primo mese; pagina 2
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Pazzerellona,
17/02/06 11:31
Sabina ha scritto:
Pazzerellona ha scritto:
il mio ragazzo l'ho accalappiato su questo sito, è vegano
e così la sua famiglia, ho fatto proprio il colpaccio!
Detto proprio spudoratamente: CHE C--O!!!! Sigh...perchè a me queste cose non succedono mai?!!
Infatti sono sola...e anche un po' sconsolata... :o(
Hihihi, in realtà è stato lui ad accalappiare me e fare il colpaccio... non credevo proprio che veganhome sarebbe diventata la mia agenzia matrimoniale... :D
Però ne sono contenta! ;-)
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Lucik,
17/02/06 12:12
Scusate... ma cos'è sta cosa che la gente vi critica??? Evidentemente sono fascinosamente bello e autorevole, poichè quando parlo, la gente ascolta con attenzione :-)
... anche se magari non cambia.
Di persone che non "sanno"/"capiscono", o di sciocchi,
al mondo ce ne sono tanti (e capita di incontrarli). Secondo me bastano gli argomenti. Ci sono argomenti con cui puoi chiudere un discorso in modo chiaro. Che anche se non li fai cambiare idea, smonti tutti i discorsi infondati e stupidi, e fai vedere che se vuole può aprir bocca, ma senza darci un senso reale.
Eh... qui ci vogliono "corsi formativi" :-)
Mi è venuta un'idea! Ci vediamo al mio prossimo topic :-)
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Samy,
17/02/06 12:23
Si, bello il primo mese!! *_*
Ho passato una vita su internet a cercare tutte le informazioni, le ricette, tuttotuttotutto quello che potevo.
La sfortuna ha voluto che il salto io l'abbia fatto in un periodo in cui ero spesso fuori casa, quindi mangiavo un sacco di schifezze tipo gnocco (senza strutto) patatine ecc... ma poi mi sono molto ridimensionata e anch'io mi sono data alla cucina!
Comunque sia mi ricordo che tutte le critiche, tutte le domande e tutti i vari problemi mi scivolavano addosso tanto ero felice di aver preso quella decisione =) ... e a parte qualche raro caso di insopportabile deja vu succede anche adesso!
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83,
25/02/06 14:33
io ho abbandonato carne e pesce a 10 anni. al tempo non cucinavo ancora. a casa, oltre i soliti commenti a cui dopo un po' non presti più attenzione, non ho trovato grosse difficoltà: ho abbandonato latte e uova solo l'anno scorso e mia madre non mi ha mai obbligato a mangiare qualcosa. Fuori casa invece ho spesso incontrato difficoltà, ora a pranzo o vado in panetteria per la pizza rossa o mi porto via il pranzo e se vado a cena cerco di informarmi prima sul locale.
A distanza di anni sono felice della mia scelta, mi ritengo fortunata e se me lo permettete anche intelligente e continuo a chiedermi come una bambina a 10 anni può arrivare a capire certe cose e c'è chi a 40 anni non le capisce e non le capirà mai!
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Lucik,
26/02/06 17:07
come una bambina a 10 anni può
arrivare a capire certe cose e c'è chi a 40 anni non le capisce e non le capirà mai!
Perchè a 10 anni non ha fatto ancora in tempo di convincersi di sapere tutto.
Mi ricordo il concetto del "fanciullino" di Pascoli...
che guarda e vive il mondo in un modo semplice, in cui le reazioni sono spontanee, immediate... tra la verità del pianto e del sorriso.
(E io non leggo tanti libri... Solo per cronaca :-) ).
21
83,
26/02/06 21:07
certo...allora pongo la questione in altro modo...perchè capita solo a poche persone? sai, sarebbe semplice se tutti a 10 anni si convertissero...ma forse devi avere una predisposizione, una sensibilità in più..io ho deciso soprattutto perchè mia nonna uccideva conigli e galline...i coniglietti con cui giocavo finivano nel piatto..poi ho iniziato ad estendere il ragionamento, a paragonare un coniglio a 1 gatto (il mio animale preferito) e cosi via per tutti gli animali..ma nessuno della mia famiglia o dei miei conoscenti si era mai posto il problema
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giampi,
26/02/06 22:32
io posso parlarti del mio primo mese da vegano visto che vegetariano ormai sono da 20 anni.
GELATERIA scusi avete per caso il gelato di soia? no abbiamo solo quello allo yogurt (sempre fatto dal latte). dunque nelle calde sere d'estate se non sei in un posto dove le gelaterie sono specializzate nn puoi mangiare gelato!!
PIZZERIA: vorrei una pizza vegetariana senza mozzarella e senza pomodoro(solo per gusto personale). lo sguardo di chi ascolta questa richiesta è quello di uno che ha appena visto un extraterrestre.
BAR: quando si va insieme a fare colazione tutti prendono cappuccino e paste alla crema. io il mio caffe d'orzo e basta!
ORA IO REAGISCO COSI:
GELATERIA: scusi ha per caso del gelato di soia ? no abbiamo solo................................................vabbne grazie pero sa in quasi tutte le gelaterie ora si trova il gelato di soia! grazie lo stesso!
ragazzi andiamo tutti a casa ho dell'ottimo gelato per tutti(di soia ovviamnte e quello normale) ma io prima faccio assaggiare quelo di soia e faccio capire che è buono, freddo e gustoso come l'altro!
PIZZERIA: pizza vegetariana senza sugo e mozzarella! ah scusi avete per caso il tofu? o dopo una quindicina di minuti passati a spiegare che cos'e il tofu, dico " sa e
un vero peccato che voi in questa pizzeria non abbiate le pizze al tofu, ormai in quasi tutte le pizzerie e possibile SCEGLIERE! ma vada per una bella vegetariana senza mozzarella!!
BAR: non rinuncio ad una capatina al bar con gli amici pero la colazione la faccio a casa mangiando latte di soia cereali orzo e pane integrale con marmellate di frutta. al bar prendo il mio solito caffe d'orzo felice e contento come una pasqua.
caspita fra poco e pasqua!! POVERI AGNELLINI!!
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Lucik,
26/02/06 22:50
No, la mia non voleva essere una "risposta" esauriente.
Era una battuta, però reale. Penso che ci siam trovati a un certo punto con un pensiero, un dubbio, un'associazione... uno spunto da cui tutto è partito. Quando poi una cosa nasce liberamente da noi stessi, la mente lavora forse con più voglia di "capire". Chissà se molte altre persone proprio non hanno la molla da cui parte tutto, o se dipende solo dalle coincidenze della vita il trovarla o meno. Penso che si tratti della prima ipotesi. Perchè nel secondo è più questione di tempo, o di circostanza. Certe persone riescono a mettere capire che le cose possono essere diverse da quello che sono. E capendolo nel diventare vegetariani capisci una delle cose più importanti della vita. La più importante dal punto di vista di consapevolezza della vita. Certe altre non hanno la forza, la voglia o la capacità di farlo. In un'assueffazione impressionante al ripetere le stesse cose che han sempre fatto. E' anche il fatto che ciò che è sconosciuto fa paura, mentre ciò che si conosce da certezza. E sulla certezza aggiungo un concetto. Certezza... non importa se l'alternativa è migliore, almeno so che quella peggiore è nella norma del resto delle persone. Ad esempio... "non importa se vivo di più, so che come minimo, in media, vivo come gli altri...". E finchè sono uguale, anche nel mal comune, non ci si preoccupa... "sperando che vada tutto bene"... un augurio quasi medievale.
24
83,
27/02/06 11:18
Lucik ha scritto:
Certe altre non hanno la forza,
la voglia o la capacità di farlo. In un'assueffazione impressionante al ripetere le stesse cose che han sempre fatto. E' anche il fatto che ciò che è sconosciuto fa paura, mentre ciò che si conosce da certezza. E sulla certezza aggiungo un concetto. Certezza... non importa se l'alternativa è migliore, almeno so che quella peggiore è nella norma del resto delle persone. Ad esempio... "non importa se vivo di più, so che come minimo, in media, vivo come gli altri...". E finchè sono uguale, anche nel mal comune, non ci si preoccupa... "sperando che vada tutto bene"... un augurio quasi medievale.
concordo...conosco parecchie persone che convengono con me sul fatto che mangiare esseri viventi non sia etico, ma poi continuano dicendoti rassegnati che il mondo va cosi, che non bisogna essere estremisti...vuol dire che non hanno capito nulla...io quando ho avuto "l'illuminazione" ho avuto il ribrezzo per quel cibo e non importava se con la mia scelta il mondo non fosse cambiato, io volevo tirarmi fuori da questo sistema orribile.
25
vegetanchio,
9/07/06 04:08
io il mio primo mese ho dovuto combattere con tutti quelli che avevo intorno che credevano che il mio cambiamento fosse dovuto ad una crisi adolescenziale.."ma kissà ki te le ha messe in testa ste cose stupide".."è la natura..la catena alimentare...etc etc"insomma tutte ste minkiate...andavo a acasa per il pranzo e mia mamma faceva finta di dimenticare che anke le povere alici ke lei tanto ama soffriggere..(scusate i modi crudi") erano povere creature in balia della non curanza e insensibilità dell'uomo.."ma questo è pesce nn è carne" GRGRGRGRRRRRRRRRRRR mamma ke nervoso!!!!
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ofelei,
10/07/06 10:48
nonnapapera ha scritto:
Ciao Pazzerellona & co.!
il primo mese è stato bellissimo per me. Non capita tutti i giorni di fare una cosa giusta, sacrosanta, da ogni punto di vista, e di provarci pure gusto...
Praticamente passavo tutto il mio tempo libero in giro per negozietti a comprare spezie esotiche, verdure sconosciute, frutta biologica, radici e cereali di cui ignoravo persino l'esistenza, farina di tutto ciò che è macinabile e tornata a casa cucinavo, cucinavo, inebriata, come un pittore a cui Dio ha donato tutti i colori del mondo. Premesso che cucinare mi ha sempre annoiato e che prima mangiavo sempre quelle quattro cose. Adesso è il mio passatempo preferito, un'esperienza sensoriale bellissima, rinuncio ad uscire con gli amici pur di poter pasticciare... Insomma, all'epoca andavo in giro per la campagna come un'hippie strafatta a cogliere la cicoria, la menta, la salvia e a fregare (diciamolo) il rosmarino...
Tempo un mese e il mio ragazzo carnivoro mi aveva eletto Massaia dell'anno...prima gli preparavo la pastina, bistecchina, la verdurina, adesso gli sparo pranzi di tre portate con dolce farcito a due piani. Il prossimo che mi dice che i vegani mangiano cibo da conigli mandatemelo, che gli faccio vedere cosa significa essere messi all'ingrasso :-P
Cara Pazzerellona, infine, ti do un consiglio. Non fare mai (mai! MAI!) affidamento sui pasti fuori casa. Portati sempre qualcosa da mangiare, a mezzogiorno, per colazione, alle cene con gli amici...come uno scoiattolo, stipati un po' di cibo a lunga conservazione in frigo, nell'armadietto della palestra, nel cassetto della scrivania, nella borsa, a casa della tua migliore amica o del tuo ragazzo... E invece di subire le battutine degli ignoranti, sii generosa, porta loro una sorpresa: ho visto gente zittita dal seitan fritto!
Anche per me è stato così! certo, non sono mancate le critiche, le arrabbiature e il resto, a volte decisamente stressanti,
le cene con gli amici erano, con tutta la buona volontà, alienanti,
e anche alcuni amici stretti non mancavano di farmi le solite domandine tipo "le carote soffrono", "è la catena alimentare",
e i parenti preoccupati per la mia salute che mi ispezionavano le cavità oculari mentre io gli sventolavo davanti alla faccia le mie analisi del sangue dai valori perfetti urlando...beh c'è stato un po' da fare....però cucinare ha cominciato a piacermi, e parecchio, rimestavo e rimesto continuamente ricette,
veganizzo le sarcofagiate che trovo nei libri di cucina di mio padre,
e poi ho trovato un ragazzo dolcissimo, che nonostante sia onnivoro è rimasto piacevolmente sorpreso dalla cucina veg, dice che gli piace più il seitan che la carne e nel surgelatore tiene gelati di soia (e li mangia anche lui) adesso quando si organizza una cena tra amici carnivori io preparo sempre qualcosa di veg, un contorno o una macedonia particolare, sempre stra-apprezzata da tutti.