Prodotti e categorie

1 Sara, 12/06/05 16:53

Il database delle categorie è un pò confuso(anche io ho contribuito alla confusione ;) ).Ad esempio...la categoria "wulster"(o come si scrive) non sarebbe meglio metterla
in quella"affettati vegetali"?Stessa cosa per il pesto vegetale...potrebbe stare tranquillamente in quella per i condimenti della pasta.Così ci sono troppe categorie e si rischia la dispersione :)

2 Andrea, 12/06/05 17:03

SI'.. e' un gran casino..

il fatto e' che all'inizio c'erano pochissimi prodotti e quindi poche categorie, poi sono state aggiunte categorie e bisognava spostare i prodotti dalle vecchie alle nuove cetegorie, cosa che non e' stata fatta (mea culpa)

Anche tra dolci, biscotti e merendine e snack c'e' un bel po' di confusione,,

Staimo pensando a come raggruppare nuovamente il tutto.

andrea

3 Skorpio81, 14/06/05 10:59

Manca anche la categoria "Yogurt di soia".

4 Andrea, 19/06/05 12:13

Ci ho pensato e credo che la cosa migliore sia raggruppare le categorie: ci sono oltre 400 prodotti e una gerarchia a un livello sarebbe conunque problematica.

Ad esempio la categoria "Dolci" potrebbe avere come sottocategorie

- Merendine
- Biscotti
- Dessert
- Gelati

In questo modo ci sarebbero circa 10 categorie principali, a loro votla suddivise in sottocategorie.

andrea

5 Yaris1, 19/06/05 13:04

Mi sembra una buona idea quella delle sottocategorie

Flavia

6 stregattina, 20/06/05 00:25

Sembra anche a me un'ottima proposta l'ìdea delle sottocategorie . Anche la divisione tra le categorie dolcificanti e malto di riso non ha molto senso, così come quella tra condimenti per pasta e pesto.
Poi ho notato che ci sono molti burger nella categoria piatti pronti nonostante esista la categoria burger vegetali.
Da parte mia ho inserito dei cassoni di piadina nella categoria focacce perchè ancora non c'era quella dedicata espressamente alle piadine...

7 Andrea, 20/06/05 09:13

stregattina ha scritto:
Da parte mia ho inserito dei cassoni di piadina nella categoria focacce perchè ancora non c'era quella dedicata espressamente alle piadine...

Il punto e' che all'inizio c'erano poche categorie,
quando una categoria iniziava ad avere tanti prodotti, quasi tutti di un tipo e' stata creata la nuova categoria piu' specifica. Come approccio va bene, ma dovrebbero essere sottocategorie, non categorie. Appena avremo le sottocategorie sara' tutto piu' ordinato.

andrea

8 stregattina, 20/06/05 16:05

Infatti le sottocategorie sono OK, l'unica soluzione per avere un po' di ordine.
A mio avviso però non ha molto senso fare una sottocategoria per il malto nella macro-categoria dolcificanti perchè altrimenti si dovrebbe fare la sottocategoria zucchero integrale, quella dello sciroppo d'acero, quella della melassa ....e via discorrendo.

9 usagi, 21/06/05 12:23

ma com'è che non posso di fatto segnalare una marca nella categoria cosmetica?? (segnala marca)
sto uscendo di testa io, oppure non c'è sul serio?

10 Andrea, 21/06/05 12:38

usagi ha scritto:
ma com'è che non posso di fatto segnalare una marca nella categoria cosmetica?? (segnala marca)
sto uscendo di testa io, oppure non c'è sul serio?

Le marche sono gia' tutte inserite nel database, e sono quelle che hanno aderito agli standard. Non esistono altre marche cruelty-free, per questo non e' previsto il loro inserimento.

In realta' 1 o 2 ditte che hanno recentemente aderito agli standard non sono ancora nel database, ma a breve le inseriamo noi.

Diciture come "Non testato sugli animali" o il simbolo
del coniglietto, se non sono accompagnate dall'adesione agli standard non hanno alcun significato.

andrea

11 usagi, 22/06/05 20:01

neanche frais monde?

"Mamma, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.

Scrivi la storia con noi