Colon irritabile e scelta vegan

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1 DonaMagi, 4/07/18 12:51

Salve a tutti, sono una neo-iscritta ma già vegana da un annetto.
Ho riscontrato un problema dal quale il titolo, mi è stato diagnosticato il color irritabile dopo però, una tiritera di anni per il quale non si capiva la causa.
Mi spiego meglio.. sono un paio di anni che, inizialmente con una frequenza davvero irrisoria, avevo fitti che iniziavano dallo sfintere e si irradiavano fino all'ombelico; a volte dolore al fianco destro o, quello che ha permesso l'individuazione del problema, dolore sotto la "cassa toracica" sempre dal lato destro.
Dopo analisi varie, mi è stato appunto detto che avevo il colon irritabile e ovviamente nel momento stesso in cui ho detto di essere vegan il medico mi ha palesato il fatto che ne fosse proprio esso la causa del colon irritabile o colite spastica come vogliamo chiamarla. Il suo unico e solo "consiglio" è stato quello di cambiare immediatamente alimentazione sennò arriverei al tumore al color e di iniziare subito a mangiare carne rossa.
Ora, io credo ovviamente nell'alimentazione e filosofia vegan, ma avendo un ragazzo che è in paleodieta mi ha palesato il fatto che la maggior parte dei vegani soffre di questa problematica in quanto abbonda di alimentazione in cereali (con e senza glutine), legumi, frutta (banane a gogo), soia e via discorrendo.
Leggendo sul forum ho trovato un articolo del 2012 di una ragazza con la mia stessa problematica alla quale hanno consigliato di evitare cereali con il glutine, eliminare legumi se non decorticati, frutta e determinate verdure. Inoltre consigliavano di assumere un probiotico quale Articolon (che il medico ovviamente non mi ha prescritto) e di prendere il cloruro di magnesio.
Qualcuno ha altri consigli? per il futuro e in generale, nel caso tutti questi consigli funzionassero, per non incorrere piu in questa problematica e per uno stile di vita veg ottimo per tutti, noi e l'ambiente?
Spero in un aiuto, sono molto preoccupata ahahah

2 Andrea, 4/07/18 13:17

DonaMagi ha scritto:
Dopo analisi varie, mi è stato appunto detto che avevo il colon irritabile e ovviamente nel momento stesso in cui ho detto di essere vegan il medico mi ha palesato il fatto che ne fosse proprio esso la causa del colon irritabile o colite spastica come vogliamo chiamarla.

Questa è pura follia.. al contrario qualunque medico serio ti dirà che un'alimentazione 100% vegetale riduce i problemi dovuti a tale sindrome.

avendo un ragazzo che è in paleodieta mi ha palesato il fatto che la maggior parte dei vegani soffre di questa problematica in quanto abbonda di alimentazione in cereali (con e senza glutine), legumi, frutta (banane a gogo), soia e via discorrendo.

E questa è una balla colossale alla quale non vedo come si possa credere. Non solo non è affatto vero, ma non ha proprio senso dire che l'alimentazione vegan abbondi di cereali, legumi e frutta. Tutti i tipi di alimentazione sono basati su cerali, legumi, frutta e verdura, anche gli onnivori più incalliti consumano molti più cibi di queste categorie rispetto a carne e derivati.

L'unica eccezione è proprio chi come il tuo ragazzo segue la cosiddetta "paleodieta" ma sono loro ad aver imboccato un'autostrada verso l'obitorio. D'altra parte hanno come modello quello che credono mangiassero i nostri progenitori che non vivevano neppure 30 anni.

In definitiva: scordati che la scelta vegan possa peggiorare qualche patologia: o aiuto o al limite può essere ininfluente. Trova un medico serio, come quello di cui si parla qui, che ha detto alla ragazza affetta da tale sindrome che è proprio la scelta vegan a salvarle lo stomaco:
https://www.veganhome.it/forum/salute-sport/alimentazione-vegan-colon-irritabile/

3 DonaMagi, 4/07/18 13:27

Wow Andrea grazie! Sei stato velocissimo nella risposta ahahah
Purtroppo per quanto riguarda la paleodieta non ho voce in capitolo con lui perché ha un guru che l'ha praticamente plagiato e infatuato, facesse quel che vuole, che io faccio altrettanto ;)
La mia preoccupazione è che, visto che stamane il medico che mi ha fatto l'ecografia completa all'addome (diagnosticandomi la sindrome del colon irritabile) non mi ha prescritto nulla (Nulla, ne fermenti lattici idonei per il colon, ne magnesio [ho letto essere un toccasana per il colon] e altro), non vorrei fare qualcosa di sbagliato assumendo appunto quanto letto nel post del 2012. E soprattutto, vorrei davvero una lista di cose da mangiare in questi giorni almeno per disinfiammare il colon per poi introdurre nuovamente poco a poco il cibo capendo quale mi irrita di piu.
Sei stato davvero carinissimo Andrea!

4 Marina, 4/07/18 14:18

Ciao DonaMagi, pensiamo solo una cosa: se fosse la dieta 100% vegetale la causa della sindrome da colon irritabile, allora questa sarebbe un disturbo quasi sconosciuto, di cui soffrono in pochi. Cosa che non è, perché c'è un numero enorme di onnivori che ne soffre. Già da questo si può capire che è una cavolata.
Come regola generale, ogni volta che qualcuno dice che un certo disturbo è causato dall'alimentazione vegan, basta rispondere: "Ah sì, gli onnivori non ne soffrono?"

A parte questo, che consiglino di mangiare carne rossa, riconosciuta cancerogena perfino dall'OMS, la dice lunga sull'affidabilità di questa persona... e spero per il tuo ragazzo che gli passi la fissa della paleodieta, se non vuole farsi danni davvero gravi alla salute.

Tornando alla colite, bisogna aggiungere che i disturbi di questo tipo sono legati, più che all'alimentazione, a cause di ordine psicologico, dovute allo stress, e che non si può dunque "curare" con l'alimentazione, si può solo cercare di non peggiorarla durante la fase acuta con alcuni accorgimenti.

Ti ricopio qui dei consigli standard che vengono dati in questi casi:

Tutti i cibi vegetali vanno bene, bisogna solo aver cura, nella fase acuta, di evitare quelli che si ha più difficoltà a digerire, come alcuni legumi, per esempio, o mangiare solo piccole quantità di quelli decorticati.

Altri accorgimenti sono:
- masticare molto bene
- mangiare lentamente e non ingurgitare aria mentre si mangia
- bere molto durante la giornata
- mangiare frutta solo lontano dai pasti ed evitare un consumo esagerato (vanno bene 1-2 pezzi al giorno)
- farsi delle tisane di semi di finocchio
- fare attività fisica (va benissimo camminare a passo veloce, per esempio)
- cucinare i legumi con un pezzo di alga kombu (che poi si potrà buttare o mangiare)
- tenere a bagno i legumi secchi a lungo, cambiando 2-3 volte l'acqua di ammollo

Ciao,
Marina

5 DonaMagi, 4/07/18 14:25

Marina anche tu carinissima! Grazie davvero per i consigli, come potrai immaginare ogni parola è d'oro per me in questo momento di buio totale in materia ahahahah
Io sono pienamente d'accordo con te per quanto riguarda il medico, purtroppo mi è stato consigliato lui per la lunga carriera e, a dirla tutta, quando parla ti fa davvero sentire in difetto avendo la presunzione di criticare senza sapere. Infatti ha tirato fuori anche un argomento sulla taurina e la mancanza nell'alimentazione vegana.
quindi vado sicura con questa alimentazione almeno per far disinfiammare il colon, dopo magari reintroduco con calma gli alimenti e cerco di capire quali mi diano particolari problemi al colon

6 Marina, 4/07/18 16:33

DonaMagi ha scritto:
quindi vado sicura con questa alimentazione almeno per far disinfiammare il colon, dopo magari reintroduco con calma gli alimenti e cerco di capire quali mi diano particolari problemi al colon

Sì, ti conviene fare così.
Riguardo a medici e nutrizionisti, conviene proprio evitare quelli che non sono esperti in nutrizione vegan, perché tirano fuori delle cavolate colossali e quindi di fatto non ti aiutano per niente.

Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!