problema su come indicare i9l tempo di preparazion
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Tableboy,
22/11/08 21:07
Non capisco cosa vuol dire?
Intende che devo calcolare anche la cottura ed eventuale riposo e/o rassodamento in frigo se nonn erro?
Perchè in mituti? non è meglio in ore scritto più o meno così
"5:30" cioè 5 ore e trenta minuti?
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Andrea,
22/11/08 21:56
Non me ne intendo molto, ma penso che di solito si indichi solo il tempo che serve per preparare il piatto, quindi non l'eventuale rassodamento.
Per quanto riguarda la cottura penso che dipenda: se prima perpari il piatto e poi serve una lunga cottura non credo si debba includere, mentre se la cottura ha bisogno di continui interventi allora sì. Ad esempio per preparare delle crepes devi stare lì a metterle una per uno, quindi va contato.
Direi che in pratica sia il tempo che devi "perdere" per preparare quel piatto: se lo preari in mezz'ora, lo lasci in forno 1 ora e poi 12 ore a rassodare, metti solo mezz'ora, perché le altre operazioni non hanno bisogno che si stia sempre lì.
Ma aspetta qualcuno più esperto di me su come si calcolano i tempi di solito.
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Kalpoternit,
22/11/08 22:09
Scrivi in veneto Table? :)
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Lifting_Shadows,
23/11/08 00:57
Forse sarebbe meglio poter indicare tutto, specificando, come su molti giornali di cucina. Es:
Preparazione: 10 minuti
Cottura: 20 minuti
Riposo( se c'è): 30 anni
Credo che sia molto utile sapere tutto dall'inizio, perchè anche se la cottura non richiede interventi è comunque necessario che ci sia qualcuno dopo a spegnere, quindi certe cose è meglio saperle da subito, per organizzarsi meglio. Io per esempio quando cerco ricette per me scelgo soprattutto in base al tempo, di qualunque operazione.
Se vedo subito che deve riposare 10 ore, è sicuro che passo oltre
(salvo eccezioni :)).
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Marina,
23/11/08 23:22
Mah, io come tempo metterei il tempo totale da quando inizi a quando il piatto e' pronto, non il tempo in cui ci devi star dietro.
E va comunque bene in minuti.
Per esempio: per la patate al forno serve un'ora, piu' o meno, ma non e' un'ora in cui devi sempre star li' a spignattare, devi solo rimescolare ogni 10 minuti. Pero' comunque da quando inizi a quando te le puoi pappare, passa un'ora, quindi e' giusto mettere 60 minuti.
Ovviamente non si mette il tempo di messa a mollo dei legumi, per dire, e nemmeno secondo me si mette il tempo di "riposo" del piatto, quello lo si mette nella descrizione, tanto quella uno la deve leggere.
Non starei a complicare mettendo vari tempi nella ricetta (cottura, riposo, ecc.), mi pare che renda piu' complicata la cosa piuttosto che aiutare. Metterei solo da quando si inizia a preparare a quando il cibo e' cotto. Ammollo prima e riposo dopo sono a parte.
Ciao,
Marina
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Andrea,
24/11/08 19:25
Quindi potremmo lasciare così aggiungendo una nota che dice a chi inserisce la ricetta di considerare il tempo necessario per preparazione + cottura.
Il motivo per cui viene indicato in minuti è che altrimenti ciascuno userebbe una convenzione diversa: 1h e 1/2, 1:30 ecc. ecc. In questo modo invece siamo sicuri di avere il dato esatto e poi al pubblico potremmo anche visualizzarlo in un formato più leggibile che però sia uguale per tutte le ricette.
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Marina,
24/11/08 22:44
Andrea ha scritto:
Quindi potremmo lasciare così aggiungendo una nota che dice a chi inserisce la ricetta di considerare il tempo necessario per preparazione + cottura.
Si', farei cosi'.
E di indicare nella descrizione se c'e' poi un tempo di riposo post-cottura, che pero' non va conteggiato nella preparazione.
Ciao,
Marina
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Andrea,
29/11/08 22:21
Andrea ha scritto:
Quindi potremmo lasciare così aggiungendo una nota che dice a chi inserisce la ricetta di considerare il tempo necessario per preparazione + cottura.
Marina ha scritto:
Si', farei cosi'.
E di indicare nella descrizione se c'e' poi un tempo di riposo post-cottura, che pero' non va conteggiato nella preparazione.
OK, allora alla fine ho fatto così, ma sarà visibile con altre modifiche solo domani.