Perchè abbiamo perso la bussola...

Tanto tempo fa, un genio malvagio ed egoista ha avuto un'idea...
tanto tempo fa, gli è capitato di pensare...
vedeva i suoi simili che vivevano liberi, senza dipendere da nessuno...
erano liberi di esistere e di passare le giornate in modo semplice....
il loro nutrimento lo avevano in abbondanza dalla
frutta...
non c'erano case...non c'erano macchine...tutto il necessario era dato dalla natura...
e la cosa più importante è che....era tutto gratis....

Tanto tempo fa, un genio malvagio ed egoista vide tutto questo...
ed ebbe l'illuminazione....
perchè non togliere l'indipendenza ai propri simili.... perchè non crear loro dei bisogni di qualcosa che non possono procurarsi da soli....
e perchè una volta crata questa necessità non soddisfarla poi io per loro.... guadagnando...guadagnando...guadagnando....
Allora cominciò ad inventare vestiti, attrezzi, strumenti....case....
Cominciò a togliere la natura ai propri simili, o peggio....a fargliela abbandonare senza che essi stessi se ne accorgessero....
E ad ogni passo in avanti, nessuno pensava più al passato...nessuno pensava più che fosse normale tornare indietro....
Si inventò la macchina per accorciare i tempi per arrivare a qualche posto....
Ma a quel punto aumentò anche le distanze....col risultato di metterci lo stesso tempo....!
Ha inventato pillole artificiali per i capelli, dicendo "curarti da dentro è meglio che da fuori"...
In compenso ha inventato lo shampoo alla frutta....dicendo "perchè mangiare frutta che è naturale e prenderti cura da dentro? Te la mettiamo in un prodotto e ti curi da fuori...!"
Ha obbligato tutti a non poter più tornare indietro...costringendoli a seguire le regole del mondo artificiale...
a farli lavorare... traendone profitto...
Nessuno poteva più vivere mangiando gratis...ha inventato il lavoro perchè gli altri possano pagarsi il cibo... Nessuno poteva più avere una casa....ha invento le banche e i mutui per poter vivere nel cemento....da lui costruito

Tanto tempo fa, il genio malvagio ed egoista vedeva gli altri felici di quello che avevano...
ma lui non si sentiva bene...
lui aveva bisogno di qualcosa di più....
e così non riuscì a vivere se non cambiando le cose, nel desiderio di raggiungere qualcosa che non gli bastava mai...
così conquistò e conquistò....ed ebbe sempre di più e di più....
e lo fece sempre a scapito dei suoi simili...
ma in punto di morte....si rese conto che non poteva più giocare con la natura...
non poteva più decidere cosa fare....
diventò polvere....e tornò a quella natura che aveva abbandonato....
o meglio....fu la natura a riprenderlo...
e nel momento in cui stava per morire, il genio malvagio ed egoista capì....
capì che tutto il guadagno artificiale che aveva creato non gli serviva a nulla...
capì che il guadagno era solo una parola,
un'invenzione...
capì che la sua più grande ricchezza era quella di passare la giornata in libertà, tra il cielo e la terra... camminando a piedi nudi nell'erba, sentendosi
felice....nel sentire l'amore tra uomo e sua madre la natura...
mangiando frutta e respirando l'aria pulita che sapeva di bosco....
capì che aveva perduto la genialità più vera che un tempo aveva...
la semplicità....

Un tempo ci fu un genio malvagio ed egoista che volle fare qualcosa di diverso....
naque il nuovo genere umano....

Un tempo un uomo, in punto di morte capì....
forse il genere umano potrà capirlo prima....

Luciano.

Tranquilli...non abbiate "timore" di "rovinare" il "capolavoro"... :-)
Aggiungete pure....
Si potrebbero aggiungere tutte le invenzioni del progresso "assurde"...
Qualcuno di voi non ha in mente, un giorno, di andare a vivere il più possibile a contatto con la natura (il più possibile non vuol dire per forza sopra un albero...cosa che forse farò io... :-) così ho vitto e alloggio allo stesso tempo...che a parte gli scherzi è esattamente quello che facevano gli uomini prima delle sopravvenute storiche condizioni climatiche "avverse"...senza ricordarsi mai
più le proprie origini perfette).

Dai...le vostre idee libere...

sarò assolutamente sincero...

Da poco (forse senza volerlo) sento di amare gli animali così come amo gli uomini. Secondo me non si può amare qualcuno più di qualcun'altro: amo i bambini che muoiono
di fame in Africa così come amo le zanzare che mi pungono la sera e le persone a me care. Amo anche i carnivori allo stesso modo. Ma sto molto male quando vedo me stesso danneggiare la Natura (magari usando la macchina, per necessità lavorative... ma saranno poi necessità?), uomini attaccare altri uomini, uomini attaccare gli animali. Quanto ci penso, questo mi fa sentire veramente molto
male.

Un ritorno alla vita primitiva? Io ci sto pensando, seriamente.
Ma sono opinioni nate da poco, devo coltivarle ed esserne convinto per intraprenderle.
Sicuramente non sarà così drastico. Mi vedrò in un paese come il Tibet (o magari uno confinante ed indipendente), integrato in comunità umane ma soprattutto nella Natura.

Enrico Foschi -- www.centrovolontari.it

E tengo a precisare che il tuo messaggio è a dir poco FANTASTICO!!!

Noooo... caspiterina che complimentoni...! :-)
Grazie! Ciao Enrico!...

Un giorno vorrei vedere l'Africa...("dove tutto ebbe inizio...").
Per quel che mi riguarda avrei intenzione, quando possibile, di vivere nella natura, in "campagna"...senza bisogno, per quel che possibile, di prendere l'auto...

Aggiungo la mia versione di "come fare a capire che il mondo è passato al governo dei vegani....."

La mattina, alle 8:00, alla radio viene trasmesso l'inno vegano..."We will rock you..."

Ogni mattina, la famiglia Annabella, in ginocchio, viene indicata con il dito indice da un uomo vestito di nero in pubblica piazza davanti alle scolaresche, che imparano a come non essere nella vita...Guardano con sdegno e con "pietà" una famiglia che si è arricchita uccidendo gli animali...

Una certa conduttrice televisiva di programmi di ricette, è in un angolo della piazza con davanti una lavagna, su cui deve fare il proprio compitino scrivendo 200 volte al giorno "devo trovarmi un cervello... devo trovarmi un cervello..." No, non è una cattiveria...anche lei è d'accordo...Se lo fa bene, le danno anche uno zuccherino...dietro di lei, in fila a fare lo stesso compito....il 98% del mondo della tv...programmi di ricette in testa...

Il gran cuoco Vissani è su un enorme piatto ovale d'oro, messo a pancia in giù, con una grande mela rossa in bocca, mentre viene laccato con la salsa...ed è una procedura che viene ripetuta ogni giorno...attorno a lui girano le oche ed i maiali che lo deridono con scherno...vorrebbero ricambiare la sua simpatia facendone ragù...ma non si vogliono abbassare a tale livello...l'uomo orco è lì...la piazza guarda e impara....

I cacciatori sono in catene e vengono utilizzati nel girare un film da ridere...fanno i ruolo dei buffoni di corte, sollazzando i loro padroni con le loro battute...il titolo è "le 1000 e una banalità degli scemi del villaggio", e
il regista dice loro di essere naturali, di dire quello che dicevano normalmente, che ve benissimo....Ma essendo una società evoluta, le persone credono nella redenzione e nell'elevazione culturale, per questo sono stati istituiti dei corsi molto elementari per migliorare il loro livello intellettuale...aiutiamo chi ha molte difficoltà...

Un megaschermo trasmette messaggi verità... il primo è sulla Rovagnati: "crudo o cotto è sempre morto...più ne mangiavi più maiali ammazzavi. Prima non sapevi ma ora lo sai, prova a rifarlo e d'esser cattivo dimostrerai...".
(Se poi sei cattivo e non te ne importa niente....tanto tanto te ne pentirai). Ovviamente sono messaggi di "ricordo" storico, dato che la rovagnati non esiste più...Per questo un ringraziamento al cittadino Shivers che ha contribuito coi suoi atti di sabotaggio ad innescare un'impetuosa rivolta da parte della comunità...

C'è un parco giochi dove i proprietari della granarolo fanno da fontana vivente...dalle loro bocche escono i getti d'acqua della fontana...la metafora vuole significare l"eterna condanna" della menzogna: si spera che tutta l'acqua che scorrerà negli anni riesca a bastare per
pulire la bocca dall'inganno e dalle menzogne dette...

Tutti i "dissidenti" (la parte delle persone con una cattiveria innata) è obbligata a lavorare nei frutteti...e nel caso si lamentassero un'enorme e possente lama gira
tra loro zittendoli simpaticamente con uno sputo nell'occhio del malcapitato impertinente di turno...

Tutti quelli che si divertivano a fare a torte in faccia sono stati sottoposti a studi clinici per dimostrare empiricamente che al loro cervello mancava un 30% di neuroni...

E tutto è bello...e tutto è tranquillo...e tutti gli innocenti sono liberi....liberi di vivere in pace.

GO VEGAN!

ciao lucik,
non so dove vivi tu ma a me sembra che vivere in campagna e non usare la macchina sia una contraddizione : ( . purtroppo la macchina è la mia più grande fonte di inquinamento, ma se voglio lavorà......nel magico mondo vegano invece a ciascuno verrà data una bicicletta e un lavoro a 500 m da casa!

A dirla tutta per la questione dell'auto pensavo alla campagna senza dover lavorare, o lavorando appunto lì nella proprietà...dato che ho finito di studiare e non lavoro ancora....si potrebbe pensare di saltare direttamente?.... Nel magico mondo vegano magari il lavoro non servità perchè ci saranno tante piante di frutta che daranno sostentamento gratuito...e le altre professioni come i medici ecc, lo faranno per il piacere di aiutare la gente (questa è dura eh...ma un giorno...). L'attività delle persone sarà la ricerca dell'elevazione della propria nobiltà come genere umano....

Ciao, Luciano.

Lucik ha scritto:

Per questo un ringraziamento al cittadino Shivers che

ha contribuito coi suoi atti di sabotaggio ad innescare un'impetuosa rivolta da parte della comunità...

Più ci penso e più mi vien voglia di farlo davvero.
Comunque ne parliamo durante la cena, perché dobbiamo essere almeno in 3...

Dalla laurea direttamente in gattabuia...a lavorare mai eh...fissiamo il giorno? Il 16 potrebbe venire anche Sibyl (come lei ha scritto)...certo che sarebbe una tavolata di moderati...

Ciao..

shivers ha scritto:
Più ci penso e più mi vien voglia di farlo davvero. Comunque ne parliamo durante la cena, perché dobbiamo essere almeno in 3...

Giusto per chiarire una cosa: scrivere cose del genere in un forum significa trovarsi per lo meno telefono e posta elettronica sotto controllo.. poi basta una battuta e iniziano i guai pur senza aver mai fatto niente

ciao,
andrea

Prima in ambito giuridico verrebbe inoltrato un avviso di garanzia. Ma non è pensabile che ci sia qualcuno che arrivi a pensarlo in questo caso. Anche se è bene lasciare agli atti che parlare male dei "cattivi" e parlare di voler impedire le ingiustizie non costituisce di per sè reato, ma SOPRATTUTTO nulla di male umanamente parlando. L'ho
scritto solo perchè restasse. Non è una risposta per Andrea. Che ha fatto anche "bene" a sottolineare
l'opinione che ha espresso.

Ciao, Luciano.

Lucik ha scritto:
Prima in ambito giuridico verrebbe inoltrato un avviso di garanzia.

PRIMA di metterti sotto controllo telefono e posta? Assolutamente no!

Ma non è pensabile che ci sia qualcuno che arrivi
a pensarlo in questo caso.

In questo caso in effetti e' detto con tono talmente scherzoso
che perfino la polizia dovrebbe capirlo, pero' vi invito a non fare l'errore di SOPRAvvalutarli :-)

E ora lasciamo cadere il discorso che e' meglio :-)

Grazie.

Ciao,
Marina

Giusto per chiarire una cosa: scrivere cose del genere in un forum significa trovarsi per lo meno telefono e posta elettronica sotto controllo.. poi basta una battuta e iniziano i guai pur senza aver mai fatto niente

concordo in pieno.
non mi meraviglierei se alla cena venissimo sorpresi da un gruppo delle forze dell'ordine, così come è già successo a molti vegani :(

Si vede che ci sono cose che non sapevo...nella mia cognizione del mondo "normale"....
Comunque ci sorprenderebbero a mangiare la pizza...e visto che io da anni non ho neanche una multa per divieto di sosta, e quando guardo una divisa lo faccio (e posso farlo) a testa alta...non è proprio il caso che qualcuno mi faccia arrabbiare... Ma è solo per rispondere alle "ipotesi" toccate.

Ciao, Luciano.