sul perchè evitare latte/formaggi/uova ...
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Giesse,
14/05/12 11:45
innanzitutto buongiorno a tutti.
questo è il mio primo messaggio. non sono molto pratica di forum, quindi mi scuso anticipatamente per questa mia domanda nel caso venga considerata ripetitiva, assurda, illogica...
faccio una piccola premessa per poter meglio spiegare il mio "perchè".
sono un avvocato di 37 anni. onnivora fino a pochi mesi fa. e fortemente pentita.
pentita anche per il fatto di aver accettato asetticamente, senza troppi ragionamenti e domande dei semplicissimi e falsi "luoghi comuni".
mi dispiace molto aver adottato uno stile di vita per me e per i miei figli solo perchè sono cresciuta così, sono stata educata così, mi è stato detto così...
non so per quale motivo ma da ormai più di un anno mi è scattato qualcosa dentro. una presa di coscienza che mi ha spinto ad informarmi, a guardare gli accadimenti, le scelte, con occhi differenti.
improvvisamente ho sentito che stavo comportandomi in modo sbagliato e sicuramente irresponsabile. in modo molto superficiale.
il mio modo nuovo di pensare è partito dall'"inquinamento ambientale" su piccola e larga scala. ho improvvisamente iniziato a leggere gli ingredienti dei prodotti utilizzati per la cura della casa e della persona. ho verificato, informandomi, gli effetti dei componenti chimici contenuti pressochè ovunque sulla persona e sull'ambiente.
il risultato è stato: ho eliminato ogni prodotto "non verde" dalla mia casa. in via esemplificativa: ho iniziato ad autoprodurre cosmetici, ho abbandonato detersivi di ogni genere preferendo le "lavanoci", l'aceto di mele, l'acido citrico, il bicarbonato...
il secondo passaggio ha riguardato l'alimentazione.
ho aperto finalmente gli occhi sulla tematica relativa allo sfruttamento degli animali. e per motivi etici/salutistici ho abbandonato l'abitudine di cibarmi di essi.
devo essere molto sincera. prima di informarmi concretamente sui fondamenti della scelta vegana non riuscivo a comprendere perchè evitare anche latte/formaggio e uova.
scusate la mia profonda ignoranza. ora ho capito.
mi è bastato visionare il video pubblicato sul sito veganfacile.info relativo alla selezione dei pulcini per la produzione di uova per rimanere agghiacciata e piangente attaccata alla sedia.
non riesco ancora a credere che per tanti anni io mi sia comportata come un'automa. io non riesco proprio a
capire...
ad ogni modo, vengo al punto...
nel mio frigo stazionano ancora delle uova.
me le porta una signora che abita letteralmente in mezzo ad un bosco con le sue galline.
le galline vivono con lei. razzolano nel praticello fronte casa. vengono alimentate naturalmente. non hanno costrizioni spaziali.
e quindi mi chiedo se e perchè dovrei evitare il consumo di "queste uova".
altro quesito: d'estate mi reco in vacanza in un luogo sperduto. non c'è nulla (nemmeno un bar, nè un negozio), solo quattro case e un pastore.
il pastore alleva bestiame (mucche). ne ha poche.vivono sui pascoli, libere. il posto è bucolico e molto bello. le mucche non hanno costrizioni. brucano l'erba e pascolano tranquillamente nei boschi.
chiaro che il pastore la sera le munge (ma i vitelli non sono allontanate dalle madri) e produce formaggio.
devo evitare anche "questo formaggio?".
io spero che qualcuno di voi voglia fornirmi una risposta.
probabilmente le mie informazioni sul mondo vegan sono ancora troppo poche e scadenti. abbiate pazienza.
scusate la prolissità del mio post. vi auguro buona giornata.
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fasguvh,
14/05/12 11:56
ciao!
in attesa di risposte piu' articolate
io ti consiglierei di evitare a priori uova e formaggi semplicemente perche' alimenti poco salutari
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Giesse,
14/05/12 12:13
ciao, grazie per la tua prima risposta e "molto piacere".
sull'evitare uova e formaggi perchè non salutari ho già assunto qualche informazione, che condivido.
ritengo peraltro che se io consumassi un uovo alla settimana o un quantitativo irrisorio di formaggio per il solo fatto che mi piace non potrebbe danneggiarmi così tanto.
quello che però io desidererei sapere è se il consumo del tipo di uova e formaggio che ho descritto nel mio quesito devo comunque evitarli alla luce della filosofia vegan (e non per una motivazione "salutistica")...
grazie comunque.
per fortuna io non ho mai bevuto latte...certo sono stata una grande mangiatrice di formaggi...sicuramente anche solo il limitarne il consumo ad un mese di vacanze estive non potrà che giovarmi...
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fasguvh,
14/05/12 12:21
Giesse ha scritto:
quello che però io desidererei sapere è se il consumo del tipo di uova e formaggio che ho descritto nel mio quesito devo comunque evitarli alla luce della filosofia vegan (e non per una motivazione "salutistica")...
io li eviterei comunque mi da' fastidio l'idea di consumarle oltre che l'odore che ormai trovo nauseante (sia di uova che di formaggio)
poi come saprai le uova le fanno e se le mangiano le galline (se non altri animali) e di latte nessun mammifero ne produce in eccesso quindi e' gioco forza che i vitelli ne potrebbero avere di piu'
anche in questo piccolo secondo me e' anche sbagliato "sostenere" questi microallevamenti
le galine vengono comprate e vendute cosi' come immagino i vitelli ad un certo punto e le mucche pure
quindi in piccolo rivedo gli stessi meccanismi che non voglio anche se in ambiente bucolico come dici tu
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Giesse,
14/05/12 13:39
beh, le galline sono state regalate alla mia amica...non le vende di certo. si limita a vendere o regalare le uova. sulle mucche non so...non penso che il pastore le venda...però non posso dare una risposta certa.
sulla produzione del latte da parte dei mammiferi non sono competente.
per quanto mi riguarda io stessa (e sono un mammifero) quando ho partorito la mia prima figlia avrei potuto allattare l'intero nido dell'ospedale.
producevo latte in eccesso!
mmia figlia - che allattavo esclusivamente a richiesta - è cresciuta nel primo mese di vita 2 chili e 200 grammi.
per evitare dolori insopportabili dovevo svuotare il seno. il latte inizialmente lo congelavo. poi, visto che non serviva a nessuno e che nel mio freezer non c'era più posto, lo gettavo via.
quindi non è comunque vero - in via assoluta - che un mammifero non possa produrre latte in eccesso.
certo - mi dirai - come fai a sapere che quella particolare mucca stia producendo latte in eccesso?
non lo so.
vedo che i vitelli stanno bene. vengono allattati dalle madri. e poi il pastore, la sera, mungendo ricava ulteriore latte...
se per l'animale vale lo stesso discorso dell'essere umano - e potendo far riferimento alla mia personale esperienza - allora ritengo che se la richiesta del latte è maggiore anche la produzione del latte è maggiore...certo la richiesta , nel caso del pastore, non è solo quella del vitello
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verdetartarugo,
14/05/12 14:03
Ciao e benvenuta.
Capirai che non puoi usare la tua esperienza di fattrice per generalizzare il meccanismo di produzione di latte del mondo animale.
A te è successo così, ma in natura la madre produce il latte necessario per il fabbisogno del cucciolo e raramente ci sono eccessi tali da consentire una produzione (seppur artigianale) di formaggi .
Considera comunque che le vacche e i vitelli di quel pastore, che tanto fortuitamente hai incontrato tu in quella landa sperduta, sono comunque parte dei mezzi di sostentamento del pastore stesso. Non credo sia un pastore volontario che accoglie vacche/ragazze madri per accudire loro e i piccoli. Sicuramente prima o poi quei vitelli verranno macellati o fatti diventare a loro volta vacche da latte. Insomma non è mai etico bere latte e mangiare derivati anche se provenienti da una fattoria a gestione familiare che tratta le mucche come figlie adottive. Sono comunque animali comprati e allevati per avere un guadagno che finito il loro periodo fertile e produttivo verranno smaltiti in maniera indecente. Se così non fosse l'ameno pastorello di cui parli avrebbe centinaia di mucche da mantenere (veterinario, ricovero notturno, paglia, fieno, ecc). Guarda l'unico caso in cui potrebbe essere etico bere latte vaccino sarebbe se tu salvassi da un macello una mucca con la montata lattea e per non farle venire la mastite la mungessi per non farla morire.
Stesso discorso per le uova. Anche se le galline vivovno felici in questa specie di oasi da te descritta, sono comunque animali frutto di un commercio(chi le ha regalate alla contadina da qualche parte le avrà prese o sono figlie di galline comunque acquistate) e che vengono tenute dall'allevatore non certo per beneficienza. E poi le lascerà morire di vecchiaia anche quando non saranno più
produttive?
L'unico tipo di uova vegan sono quelle non gallate e prodotte da galline salvate da allevamenti o laboratori e che vivono libere fino alla fine dei loro giorni. In questo caso, ammesso che tu voglia comunque nutrirti di un qualcosa che esce dall'ano di un uccello, potresti avere delle uova cruelty free. Quindi se prorio vuoi mangiarne e sei vegan, adotta delle galline salvate, falle vivere serene all'aperto e mangia le loro uova.
Spero di essere stato d'aiuto.
Ciao,
Luca
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Marina,
14/05/12 14:09
Giesse ha scritto:
Ciao,
per prima cosa dovresti leggere la lettera aperta, per capire che galline, pulcini maschi, mucche e vitelli vengono SEMPRE uccisi per la produzione di latte e uova, indipendentemente dal tipo di allevamento:
https://www.veganhome.it/vegetariani/lettera-aperta/scusate la mia profonda ignoranza. ora ho capito.
mi è bastato visionare il video pubblicato sul sito veganfacile.info relativo alla selezione dei pulcini per la produzione di uova per rimanere agghiacciata e piangente attaccata alla sedia.
Pero' in realta' quello non basta, devi anche capire che l'uccisione c'e' sempre per la produzione di latte e' uova, e' intrinseco nella questione, non vale solo per gli allevamenti intensivi, per questo devi leggere anche la lettera aperta.
nel mio frigo stazionano ancora delle uova.
me le porta una signora che abita letteralmente in mezzo ad un bosco con le sue galline.
le galline vivono con lei. razzolano nel praticello fronte casa. vengono alimentate naturalmente. non hanno costrizioni spaziali.
e quindi mi chiedo se e perchè dovrei evitare il consumo di "queste uova".
Perche' per avere ciascuna di quelle galline un pulcino maschio e' morto, e perche' nessuna di quelle galline morira' di morte naturale, ma verra' macellata.
altro quesito: d'estate mi reco in vacanza in un luogo sperduto. non c'è nulla (nemmeno un bar, nè un negozio), solo quattro case e un pastore.
il pastore alleva bestiame (mucche). ne ha poche.vivono sui pascoli, libere. il posto è bucolico e molto bello. le mucche non hanno costrizioni. brucano l'erba e pascolano tranquillamente nei boschi.
chiaro che il pastore la sera le munge (ma i vitelli non sono allontanate dalle madri) e produce formaggio.
devo evitare anche "questo formaggio?".
Si', perche' per fare il latte le mucche devono partorire, e il vitellino che nasce viene preso, allevato 6 mesi e poi macellato, e le mucche stesse alla fine sono uccise.
E' spiegato nella lettera aperta.
Ciao!
Marina
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Marina,
14/05/12 14:31
Aggiungo ancora una cosa: quando c'è allevamento, c'è sempre la macellazione. SEMPRE. Non esistono e non possono esistere allevamenti in cui gli animali siano lasciati morire di morte naturale. Quando non producono più abbastanza, quando non sono più utili, vengono uccisi, punto e basta, e non può essere altrimenti. Quindi, illudersi che siccome lo scopo di un dato allevamento non è la produzione di carne, allora gli animali non verranno uccisi, è irrazionale e illogico. Che si tratti di latte, di uova, di lana, di piume, qualunque sia il "prodotto" che si ricava dagli animali, quegli animali finiranno al macello, e usando quel prodotto si condannano a morte quegli animali.
E' sempre cosi', in ogni genere di allevamento, anche quelli "familiari".
E poi per quanto riguarda i vitelli, anche quando sono lasciati con le madri anziche' essere portati via subito, la loro fine e' sempre e comunque il macello, non ne esiste un'altra. Per fare il latte la mucca deve mettere al mondo un figlio che sara' SEMPRE ucciso, e lei stessa verra' poi uccisa dopo "l'uso".
Ciao,
Marina
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Giesse,
14/05/12 18:30
Vi ringrazio tutti. siete stati molto gentili.
mediterò...
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fasguvh,
14/05/12 19:09
ah dimenticavo... le noci lavatutto sono un po' un
pacco....
non lavano niente e pare inquinino anche piu' dei detersivi..
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Cassiopea,
15/05/12 10:12
fasguvh ha scritto:
ah dimenticavo... le noci lavatutto sono un po' un pacco....
non lavano niente e pare inquinino anche piu' dei detersivi..
Confermo che non servono praticamente a nulla. Le avevo provate, ma perche' funzionino devi usare una temperatura alta e un lavaggio lungo e mi e' venuto il sospetto che se non le avessi messe avrei ottenuto lo stesso risultato. Oltretutto ho letto che a lungo andare ingrigiscono parecchio il bucato
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Lollibeth,
17/05/12 21:49
Marina ha scritto:
Si', perche' per fare il latte le mucche devono partorire,
non vorrei alzare un polverone, però: devono partorire per fare il latte necessario a fornire più di una famiglia, altrimenti dopo la prima gravidanza lo fanno comunque, se stimolate. Questo per esperienza diretta da parte di mio nonno che, sottoposto ad interrogatorio, mi ha spiegato che non avrebbero comunque potuto mantenere un vitellino oltre lo svezzamento ed da carne non ne allevavano.
detto ciò, è ovvio che il latte che c'è adesso in giro viene prodotto come dici tu, e che di conseguenza non lo bevo / mangio.
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Marina,
17/05/12 23:01
Lollibeth ha scritto:
Marina ha scritto:
Si', perche' per fare il latte le mucche devono partorire,
non vorrei alzare un polverone, però: devono partorire per fare il latte necessario a fornire più di una famiglia, altrimenti dopo la prima gravidanza lo fanno comunque, se stimolate.
Ma mica per sempre, e mica in quantità. Anche per le donne questo può valere; ma per quanto riguarda le mucche, il latte che possono continuare a fare di certo non basta per la produzione che si vuole ottenere.
detto ciò, è ovvio che il latte che c'è adesso in giro viene prodotto come dici tu, e che di conseguenza non lo bevo / mangio.
Ma infatti, la realtà delle cose è quella.
Poi comunque il primo vitello lo deve partorire, e quello viene ammazzato, e poi la mucca stessa, quando non serve più. Questo vale sempre.
Ciao,
Marina
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Guest,
18/05/12 08:30
E poi gli animali non sono al servizio dell'uomo, non nascono in funzione dell'uomo, questo è il concetto essenziale.