VEGAN: punto di partenza o di arrivo
Gli utenti registrati possono scrivere una risposta
1
tabata,
29/12/06 23:00
Per voi essere vegan è un punto d'arrivo o di partenza?
2
monirosa,
29/12/06 23:11
ora come ora mi sento appagata del mio stile di vita...però e come s fossi nata oggi ....nel senso che con il diventare vegan si scopre un mondo.....il mondo....e per certi versi è appunto rinascere e come ogni nascita si è in partenza, per dove non lo so bene, troppo scontato se ti rispondessi per il fruttarismo o crudismo; immagino che potrebbe essere un'ulteriore passaggio ma ora come ora non mi interessa.
ma indipendentemente da dove approderò con il mio essere vegan mi sento sicuramente in viaggio alla scoperta della verità..che solo con il diventare vegan ho cominciato ad intuire.
è un punto di partenza per la pace, con noi e con il mondo che ci circonda.
3
tabata,
30/12/06 11:10
Per me è un punto di partenza nel senso che quando diventi vegan, e quindi inizi a percepire il mondo, tutto nel mondo, come un compagno e non come un territorio devi per forza cambiare tutto in te.... devi dare valore a tutto, agli animali, certo, ma anche all'ambiente e agli altri uomini.
Essere vegan per me significa prima di tutto rispetto ed amore verso tutto e tutti.
Anche verso la razza umana che spesso su questo forum abbiamo denigrato perchè se l'uomo ha potuto distruggere tutto può anche ricostruire ed essere migliore.
Essere vegan per me significa credere nell'uomo più di quanto non abbia mai fatto. Credere nella sua possibilità di riscatto.
4
Lucik,
30/12/06 13:51
Anche verso la razza umana che spesso su questo forum abbiamo denigrato
Una parte. Purtroppo dominante. Io non condanno chi è inconsapevole. Ma quando una persona è messa di fronte alle cose e ne è conscia, fa una scelta. E in base alla scelta che fa, si definisce la persona che è.
Chi fa del male... fa del male. Inutile aggiungere altro.
La speranza nei confronti delle persone, è che al momento in cui toccherà fare una scelta, manifesteranno la parte bella del genere umano... e sopratutto di quella individuale, perchè ogni singolo individuo si valuta a sè.
5
Marina,
31/12/06 19:33
Non e' ne' di arrivo ne' di partenza, perche' non e'
una cosa che si fa per se stessi, per come la vedo io, ma per gli animali (e l'ambiente, ecc., ma in primis per gli animali che sono quelli che maggiormente fanno le spese di questo massacro), e percio' e' solo una cosa che si deve fare, perche' non c'e' alcuna giustificazione ad
ammazzare animali per il proprio palato.
Non darei un significato maggiore a questa scelta, ma starei semplicemente sul pragmatico... va fatta, punto e basta.
Ciao,
Marina
7
tabata,
4/01/07 12:06
io lo faccio anche per me....
per la mia evoluzione personale... per andare avanti nel mio percorso etico-morale....
8
hokusai77,
4/01/07 16:42
Anch'io penso che sia una scelta che vada fatta, e mi stupisco di non averla intrapresa anni orsono. Sicuramente è un buon punto di approdo, ma credo che si possa sempre migliorare nel non arrecare danno agli altri esseri viventi. Diciamo che essere vegan per me ora è fonte di nuove scoperte, ed è anche stimolante, soprattutto nel determinare le proprie scelte come consumatori.
9
zora,
19/01/07 15:26
x me sicuramente punto di arrivo nel percorso da onnivora a vegetariana e adesso neovegan; per il resto...è vero, cambia il tuo modo di vedere le cose e quindi diventa anche una partenza (anche se non sento tanto 'sto concetto), ma il vero balzo x me è stato diventare vegetariana, diventare vegan è un po' una protesi logica. ad ogni modo è davvero poco che ho rinunicato al burro e mi sento ancora un po' indegna di dire la mia!
10
Andrea,
19/01/07 16:14
zora ha scritto:
è davvero poco che ho rinunicato al burro
Non e' rilevante ai fini del discorso ma ricordo che da poco esiste anche il burro vegan della Provamel.
11
Lucik,
10/02/07 21:00
Punto di partenza o di arrivo...
Soltanto un altro giro di boa :-)
12
Tableboy,
12/02/07 18:08
per ora di arrivo non avendo la certezza del futuro, magari un giorno, può essere un punto di partenza.
13
Sabina,
2/03/07 04:42
...Bellissima domanda...
...Per me è entrambe le cose: si è chiuso un mondo fatto di ignoranza e se n'è aperto un'altro colmo di sensazioni
più profonde e sensibilità maggiore...tutto da scoprire...perchè non si finisce mai d'imparare...e si spera quindi, con questo, anche di migliorare ogni giorno di più.
Per me non è stato solamente un passo etico e salutistico...ma anche di crescita interiore: le percezioni cambiano...la sensibilità cambia...il rapporto con la Terra cambia...e con ogni essere vivente, dal minerale
all'essere umano ed oltre, compresa me stessa, cambia (...bèh...io parlo per me! ;oP )...e sento che ogni giorno questa scelta è sempre più radicata in me, perchè ne percepisco i cambiamenti...anche da parte degli animali, sai? ...Io credo che lo sentano...perchè le nostre vibrazioni cambiano...sono molto meno violente e loro sentono che non hanno da temere...o almeno è quello che ho notato io (discorso lungo...non approfondisco!)...ma sicuramente, almeno per quanto mi riguarda, è anche una crescita spirituale...
...ma sicuramente il più va al rispetto della vita.
Come dice Marina: non si dovrebbe fare, e basta! :o)
...Si è chiusa una porta...e si è spalancato un portone...
Mui besos!
14
danymals,
4/03/07 12:34
Per diverso tempo è stato quasi un punto di arrivo. Una volta arrivatoci non dico che non mi ha dato entusiasmo e una certa fierezza....ma l'ho vissuto in modo più maturo....ed ho capito che di strada ce ne ancora molta da fare....insomma non mi sento per nulla arrivato...come forse è per ogni cosa nella vita chissà.... Saluti,Daniele
ps. fiero ovviamente della famosa "pugnalata" alla grande industria che specula indegnamente su tanti e diversi tipi di Animali...e positivamente incredulo di come questa scelta stia abbracciando sempre più persone (anche se per alcuni di certo sarà una moda come lo è stato per sempre alcuni, il vegetarismo).