AIUTO-sono diventato intollerante a tutto
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Cragnotti,
9/07/25 13:37
buongiorno, ho un problema serio , sono diventato intollerante a legumi e frutta secca (tranne i pistacchi) oltre a una intolleranza che già avevo che mi impedisce di mangiare farina di grano (ogni tipo dalla 00 al saraceno e al kamut). faccio attività sportiva e dal 2022 (inizio del mio essere vegano) fino allo scorso giugno mi sono sostenuto principalmente con legumi di ogni sorta , avevo un ottimo alleato nel burro d’arachidi . come carboidrati uso un mix di riso a chicco lungo/farro/quinoa e all’occorrenza patatine fritte , quelle imbustate , tipo le Pringols . Da poco ho iniziato a soffrire di intolleranza ai legumi e frutta secca , mi danno una fastidiosissima aerofagia maleodorante perché, a quanto pare, questi cibi che il mio corpo ha deciso di non tollerare, vengono depositati nello stomaco e fermentano dandomi anche un gran gonfiore. ho provato ad accompagnare l’assunzione di burro d’arachidi con zenzero (crudo o in tisana) è tuscans di semi di finocchio menta e camomilla ma comunque non basta, l’intolleranta è più forte.
comunque sentire che i miei muscoli , al momento dello sforzo , reclamano la vecchia alimentazione ( fagioli , burro d’arachidi ecc) , alimenti che mi davano una spinta non indifferente.
ora la mia attuale alimentazione di basa su :lievito in scaglie , riso/farro/quinoa, con le patatine fritte, pistacchi, cioccolato fondente , mais , tofu in gran quantità , ananas e verdure che non danno aerofagia. comunque sono scarico è non posso esagerare con niente dei suddetti alimenti poichè ho capito , a mie spese, che il corpo poi arriva al limite e non tollera più.
Faccio sport di endurance tipo trekking in zone collinari con lunghe salite e mediamente sui 25/30 km , marcia (atletica leggera) con percorsi in salita è nuoto quando posso . in questo periodo sto rinunciando a tutta questa attività poichè mi sento a corto di energie. tutti gli alimenti confezionati che si trovano al banco vegano del supermarket contengono, chi piú chi meno, frumento , che purtroppo mi dà dermatite.
quindi sto pensando di diventare vegetariano ma mi dispiace un sacco anche perché ho fatto il passaggio all’alimentazione vegano a natale 2022 , passaggio radicale e , fin ora , sono sempre stato bene ed anche le analisi sangue/urina erano sempre perfette.
avete delle idee ?
grazie mille
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Andrea,
9/07/25 15:55
1) Non sono un medico ma non credo proprio si tratti di intolleranze, devi parlare con un medico per capire dove sta il problema. Inizia col chiedere un parere ai medici di SSNV - Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana (nonostante il nome trattano alimentazione vegan, non vegetariana):
https://www.ssnv.it/2) CIbi tipo patatine fritte in busta non sono alimenti nutrienti nè salutari, se le vuoi mangiare ogni tanto come sfizio va bene, ma da come ne parli sono parte della tua alimentazione base e non va certo bene.
3) Diventare vegetariano aumenterebbe i tuoi problemi, non li diminuirebbe. Non aggiungeresti alcun nutriente di quelli di cui adesso sei costretto a privarti, solo sostanze dannose.
Riepilogando - Consiglio di chiedere un parere a SSNV al link sopra per cercare come prima cosa di tornare all'alimentazione che avevi scelto e che andava tanto bene per te. Se non fosse possibile allora sempre con il loro consiglio puoi cercare sostituzioni, ma io sono fiducioso che non sarà necessario.
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Cragnotti,
10/07/25 15:00
grazie mille Andrea
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Cragnotti,
10/07/25 15:07
comunque le patatine fritte le mangio perchè mi manca molto la farina di grano e i suoi derivati che si trovano, sebbene considerati non propriamente salutari da alcuni , nella alimentazione mediterranea con cui sono cresciuto . le patatine fritte mi evitano fastidiosi e lunghe emicranee dopo una giornata in montagna .
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Marina,
10/07/25 21:24
Ciao,
come diceva Andrea non è detto affatto che questa sia una intolleranza, possono essere problemi digestivi di tutt'altra natura.
Devi affidarti a un nutrizionista esperto in nutrizione vegetale, che ti darà anche indicazioni per eventuali visite mediche o esami da fare. Non sono cose per cui si possano dare consigli in un forum, ma nemmeno via mail da un medico, serve una consulenza professionale per studiare bene il tuo caso con tutte le verifiche necessarie.
Ciao,
Marina
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Cragnotti,
14/07/25 15:46
grazie Marina . Ho già provveduto a prenotare la visita dal nutrizionista.
Ti confesso che questa situazione mi sta facendo tribolare un bel po’ perché ero così soddisfatto della mia dieta vegan ed anche le analisi del sangue erano perfette . Ora sono alla ricerca di un mix di alimenti che mi diano la spinta dei fagioli e degli arachidi/noci . Sto provando con tofu e lievito in scaglie-pistacchi-semi di girasole .
Il medico mi ha consigliato un integratore per calmare il gonfiore ma questo lo calmo ,anzi lo elimino, non mangiando legumi e frutta secca che purtroppo sono alla base della mia dieta , erano . Per dire che l’integratore toglie l’effetto ma io vorrei cercare la causa di questa reazione del mio apparato digestivo. Temo comunque che le intolleranze non si curino, la unica cura è eliminare il cibo che la scatena.
Io non mi arrendo e continuo a ad essere vegano per ora .
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Andrea,
14/07/25 20:53
Cragnotti ha scritto:
Temo comunque che le intolleranze non si curino, la unica cura è eliminare il cibo che la scatena.
Ma di solito quelle che noi pensiamo essere intolleranze non lo sono. Le vere intolleranze sono molto meno diffuse di quanto la gente cresa.
Cragnotti ha scritto:
Io non mi arrendo e continuo a ad essere vegano per ora .
Reintrodurre cibi animali non servirebbe a niente.
Se non potrai riprendere a mangiare quegli alimenti (ma io sono dell'idea che troverai il problema e potrai mangiarli) la soluzione non è reintrodurre cibi animali, che oltre alla questione etica sono dannosi, ma trovare cibi vegetali che puoi mangiare e che diano i nutrienti necessari.
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Andrea,
14/07/25 21:43
Cragnotti ha scritto:
Ho già provveduto a prenotare la visita dal nutrizionista.
Lo hai scelto competente in nutrizione vegan? Altrimenti usano menù fissi onnivori per loro comodità e la visita diventa inutile..
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Cragnotti,
18/07/25 14:05
è il nutrizionista della asl … faccio vita d’artista , pochi quattrini , faccio i salti mortali per essere vegano con 200 euro al mese da spendere in alimenti… un nutrizionista vegan costa 180 euro ! poi mi specialiZZo in digiuni
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Andrea,
18/07/25 20:54
Un nutrizionista qualsiasi secondo me è inutile, perché ti propone comunque schemi pensati per la persona media, ovvero onnivora. Non ha competenze in nutrizione vegetale.
Una consulenza privata con un nutrizionista vegan non costa più di uno non vegan, è uguale. Se qualcuno ti ha chiesto 180 euro, è una cifra molto elevata, non è il costo medio di una consulenza nutrizionale.
Capisco la questione economica, ma se se è in ballo la salute farei la spesa.
Poi parlavi della possibilità di smettere di essere vegan: oltre all’uccisione di animali, non risolveresti il problema di base e spenderesti molto di più: il risparmio della visita lo butti vi dopo 1-2 mesi per il maggiore costo dei prodotti animali.
Oltre al fatto che non risolveresti nulla, perché non è certo il consumo di ingredienti animali che ti può far migliorare la salute, anzi, te la peggiora.