parità; pagina 2

Anarchico? Davvero? =))))

Non l'avevo mai vista sotto quest'ottica, ma forse solo perchè è quello che mi è sempre stato insegnato sin da piccola, quindi per me era più che altro l'idea di una società civile (e cioè ben diversa da quella in cui viviamo oggi...)

Io penso che parlare di uguaglianza è confusionario...di solito penso si intende uguale di fronte alla legge, non, p.es., che animali e uomini si dovrebbero comportare in modo uguale..
Comunque la parità inizia con le leggi, che ovviamente non vengono necessariamente seguite. davanti alla legge c'è parità fra persone di diverso colore, ma ciò nn significa che nn ci siano razzisti al mondo. Però la situazione è cmq migliore rispetto a 50 anni fa.
Allo stesso modo, ora, una vota stabilite le nuove leggi, la situazione delle donne sta migliorando...ma non raggiungeremo mai la totale parità ovunque..ci sarnno sempre gli uomini che si credono superiori ai servizi di casa...

Al di là delle cose in generale, la cosa di importanza più diretta e avere attorno a sè persone che la pensino "come te". Nel senso che il mondo avrà per tanto tempo (o per sempre) una gran parte di bruttezza, ma oltre al fatto di migliorarlo e influenzarlo, l'importante è costruirti il tuo attorno a te, con le persone che sono degne di farne parte :-)

Poi vorrei sottolineare una cosa sull'essere "razzisti"
(lo dico con un senso polivalente). Attenzione a quel fondo che può esserci in ognuno, al di là della formalità o generalità del modo in cui consideriamo/sappiamo essere, che in certi momenti può uscir fuori anche solo come buttata lì, tirata fuori dalla rabbia: una "banalità" che si sfoga (anche a livello individuale, non espresso agli altri). Sotto sotto c'è un margine di concezione discriminante/prepotente/gustosamente prepotente. Se non in pratica, a livello mentale... una "consapevole" e voluta iniquità facilona. Non si dice, non si fa... sai che non va bene...ma un'pò a volte la si butta lì (o hai voglia di buttarla lì). Capito?

Lucidità e discernimento. Siate lucidi, equi, e sereni :-) Poi se avete voglia di litigare e sfogarvi (essere per un momento gustosamente imperfetti e "sanamente ingiusti"),
un amico con cui farlo lo si trova :-)

al di là della formalità o
generalità del modo in cui consideriamo/sappiamo essere

...con cui CI, CI consideriamo, volevo dire.

Ciao.