Vegan e sessualità ; pagina 2

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16 Enfer, 28/01/16 12:02

Invece da un lato Valerio non ha tutti i torti: esiste da tantissimi anni lo stereotipo che tutte le lesbiche sono vegetariane, per esempio.

17 andrea-chelariu, 28/01/16 14:02

Ciao valerioriva!
La ragione è lo SPECISMO una forma di discriminazione che troviamo anche sotto forma di RAZZISMO, SESSISMO e OMOFOBIA.
Capiscono meglio di chiunque altro cosa vuol dire essere considerati inferiori o non considerati affatto, sfruttati e discriminati. Conoscono bene il dolore e il desiderio di libertà e uguaglianza.

18 Marina, 28/01/16 16:00

andrea-chelariu ha scritto:
Ciao valerioriva!
La ragione è lo SPECISMO una forma di discriminazione che troviamo anche sotto forma di RAZZISMO, SESSISMO e OMOFOBIA.
Capiscono meglio di chiunque altro cosa vuol dire essere considerati inferiori o non considerati affatto, sfruttati e discriminati. Conoscono bene il dolore e il desiderio di libertà e uguaglianza.

Di nuovo, non confondiamo il non discriminare chi è omosessuale con l'esserlo.
Non ci sono legami tra essere vegan e essere omosessuali, di alcun tipo, non ci sono correlazioni né positive né negative.

19 andrea-chelariu, 29/01/16 00:03

Sono sinceramente interessata a capire meglio il tuo punto di vista, ma non mi è ben chiaro. Potresti aiutarmi a avere una visione più ampia?
Grazie sinceramente Marina

20 Marina, 29/01/16 15:04

andrea-chelariu ha scritto:
Sono sinceramente interessata a capire meglio il tuo punto di vista, ma non mi è ben chiaro. Potresti aiutarmi a avere una visione più ampia?

Nel tuo messaggio tu parlavi di discriminazione, nello specifico di discriminazione degli altri in base alle loro scelte sessuali.
Invece l'osservazione di Valerio riguarda l'ESSERE o meno omosessesuale, non il compiere o meno discriminazioni sugli omosessuali, quindi il concetto è del tutto diverso.
Invitavo solo a non confodere le due cose, che non hanno nulla a che vedere l'una con l'altra.

21 danvegan, 29/01/16 17:54

Se guardo le persone che conosco, non vedo tutta questa differenza di percentuale tra i vegani e tra chi non lo è. Di solito si dice che chi viene in qualche modo discriminato sia più sensibile, ma questa affermazione non mi trova d' accordo. Quello che ho visto io è che spesso avviene che chi viene discriminato, se appena ne ha la possibilità, sposta la sua aggressività verso chi è ancora più debole. Ovviamente ci sono le eccezioni ma non c'entrano nulla con l'essere o meno omosessuale. Ci sono omosessuali che sono veramente delle persone fantastiche come ce ne sono altri da cui è meglio stare alla larga. Ovviamente la persona omosessuale evoluta arriverà prima o poi al veganesimo ma questo in quanto evoluta non in quanto omosessuale.

22 buonuomo, 29/01/16 23:15

Credo che la risposta di Sofi sia azzeccatissima. Ovviamente dando per corretta l'ipotesi iniziale, sulla quale posso essere d'accordo solo in linea teorica, senza statistiche che la confermino o meno. In effetti per fare una scelta vegan bisogna essere in un certo qual modo predisposti ad un'apertura mentale differente. Non voglio dire maggiore o minore, solo differente. E quella apertura mentale permette di vedere le cose in un modo diverso. Così come c'è una grande prevalenza (prevalenza rispetto alla comunità) di omosessuali nel mondo dell'arte, credo che qualcosa di vero ci possa essere anche nella scelta alimentare.

23 Andrea, 29/01/16 23:59

danvegan ha scritto:
Se guardo le persone che conosco, non vedo tutta questa differenza di percentuale tra i vegani e tra chi non lo è.

Concordo al 100%, non vedo nessuna correlazione. Non ho neppure mai sentito gente che lo sostenesse.

Di solito si dice che chi viene in qualche modo discriminato sia più sensibile, ma questa affermazione non mi trova d' accordo. Quello che ho visto io è che spesso avviene che chi viene discriminato, se appena ne ha la possibilità, sposta la sua aggressività verso chi è ancora più debole.

E purtroppo sono d'accordo anche su questo. A parte rare eccezioni l'umanità non si divide in oppressori e oppressi ma in oppressori e coloro che vorrebbero essere oppressori ma ancora non ci riescono. Spesso poi chi è oppresso da qualcuno è a sua volta oppressore di qualcun altro.

A scanso di equivoci, non dico che questo giustifichi in alcun modo il fregarsene di chi viene oppresso o discriminato o peggio ancora il promuovere questi comportamenti.

24 Marina, 30/01/16 00:13

buonuomo ha scritto:
Credo che la risposta di Sofi sia azzeccatissima. Ovviamente dando per corretta l'ipotesi iniziale, sulla quale posso essere d'accordo solo in linea teorica, senza statistiche che la confermino o meno. In effetti per fare una scelta vegan bisogna essere in un certo qual modo predisposti ad un'apertura mentale differente. Non voglio dire maggiore o minore, solo differente.

Non credo che questa sia in alcun modo una prerogativa di una persona omosessuale. Non è che perché uno è omosessuale sia di mantalità più aperta.

25 buonuomo, 30/01/16 00:17

Marina ha scritto:
Non credo che questa sia in alcun modo una prerogativa di una persona omosessuale. Non è che perché uno è omosessuale sia di mantalità più aperta.

Beh, non essendo una malattia o una disfunzione biologica, credo che la natura della faccenda sia da ricercarsi a livello psicologico, così come sosteneva Freud e tanti altri. E se allora diamo per buona l'idea che sia una questione psicologica, beh, un'apertura mentale più ampia permette statisticamente un risultato maggiore in tal senso. Così com'è nell'arte infatti.

26 PinkElf, 21/02/16 11:36

Gary Yourofsky dice spesso, nei suoi discorsi, che ci sono gruppi di persone più facili da sensibilizzare: donne, appartenenti alla categoria LGBTQIA e persone di colore; secondo lui questo è dovuto al fatto che chi ha subito in prima persona la discriminazione sa impersonarsi meglio nel ruolo della vittima.
Nella mia esperienza personale questa cosa non si è rivelata così vera: conosco donne a cui non interessa assolutamente nulla degli animali e ho anche amici gay che non sono vegani e che discriminano altre categorie di persone; conosco infine 4 persone (di persona intendo) più o meno sensibili all' "argomento animali: 2 vegani e 2 pescetariani, sono tutti e 4 uomini bianchi occidentali, uno gay o forse bisex.
Però statisticamente la cosa non è così rilevante...il discorso cmq avrebbe una sua logica, ma come già ha detto qualcun altro, in tanti anche se sono discriminati discriminano a loro volta qualcun altro...

27 verdetartarugo, 15/03/16 13:06

Perché il vero uomo macho mangia la bisteccazza!!!!! semplice, no?

28 sole_che_ride, 26/03/16 21:21

Io non ho mai constatato che tra i vegani ci siano spesso gay o lesbiche, a parte cio' io credo sia possibile, in quanto gli omosessuali sviluppando maggiormente l' energia femminile, e quindi una maggiore sensibilita', e cosi spesso anche gli artisti ( la creativita' e' energia femminile di base)
E con questo non voglio denigrare il maschile eh! Soltanto siamo due diverse essenze :)
Detto cio' , l' essere umano e talmente complesso e intriso di condizionamenti e programmazioni familiari, che tutto puo' essere... Non esiste un' unica verita'.
Questo e il mio modesto parere :)

29 Fabrice, 27/03/16 10:52

sole_che_ride ha scritto:
Io non ho mai constatato che tra i vegani ci siano spesso gay o lesbiche, a parte cio' io credo sia possibile, in quanto gli omosessuali sviluppando maggiormente l' energia femminile, e quindi una maggiore sensibilita', e cosi spesso anche gli artisti ( la creativita' e' energia femminile di base)
E con questo non voglio denigrare il maschile eh! Soltanto siamo due diverse essenze :)
Detto cio' , l' essere umano e talmente complesso e intriso di condizionamenti e programmazioni familiari, che tutto puo' essere... Non esiste un' unica verita'.
Questo e il mio modesto parere :)

So che non fa testo. Ma ad oggi intorno a me ho 4 amici Vegan (uomini) ed 1 sola ragazza. Per il resto non ho mai avuto modo di constatare una maggiore sensibilità. Ma io sono fermamente convinto che gli individui siano da prendere singolarmente e categorizzare è sbagliatissimo. Odio quando le persone vengono da me dicendo: ''Voi Vegan di qua e voi Vegan di la''. Sminuiscono la scelta soggettiva, come se il fatto di essere Vegan ti rende uno di tanti e fa perdere importanza al motivo delle tue scelte ed a quello che sei. Lo stesso vale quando si generalizza tra uomo e donne e gay. Le differenze di fondo ci sono pure ma in linea generale sono più condizionamenti che altro. Questo è il mio punto di vista :)

30 Andrea, 27/03/16 12:55

Fabrice ha scritto:
So che non fa testo. Ma ad oggi intorno a me ho 4 amici Vegan (uomini) ed 1 sola ragazza. Per il resto non ho mai avuto modo di constatare una maggiore sensibilità. Ma io sono fermamente convinto che gli individui siano da prendere singolarmente

Pienamente d'accordo..

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