LA SFIDA DEGLI "OBIETTORI DI CRESCITA"

Vivere senza auto, tv e frigo si può

Parigi - Vivono in campagna, ma anche in città. Dicono no ai consumi e alla pubblicità. Rinunciano all'auto, quando possono al frigorifero, e quasi tutti al televisore di casa. Mangiano e bevono biologico, sono in gran parte vegetariani e se vanno ogni tanto dal macellaio all'angolo è soltanto per mantenere rapporti di vicinanza.

Sono gli "Obiettori di crescita", hanno dai 20 ai 60
annidi età e pensano addirittura di candidarsi (anche se sono in gran parte verdi, ecologisti) alle elezioni politiche e presidenziali del 2007.
Il quotidiano LIBERATION, che tuttavia non fornisce cifre sulla consistenza del fenomeno, ha cercato di fare un ritratto di questa strana famiglia, inviando un questionario a un centinaio di membri, sparsi fra Parigi e la provincia.
Li accomuna il rifiuto, appunto, della crescita.In città come in campagna, gli Obiettori di crescita non usano auto né altri mezzi di trasporto a petrolio. Chi deve fare viaggi lunghi usa il treno, chi è obbligato a prendere l'aereo per vedere la famiglia lo fa una volta ogni due anni. I più coerenti non hanno neanche il frigorifero. Consumano quello che hanno comprato la mattina. E se c'è, viene riempito di prodotti locali: presi sul posto o portati in città da associazioni, che lavorano biologico. Non si fuma e non si beve, a meno che anche fumo e alcol non siano biologici. Per vestirsi si cercano capi del commercio equo, o si riciclano i vecchi, li si scambiano con gli amici o li si lavorano all'uncinetto. La televisione è quasi vietata, e molti neanche ce l'hanno. L'informazione è veicolata da riviste che incitano a "consumare meno" e a "vivere meglio". Gran parte degli Obiettori lavora nei settori dell'educazione, del turismo verde, dell'ambiente in generale. Ci sono molti studenti o giovani, che hanno scelto di vivere "ai margini di questa società", e fanno soltanto piccoli lavori ogni tanto. Di figli non si parla. Chi ne ha vorrebbe mandarli in una scuola alternativa. Alternativi, verdi, utopisti, stanchi, gli Obiettori di crescita puntano alle scadenze politiche del 2007. L'obiettivo? "almeno contarsi", spiega Paul Aries, ricercatore all' Università di Lione, uno dei portavoce degli Obiettori.

Non ne avevo mai sentito parlare prima di oggi...voi?

UEI BELLO,KOME STAI?

L'HO LETTA(E RITAGLIATA)ANK'IO.

MA KE FAI,l'hai kopiata pari pari da city?

-UEI BELLO,KOME STAI?
oggi devo ancora decidere :-))

-MA KE FAI,l'hai kopiata pari pari da city?
yesssss :-)

stammi bene,bastardone....

ANZI..MI RUBO E TI SKRIVO UN E-MAIL

michelangelo ha scritto:
stammi bene,bastardone....

ANZI..MI RUBO E TI SKRIVO UN E-MAIL

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Data: 30.6.2005 16:26
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Utente: michelangelo

scrivi a criceto.mannaro@mortemale.org

beh, tranne per il frigorifero, nno c'è molto da
stupirsi.
son più o meno come noi.

lacoscienza ha scritto:
beh, tranne per il frigorifero, nno c'è molto da stupirsi.
son più o meno come noi.

A parte quando dice che vanno dal macellaio per mantenere buoni rapporti con il vicinato...ma quando mai? :)

bhe insomma..tra me e loro ci passa un tren..volevo dire auto... non mi sento per nulla simile a loro...
facendo cosi si emarginano troppo dalla societa..non girano per il mondo non vedono culture diverse. la vedo un po una "setta".
e poi io non vedo mai di buon occhio qualsiasi estremismo...

Personalmente non sono stupito, ho postato l'articolo perchè spero che qualcuno ne sappia di più ...
Non me la sento di chiamarli estremisti....ricordate l'articolo sull'espresso? Le espadrillas? :-)
Mi chiedo che senso può avere vivere ai margini della società e poi candidarsi alle politiche! mah!

demon vegan ha scritto:
bhe insomma..tra me e loro ci passa un tren..volevo dire auto... non mi sento per nulla simile a loro...
facendo cosi si emarginano troppo dalla societa..non girano per il mondo non vedono culture diverse. la vedo un po una "setta".
e poi io non vedo mai di buon occhio qualsiasi estremismo...

Tu,che non ti mangi una margherita perchè c'è la mozzarella,o non ti metti un maglione di lana d'inverno....parli di estremismo se uno non ha la tv o il frigo?
Non fare l"l'onnivoro" :p
E' solo un ulteriore passo avanti nel ridurre il proprio impatto sul pianeta...sicuramente si vive benissimo ed è un'ottima cosa.
Ops,scusa se ho parlato di mozzarella:p

lacoscienza ha scritto:
beh, tranne per il frigorifero, nno c'è molto da stupirsi.
son più o meno come noi.

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Bah... non è che mi sembrano proprio come noi... a volte i vegani possono essere anche molto consumisti... la parola vegan non coincide con la parola sobrietà...

Daniele ha scritto:
Bah... non è che mi sembrano proprio come noi... a volte i vegani possono essere anche molto consumisti... la parola vegan non coincide con la parola sobrietà...

si infatti...non è che siamo poi così fuori dal mondo.Le comodità la maggior parte di noi se le tengono...ovvero la macchina, il computer, la tv ecc

Poi comunque anche questi da come sta scritto
sull'articolo mi sanno tanto di fighetti pieni di soldi
che vogliono entrare in politica...ma vaff...ai margini della società=entro in politica???Ma per piacere...spero sia una delle solite cazzate dei giornalisti.

A me sa molto di setta new-age... i "minimal chic" ;-P

Comunque in effetti credo che la strada della decrescita economica sia l'unica perseguibile per cercare di
rimettere in sesto il pianeta... anche se probabilmente è un pò tardi. Ma è facile a farsi, ma difficile a dirsi... ormai certi stili di vita sono profondamente radicati in tutti noi. Però credo che, oltre ad essere vegani, bisognerebbe sforzarsi di consumare il meno possibile, in tutti i sensi. Bisogna far crollare tutto il sistema economico che ci tiene in pugno e sfrutta l'ambiente e tutti gli esseri viventi (umani e non). Sarà un processo lungo e doloroso ma è l'unica strada praticabile. D'altra parte è vero che il crollo economico è già in atto...

www.decrescita.it