sterilizzazione; pagina 3
Gli utenti registrati possono scrivere una risposta
31
Sara,
11/10/05 19:00
E allora dicci il nome di questo veterinario perchè è da denuncia immediata,
è risaputo che l'assunzioni di ormoni che bloccano il funzionamento ovarico nelle cagnoline e nelle gatte porta alterazioni uterine e tumori, infatti la maggioranza dei veterinari consigliano sempre la sterilizzazione o in casi estremi questo tipo di anticoncezionale SOLO per brevi periodi.
32
mirtilou,
11/10/05 19:09
Non vedo come mai interrogarsi sugli anticoncezionali per animali : perchè somministrare continuamente un farmaco (anch'io per quanto ne so comunque son parecchio cancerogeni , e anche se non lo fossero, restano pur sempre farmaci) se c'è un'alternativa migliore, più sicura e che senz'altro apporta diversi benefici per la salute psico-fisica dell'animale? Mi riferisco in particolar modo ovviamente nelle femmine. Io personalmente poi parlo più che altro per esperienza coi conigli ; e in quel campo soprattutto per le femmine dubbi non ce ne sono : dai due in poi il rischio di carcinoma uterino aumenta sino a raggiungere negli anni l'80%.
Ma anche allargando il discorso a cani e gatti, mi domando , perchè rischiare di andare incontro a questi seri problemi di salute su supposizioni campate per aria, piuttosto che basarsi sui dati invece assodati che si hanno già ora in mano?
33
Sara,
11/10/05 19:19
mirtilou ha scritto:
dai due
in poi il rischio di carcinoma uterino aumenta sino a raggiungere negli anni l'80%.
Stessa cosa per i cani e i gatti, quando adottiamo un'animale dobbiamo essere in grado di garantirgli la salute e fare di tutto per impedire che si ammali inutilmente.
E per quelli che si ammalano per cose che potrebbero essere evitate con la sterilizzazione(esempio i tumori mammari, o la fiv nei mici), la responsabilità è solo ed esclusivamente dei compagni umani che per teorie assurde decidono di non sterilizzarli.
Io infatti non ho mai affidato, e mai affiderò, animali a persone che non accettano la sterilizzazione.
34
ire,
12/10/05 10:37
Skorpio81 ha scritto:
Anticoncezionali per animali? Stiamo parlando soprattutto di RANDAGI, mica puoi inseguirli tutto il tempo per controllare che non si riproducano...
veramente io avevo specificato che stavo parlando degli animali CHE VIVONO IN FAMIGLIA. sui randagi sono d'accordo perchè evidentemente non ci sono alternative
35
ire,
12/10/05 10:45
Sara ha scritto:
Per gli anticoncezionali, ire...sai di cosa stai parlando?Gli anticoncezionali(o meglio le pilloline)sono altamente cancerogeni e sconsigliati.
ho semplicemente detto che esistono!
Per il resto quoto
nuovamente il messaggio di Marina, quando scenderai in strada ogni singolo giorno, con la pioggia, la neve, il caldo d'agosto ad occuparti di randagi, a farti il mazzo per loro , a prosciugare i tuoi risparmi per curarli e alimentarli potrai capire di cosa stiamo parlando.Per ora si capisce perfettamente che sei interessata solo al lato teorico delle cose e che, per tua fortuna, con la realtà non ti ci sei mai scontrata.
francamente non capisco questo tono arrogantello!
1) non credo che sia utile a nessuno metterci a litigare tra di noi
2) il "lato teorico delle cose" è importante, e molto, senza nulla togliere alla pratica
3) perchè non è possibile discutere di qualcosa? dobbiamo per forza avere tutti la stessa opinione su tutto? spero che questo atteggiamento non sia diffuso.
consiglierei a sara di non dare giudizi, soprattutto su chi non conosce. credo che con la presunzione si vada poco lontano
36
ire,
12/10/05 10:48
menomale che c'è shivers : )))
37
Marina,
12/10/05 11:08
Prego tutti di non litigare e stare bbbboni!!!
A parte questo, per me vanno sterilizzati anche gli animali che vivono in famiglia, perche':
- lasciarli riprodurre all'infinito non e' possibile;
ogni nuovo cucciolo nato che si riesce a sistemare "ruba" un posto a uno che ne ha bisogno che languisce in un rifugio o per strada. Se si ha la possibilita' di tenere
un animale, si deve fare un atto d'amore e dare una casa a chi ne ha bisogno, non farne nascere di nuovi; per questo e' importante conoscere la realta' degli animali abbandonati, prima di fare disquisizioni teroriche.
- se non li si lascia riprodurre e non li si sterilizza, soffrono moltissimo, perche' vanno in calore e non hanno
la possibilita' di accoppiarsi; se tutti fossero omosessuali come Bestia, il problema non si porrebbe :-) ma non e' cosi'!
- se gli si impedisce la riproduzione tramite farmaci anziche' tramite la sterilizzazione, si mette a rischio la loro vita, perche' questi farmaci sono molto dannosi, e in piu' sono testati, ovviamente, su animali, e per renderli piu' sicuri si dovrebbe fare un sacco di ricerca e
sviluppo sulla pelle degli animli.
- per i gatti di casa, non i randagi, si puo' fare qual tipo di sterilizzazione per cui gli animali vanno in calore lo stesso e possono accoppiarsi (chiusura delle tube per le gatte, per esempio). Questo puo' mettere in pace la nostra coscienza, ma, di nuovo, a spese del benessere dell'animale: io una volta l'ho fatto con una gatta che avevo in casa, e dopo qualche anno l'ho dovuta far sterilizzare di nuovo in modo "completo", perche' per
lei andare in calore era una sofferenza atroce (e non credo fosse solo lei cosi', ma tutte le gatte; per i maschi non so se sia diverso, ma non credo).
Intanto, andava in calore il doppio di volte rispetto al normale (immagino perche' non restava mai incinta). E ci rimaneva per circa 10 giorni, cioe', ancora, piu' del normale. E ogni volta stava male: voleva uscire, e io la facevo uscire (in giardino), ma poi voleva rientrare perche' i gatti erano gorssi il doppio di lei e le
facevano paura, ma poi voleva uscire di nuovo, magari si accoppava con uno, ma poi saliva su un albero per sfuggire a un altro, e stava li' le ore, con la pioggia, con la neve, spaventata, poi rientrava, e non aveva pace, si lamentava, stava male. Sarebbe "farle fare la sua normale vita sessuale", questo? Non credo. Mi sono maledetta mille volte per averle fatto quel tipo di operazione e averla condannata a vivere cosi' per un sacco di giorni l'anno. Alla fine mi ha fatto troppo pena, e l'ho fatta sterilizzare di nuovo. E cosi' e' stata tranquilla e serena. Di quando in quando andava in una specie di calore lo stesso, ma rarissimamente, in modo blando, e per poco tempo (cosi' succede qualche volta anche alle mie gatte
che ho adesso).
Gli animali domestici non hanno piu' una vita naturale, ormai, quindi, dobbiamo fare quel che e' meglio per loro,
e non per le nostre coscienze, prendendoci le nostre responsabilita'.
Quando esisteranno solo animali selvatici (e magari l'uomo si sara' esitinto, chissa'), il problema non si porra', perche' loro non hanno bisogno di noi.
Questo e' il mio punto di vista.
Ciao,
Marina
38
ire,
12/10/05 12:19
a me fa piacere conoscere il punto di vista altrui, ed è per questo che ho chiesto inizialmente i vostri pareri sulla sterilizzazione. quello che mi dispiace, molto, e trovare persone propense a dare giudizi assoluti e a considerare le proprie idee come le UNICHE difendibili. anche io ho le mie ma non mi inkazzo per il fatto che tutto il mondo non la pensa come me, non parto dal presupposto di avere la verità in tasca. speravo di trovare qui persone dalla mente aperta con cui potermi confrontare tranquillamente, e sinceramente sono molto delusa. mi dispiace anche che consideriate la "teoria" una cosa quantomeno secondaria, perchè io invece penso che nessun cambiamento radicale nelle abitudini (su larga scala) possa avvenire se non in seguito a un cambiamento del modo di pensare dominante; vi prego di non dimenticare quanto il movimento animalista debba a persone come peter singer e tom regan (solo per citare i + famosi) che dedicano la loro vita anche a elaborare le basi teoriche per riuscire ad affermare i diritti degli animali e vederli (speriamo) in futuro riconosciuti ufficialmente. la teoria e la pratica dovrebbero andare insieme ed essere di reciproco sostegno, non costituire due fazioni avverse.
probabilmente la mia delusione è dovuta al fatto che avevo aspettative esagerate verso il "mondo vegan": mi
immaginavo che persone più consapevoli non avessero certi atteggiamenti mentali comuni tra i carnivori, e non mi aspettavo di certo di essere criticata sul piano personale (da qualcuno che peraltro non mi conosce) per aver esposto i miei dubbi su un determinato argomento. io ho fatto la scelta vegan vivendola come un modo di essere più libera e perciò non credo di poter accettare "lezioni di ortodossia", ma piuttosto chi si sente in diritto di darne forse potrebbe riflettere sul fatto che la diversità può rappresentare una ricchezza e un punto di forza. l'intervento di marina è un esempio di come si possa esporre le proprie idee senza scadere in atteggiamenti di superiorità.
spero che questo mio sfogo non venga preso come una polemica perchè evidentemente lo scopo è l'esatto contrario. perciò dico fin da ora che indipendentemente dalle reazioni che susciterà non scriverò più altro a questo proposito, tanto mi pare che ciò che volevo esprimere sia abbastanza chiaro, così da non imbrattare il forum con sterili battibecchi : )
39
Marina,
12/10/05 12:31
Cara ire,
stiamo andando fuori tema, ma tanto, in questo forum e' la norma :-)
Troverai spesso, qui, discussioni appassionate e prese di posizione "forti" che, in taluni casi, possono dar fastidio.
Percio', ripeto a tutti:
1. cercate di non scrivere in modo che possa risultare offensivo, tanto tutta la vostra passione potete mettercel dentro lo stesso;
2. se il tono usato vi sembra offesnivo... non offendetevi comunque, perche' dovete pensare che quel tono viene, sempre, dal pensiero della situazione in cui gli animali che amiamo sono costretti a vivere.
Non e' difficile.
Le discussioni accese ci sono perche' per tutti noi difendere gli animali e' profondamente importante. Ci riesce difficile parlarne senza infiammarci :-)
Inoltre, molti si aspettano di trovare qui "persone
simili" a loro: niente di piu' sbagliato. Siamo simili perche' rispettiamo gli animali, ma siamo diversi nel nostro modo di affrontare le cose, perche' abbiamo esperienze diverse e mentalita' diverse.
E meno male che e' cosi'.
Non ci potranno dire che siamo una setta :-)
Lo dicono lo stesso, ma non sanno di che parlano :-)
Ultima cosa: teoria e pratica. La teoria si fonda sulla conoscenza della realta', altrimenti non ha basi. Anche Regan, prima di argomentare a livello filosofico, si e' fatto un po' di giri negli allevamenti e altri luoghi di sfruttamento, per sapere di che cosa parlava e per fondare le sue teorie.
Per questo, prima bisogna conoscere la situazione pratica, meglio se di prima mano, ma se non e' possibile almeno sentorla dalle persone che la vivono.
Poi si puo' parlare di teorie, che pero' non possono prescindere dalla situazione reale.
Inoltre, in questo caso, l'argomento e' talmente tanto pratico che non credo si possa nemmeno trattare a livello teorico.
Ciao,
Marina
40
Sara,
12/10/05 13:47
ire ha scritto:
perciò non credo di poter accettare "lezioni di ortodossia", ma piuttosto chi si sente in diritto di darne forse potrebbe riflettere sul fatto che la diversità può rappresentare una ricchezza e un punto di forza.
La diversità rappresenta un punto di forza se non è vissuta alle spalle degli animali, ti assicuro che se chi si dice "contrario"alla sterilizzazione ogni tanto scendesse
nelle strade a darsi da fare, cambierebbe idea all'istante.Come d'altronde l'ho cambiata io 3 anni fa, quando parlavo parlavo senza far nulla e avevo un sacco di voglia di criticare quelli che sterilizzano i randagi. Quando poi ho iniziato ad occuparmene a mia volta mi sono resa conto di aver parlato a vanvera per anni... quando ne va della vita degli altri c'è poco da teorizzare, bisogna darsi una mossa e basta.
Tu dici che la teoria serve...serve l'informazione, è diverso...infatti qui di informazioni ne abbiamo date, abbiamo portato dati sulla salute e del perchè si sterilizza, nessuno invece ha dato un'informazione
corretta dall'altra parte, anzi addirittura sono stati citati gli anticoncezionali che sono altamente cancerogeni, bastava anche fare una piccola ricerca per evitare di citare un prodotto che tutti(a parte te e shiver)conoscono come qualcosa da evitare.
Per cui se hai voglia di informarti, fai un giro in rete alla ricerca di informazioni sulla sterilizzazione, poi scendi in strada a dare una mano alle gattare(tante)della tua zona, o fai un giro nei canili della tua zona.A quel punto avrai sia l'aspetto "teorico" sia quello "pratico"...ma soprattutto avrai l'informazione e la conoscenza su quest'argomento...e io, forse sarò l'unica, ma continuo a pensare che possiamo avere opinioni solo su argomenti che conosciamo bene.
41
shivers,
12/10/05 15:29
Non voglio polemizzare, essendo stancante e soprattutto inutile.
Però Ire non si è affatto dichiarata contro la sterilizzazione, mentre io ho premesso di essere totalmente favorevole. Sugli anticoncezionali, poi, Ire si è limitata a dire che esistono, non che vadano usati. Io, idem.
Quel che però è inaccettabile è dichiarare "prima di dire questo, fai quello", perché nessuno qui può sapere quello che fa per gli animali Ire né quello che faccio io.
Ergo...
s.
42
ire,
13/10/05 18:00
shivers :***
(come promesso non scrivo altro, mi limito a mandare baci! hehehe)
43
Sara,
13/10/05 18:27
shivers ha scritto:
Sugli anticoncezionali, poi, Ire si è limitata
a dire che esistono, non che vadano usati. Io, idem.
No, tu hai scritto"Dire che gli anticoncezionali sono altamente cancerogeni è altamente sparato", non è
limitarsi ad informare della loro esistenza, ma criticare un dato che qualcun'altro(che si è informato sull'argomento)ha fornito.
Quel che però è inaccettabile è dichiarare "prima di dire questo, fai quello", perché nessuno qui può sapere quello che fa per gli animali Ire né quello che faccio io.
In quel caso mi riferisco solo a Ire, perchè chiunque si occupa concretamente di animali non fa(per ovvie ragioni) discorsi come i suoi contro alla sterilizzazione.Magari farà anche qualche tipo di attivismo, ma sicuramente non conosce la realtà delle strade e dei canili, per cui non può, per come la vedo io, avere un'opinione
"intelligente"e basata sulla realtà riguardo alla sterilizzazione.
44
shivers,
13/10/05 18:43
Sara ha scritto:
No, tu hai scritto"Dire che gli anticoncezionali sono altamente cancerogeni è altamente sparato", non è limitarsi ad informare della loro esistenza, ma criticare un dato che qualcun'altro(che si è informato sull'argomento)ha fornito.
Va bene, forse "altamente sparato" era eccessivo; avrei dovuto limitarmi a dire che non è dimostrato in modo incontrovertibile il nesso eziologico e che, in mancanza di questa prova, non può sostenersi che il dato sia acclarato e notorio. Questo è quello che mi ha detto il veterinario che conosco. Diciamo quindi che è una presunzione e che questo basta per sconsigliarli.
45
asilanna,
22/10/05 18:15
io ho una cucciolotta da sterilizzare e continuamente mi sento sempre dire dai miei "amici" che non sono coerente col mio modo di vivere!
a parte che non sono assolutamente nella posizione giusta per dare lezioni di morale e me, ma la cosa che mi riesce più difficile da spiegare è la situazione dei canili (non tutti, ma della stragrande maggioranza).
purtroppo, o per fortuna, io conosco direttamente la situazione penosa in cui sono costretti a vivere i "migliori amici dell'uomo" ... vedo situazioni terribili che vengono mitigate solo grazie all'intervento dei volontari (le spese veterinarie di sterilizzazione e castrazione per esempio sono a loro carico).
dunque per chiunque abbia un minimo dubbio sul far sterilizzare/castrare il proprio animale non umano è invitato a venire con me a fare volontariato al canile (mai tempo fu speso meglio!) !
dopo 5 minuti avrà già preso l'appuntamento dal veterinario!