Serpenti&co; pagina 2
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Sara,
28/04/05 18:20
Lucik ha scritto:
Siamo usciti (eravamo in casa) e
passeggiando sul terreno si è messo a beccare le formiche....ragazzi....è normale (anche se ci ero rimasto un pochino lì per lì vedendo quello che succedeva).
vedi questo è diverso...lui l'ha fatto da solo, è il suo istinto.Ma se fosse stato talmente male da non riuscirci?In quel caso avresti dovuto nutrirlo tu...e sarebbe stato diverso.
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Lucik,
28/04/05 18:38
Lo so, ci ho pensato....beh, se vogliamo essere freddi e oggettivi se sta male....in natura non mangerebbe e dovrebbe morire....Ma del resto anche "salvando" un
essere umano, comporta la futura uccisione degli animali...(anche se per l'uno è necessario e per l'altro
è superfluo....). Comunque per l'uccello insettivoro (che poi penso lo siano tutti in natura, o forse no?) non è questione di contabilità tra quanti vivono e quanti muoiono (anche perchè in questo caso le conseguenze sono normali)....se ha bisogno di aiuto lo si aiuta, ma io non riuscirei a "dargli da mangiare", lo darei a qualcuno che lo fa....o forse con gli insetti sarei meno
"sensibile"....
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Marina,
28/04/05 19:03
Io non lo so cosa farei, con un serpente, non mi sono mai trovata in una situazione del genere.
Ma gli animali vivi non glieli do di certo.
Se dovessimo fare un ragionamento razionale dovremmo dire che e' meglio che muoia UN serpente piuttosto che TANTI ratti, coniglietti e quant'altri. Una questione di numero, visto che come "importanza" sono tutti uguali.
Se veramente l'unica scelta e' o lui o altri animali,
penso farei cosi', pero' bisogna vedere se e' davvero l'unica scelta.
Come al solito, pagano gli animali le idiozie umane... (di quelli che prendono i serpenti come animali domestici).
Ciao,
Marina
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Lucik,
28/04/05 19:41
Se dovessimo fare un ragionamento razionale dovremmo dire
che e' meglio che muoia UN serpente piuttosto che TANTI ratti, coniglietti e quant'altri.
Ma non può essere razionale mettere sulla bilancia queste due cose....perchè la vita di uno comporta in modo fisiologico la morte di tutti gli altri "animaletti"....è come non dare da mangiare al leone che sta allo zoo (per la considerazione fatta sopra). Non puoi decidere....non DEVI....se l'uomo ha molti dubbi (ed è normale, in quanto non ci sono certe risposte certe), almeno la natura è chiarissima. Che poi ci possano essere persone con una sensibilità personale che non potrebbero dare un topo e vederlo mangiare....questo si comprende....e si cerca l'alternativa, magari dandolo a qulcuno che questo "coraggio" ce l'ha, anche se ci sentiamo lo stesso a disagio. Ma non si deve "assolutamente" pensare alle alle altre vita: la questione è una aiutare una creatura (che ci piaccia o meno) a vivere....la conseguenza della sua vita è per gli altri animali viene DOPO....questi non devono comunque entrare "in conto"....La natura forse è l'unica cosa che ha delle risposte che , quando evidenti (come in questo caso), nessuno può mettere in discussione, e che soprattutto possono dare la sicurezza di fare la cosa "giusta", anche se ai NOSTRI occhi è triste.
Ciao, Luciano.
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Sara,
29/04/05 14:41
Non è che ai nostri occhi è triste...è che è assurdo che animali del genere siano presenti in Italia e tenuti come animali domestici.Gli animali domestici in realtà non esistono, sono tutte invenzioni o stravolgimenti della natura a opera degli umani, l'unica cosa che possiamo fare è cercare di dargli una vita decente ed evitare che si riproducano.Se andiamo avanti così, come ho già detto in un'altra occasione, tra un pò ci saranno colonie di
conigli nani, furetti e di animali che in realtà in Italia non esistono in natura: vedi i cani della prateria.
Meglio un serpente morto che 100 ratti morti...almeno finchè si resta nella sfera domestica...in natura è diverso, tutto fa parte di un piano più grande di noi in cui non possiamo e non dobbiamo interferire...ma come ti ho già detto...ormai non è più possibile tornare indietro.
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Lucik,
29/04/05 15:02
Sulla libertà degli animali avevo scritto prima. Ma il fatto è che non può essere (e non è) MEGLIO un serpente morto che 100 ratti. Perchè è un meglio "inesistente".
Casa o natura, la vita è vita, l'unica differenza che una non la vedi direttamente (in generale), l'altra è lontana dagli occhi, ma in sostanza non cambia nulla. Comunque non so se i serpenti in cattività non riescano a riadattarsi da soli in natura... (ovvio che non ributterei comunque un serpente a sonagli all'idroscalo....). Ma la scelta su chi preferire non si pone, non solo perchè non ci compete, ma perchè la natura si è già espressa in un modo "superiore"
a noi. Voglio dire che ci sono cose che decidiamo, che possiamo e dobbiamo decidere, ed altre che esistono già evidenti di per sè. Che dobbiamo rispettare.
Ciao. Luciano.
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Sara,
29/04/05 15:14
Non si riadattano...così come non si riadattano i pesci rossi o le tartarughe...la natura ha scelto, certo.Ma la natura non ha scelto di fare vivere un serpente o una tartaruga in una teca di vetro, o un pesciolino in un'acquario...
A questo punto, purtroppo, siamo noi a farci carico di loro e a scegliere in base alla nostra visione della realtà e ai nostri sentimenti...tutti questi gli animali sono vittime silenziose che dipendono solo da noi...non dalla natura.
Come ha già detto Marina, come al solito, sono gli animali a pagare i danni che l'uomo crea.
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shivers,
29/04/05 15:42
. Anche se succede che quando vedo
una rangatela con gli insetti, vedo di liberarli (tranne le
volte che giri per i boschi e ce ne sono mille, o in altri
casi), se si riesce.
Anch'io per qualche tempo ho cercato a mio modo di interferire con la natura. Poi ho cambiato opinione.
Però in questo momento sono intervenuto perché una mia collega di studio stava spruzzando dell'insetticida per
far fuori dei moscerini (ha paura, dice!). A me fa paura lei con quel coso in mano.
In fondo, forse, anche questo è un modo di interferire con la natura. La sua natura bacata.
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Lucik,
29/04/05 15:50
Per Sara: per la propria sensibilità va benissimo, l'ho detto anche io. Ma la realtà è sempre quella. Ha diritto di vivere (come si è detto è "vittima" degli uomini), e l'unica (per essere "giusti") è quello di darlo a
qualcuno che sia in grado di occuparsene
"adeguatamente".
Per Shivers (ciao Marco)....non parlarmi di quelli che hanno paura degli insetti....finchè semplicemente si "spaventano" (...o mamma...anche se li rispetto, anche
con simpatia - a meno che non cominciano attacchi di panico eccessivo...) dicevo, finchè si spaventano va bene, ma se per la loro PAURA devono ucciderli....ma va va! ...Per questo ho una considerazione veramente brutta.
Ciao, Luciano
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shivers,
29/04/05 17:18
Devo dire che però io ho una folle paura di tutti gli aracnidi.
L'estate di due anni fa, in Francia, mi è capitato di
dover acchiappare un ragno gigante (era un ragno di campagna proprio gigante: voglio dire che, zampe comprese, sarà stato del diametro di almeno 15 cm) che si era intrufolato nella camera del B&B dove eravamo.
Quando l'ho visto sul muro mi si è un po' gelato il
sangue, per non parlare della mia ragazza.
Lei mi diceva: Marco, o lui o noi, bisogna farlo fuori! Ben sapendo che con quel "bisogna" intendeva dire:
ammazzalo!
In fondo, credo che fosse oltremodo terrorizzata per il fatto che sapeva che io non avevo alcuna intenzione di farlo (avrà pensato: ma quando mai mi son messa con sto vegano!).
Poi però abbiamo escogitato un modo per prenderlo senza fargli del male: mi sono avvicinato con in mano un piatto fondo recuperato nella cucina del B&B, l'ho bloccato lì sotto, ho fatto passare un cartoncino sotto al piatto e la mia ragazza si è prodigata a bloccare il tutto con il nastro adesivo.
Poi lo abbiamo liberato in giardino.
Ogni volta che ne parliamo, la mia ragazza dice che per lei è come se avessi affrontato un leone nella savana. Eccessiva eh? Però mi fa sentire un po' Tarzan.
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Lucik,
29/04/05 18:17
Grande.... :-)
Chissà perchè quando parlavo di insetti non pensavo proprio a questi....mi si è "fermato un'pò il sangue" anche a me nel leggere con "senso di sospeso" la situazione....Come hai fatto poi a "voler" avvicinarti con il piatto
poi...(le mani erano comunque vicine...)? Bravo, hai fatto bene!
Va beh, a questo punto devo fare anche la mia parte....una volta ho preso uno scorpione in un bicchiere per portarlo fuori da casa....(ma ero in Liguria, di velenoso non aveva nulla...non vale...?)
Beh, un'altra volta un serpente mi è passato vicinissimo
ai piedi e io son stato lì fermo....! (magari non mi muovevo neanche a volerlo...? non vale neanche
questa...?).
Va beh... allora qualche tempo fa tornavo dal supermercato su una stradina secondaria, vicino a dei capannoni industriali dove so che c'è un magazzino/attività con dei Rothwiler (scritto male forse) e quella sera ce n'era uno che gironzolava fuori dai cancelli.... e io mi sono fermato per controllare e ho anche tirato giù il finestrino davanti a quel bestione! (Troppo spericolato...? non vale neanche questa....??!!).
Però mio papà mi ha detto che assomiglio a Johnny Wertmuller (chiedo scusa se ho scritto male il nome....Marco lo sa, per gli altri che non lo sanno, è l'attore che ha interpretato il Tarzan originale).
Ok, a parte gli "scherzi", sono un coraggioso. Anche se ogni tanto il sangue gela comunque di fronte a certe cose, che poi affronti....beh si dice sangue freddo no?!
Ciao, Luciano.
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shivers,
29/04/05 18:45
*Come
hai fatto poi a "voler" avvicinarti con il piatto poi...(le mani erano comunque vicine...)
Sono arrivato ad una certa distanza (mezzo metro circa) e poi son partito di getto ma con una gran fifa.
Comunque magari non era velenoso.
Per quanto riguarda i tuoi atti, per me sono da cuore impavido (soprattutto quello dello scorpione che, seppur magari innocuo, è abbastanza terrorizzante da un punto di vista morfologico).
Però mio papà mi ha detto che assomiglio a Johnny Wertmuller (chiedo scusa se ho scritto male il nome....Marco lo sa, per gli altri che non lo sanno, è l'attore che ha interpretato il Tarzan originale).
Quasi: Johnny Weissmuller.
Quindi assomigli a Tarzan eh? Ho un amico gay che lo sapesse si fingerebbe me per conoscerti...
Ciao Luciano.
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Lucik,
29/04/05 19:27
Beh non è che dal punto di vista di somiglianza di aspetto ci assomiglio così tanto (nel senso di somiglianza, non di forma "atletica"... :-) ).... Però, ho uno spirito selvaggio....(quindi un'pò come Tarzan). E grazie dei complimenti per "Braveheart"...
Ciao Marco. Domani mattina ho il mio discorso di tesi. Ci sentiamo poi...
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Sara,
29/04/05 19:41
Lucik ha scritto:
Ciao Marco. Domani mattina ho il mio discorso di tesi. Ci sentiamo poi...
Non si può dire buona fortuna in questo caso, vero?
Vabbè allora...in bocca al cacciatore suona male...direi che uccidi il cacciatore suona meglio ;-)