modo di essere.. Il sudore, il freddo, i crampi, la fatica, la nausea, la pioggia, il vento...tutto lo si affronta diversamente, tutto fa sempre meno paura. Anche gli infortuni..Anche gli imprevisti ed i colpacci della vita si affrontano meglio, xche' si e' creata una sorta di "tolleranza" fisica e psichica al dolore ed agli inmprevisti. Spesso mi e' capitato , dopo una "batosta" della vita, pensare:" Ma io sono una che fa maratone, sono forte...mica mi piega questo, una che arriva alla fine di 42 estenuanti km senza mollare.". Magari e' un pensiero assolutam cretino, pero' mi e' servito..

No, non é assolutamente cretino, sono cose che formano ed é il vero motivo per cui un paese dovrebbe imporre l'attività sportiva a tutti i ragazzi, non c'é niente al mondo che formi un carattere come l'abitudine a soffrire, che solo lo sport puó darti.
Quando avevo 14 anni il mio allenatore (che era molto bravo, riprova il fatto che nella sua vita ha formato una campionessa olimpica e mondiale) mi insegnó un tipo di allenamento che oggi é considerato fuori modo, cioé imparare a rendere anche in pieno acido lattico, sfruttando proprio l'acido lattico come energia per le gambe. Per farlo si facevano esercizi tesi a produrre acido lattico (ripetute e scatti) e su quella base di acido lattico si facevano endurance ad altissimo carico per riuscire a superare la fase del dolore e trovare la fase in cui il muscolo rendeva, trasformando l'acido lattico in ATP. I dolori provati in quegli allenamenti, coi muscoli praticamente paralizzati da crampi e spasmi, sono cose che ti insegnano che nella vita puoi anche provare dolore (fisico o non) ma oltre il dolore c'é sempre la felicitá si tratta di stringere i denti per il tempo necessario a superare il dolore.

Dopo soli pochi mesi di allenamento, i tuoi risultati sono eccellenti. Un vecchio e bravo allenatore di atletica mi diceva: "I muscoli non dimenticano. Hanno una loro memoria". Vedrai che i risultati nelle prox competizioni stupiranno te stesso.

Lo spero, ma come ti dicevo per la prima volta in vita mia mi posso allenare senza "ansia da prestazione" non faccio preparazioni specifiche per questa o quella gara, ma semplicemente posso preoccuparmi giorno per giorno di come sto, e nient'altro.

Effettivamente oggi ho avuto la netta sensazione che il mio programma sia "deboluccio". Solo 5 allunghi da 100 metri..ne ho fatti 8, ho aumentato il tempo complessivo di fondo, ma ho avuto lo stesso la sensazione di un allenamento cretino..

Cretino non direi, di certo se lo senti debole puoi potenziarlo un po' aggiungendo parti un po' piú intense.

Eppure e' uno schema di allenamento preso dalla
rivista "Correre", che e' un po' la bibbia dei podisti.. In genere sono programmi elaborati da Pizzolato o da Arcelli, che sono grandi esperti in materia..boh..

Pizzolato, al di lá del rispetto per la sua carriera d'atleta, nella sua carriera da preparatore, organizzatore, factotum, amico di noto speaker radiofonico etc etc, mi é sempre sembrato piú furbo che intelligente, e le sue tabelle non mi hanno mai convinto molto.

Tempo fa parlando con Gabriele Rosa (un altro che é molto furbo, e sa vivere bene in questo mondo, ma che in quanto a capacitá di allenatore non é secondo a nessuno) diceva che a Wanjiru faceva fare quasi unicamente allenamenti di potenza, su ripetute, interval e scatti, e una quantiá totale di km bassissima rispetto alla media di maratoneti del suo livello, e a detta sua wanjiru sará il primo uomo ad abbattere il muro delle 2 ore, follia? una sparata? boh, vedremo, secondo lui era solo una questione di zuccheri e grassi, diceva che wanjiru intacca le riserve di grasso a partire dai 35km, e quindi ha una perdita di potenza, con allenamenti mirati sono convinti di portarlo a superare il limite finale. Stimano in 4/5 anni, vedremo, di certo quel ragazzo é qualcosa di impressionante, soprattutto perché ha davanti una vita per migliorarsi.

Raccolgo il consiglio di insistere piu' su ripetute che su allunghi ( che, insisto, mi sembrano cretini, mentre la ripetuta mi sfianca..). la ripetuta in salita, poi, e' eccezzionale x aumentare la potenza e la resistenza...Sugli scalini ho paura, xche' temo stressino molto in ginocchio ( a volte, tuttora, quando scendo o salgo delle scale, durante la giornata , ho un po' di dolore al ginocchio).

Se non te la senti per il ginocchio fai benissimo a evitarli, non andare a sollecitare articolazioni che hanno giá i loro problemi.

Una delle cose che considero piu' allenanti (almeno x me) e' il Fartlek ( x chi non e' esperto di podismo, e' un termine che significa, credo, alternanza: si alternano 1-2-5 minuti di corsa veloce con 1-3 minuti di recupero ad andatura molto lenta. Il tutto di seguito x 30-60 minuti). Ci fu un dorato periodo, 2 anni fa, in cui mi giro' di farlo con regolarita': mi ero subito velocizzata. Poi, il solito maledetto amore x il fondo, mi porto' a stufarmi del fartlek.

Si il fartlek, che poi altro non é che un interval training mirato, é sicuramente il modo migliore per migliorare velocitá e resistenza, un amico mezzofondista fa interval training in pista, con mezzo giro in 26 e mezzo giro in 48, il tutto per un totale di almeno 20 giri, io sto male per lui quando mi racconta i suoi allenamenti.

Se il ginocchio me lo permette, vorrei inserire
almeno una seduta di 30'-40' di fartlek a settimana (oltre un giorno di almeno 8 ripetute di 1 km) ed un giorno di 10 km a ritmo gara. Almeno x tutto il mese di luglio.

Mi sembrano ottime idee, approvo in pieno :)

Buon allenamento :)

54 saetta54, 7/07/10 21:29

Il cosiddetto allenamento lattoacidemico, ossia, come bene spiega XsaveYourSoulX, quel tipo di allenamento che sfrutta l'acido lattico come sorgente energetica, era, credo quello utilizzato da una grande allenatore (anche molto discusso, come tutti i grandi), credo si chiami Vittori, che alleno' e porto' all'oro olimpico Mennea, al quale faceva fare allenamenti massacranti in fase di anaerobiosi.
Da alcuni anni il mondo del podismo si e' spostando dal dogma "tanto fondo, solo fondo" al dogma "meno km, ma piu' qualita' ed intensita'". Una fondista pura come me (x scelta o x necessita' xche' proprio tapasciona genetica..) resta x il fondo, fondo ed ancora fondo..Anche io , x la prima volta, mi alleno senza particolari mete o ambizioni, xche' anche io, dopo l'infortunio ed il relativo intervento, vivo " alla giornata". Del resto, chi ha pagato un prezzo molto alto (come tempi di recupero, ricadute, ecc) dopo un infortunio, impara che e' piu' saggio non fare programmi, e "godere" del risultato quotidiano, che non e' x nulla scontato...Nei confronti del mio ginocchio, ad esempio, il mio pensiero ricalca cio' che i catanesi dicono nei confronti dell' Etna, (grande vulcano che ha piu' volte, nei secoli, seppellito e distrutto Catania e paesi etnei. Vulcano qui, rispettosamente denominato solo " A Muntagna"): " Durmemu ca' vipera o' capizzu", ossia "Dormiano con la vipera sotto il cuscino", che ha l'ovvio significato di convivere con una situazione apparentemente tranquilla , che tuttavia, in men che non si dica, puo' bruscamente degenerare..e chi si fida!!
Il mio ginocchio, e', x ora (ma, spero, anche x il futuro), la dimostrazione di due fatti: primo, la medicina non e' una scienza esatta; secondo, non esistono regole assolute. Dico cio' xche' nessuno dei miei colleghi ortopedici (anche "illustri"), ha mai minimamente ipotizzato che io potessi riprendere a correre. Ne' nell'immediato, ne' nel futuro prox e venturo..Solo uno (forse mosso a compassione dalla mia faccia..) si "allargo" ad un "..be', puoi provare. Ma appena hai dolore, fermati subito e non provarci piu'!!".
Io ho corso, all'inizio, x almeno 15 giorni zoppicando, con un dolore notevole...Leggevo la pena negli occhi dei runners che incrociavo..Poi, pian piano, il dolore andava diminuendo, ed i km aumentavano..Oggi faccio sedute di 18-20 km (nel week end anche di 30), ho qualche fastidio, a volte nulla, a volte un po di piu'..ma corro di nuovo, e x ora solo questo conta. Lo vivo come un miracolo.

Oggi 19 km di corsa media (+10/15" del ritmo gara personale). Domani vorrei fare una seduta-pilota di fartlek, magari intanto solo x 20 minuti.Ma fa un caldo che rende tutto davvero pesante.

55 xSaveYourSoulx, 7/07/10 23:41

saetta54 ha scritto:
Il cosiddetto allenamento lattoacidemico, ossia, come bene spiega XsaveYourSoulX, quel tipo di allenamento che sfrutta l'acido lattico come sorgente energetica, era, credo quello utilizzato da una grande allenatore (anche molto discusso, come tutti i grandi), credo si chiami Vittori,

Si dici benissimo, Carlo Vittori é stato un mostro sacro dell'atletica mondiale, tra gli anni 60 e gli anni 70 l'Italia ha avuto allenatori di atletica che hanno innovato il mondo della preparazione, e non é un caso se in quegli anni abbiamo costruito in Italia degli autentici fenomeni, come il giá citato Pietro Mennea, ma non vorrei dimenticare Marcello Fiasconaro, un altro che Vittori massacró con allenamenti lattacidemici e che a quanto mi racconta chi ha avuto la fortuna di allenarsi fianco a fianco a Fiasconaro, lui amava sfiancarsi come nessun altro atleta. A proposito di grande fenomeni italiani, va citato Eddy Ottoz, allenato da un altro mito che é stato Alessandro Calvesi, l'uomo che ha insegnato al mondo intero come passare sugli ostacoli.

Cmq a proposito di grandi risultati ottenuti con allenamenti di quel tipo, non va scordato il caso dei fratelli Abbagnale con i loro 2 ori olimpici, 1 argenti, e 7 mondiali ottenuti proprio su allenamenti specifici in zona lattica.

Del resto, chi ha pagato un prezzo molto
alto (come tempi di recupero, ricadute, ecc) dopo un infortunio, impara che e' piu' saggio non fare programmi, e "godere" del risultato quotidiano, che non e' x nulla scontato...

Piú che altro secondo me si impara (almeno vale per me) ad apprezzare il fatto stesso di poter correre, cosa per niente scontata, senza voler fare paragoni assurdi, ma é come chi esce illeso da un incidente, e il giorno dopo apprezza cose semplice che il giorno prima non avrebbe neanche notato. Credo sia una cosa davvero bella, Lance Armstrong non sarebbe mai diventato quello che é senza aver visto la morte in faccia, a lui i medici avevano detto che era giá tanto se poteva sperare di sopravvivere, altro che tornare a correre. E come lui di esempi lo sport é pieno, al di lá dell'allenamento, delle doti fisiche, c'é una componente psicologica che solo grandi traumi possono farla emergere, ma che é quella giusta rabbia che trasforma l'atleta medio in campione di pura razza. Chi non ricorda Pirmin Zurbriggen che vinse il mondiale a 3 settimane dall'intervento al menisco, quando chiunque non avrebbe scommesso un centesimo sul fatto che avrebbe ancora potuto sciare (25 anni fa gli interventi erano molto diversi da quelli odierni). E sempre restando nella sci che dire di Hermann Maier, la cui gamba destra é stata distrutta da un incidente in moto, e si pensó all'amputazione, subí un mare di interventi per ricostruirgliela, e un anno piú tardi con quella gamba fratturata e lesionata in ogni punto tornó alle gare e alle vittore...
Ma di esempi davvero ce ne sono infiniti, le storie dei grandi campioni sono fatte di grandi cadute e di eroiche risalite.

Nei confronti del mio ginocchio, ad esempio, il
mio pensiero ricalca cio' che i catanesi dicono nei confronti dell' Etna, (grande vulcano che ha piu' volte, nei secoli, seppellito e distrutto Catania e paesi etnei. Vulcano qui, rispettosamente denominato solo " A Muntagna"): " Durmemu ca' vipera o' capizzu", ossia "Dormiano con la vipera sotto il cuscino", che ha l'ovvio significato di convivere con una situazione apparentemente tranquilla , che tuttavia, in men che non si dica, puo' bruscamente degenerare..e chi si fida!!

Se mi permetti in tema di corsa vorrei citare un poeta tuo compaesano che scrisse di un famoso cavallo...

"Curri e na stanca ‘u cavaddu ‘i Monreali
‘U tempu sta finennu na ‘n ci pinzari
macari aceddi sunu stanchi di cantari
su tempu..."

Il mio ginocchio, e', x ora (ma, spero, anche x il futuro), la dimostrazione di due fatti: primo, la medicina non e' una scienza esatta; secondo, non esistono regole assolute. Dico cio' xche' nessuno dei miei colleghi ortopedici (anche "illustri"), ha mai minimamente ipotizzato che io potessi riprendere a correre. Ne' nell'immediato, ne' nel futuro

La medicina non potrá mai essere scienza esatta, e soprattutto non sará mai in grado di comprendere la volontá dell'uomo di superare ogni limite che gli viene posto davanti, c'é un ragazzo che incontro spesso a gare ciclistiche, 10 anni fa per un incidente ha perso una gamba, lui non ha smesso di correre, si é fatto costruire una bicicletta apposta usabile con una gamba sola, ed ha continuato, a fare quello che faceva prima, 2 mesi fa l'ho incontrato a una tappa del giro d'Italia sul mitico Zoncolan, ho sputato l'anima a salire io, con entrambe le mie gambe che chiedevano pietá giá dopo 2 chilometri, e in cima l'ho incontrato, era riuscito a salire anche il monte piú difficile d'Europa... l'essere umano in queste cose sa essere davvero grandioso, a volte mi fa rabbia vedere questa societá che corre dietro a veline e altri idioti da televisione, quando i modelli a cui dovremmo ispirarci sono sotto i nostri occhi tutti i giorni, persone che hanno saputo superare le difficoltá della vita e ci mostrano ogni giorno che basta volerlo, e tutto é possibile (e non c'é messaggio piú importante che possiamo ricevere).

Oggi 19 km di corsa media (+10/15" del ritmo gara personale). Domani vorrei fare una seduta-pilota di fartlek, magari intanto solo x 20 minuti.Ma fa un caldo che rende tutto davvero pesante.

Si il caldo é davvero terrificante, infatti fino a settembre ho deciso che non guardo i tempi su salite per confrontarli perché questo caldo rende tutto poco indicativo.

Oggi un'ora e mezza di rulli, di cui 30 minuti (3x10) passati con il cuore tra il 90% e il 95% (169/178) quei momenti in cui ti sembra di vedere la Madonna .... :)

56 saetta54, 8/07/10 20:46

E xche' non menzionare anche Pistorius? All'expo della maratona di Venezia 2009 rilasciava autografi, si prestava a foto, parlava, sorrideva..umile e simpatico. E xche' non menzionare Alex Zanardi?. Perde le gambe , resta in coma x ore, piu' di la che di qua, si riprende, si "reiventa" costruendosi una bike apposita e ricomincia a vincere... Mi ha colpito il racconto di XSaveYourSoulX sul ciclista con una gamba che sale sullo Zoncolan ( che e' proprio il max...)..Non ho parole.

57 xSaveYourSoulx, 10/07/10 18:04

saetta54 ha scritto:
Mi
ha colpito il racconto di XSaveYourSoulX sul ciclista con una gamba che sale sullo Zoncolan ( che e' proprio il max...)..Non ho parole.

Pensa che 2 anni fa sull'ultima salita della GF Colnago mi ha superato, a mia discolpa va detto che io ero cottissimo, ma lui andava davvero come un treno, la cosa che apprezzo di piú di chi ha avuto queste disavventure, é il rifiutare di confrontarsi tra sventurati, ma voler competere con la gente "normale", che poi é quello che li rende davvero speciali, esattamente come pistorius che con gambe artificiali batte moltissimi atleti che le gambe le hanno davvero.

La mia settimana giunge quasi a conclusione, oggi ho riposato, sole, piscina, qualche vasca ma poche (neanche 1000 metri) e tanto relax, domani un bel lungo lento e tranquillo e da lunedí si ricomincia :) Tra l'altro ho conosciuto un biker vegetariano, un mezzo matto ma davvero simpatico, e abbiamo scoperto che su bdc forum ce ne sono parecchi, quindi adesso ci vogliamo un po' organizzare e vediamo di tirare su qualche idea per fare un GF tutti insieme, magari giá entro l'anno.

Per ora il contacalorie settimanale segna 6800, con il lungo di domani mi sa che supero le 9000, bene, stasera una cena sostanziasa non me la toglie proprio nessuno :)

58 saetta54, 10/07/10 18:09

Giovedi' e' stato giorno di riposo. Venerdi' ho corso 20 km di corsa lenta. Dopo un riscaldamento di circa 5 km, ho effettuato un po' di fartlek: 3 min corsa veloce alternata a 2 min di corsa molto lenta. Il tutto ripetuto x circa 20 volte (precisamente 10 volte fartlek-intervallo di corsa lenta di 15 minuti-altre 10 volte fartlek). Alla fine ero praticamente morta.. davvero molto stanca.
Oggi, sabato, 25 km di corsa lenta di rigenerazione. Pensavo di correre tipo superbradipo (sia x il fartlek di ieri, sia xche', avendo ieri sera tirato tardi e sbevazzato, oggi mi sono alzata piu' tardi e sono uscita verso le otto...e faceva gia' un caldo mostruoso..), invece le gambe hanno girato meglio del previsto. Negli ultimi 5 km, pero', e' comparso un sintomo che mi ha e mi sta preoccupando un po': un risentimento alla fascia plantare del piede sinistro, dove, tre anni fa, ho avuto una brutta fascite plantare..Con tutto il rispetto x problemi al ginocchio, la fascite plantare, x fermare gli allenamenti e x la lentezza con la quale si risolve, non ci scherza mica..Ho intenzione di rimettere il plantare che da anni portavo (con supporto x l'incavo della pianta del piede), e che mi aveva definitivam risolto la fascite...L'avevo messo da parte xche' mi sono convinta (penso a ragione)che i plantari (se da un lato evitano problemi alla fascia plantare od alla caviglia) "scaricano" l'impatto della corsa su ginocchia ed anche. Quindi, x preservare il mio ginocchio (anche se e' dall'altro lato e non dal lato del ginocchio operato, quando si mette un plantare da un lato , occorre sempre metterne uno equivalente dall'altro lato, x evitare disequilibri), avevo deciso di levare i plantari...Domani li rimetto. Speriamo bene. Chi vivra' vedra'..
Da quando sono passata all'alimentazione vegana, sento un maggiore bisogno di proteine. E' l'unica differenza con prima, quando ero latto-ovo-vegetariana. Il rendimento e' assoluamente identico.

59 xSaveYourSoulx, 10/07/10 18:23

saetta54 ha scritto:
Giovedi' e' stato giorno di riposo. Venerdi' ho corso 20 km di corsa lenta. Dopo un riscaldamento di circa 5 km, ho effettuato un po' di fartlek: 3 min corsa veloce alternata a 2 min di corsa molto lenta. Il tutto ripetuto x circa 20 volte (precisamente 10 volte fartlek-intervallo di corsa lenta di 15 minuti-altre 10 volte fartlek). Alla fine ero praticamente morta.. davvero molto stanca.

Wow complimenti davvero, stai attenta peró a spingere cosí tanto, non ignorare troppo i dolori, quelli che tra atleti vengono definiti stimoli allenanti, ma che se ignorati troppo rischiano di creare qualche trauma a livello di muscoli o tendini.

Io ho fatto l'errore giovedí durante le ripetute (giro di 5km con 700m di salita al 11/12%) di spingere un po' troppo sui primi tre giri (nel primo soprattutto ho avuto una VAM sui 1800) e forse avevo ancora la gamba un po' fredda e sono due giorni che mi trascino un'infiammazione che spero mi lasci in pace presto perché non vorrei corrergli dietro con antinfiammatori e altro.

Da quando sono passata all'alimentazione vegana, sento un maggiore bisogno di proteine. E' l'unica differenza con prima, quando ero latto-ovo-vegetariana. Il rendimento e' assoluamente identico.

Credo tutto sommato sia normale, perché comunque hai eliminato prodotti molto proteici, quindi devi cercare di sostituire con prodotti ugualmente proteici. Io ad esempio ultimamente sto sui 200gr giornalieri di tofu e/o tempeh piú 500ml di latte di soja, proprio per riuscire a tenere una buon apporto proteico, pur tenendo una dieta non eccessivamente calorica (mi sono messo in testa di provare a tirare giú tre chili entro l'inverno e tornare ai miei storici 68 di quando davvero volavo, credo sará difficile perché ho messo molta piú massa muscolare di allora, ma senza fretta giorno per giorno qualcosa si potrá fare, intanto da quando ho ricominciato ad allenarmi in bici (cmq prima attivitá fisica non l'avevo mai interrotta) sono passato da 75 a 71, non c'é niente da fare la bici e il running ti asciugano come nessun altro sport.

60 saetta54, 10/07/10 18:34

Ma allora mangio troppe proteine...Peso 51 kg...consumo giornalmente 500 cc. di latte di soia, 150-200 gr. di tofu, 150-180 gr. di seitan..E poi legumi e cereali. Devo rifare tutti i conti x bene.

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