Dieta vegan per curare certe malattie mentali

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1 Jokko, 22/06/15 12:18

BuonGiorno vi scrivo poichè sarei interessato ad intraprendere un percorso vegetariano/vegano poichè ho sentito che può curare certe malattie mentali quali depressione, psicosi, deficit vari...Io ho 24 anni e circa due anni fa ho fatto una psicosi dovuta probabilmente allo stress scolastico e altre cose, sono stato ricoverato 3 settimana in una clinica psichiatrica dove mi hanno ridotto come un cadavere umano a forza di antipsicotici atipici quali solian, risperidone, ecc. In questo momento non prendo più farmaci di nessun tipo ma senza quei farmaci non riesco a essere stabile all'100% sotto regime di stress soprattutto e a volte ho problemi di insonnia. C'è da dire che dopo quel episodio acuto non avuto più grandi sintomi anche senza prendere pilloline varie. Io mangio male sono onnivoro e fumo e vorrei fare un cambiamento radicale del mio stile di vita soprattuto nel ambito dell'alimentazione. Sono al corrente che le famose diete "fai da tè" possono fare più male che bene in quanto possono succedere dei casini soprattutto con carenze di vitamine varie quali la B12 la vitamina C ecc...Quindi vorrei sentire dei pareri da gente esperta e con esperienza nel settore è veramente possibile curare o alleviare certi sintomi con una dieta vegana/vegetariana corretta e ben strutturata lasciando da parte soluzioni "fai da tè" che possono anche nuocere la salute?

2 Andrea, 22/06/15 13:20

Jokko ha scritto:
Sono al corrente che le famose diete "fai da tè" possono fare più male che bene in quanto possono succedere dei casini soprattutto con carenze di vitamine varie quali la B12 la vitamina C ecc...

No, questo è assolutamente falso, è impossibile avere problemi diventando vegan, non serve nessun accorgimento, è come smettere di fumare, lo fai e basta, non è che devi stare attento a come lo fai.

La vitamina B12 è l'unico integratore che serve a tutti, vegan, vegetariani e onnivori, solo che gli onnivori l'integratore di B12 se lo trovano senza saperlo nei prodotti animali, da vegan continui a prenderlo come da onnivoro ma sotto forma di integratore del tutto naturale (nel senso che è prodotto da batteri come in natura, non di sintesi chimica).

D'altra parte i nostri nonni mangiavano prodotti animali forse una volta al mese e sono l'ultima generazione sana prima del boom del consumo di prodotti animali, non seguivano accorgimenti particolari.

Quindi vorrei sentire dei pareri da gente esperta e con esperienza nel settore è veramente possibile curare o alleviare certi sintomi con una dieta vegana/vegetariana

Puoi sentire il parere di un medico chiedendo a SSNV:
domande@scienzavegetariana.it
www.scienzavegetariana.it

Credo comunque che l'alimentazione 100% vegetale (non vegetariana, latte e uova sono uguali alla carne anche dal punto di vista della salute) aiuti ma non faccia miracoli per problemi del genere. Però se dici che la situazione è molto migliorata magari è quel piccolo aiuto che basta a eliminare i farmaci. Ma deve dirlo un medico.

In sostanza non preoccuparti del "fai-da-te" nel diventare vegan, è il modo corretto di procedere. Evita invece il "fai-da-te" (o il "fai-quello-che-ti-dice-uno-sconosciuto-su-internet") nello smettere di prendere farmaci o curare un problema di salute.

3 Marina, 22/06/15 13:52

Jokko ha scritto:
Sono al corrente che le famose diete "fai da tè" possono fare più male che bene

Ma no, dai, questo non ha molto senso, perché, se ci pensi anche la dieta onnivora è "fai da te"! Allora dovresti pensare che o tutti vanno da un nutrizionista a farsi fare una dieta personalizzata o vanno incontro a chissà quali problemi...
In realtà, è la dieta onnivora media che si consuma al giorno d'oggi ad essere molto pericolosa, non certo quella vegan, che elimina tutti i cibi più dannosi, quelli animali, appunto.

Jokko ha scritto:
in quanto possono succedere dei casini soprattutto con carenze di vitamine varie quali la B12 la vitamina C ecc...

Ma come puoi pensare che una dieta a base vegetale sia carente di vitamina C?! :-D
Lo sarà piuttosto quella onnivora media!
La vit. B12 va integrata, certo, ma è l'unica (vale quanto spiegato già da Andrea).

Jokko ha scritto:
Quindi vorrei sentire dei pareri da gente esperta e con esperienza nel settore è veramente possibile curare o alleviare certi sintomi con una dieta vegana/vegetariana

Una dieta vegana non può risolvere problemi di depressione o ansia o altro, può invece prevenire molte malattie degenerative, come tumori, malattie cardiovasolare, diabete di tipo 2, ipertensione, ecc. Quindi se segui un'alimentazione 100% vegetale fai solo una cosa positiva per la tua salute. Se poi questo ti aiuta anche coi problemi psicologici, tanto meglio. Non ti serve andare da un nutrizionista per mangiare cibi vegetali.

Ti consiglio la lettura di questi 2 opuscoli:
https://www.agireoraedizioni.org/opuscoli-volantini/vegan/salute-vegan/
https://www.agireoraedizioni.org/opuscoli-volantini/vegan/opuscolo-cucina-vegan/

4 Jokko, 22/06/15 15:00

Grazie per le risposte, quindi secondo voi per problemi di tipo psichiatrico "non gravi" un alimentazione sana e vegan non può fare molto? Comunque ho deciso di smettere di prendere il farmaco poichè dopo aver letto il foglietto illustrativo sono rimasto male vi elenco alcuni degli effetti collaterali del farmaco che prendevo: parkinsonismo, andatura strisciata, volto inespressivo,insonia, vissione offuscata, anemia, attacchi di panico, ictus, discinesie tardive, morte improvvisa, convulsioni, pensieri suicidari e ce ne sarebbero molti altri. Essendo io un caso non grave e avendo avuto un episodio solo di psicosi ho pensato che magari dando una volta alla mia alimentazione potrei eliminare quei piccoli disturbi che permangono in certe situazioni. Il medico chiaramente confida sul fatto che rimarro attacato al farmaco a vita! :) Ps: secondo voi è veramente utile stare sotto un farmaco che distrugge completamente la flora batterica del intestino e induce stati di derealizzazione e depersonalizzazione fortissimi e trasforma in zombie le persone se a certe condizioni si riesce a vivere anche senza?

5 Andrea, 22/06/15 16:14

Jokko ha scritto:
Grazie per le risposte, quindi secondo voi per problemi di tipo psichiatrico "non gravi" un alimentazione sana e vegan non può fare molto?

Secondo me può aiutare perché si sta meglio, si è più riposati a parità d ore di sonno, si hanno più energie (dopo un po' ovviamente, non 24 ore dopo che si è fatto il cambiamento) e credo che questo aiuti. Di certo stare complessivamente meglio aiuta i problemi psicologici, quindi per me è una cosa importante.

Però se si ha bisogno di un farmaco per tirare avanti questo non cambia anceh da vega. Se si soffre di depressione grave il problema resta anche da vegan.

Comunque ho deciso di smettere di prendere il farmaco poichè dopo aver letto il foglietto illustrativo sono rimasto male vi elenco alcuni degli effetti collaterali del farmaco che prendevo: parkinsonismo, andatura strisciata, volto inespressivo,insonia, vissione offuscata, anemia, attacchi di panico, ictus, discinesie tardive, morte improvvisa, convulsioni, pensieri suicidari e ce ne sarebbero molti altri.

Tieni presente che per legge devono mettere tutti i problemi riscontrati su milioni di pazienti, anche se molto poco probabili. Anche se leggi il foglietto illustrativo di una comune aspirina ci trovo di tutto. Credo comunque che questi di cui parli siano farmaci molto molto pesanti per l'organismo.

Essendo io un caso non grave e avendo avuto un episodio solo di psicosi ho pensato che magari dando una volta alla mia alimentazione potrei eliminare quei piccoli disturbi che permangono in certe situazioni. Il medico chiaramente confida sul fatto che rimarro attacato al farmaco a vita! :) Ps: secondo voi è veramente utile stare sotto un farmaco che distrugge completamente la flora batterica del intestino e induce stati di derealizzazione e depersonalizzazione fortissimi e trasforma in zombie le persone se a certe condizioni si riesce a vivere anche senza?

Io penso che si debba trovare un medico che vede i farmaci di questo tipo come un rimedio estremo se proprio senza non si più andare avanti, un po' coem se fosse un intervento chirurgico: non è che uno operi a cuore aperte se non è per un motivo gravissimo. Un medico del genere può dirti veramente se ne hai bisogno di prenderli o no.

Purtroppo per molti medici invece farmaci così pesanti sono una cosa standard da prescrivere ai pazienti e questo non va bene. però anche decidere da soli di smettere di prenderli è un rischio.

Non so, io personalmente passerei immediatamente all'alimentazione 100% vegetale perché è facilissimo, stai meglio sotto tutti i punti di vista e piccoli problemi psicologici credo siano molto più facili da sopportare quando si sta globalmente meglio meglio, si è più riposati, più in forze ecc. ecc..

E poi perché se hai preso tanti farmaci un'alimentazione che affatica meno i vari organi è un ulteriore vantaggio per compensare gli effetti negativi.

Per quanto riguarda l'eliminare i farmaci cercherei un medico che è generalmente contrario ad essi e li prescrive solo se
1) valuta che i rischi del non prenderli siano maggiori dei rischio di prenderli
2) valuta insieme a a teche senza di essi la qualità della vita sia molto bassa
3) valuta che non ci sono alternative come la psicoterapia

6 Jokko, 22/06/15 16:57

Caro Andrea ti posso assicurare che assuemere questi farmaci è più o meno come assumere le pastiglie della lavastoviglie in fatto di tossicità per l'organismo. È una cosa naturale che la gente messa bene (e non sto parlando dei malati psichiatrici che non riescono a parlare e picchiano la testa contro il muro tutto il giorno con le camicie di forza) cerchi delle soluzioni più sostenibile che assumere del veleno per l'organismo. Oltre tutto io prima di incappare nella psicosi ho avuto dei deficit a livello di acido folico e vari parametri sbalzati e questo fa pensare proprio a un deficit di tipo alimentare e uno stile di vita non salutista, non sto dicendo che lo stress non abbia fatto la sua parte. Per quanto concerne i medici che prescrivono medicine così potenti solo se veramente necessario (non esistono) per il semplice fatto che seguono alla lettera quello che gli è stato insegnato a scuola e quello diventa legge universale. La mia diagnosi è stata semplice e veloce: pensieri strani, un allucinazione durata 40 secondi -->psicosi --> cura antipsicotici a vita niente di più semplice, più una psicoterapia di due anni. Tutto molto standard e lineare questo metodo di cura esiste dal 1900 e la psichiatria non ha fatto un passo avanti a parte creare queste molecole malefiche che bloccano i recettori della dopamina del cervello e a lungo andare ti portano un conto molto salato da pagare. A mè è comparso un acufene invalidante dopo circa un anno e mezzo dal inizio della terapia e pensi che questi veleni non abbiano contribuito? No grazie io mi oppongo a questo schifo e non ho intenzione di assumere queste molecole chimiche ulteriormente. Se una dieta vegana può aiutarmi a depurare il mio corpo la farò molto volentieri e se mi aiuterà anche a stare meglio a livello globale meglio ancora.

7 Andrea, 22/06/15 20:06

Jokko ha scritto:
Caro Andrea ti posso assicurare che assuemere questi farmaci è più o meno come assumere le pastiglie della lavastoviglie in fatto di tossicità per l'organismo. È una cosa naturale che la gente messa bene (e non sto parlando dei malati psichiatrici che non riescono a parlare e picchiano la testa contro il muro tutto il giorno con le camicie di forza) cerchi delle soluzioni più sostenibile che assumere del veleno per l'organismo.

Ne sono assolutamente convinto, con me sfondi una porta aperta in fatto di farmaci..

Oltre tutto io prima di incappare nella psicosi ho avuto dei deficit a livello di acido folico e vari parametri sbalzati e questo fa pensare proprio a un deficit di tipo alimentare e uno stile di vita non salutista

A maggior ragione un parere dagli indirizzi che ti ho passato sopra può essere utile. Magari ti danno delle dritte a livello alimentare, o suggeriscono dei valori da tenere controllati. Alla peggio ti dicono che non ne hanno idea.

Se una dieta vegana può aiutarmi a depurare il mio corpo la farò molto volentieri e se mi aiuterà anche a stare meglio a livello globale meglio ancora.

Per me sì, aiuta in queste due cose, non può però, come nel titolo della discussione "curare certe malattie mentali".

8 Jokko, 23/06/15 08:15

Grazie per la risposta andrea quindi da quello che ho potuto capire da questi messaggi una dieta vegan non mi curerà dalla psicosi ma potrebbe rendermi almeno assintomatico (lo sono già a certe condizioni) e più tranquillo? Oppure queste sono domande che devo fare ad un medico/esperto?

9 Andrea, 23/06/15 08:59

Jokko ha scritto:
Grazie per la risposta andrea quindi da quello che ho potuto capire da questi messaggi una dieta vegan non mi curerà dalla psicosi ma potrebbe rendermi almeno assintomatico (lo sono già a certe condizioni) e più tranquillo?

Quasi tutti eliminando i cibi animali si sentono meglio, e questo credo aiuti molto anche per problemi psicologici, ad esempio il fatto di essere più riposati credo sia molto importante, quindi è un benefico che probabilmente avresti anche tu. Poi che questo elimini i sintomi proprio non lo so.

Oppure queste sono domande che devo fare ad un medico/esperto?

Io chiederei un parere medico a SSNV:
domande@scienzavegetariana.it
www.scienzavegetariana.it

Può essere che ti rispondano che non è il settore di nessuno di loro, ma provare non costa niente.

10 Emili@, 23/06/15 22:50

Ciao, concordo con quanto ti hanno già scritto. Aggiungo la mia esperienza personale. Lavorando con minori con disabilità psichica o ADHD ho già sentito diversi casi in cui gli specialisti e hanno consigliato modifiche all'alimentazione per ridurre problemi di comportamento; i genitori hanno riscontrato che i bambini sono diventati davvero più tranquilli!
Specifico che non si trattava di famiglie vegane, ma in ogni caso gli accorgimenti più diffusi sono perfettamente compatibili con l'alimentazione vegan (o almeno con la sua versione più salutista), per esempio:
-togliere latticini
-togliere dolciumi, bibite e zuccheri raffinati
-ridurre glutine
-togliere tutto il cibo spazzatura
-togliere caffeina (thè, caffè, coca cola)
ecc.

Per quanto riguarda i farmaci, purtroppo non è possibile affermare che l'alimentazione vegan sia una "cura" che può sostiturli. Sarebbe come dire che "cura" il cancro.
Altra cosa è dire che può aiutare a migliorare la salute e l'equilbrio psicologico.
Detto questo, in psichiatria ci sono medici che prescrivono farmaci con molta facilità, e altri che sono molto cauti e cercano di dissuadere i pazienti che vorrebbero prenderli....
Se ritieni puoi chiedere altri pareri. Ma mi sembra un discorso da tenere staccato rispetto all'alimentazione.

Spero che comunque tu decida di diventare vegan. E' un grosso regalo che puoi fare a te stesso (a agli animali, ovviamente), e non costa nulla.

11 Vestar, 30/06/15 17:35

Non sono molto informato sull'argomento, ma da quel che ne sò, non esistono cibi in grado di sostituire farmaci per cure mentali.
Tral'altro i farmaci stessi non sono una cura, quanto una cosa utile per ridurre i sintomi, un palliativo insomma.
Purtroppo la psiche umana è qualcosa di ancora più complesso del corpo stesso e dopo secoli di ricerche, ancora non esiste una vera e propria cura per nessuna malattia mentale, dalla più lieve alla più grave.

12 Andrea, 30/06/15 18:15

Vestar ha scritto:
Tral'altro i farmaci stessi non sono una cura, quanto una cosa utile per ridurre i sintomi, )))))

Sì, credo che i farmaci aiutino ad alleviare i sintomi permettendo nel frattempo con una terapia psicologica di lavorare sulle cause, cosa che sarebbe impossibile se si fosse in uno stato di completa sofferenza.

O se proprio non ci sono rimedi (ma è raro) di fare una vita più normale possibile.

D'altra parte anche molti farmaci per problemi fisici hanno lo stesso problema: ad esempio chi prende pillole contro l'ipertensione a vita non sta curando sulla causa (cattiva alimentazione? una disfunzione?) ma l'effetto.

Credo comunque che mangiare completamente vegetale, cercare di riposare e cose simili possa aiutare non poco in casi del genere, non alleviando i sintomi più acuti (per quello ci vogliono i farmaci o altre terapie) ma aiutando ad affrontare le cause. Non a caso i problemi di tipo psicologico peggiorano spesso in estate quando si dorme poco e male per il caldo. In generale uno stato di maggiore benessere fisico aiuta molto per problemi psiscologici.

Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!