Come vi curate?
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Asja,
6/03/05 01:46
Io cerco di nn assumere nessun tipo di medicinale ed ho trovato qualche info utile, magari può servirvi.
Tachipirina naturale
Argilla verde ventilata.
Mettere in una terrina non di metallo, 5 bicchieri di argilla (nel caso di un bimbo la dose diminuisce a due bicchieri ) e aggiungere circa 2 bicchieri di acqua, lasciando che il composto si uniformi autonomamente nel lasso di tempo di una-due ore (nel caso in cui avete poco tempo, miscelare dolcemente con l’ausilio di un mestolo di legno) fintanto che il composto assomigli come densità ad una crema di cioccolata.
Preparare un foglio della grandezza approssimativa della vostra pancina, ricavato da un foglio A4, oppure dalla carta del pane e stendervi sopra l’argilla con uno spessore di circa 1 cm, anche 1 cm e mezzo. Coprire l’argilla uniformemente con della garza, di modo che nel momento in cui venga tolto l’impacco, non rimangono residui sulla pancia.
Nel caso in cui l’ammalato, soprattutto se piccolino, sia febbricitante, scaldare l’impacco o sul calorifero, facendo in modo che al tocco l’argilla risulti tiepida uniformemente. Porre l’impacco sulla pancia e lasciarlo agire per almeno 30 minuti, un’ora, passati i quali, nel caso la febbre perdurasse, rifate il procedimento.
Nei casi più ostinati servono anche 3 impacchi, soprattutto nei bambini cui in precedenza hanno fatto ricorso ad antibiotici o tachipirine, e il cui organismo è saturo di tossine.
Novalgina naturale
A prescindere dall’importanza fondamentale del calcio nel nostro organismo, dovremmo tenerne sempre una scorta nell’armadietto dei medicinali in quanto è un anestetico per eccellenza. I vecchi testi di medicina danno come trattamento delle fitte pungenti e dei dolori più insopportabili, solamente iniezioni di calcio. Non si riesce a capire come tale rimedio sia andato perduto nel corso dei decenni, lasciando spazio a medicinali cui bugiardino pullula di effetti collaterali e controindicazioni.
Vediamo quindi come usare tale rimedio nel modo migliore.
Lo possiamo usare nell’emicrania (magari assieme alla vit. B6), prima di andare dal dentista (aiuta anche a rilassarsi), per alleviare il prurito dell’orticaria, per le cervicali, per le sindromi pre-mestruali ma anche per i dolori del ciclo, nelle nevralgie e nei dolori periodici. Dal libro di Adelle Davis "Let’s eat right to keep fit" troviamo testualmente "Il mio consiglio alle madri in attesa è sempre stato di prendere, non appena inizia il travaglio, una capsula di vitamina D e due o tre pastiglie di calcio ogni ora finchè non entrano in sala parto. Sono stata meravigliata dal numero di persone che mi hanno scritto o detto di non aver provato dolore durante il parto, aggiungendo spesso che pensavano di avere dolori d’aria quando il bambino era nato".
Cercare un calcio di rapida assimilazione, possibilmente in polvere: lasciare a mollo nell'acqua un cucchiaino di tale integratore, e se nell'arco di una notte si scioglie completamente, avrete la comprova che è veramente di rapido utilizzo da parte del nostro organismo.
Evitate il calcio chimico in quanto tende a "irrigidire"
le ossa. Pensiamo infatti a quante persone anziane cadono od inciampano, e si ritrovano con in femore rotto, nonostante (anzi, a causa) dell’assunzione di calcio chimico. Per lo stesso motivo evitare il calcio chimico in gravidanza, in quanto blocca l’apertura del bacino nel momento del parto.
Posologia: 1 cucchiaio di calcio in un dito di acqua calda. Bere il più caldo possibile, appena finisce di produrre effervescenza.
Assumerne al massimo 3 volte in un giorno.
Il limone
Per le innumerevoli proprietà che possiede il limone, è da considerarsi più un farmaco che un alimento. Ne ricordiamo alcune: antiscorbutiche, vitaminiche, dissetanti, rinfrescanti, toniche, aromatizzanti, digestive, antiacide (infatti, anche se non sembra, ha effetto alcalinizzante), antiuricemiche, astringenti, ipotensive, ecc..
Uso interno: influenze, malattie infettive, anemia, demineralizzazioni, nervosismo, nausea, malaria, prevenzione epidemie, emorragie, diarrea, parassiti intestinali, reumatismo, inappetenza, bronchiti, asma, arteriosclerosi, digestioni difficili, scorbuto, ipotensione, insufficienza del fegato, cefalea, emicrania, diabete, gotta, ipertiroidismo, calcoli renali, ecc..
Uso esterno: raffreddori di testa, sinusiti, otiti, emorragie nasali, congiuntiviti, dermatosi, foruncoli, fragilità capillare, ferite da cicatrizzare, verruche, herpes, geloni, punture di insetti, rughe, tigna e scabbia, ecc..
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Asja,
6/03/05 02:20
Altra chicca x le donne :)
Candida:
fai riscaldare (non bollire!) in un pentolino 1/2 lt di acqua e aggiungi un cucchiaio stracolmo di bicarbonato, mescola bene.
Quando si sarà sciolto ne aggiungi un altro bello pieno. Se noti che il bicarbonato rimane per qualche secondo "incollato" sul cucchiaio (anzicche dissolversi nell'acqua), vuol dire che la soluzione è satura. Diversamente la ripeti ancora 1 volta con un altro cucchiaio.
Compra le lavande vuote in farmacia ed è fatta.
Da fare x circa una settimana.
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Bee,
7/03/05 11:37
ti prego di continuare a postare questi suggerimenti .....troooppo utili. Almeno per me che evito i medicinali e non so nulla di medicina naturale.
Sono particolarmente interessata al calcio.
Mia madre soffre da anni di mal di testa che le compare in concomitanza dei cambiamenti meteo. Da anni si imbottisce di Aulin :-(
Vorrei provare a darle una valida alternativa.
Volevo delucidazioni sui negozi dove è possibile reperire il tipo di calcio di cui parli. Erboristerie o farmacie?
Grazie!
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Sara,
7/03/05 17:15
Bee ha scritto:
Erboristerie o farmacie?
In farmacia vai sul sicuro, per l'erboristeria dipende da quanto sono fornite.
Ciao :-)
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Eliana2,
7/03/05 18:21
Sara ha scritto:
In farmacia vai sul sicuro, per l'erboristeria dipende da
quanto sono fornite.
Non avevo mai sentito parlare di calcio in polvere a rapida assimilazione. Sai se esiste di qualche marca particolare?
Ciao,
Eliana :-)
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Sara,
7/03/05 18:24
Non l'ho mai preso, ma ricordo di aver visto in farmacia una signora che lo prendeva...invece in erboristeria ricordo di aver visto una bustina davanti al bancone.Mi spiace ma non conosco le marche :-/
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Asja,
7/03/05 22:11
Sempre x donne ;)
Ceretta fai da te casalinga
2 tazzine di zucchero e 1/2 tazzina di succo di limone filtrato, fai cuocere sino a che diventa vischiosa.
Si usa con strisce di cotone che poi si lavano, dunque questa ceretta finisce...nello scarico sotto forma di sciroppo di zucchero, dopo l'uso!
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Asja,
7/03/05 22:16
I fiori di lavanda...
Mal di testa:
Asedo de spic che si prepara mettendo a macero un’abbondante manciata di fiori di spigo di lavanda in un litro di aceto. Agli impacchi di questo aceto miracoloso si ricorreva per calmare un atroce mal di testa o un’improvvisa vertigine.
Olio di lavanda
macerare, per alcune settimane, una manciata di questi fiori in mezzo litro di olio di oliva. Cinque gocce di olio di lavanda prese su di una zolletta di zucchero due volte al giorno favoriscono l’espulsione dei gas superflui dall’intestino, così dannosi allo stomaco, al cuore ed anche al cervello. Indicata per pelli impure, in caso di punture di insetti e per lenire dotori reumatici e muscolari. A tal scopo si possono massaggiare le parti con un olio alla lavanda, ottenuto macerando una manciata di sommità fiorite in mezzo litro di olio extravergine per venti giorni, oppure frizionare le tempie in caso di mal di testa con dell’aceto aromatizzato ai fiori di lavanda.
Infuso
da prendersi in ragione di quattro tazze al giorno, si prepara una manciata di fiori in un litro di acqua bollente. Allevia le emicranie originate da digestione lenta, ha inoltre azione rilassante e antisettica per cui giova in caso di laringiti, alitosi e flatulenze.
Impacchi caldi
di fiori di lavanda cotti nel vino possono risolvere beneficamente i gonfiori molesti al ventre e calmare i violenti dolori alla vescica nei casi di ritenzione di urina.
Tintura
è ottima per lavare piaghe e ferite e per applicare, quale calmante, su dolorosi bernoccoli. La si prepara con una manciata di fiori messi a macero in un litro di grappa. In caso di stati di choc e di forti emicranie può essere somministrata al paziente in ragione di alcune gocce su di un dado di zucchero.
Acqua di lavanda
antisettica e delicatamente profumata, molto indicata nell’igiene e nella pulizia quotidiana. Porre 30 grammi di fiori appena raccolti in mezzo litro d’alcool a 32°e lasciarli macerare per un mese, quindi filtrare il tutto e si conserva ben chiusa. Questo estratto può esser usato a gocce su cotone racchiuso poi in involucri di tela per profumare gli armadi, in luogo dei classici sacchettini di fiori. Per uso esterno, purificano la pelle (assai impiegati per pelli grasse o acneiche), favoriscono la cicatrizzazione di piaghe e ferite e, in particolare, migliorano la circolazione sanguigna del cuoio capelluto. Viene altresì usata per purificare l’alito e la bocca mediante sciacqui e gargarismi.
Pediluvio
Stare troppo a lungo in piedi, le scarpe alla moda ma poco confortevoli, gli ambienti surriscaldati…e chi ci va di mezzo sono le nostre estremità, che si “vendicano” procurandoci dolori alle articolazioni, gonfiori, mal di schiena.
Perciò i piedi vanno trattati con ogni riguardo e un bagno alle erbe è una “coccola” indispensabile. Mettete in una bacinella un cucchiaio e mezzo di lavanda. Versate sulle erbe 4 litri di acqua calda, a 37°, e immergete i piedi per un quarto d’ora. Asciugate bene e stendetevi, con le gambe sollevate, per 20 minuti.
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Asja,
7/03/05 22:17
LIMONE E MANI SCREPOLATE
Ottimo per mani screpolate, rovinate, riarse e macchiate. Spalmatene poche gocce prima di uscire di casa o prima di coricarvi per ritrovarvi al mattino con mani morbide e profumate di agrumi.
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Asja,
7/03/05 22:19
Limone e gengive
Spremete mezzo limone in mezzo bicchiere d'acqua e
lasciate agire in bocca per 30 secondi.
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Asja,
7/03/05 22:22
Il bicarbonato:
Bagno effervescente
Impariamo a confezionare, con il bicarbonato, le famose "bath balls", per rendere il momento del bagno un trattamento di bellezza vero e proprio, e mantenere allo stesso tempo la pelle morbida e profumata.
Cosa c'è di meglio di un bel bagno caldo e rilassante per liberarci dalla stanchezza accumulata nel corso della giornata e coccolare la nostra pelle, soprattutto durante la fredda stagione? Grazie al bicarbonato, un prezioso amico per la salute e l'igiene della pelle, possiamo trasformare questo momento in un vero e proprio trattamento di bellezza, utilizzando le "bath balls", le sfere effervescenti in grado di rendere il bagno profumato e frizzante.
Realizzarle in casa è semplice ed economico! Ecco come. Ingredienti:
· 2 cucchiai di bicarbonato;
· 1 cucchiaio di acido citrico (in farmacia);
· 2 cucchiai di burro di cacao;
· 10 gocce di olio essenziale (la fragranza che preferite: lavanda, gelsomino, ylang-ylang, ecc.).
Fate fondere il burro di cacao a bagnomaria, togliete dal fuoco e aggiungete il bicarbonato e l'acido citrico, poi
le gocce di olio essenziale.
Formate delle palline e lasciatele asciugare, in un luogo secco, per 10 giorni.
In alternativa potete versare l'impasto in uno stampo - come quello dei cubetti di ghiaccio e conservarlo nel freezer.
Una volta consolidato, avvolgete, una ad una, le forme ottenute nella carta stagnola e tenetele nel frigorifero.
Un consiglio "brillante" per rendere le vostre "bath
balls" ancora più allegre? Una manciata di brillantini iridescenti, oppure qualche goccia di colorante naturale in aggiunta agli ingredienti consigliati.
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Asja,
7/03/05 22:24
Deodorante per il corpo
Il bicarbonato di sodio può essere cosparso o tamponato come un deodorante in polvere, ed è indicato per essere usato subito dopo la rasatura delle ascelle.
Quando ci troviamo impossibilitati a fare una doccia, un'alternativa può essere sciacquarsi con una spugna
oppure con un panno di spugna in un lavabo riempito a metà di acqua con diversi cucchiai di bicarbonato di sodio. Passate la spugna sul corpo per sentirsi rinfrescati.
Fate impacchi di acqua e bicarbonato di sodio per limitare l'eccesso di sudore sotto le ascelle, all'inguine ed ai piedi. Sciogliete due cucchiai di bicarbonato di sodio in una ciotola d'acqua e passate la spugna su tutto il corpo.
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Asja,
7/03/05 22:27
Raffreddore
L'inalazione di vapore è un toccasana per la mucosa nasale in quanto stimola i processi di difesa e riduce la congestione. Se siete raffreddati, quindi, non vi resta che provare: è sufficiente una bacinella d'acqua bollente
(fate attenzione!) con uno-due cucchiai da minestra di bicarbonato (attenzione alla reazione di dissoluzione, simile a quella provocata dal sale aggiunto all'acqua
della pasta). Dopo 5-10 minuti d'inalazione vi sentirete subito meglio.
Rimedio contro il naso chiuso:
Prendi un cucchiaino d'olio extravergine d'oliva e fallo passara sopra la fiamma del fornello. Appena pensi sia caldo immergi il dito e passa l'olio ai lati del naso.
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Asja,
7/03/05 22:29
Per i cagnolini:
Usare bicarbonato di sodio per rendere puliti e sicuri i giocattoli del cane. Per i giocattoli di plastica, preparare una soluzione di acqua e bicarbonato di sodio nella quale lavarli. Per i giocattoli imbottiti o i peluche, fare una "doccia secca" cospargendoli di bicarbonato di sodio; lasciare agire per 15 minuti prima di spazzolare.
Aiutare e rinfrescare le eruzioni sulla pelle del cane tamponando con acqua nella quale sia stato aggiunto bicarbonato di sodio.
Per fare un cuscino sano per il cane cospargere di bicarbonato di sodio le fibre in poliestere prima di inserirle nel cuscino e cucire. Il bicarbonato di sodio tiene profumati cuscino e cane.
Per rinfrescare la cuccia del cane spargere bicarbonato di sodio e lasciarlo per 15 minuti prima di aspirarlo mentre per pulire le coperte dell'animale aggiungere una manciata di bicarbonato di sodio all'acqua di lavaggio.
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Asja,
7/03/05 22:31
Pesciolini e topolini ecc.
Negli acquari per riportare il pH ai valori ottimali potete usare un quarto di cucchiaino di bicarbonato di sodio in 30/40 litri di acqua.
Potete pulire con il bicarbonato di sodio anche le lettiere tipo acquario usate per i criceti e per i topolini; mettetele nella vasca da bagno o nella doccia, riempitele con acqua e abbondante bicarbonato di sodio per facilitare le operazioni di pulizia.
Una soluzione di acqua calda e bicarbonato di sodio aiuta ad evitare gli odori dei solventi commerciali per le mangiatoie di plastica degli uccellini.