Vegan antiumani?
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Cokolada,
25/05/05 10:36
Non è un topic per fare polemica o fare a cazzotti, ma a questo punto non posso più aspettare a chiarirmi le idee sulla posizione di tanti vegan...
L'impressione che molti veg mi danno è di essere così
dalla parte degli animali, che sono quasi antiumani... no non è il discorso su perchè aiutate gli animali al posto degli uomini (discorso idiota), non fraintedetemi la mia domanda e riflessione è molto diversa...
Direi che il rapporto con gli animali è abbastanza chiaro vorrei sapere che rapporto avete con l'umanità/specie uomo quello che volete insomma in che rapporti siete?
Io gli animali li amo sul serio, mi rompono sempre che esagero, ma ho un limite: la mia specie.
Da quello che ho capito sono una specista insomma adoro gli animali ma se devo proprio scegliere prima viene cmq l'uomo..
Una volta su un forum miciofilo chiedevano se moriresti per un animale e io mi sono chiesta se c'è un umano
sconosciuto e il mio cane e stanno per essere investiti entrambi io chi salvo?
Chi mi conosce direbbe il mio cane, ma io ci ho pensato bene e salverei lo sconosciuto, anche se non so bene perchè.
O in un altro topic si parlava degli animali dei disabili, non riesco a essere contro, teoricamente forse si, ma non sarei mai contro la pet-therapy o i cani dei ciechi (ovviamente trattati bene) o chissà che prima penso al disabile.
Questo discorso è ovviamente legato alla non sofferenza non giustificherei mai un uccisione o una violenza (non reputo pet-therapy una violenza).
Boh sento di amare profondamente l'animale uomo (sicuramente non tutti i suoi esponenti), sembrerò troppo peace&love, ma non penso sia questo schifo che sembra, sicuramente molti sarebbero da sterilizzare, ma non posso, non riesco a volere più bene agli altri animali, al massimo =
Spero davvero che vegan non significhi essere contro la specie uomo, altrimenti sarei ben poco vegan O.o
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Andrea,
25/05/05 10:46
Spero davvero che vegan non significhi essere contro la specie uomo, altrimenti sarei ben poco vegan O.o
Certo che no!
Essere vegan non significa essere contro la specie uomo, ne' ritenere che animali umani e animali non umani debbano essere messi sullo stesso piano. Per inciso ci sono vegan che non amano particolarmente gli animali, ma che fanno questa scelta per la salute, la fame nel mondo o l'ambiente.
Essere antispecisti significa ritenere che tutti gli esseri viventi debbano avere gli stessi diritti, e che quindi uccidere o sfruttare un cane sia come uccidere o sfruttare un essere umano. Diciamo che e' un passo in piu' rispetto all'essere vegan.
Ma ne' essere vegan ne' essere antispecisti significa odiare gli esseri umani.
Sarebbe come dire che se sei antirazzista e dici che tutti debbano avere gli stessi diritti indipendentemente dal colore della loro pelle, allora odi i bianchi. Niente di piu' falso.
Certo che se ci si guarda in giro l'uomo e' l'unica
specie a uccidere per divertimento, per la gola ecc.. e personalmente tra l'essere umano medio e il cane medio la mia simpatia va a quest'ultimo. Ma questo non ha niente a che vedere con l'essere vegan e/o antispecista. Lo pensavo anche quando ancora mangiavo carne e i diritti animali non sapevo neppure cosa fossero..
andrea
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Cokolada,
25/05/05 10:58
Buh Andrea a volte sentendo molti vegan mi sembrano ben poco amanti dell'animale uomo...
Cmq devo correggerti c'è un altra specie che uccide per divertimento (non come l'uomo ovviamente) e sono i gatti, sarà sempre colpa dell'uomo, però quando prendono un topo, un uccellino o un insetto, se non intervengo io pure con la pancia piena, ci giocano tenendolo apposta vivo e poi ovviamente non lo mangiano... sarà l'istinto, ma ogni
tanto mi sembrano davvero sadici:P
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Andrea,
25/05/05 11:19
Cokolada ha scritto:
Buh Andrea a volte sentendo molti vegan mi sembrano ben poco amanti dell'animale uomo...
Penso che chi ha una maggior sensibilita' nei riguardi di ogni essere vivente abbia piu' probabilita' sia di diventare vegan che di non amare gli esseri umani quindi immagino ci sia una correlazione tra le due cose.
Tieni anche presente che i vegan che scrivono nei forum e nelle mailing list sono spesso quelli piu' impegnati attivamente quindi non credo che il profilo dei vegan che emerge dal web sia rappresentativo di tutta la categoria. La maggior parte dei vegan non conosce questi siti e queste mailing list, oppure li conosce ma non vi partecipa.
Se giri per internet ti farai unì'idea di come e' questo sottoinsieme della comunita' vegan, ma c'e' una
maggioranza "silenziosa" che magari e' completamente diversa. Il valore statistico di queste nostre considerazioni e' praticamente nullo.
andrea
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demon_vegan,
25/05/05 11:27
tra il mio cane e uno sconosciuto salvo il mio cane senza nessun dubbio...mi e' morto il primo cane 2 anni e mezzo
fa e sono ossessionato col pensiero di quando muorirà questo. penso che potrei diventare molto violento se qualcuno facesso del male al mio cane.
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hypatia,
25/05/05 11:56
ovviamente posso parlare solo per me, ma penso che ci sia una bella differenza tra considerare i singoli esponenti di una specie e una specie nel suo insieme.
la specie uomo mi sembra in generale contemporaneamente terribile..sia in senso positivo che negativo.ha creato cose meravigliose e orribili.per certi versi l'uomo è veramente "divino", perchè agisce per fini diversi da quelli dell'istinto, ma secondo un suo progetto particolare, che può essere in contrasto con quello che l'istinto gli direbbe di fare.
ma sull'uomo moderno e democratico non ripongo grande fiducia nè considerazione. per certi versi proprio perchè si è troppo spinto a soddisfare soltanto i suoi interessi e bisogni primari, cibo, riposo, divertimento, senza considerare le conseguenze delle sue azioni.
ciò non toglie che io abbia la massima considerazione e rispetto per le singole persone (anche se non riesco ad averlo per tutte!)..e, proprio in virtù delle potenzialità dell'uomo rispetto alle altre specie, sono dell'opinione che non possano essere messe sullo stesso piano.
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Marina,
25/05/05 14:02
Credo che possiamo benissimo avere il diritto di essere disgustati dalla specie umana, e quindi non amarla.
Come possiamo avere il diritto invece di amarla perche' ne vediamo dei pregi.
Come puo' esserci indifferente e possiamo considerarla una specie come tutte le altre.
Non credo che ci sia una "posizione vegan" su questo,
come non deve esserci su niente altro, se non sul fatto di non ammazzare e sfruttare animali (per quanto, uno che e' vegan per motivi ambientalisti potrebbe benissimo divertirsi ad ammazzare i gatti, perche' magari dei
singoli individui non gliene frega nulla, ma credo questo sia solo un caso teorico).
Percio', come su tutto, ognuno pensi e si comporti un po' come vuole.
Un vegan non ha la responsabilita' di quello che pensano tutti gli altri vegan su un dato argomento, perche':
1. non siamo una setta, ma singoli individui che hanno solo qualcosa in comune;
2. siamo diversissimi tra noi.
E a chi non l'ha ancora capito, e' bene aprire gli
occhi.
Ciao,
Marina
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Sara,
25/05/05 14:48
A me pare che, in generale, i vegan "non specisti" siano molto più completi...perchè difficilmente trovi un vegan che boicotta tutto ciò che ha a che fare con lo sfruttamento animale, ma che poi consuma tranquillamente quello che deriva dallo sfruttamento umano.
Il boicottaggio è solitamente a 360°...prendiamo l'esempio di Benetton...ha fatto tanto scalpore il trattamento riservato alle pecore e si invitava al boicottaggio, ma buona parte degli"animalisti"lo boicottava già, per la
sua linea non umanitaria.
So che non si può parlare di politica...ma anche il fatto che tendenzialmente siamo da una parte, piuttosto che da un'altra è indicativo.
Poi ci sono quelli che sono interessati "solo"agli
animali, ma non li colpevolizzo, altrimenti sarebbe onesto colpevolizzare anche tutti quelli che si occupano di umani(vedi le grandi associazioni umanitarie) ma poi raccolgono i fondi con cene a base di cadaveri.
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hypatia,
25/05/05 14:53
Marina ha scritto:
Un vegan non ha la responsabilita' di quello che pensano tutti gli altri vegan su un dato argomento, perche':
1. non siamo una setta, ma singoli individui che hanno solo qualcosa in comune;
2. siamo diversissimi tra noi.
in teoria marina hai ragione, non siamo una setta per cui o credi nei dogmi che ti vengono imposti, o sei fuori. però il fatto è che spesso chi non ne sa niente pensa che sia così..
in effetti ci sono delle "regole" (tra virgolette, perchè quando parlano con me la chiamano così, ma siamo tutti d'accordo spero, che sono principi, o giù di lì), e per
chi ci osserva è difficile distinguere quali sono questi principi, e quali possono essere le posizioni dei singoli individui.
secondo me, è sempre bene specificare che si esprime la propria posizione personale, e che non è un assunto di principio, ma un'opinione..per principio opinabile!
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Marina,
25/05/05 17:12
hypatia ha scritto:
in teoria marina hai ragione, non siamo una setta per cui o credi nei dogmi che ti vengono imposti, o sei fuori. però il fatto è che spesso chi non ne sa niente pensa che sia così..
Appunto: diciamogli che non e' cosi'.
In nessun campo.
Ciao,
Marina
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Daniele,
25/05/05 19:51
Sara ha scritto:
A me pare che, in generale, i vegan "non specisti" siano molto più completi...perchè difficilmente trovi un vegan che boicotta tutto ciò che ha a che fare con lo sfruttamento animale, ma che poi consuma tranquillamente quello che deriva dallo sfruttamento umano.
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Scusa non ho ben capito!^_^
In che senso i vegan non specisti sono più completi?
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sarasara,
27/05/05 23:20
Io credo che un vegan che nutre un profondo rispetto nei confronti degli animali non possa non avere lo stesso rispetto nei confronti dei suoi simili.
Al di là dell'essere specisti o meno, io penso che il giusto equilibrio stia nel vivere costruttivamente con i nostri simili, promuovendo al tempo stesso il rispetto della vita di tutti gli animali che con noi convivono su questo pianeta.
Chi rivolge tutto il suo amore verso un cane ma maltratta ingiustamente un uomo, non si rende comunque colpevole della sofferenza di un essere vivente? è un comportamento anti-vegano secondo me.
Ad ogni modo, posso dire x esperienza di aver conosciuto diverse persone che estremizzavano il loro amore verso gli animali comportandosi in modo decisamente anti-umano... avete presente quelle persone che vivono prendendosi cura in maniera estrema del loro cane o gatto, che trattano il loro animaletto come un figlio(anzi molto meglio) rivolgendo loro tutto l'affetto che possiedono, e che al contrario non batterebbero ciglio di fronte a un bambino stremato che chiede l'elemosina per strada?
Questo significa non solo non amare gli umani, ma neanche gli animali.
che non mi vengano a dire di essere animalisti....
Quindi, secondo il mio punto di vista: vegano=rispetto x tutti gli animali,siano essi umani o non-umani.
Il resto è estremismo improduttivo e assurdo
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falco,
27/05/05 23:30
Io sono specista.
Principalmente, considero 2 specie:
1. La natura e l'uomo che la rispetta
2. L'uomo ignorante che sfrutta la natura per ricercare un piacere che raggiungerebbe solamente rispettandola.
E la 2° è inferiore alla 1°.
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Sara,
28/05/05 02:07
Daniele ha scritto:
Scusa non ho ben capito!^_^
In che senso i vegan non specisti sono più completi?
Nel senso che non tutti i vegan lo sono per gli animali...e anche tra quelli che lo sono per gli animali ci possono essere alcuni che danno più valore alla vita umana che a quella non umana o viceversa.
Chi invece non pone differenze tra il valore di una vita appartenente a una specie piuttosto che un'altra, è piuttosto ovvio che si batta (o comunque si interessi)sia dei diritti umani che di quelli animali con la stessa energia, poi ovviamente avrà delle priorità, che ci sono già ad esempio tra gli attivisti"animalisti"...infatti
c'è chi si dedica principalmente alla diffusione del veganismo, chi all'informazione sulla vivisezione ecc
questo non vuol dire che se uno si dedica principalmente a una cosa si dimentica del resto, ma solo che ha valutato che quella che considera una priorità.
Allo stesso modo, l'ammetto tranquillamente, quando ho iniziato ad occuparmi concretamente di animali, ho diminuito il mio impegno nelle attività"umanitarie"...non perchè me ne frego...ma solo perchè penso che gli animali abbiano più bisogno e meno persone disposte a dedicarsi a loro.
Basta pensare a come si reagisce e ci si mobilita quando si trova un neonato abbandonato, mentre come un'animale qualsiasi abbandonato lascia indifferenti la maggior parte delle persone.
Poi per tornare al discorso principale...come ho già detto...non riesco a considerare dei grandi quelle persone che dedicano tutta la vita a combattere contro la crudeltà sugli umani, ma poi raccolgono fondi con cene a base di cadaveri di creature innocenti.
Il senso è questo :)
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Suizid,
29/05/05 04:11
Ci sono talmente tante aree d'intervento che è più che giusto che qualcuno si dedichi agli animali non - umani...ma questo non significa mettere una mucca al di sopra di un uomo...sennò che fai,lo specista al contrario?