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FABIO_B2D,
27/12/06 20:46
leggendo un libricino sulla tav mi sono trovato di fronte a una cosa a cui riflettevo da anni...
"I trasporti hanno consentito di andare più lontano e più in fretta, di accedere a un maggior numero di luoghi, che hanno dovuto essere attrezzati principalmente a causa della loro frequentazione,e si sono così banalizzati. Ne è derivata una specializzazione dello spazio e una ridistribuzione delle attività concentrate in diversi punti del territorio (tecnopololi,parchi di divertimento, località prestigiose, centri industriali, commerciali e amministrativi, supermercati, città-dormitorio, periferie, ecc.), necessitando ovviamente di trasporti ancora più rapidi per sopprimere le nuove distanze così create. Se percorriamo in un anno una distanza maggiore che i nostri antenati in un'intera vita, non è per andare altrove, ma per recarci sempre negli stessi posti."