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1 Rory, 11/03/06 14:49

Ciao a tutti. Io sono nuova e...mi sento un po' confusa
per quanto riguarda questi cibi un po' alternativi, che io adoro...ma che costano troppo per me...e che mia madre non è affatto propensa a comprare...poi qui c'è un solo
negozio e i prezzi lievitano (il seitan quasi 30 € al kg). Mi potreste dare qualche consiglio su che cosa mangiare per il fabbisogno proteico e via dicendo, visto che siete più esperti? Ve ne sarei molto grata. Ciao ciao!

2 Marina, 11/03/06 15:09

Ciao Rory,

cereali e legumi soddisfano appieno il fabbisogno proteico, aggiungi solo qualche noce (e mandorle, noccioli, noci brasiliane, ecc.) che sono buone e fanno bene :-)

Per il seitan dovreste organizzarvi in gruppi d'acquisto e comprarlo direttamente dal produttore, cosi' viene veramente a buon mercato, mentre il tofu gia' di suo non costa molto.
Comunque non sono certo cibi indispensabili.

Ciao,
Marina

3 Rory, 11/03/06 18:18

Ti ringrazio per la risposta. Per i gruppi d'acquisto io
ci avevo pensato, ma non so quanti vegan o vegetariani possano esserci qui...boh...e cmq mia madre mi ucciderebbe, è totalmente contraria, dice anche che sono piccolina per mangiare queste cose...uff...si, perchè ho 16 anni...scelte difficili quando si è sotto il controllo dei genitori...

4 ania, 11/03/06 20:24

Rory ha scritto:
...si, perchè ho 16 anni...scelte
difficili quando si è sotto il controllo dei genitori...

Ne so qualcosa...ma non disperare, se sei convinta vinci!
e cmq...tutti saranno più tranquilli quando farai gli esami del sangue e saranno perfetti!!!

5 Lucik, 11/03/06 21:10

Seitan, tofu et "company" :-) di mio non li compero
mai... (...almeno fin'ora. Li gusto solo al ristorante o alle feste).
Vado sul rustico. Bei, vecchi, nutrienti e salutari legumi classici (classici ovviamente in senso relativo, per noi)... borlotti, lenticchie, piselli (la farinata è fatta coi ceci)... Di fagioli poi ce n'è una varietà illimitata. Tutte le proteine e il ferro del mondo (assieme a maggior salute, e assaporandosi la bontà del gusto).

Per le noci e gli altri semi oleosi (con ordine decrescente di contenuto proteico: pinoli, mandorle, noci, nocciole), 15-20gr al dì, un paio di volte la settimana (fonte medicoscientifica). Nelle cose ci dovrebbe/deve essere un equilibrio, gli eccessi non fanno bene, come le carenze, (in generale).

Ciao. Benvenuta.

Dovremmo aprire un topic sugli eccessi. Ad esempio... sapevate che l'assunzione di vitamina A può (può) essere dannosa per i capelli (nella terapia delle calvizie). E che invece non vi è alcuna dimostrazione che gli integratori vitaminici siano utili, A MENO CHE non ci siano carenze specifiche. E prendetelo come dato ufficiale, autorevole e specialistico, dato che lo cito da un riferimento ufficiale, e non dalla rivista di turno che un giorno scirve una cosa e un giorno l'esatto contrario, suggerendo come perdere 4 chili in 7 giorni...

6 Pazzerellona, 11/03/06 22:44

Rory ha scritto:
Ciao a tutti. Io sono nuova e...mi sento un po' confusa per quanto riguarda questi cibi un po' alternativi, che io adoro...ma che costano troppo per me...e che mia madre non è affatto propensa a comprare...poi qui c'è un solo negozio e i prezzi lievitano (il seitan quasi 30 € al kg). Mi potreste dare qualche consiglio su che cosa mangiare per il fabbisogno proteico e via dicendo, visto che siete più esperti? Ve ne sarei molto grata. Ciao ciao!

Io nel mio piccolo posso darti questa ricetta che uso per fare il seitan, è lunghetta ma molto dettagliata ed è più facile di quel che sembri. Non conosco con precisione la resa perchè ho scordato di pesare il seitan ottenuto da un chilo di farina, ma ne è venuto fuori abbastanza, certamente ci vogliono meno di trenta euro di farina per ottenere un chilo di seitan!

Spero ti sia di aiuto.

Ho preso due capienti insalatiere e in una delle due ho versato la farina con un pizzico di sale (la farina che ho usato io era integrale e biologica, marca Alce Nero). Ho aggiunto acqua a poco a poco fino a fare un impasto della consistenza simile a quello della pizza (quella che fanno qui a Napoli… un impasto consistente ma soffice), e l’ho lavorato sul tavolo molto a lungo, quasi per venti minuti, dopodiché l’ho lasciato riposare per un’ora.
Nel frattempo ho preso una pentola piuttosto grande e ci ho messo dentro due litri di acqua, 50 ml di salsa di soia (non indispensabile), ogni genere di aromi (soprattutto grani di pepe nero), salsa di pomodoro, due cucchiai di sale, e a parte ho sbucciato due carote e messo a bagno un pugno di lenticchie secche rosse. Senza ancora mettere sul fuoco. Volendo si può aggiungere una patata sbucciata e un gambo di sedano, bisogna insomma preparare un brodo vegetale. La ricetta originale prevede, oltre alla salsa di soia, un pezzo di alga kombu ma, con tutto il rispetto per i mille benefici di quest’alga, io non riesco proprio a sopportarla…
Trascorsa un’ora, ho ripreso la pasta e l’ho trasferita in una delle insalatiere, l’ho posata nell’acquaio ed ho riempito l’insalatiera di acqua. Ora, il processo tutto sommato è semplice, solo ci vuole molto tempo ed energia. Consiste semplicemente nel riempire l’insalatiera di acqua e lavorare la pasta come se si stesse preparando una focaccia. Esattamente allo stesso modo, solo sott’acqua. Questa diventerà bianca perché l’amido si separerà dal glutine. A questo punto, sollevate la pasta e trasferitela nell’altra insalatiera, ripetendo il procedimento. Bisogna alternare acqua calda e fredda, iniziando e terminando sempre con acqua fredda. A poco a poco l’amido andrà via e vi troverete tra le mani una palla appiccicaticcia di colore giallo, il glutine, appunto. Nelle ultime fasi del lavaggio, se usate farina integrale, andrà via anche la crusca (che può essere usata come esfoliante naturale per il peeling). Ci vuole un bel po’ di tempo per ottenere il glutine, almeno un’ora, però non è difficile utilizzando questo metodo.
Circa a metà del procedimento, ho acceso il gas sotto la pentola, quando l’acqua è arrivata all’ebollizione ho aggiunto le carote (e se vi piacciono, potete mettere anche una patata sbucciata e del sedano). In teoria, al momento in cui ottenete il seitan l’acqua dovrebbe essere in ebollizione. Quindi prendete il panetto e decidete cosa farne, quale forma dargli: io ne ho fatto un lungo salsicciotto, ma si può fare anche una palla, tante palline piccole simili a polpette, o magari schiacciate per ricavarne degli hamburger… tutto quello che la fantasia vi suggerisce. Per ottenere un prodotto compatto, è utile avvolgere il seitan in una garza e legare strettamente, altrimenti la pasta rimane porosa e piena di bolle. Poi si mette il seitan nella pentola e si lascia cuocere per almeno 40 minuti, girando una volta a metà cottura e stando attenti che non attacchi sul fondo (se non lo avete avvolto nella garza, questo succederà quasi certamente).
A fine cottura, svolgete dalla garza il seitan, aspettate che si raffreddi e tagliatelo se volete a pezzettini, fette o quello che preferite. Si può anche congelarlo, o conservarlo in frigo, in poca acqua di cottura, per qualche giorno.
Si può aggiungere al glutine, prima della cottura, direttamente nell’impasto, ogni genere di aroma, olio, erbe, spezie, per renderlo più saporito. Io non l’ho fatto, ma tenterò la prossima volta. Ho letto che la farina migliore per preparare il seitan è la Manitoba, in quanto contiene più glutine; anche questo rientrerà nel mio prossimo esperimento!
Suggerimento per preparare l’affettato vegetale, in sostituzione dei salumi: per prepararlo in casa bisogna trovare la giusta mistura di spezie, senza dimenticare il pepe nero in grani, cuocere il panetto di seitan, tagliarlo a fette… ed è pronto per i panini.
Io ho utilizzato un insaporitore per la carne, di quelli pien idi erbe aromatiche e molto salati.

7 Rory, 12/03/06 00:10

Grazie ania. Lucik, grazie anche a te per i consigli...anche se a me i legumi non piacciono tanto, ma tenterò di fare dei passati misti a verdure. Pazzerellona, ti ringrazio davvero per la ricetta del seitan. Io ho comprato il glutine una volta, ma il seitan mi è uscito praticamente insapore e in pratica ho perso i soldi...proverò con la farina, aggiungendo degli aromi. In particolare voglio provare a fare l'affettato, che costa veramente tanto!

8 Pazzerellona, 12/03/06 11:41

Io l'affettato non l'ho mai fatto, ma ti assicuro che il seitan con questa ricetta è davvero molto semplice da
fare.
Se la provi e hai qualche osservazione, fammi sapere cosa ne pensi.

9 Rory, 12/03/06 14:03

Ho appena avuto una discussione con mia madre per quanto riguarda le proprietà nutrizionali del glutine di frumento...mi viene da impazzire, ormai è un'insistenza continua...

10 Lucik, 12/03/06 14:59

Sente la responsabilità (e ovviamente non solo quella) nei tuoi confronti e nel farti star bene. La cosa migliore è tranquillizzarla il più possibile. Mangia bene e fai gli esami del sangue. Già quello dovrebbe evidenziare la sicurezza delle cose. Se poi volessi, puoi andare da un nutrizionista (da uno che sei sicura sia competente!), portandoci tua mamma. Poi, se volesse sapere di altri... puoi dirle che noi stiamo alla grande :-)

Ciao!

11 Rory, 12/03/06 15:56

Già...io a fare le analisi vado domani! Che coincidenza...mia madre vuole anche farmi fare gli esami per le intolleranze e le allergie, e credo che mi ci sottoporrò a breve...in particolare per l'intolleranza al glutine (come farei col seitan???) e al pomodoro (ho sempre sfoghi e chiazze rosse). Lei non vuole che io mangi seitan e altri derivati del glutine...sostiene che potrebbe venire il diabete...e che se mangio il seitan devo mangiare anche altre proteine nello stesso pasto e niente pane...mi pare strano...mah...comunque io qui in città non trovo i prodotti derivati dalla soia...per quelli è d'accordo...vedi che fortuna!

12 Andrea, 12/03/06 16:01

Rory ha scritto:
..in particolare per l'intolleranza al
glutine (come farei col seitan???)

Tieni presente che seitan, tofu, soia ecc non sono indispensabili, io ne ho scperta l'esistenza anni dopo che ero vegan. La dieta mediterranea si presta gia' molto bene ad essere vegan. Certo che eliminando dei cibi fa piacere aggiungerne di nuovi.

13 Lucik, 12/03/06 18:35

...anche se i legumi non le piacciono tanto. Volevo aprire un post per chi avesse intolleranze ai legumi.
Però vale la pena scrivere qui una risposta che mi hanno dato da SSNV alla mia domanda:
Vorrei cortesemente domandare se sia possibile ricostruire (in un'alimentazione vegana) il gruppo di aminoacidi ricavati dall'abbinamento cereali/legumi sostituendo
questi ultimi con altre fonti.

"I legumi possono essere qualche volta sostituiti da amaranto, ricco in
lisina come i legumi, semi oleosi (in ordine decrescente di contenuto
proteico: pinoli, mandorle, noci, nocciole 15-20 gr al dì) un paio di
volte la settimana, seitan."
Se non ti piacciono moltissimo i legumi rimarrebbe il seitan e le "noci". E i derivati della soia (è un legume anche quello... ma si trova in varie forme, quindi). Forse paradossalmente i borlotti mi piacciono di più già pronti in scatola, che bolliti fatti in casa... :-) A meno che uno non si metta a farci un bel sughetto...
Ricordo che le intolleranze (se non sono in forma grave, e te ne saresti accorta) si superano (il riferimento è alla mia visita da un omeopatologo in cui ho fatto appunto questo test)... ti fan fare una sospensione degli alimenti (30-40 giorni) responsabili della reazione, che poi vengono ripresi gradualmente.

Possibile che un vegano, se ha un'intolleranza, debba averla ai legumi...?!?! Non potrebbe esserlo al latte!!!
Poi ci fai sapere delle analisi :-)

14 Lucik, 12/03/06 18:40

E i derivati della soia (è un legume
anche quello... ma si trova in varie forme, quindi).

Che ovviamente da te non trovi... già.
Dai, fai pace con le lenticchie :-)

15 Rory, 12/03/06 19:27

Eheh...figurati...non potevo vivere in un posto più arretrato in questo campo...(e non solo purtroppo). Comunque si, inizierò a fare dei passatini di verdure o cose del genere...ho comprato la soia biologica...Cercavo proprio per la scarsità di alimenti...diciamo...particolari, produttori che vendessero al dettaglio...ma al momento...ho risolto poco...mi piacerebbe acquistare i prodotti della food for all, ma non ho capito se li spediscono a cartoni...poi che me ne faccio (e soprattutto come li pago) di una decina di confezioni per prodotto? :-) Grazie ancora per il supporto. Appena ho i risultati delle analisi ve li comunico. Ciao!

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