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1 Tableboy, 24/03/06 21:01

un boia in un macello può per assurdo amare o per lo meno provare pietà ,non compassione, per la sua vittima?
tale sentimento potrebbe crescere e manifestarsi (egli diventa vegano attivista ma, non molla il posto ;ipotesi assurda ma possibile) oppure morire nella "normalità" del "luogo di lavoro"?
può uno per assurdo essere vegano animalista
e fare il macellaio ?
sarebbe + o meno odioso dei suoi colleghi?

oggi son filosofo ,mi son fatto una pera :-) frutta....... kaiser....birne

2 ania, 24/03/06 23:10

Io avevo conosciuto un vegetariano macellaio...

Diceva che era solo lavoro, che alla fine ne aveva bisogno per mantenersi, e che poi tutto diventava normale.

La conversazione (e anke la conoscenza) però non è durata molto, una bella sfuriata, ovviamente da parte mia, ha concluso il discorso, non mi andava neanke di perdere tempo con una persona del genere. Non è assolutamente concepibile!

3 Tableboy, 25/03/06 21:12

quoto!
un macellaio, cacciatore... vegano se no smette la sua attività è + FU dei sui colleghi normali (carnivori).

4 Marina, 25/03/06 23:22

ania ha scritto:
Io avevo conosciuto un vegetariano macellaio...

Diceva che era solo lavoro, che alla fine ne aveva bisogno per mantenersi, e che poi tutto diventava normale.

Ma allora perche' era vegetariano?

Per motivi salutistici?

Ciao,
Marina

5 bf75, 26/03/06 20:34

ma era un macellaio al macello o un venditore di carne al dettaglio?penso ci sia una bella differenza..col primo probabilmente non ci vorrei avere niente a che fare nel mio sociale ma del secondo invece apprezzerei e loderei un'eventuale scelta vegetariana e comprenderei appieno il fatto che è un lavoro.lavoro che ha a che fare con prodotti di origine animale ma che non necessita di essere in prima persona assassini (come avverrebbe per il primo).sennò non avrebbero senso di esistere e di fare una scelta tanti veg:quelli che vendono scarpe o pellame,quelli che lavorano al banco salumi al super,quelli che sono veterinari e che hanno impiego presso allevamenti o in aziende alimentari per il controllo di qualità dei prodotti o.a. e via dicendo

6 ania, 29/03/06 00:58

Ma allora perche' era vegetariano?

Per motivi salutistici?

Ciao,
Marina

No, la sua motivazione era etica...per questo mi è risultato abbastanza sconcertante...

7 ania, 29/03/06 01:00

bf75 ha scritto:
ma era un macellaio al macello o un venditore di carne al dettaglio?

La seconda..ma sinceramente non vedo la differenza, mi fa ribrezzo in ogni sua veste...mi disgusta vedere un animale morire per motivi del tutto futili, come mi disgusta vedere il loro cadavere venduto su un bancone...

"Mamma, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

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