lettera la Papa

Mi è arrivata via mail la richiesta di scrivere al Papa questa lettera animalista:

testo:

UNA DOMANDA AL PAPA

AL PONTEFICE’ BENEDETTO XVI
PRESSO CITTA’ DEL VATICANO
Carissimo Papa,
se lo scopo della religione è quello di rendere l’uomo migliore sul piano della bontà, della giustizia e della misericordia, come concilia il cattolicesimo la pratica dello sfruttamento e dell’uccisione di una animale senziente che induce l’essere umano alla durezza di cuore, all’indifferenza verso la sofferenza dell’altro e al disprezzo del valore della vita in senso lato? Limitando il sentimento dell’amore e della compassione alla sola specie umana non si rende peggiore l’uomo sul piano morale, civile e spirituale? Reprimendo la pietà nell’animo umano non si inclina l’uomo alla violenza anche verso il suo stesso simile? L’indifferenza verso il valore della vita e verso la sofferenza non genera una mentalità di predominio del più forte sul più debole? Non preclude lo sviluppo di una mentalità di pace e di non violenza, di rispetto, di condivisione, di benevolenza nei confronti degli stessi esseri umani?
Se la Chiesa cattolica trae insegnamento dalla Bibbia perché non rispetta il comando in Gen. 1,29 dato da Dio agli uomini ad essere vegetariani? “Ecco, io vi do ogni erba che produce seme ed ogni albero in cui è frutto saranno il vostro cibo, mentre agli animali do la verde erba dei campi”.
Se lo sfruttamento degli animali è legittimato dalla Chiesa perché ritenuti esseri inferiori al servizio dell’uomo, perché nel creare gli animali Iddio in Gen. 2,18-19 parla di esseri simili a noi? “Non è bene che l’uomo sia solo, gli voglio fare un aiuto che gli sia SIMILE, allora il Signore Iddio plasmò dal suolo ogni sorta di specie selvatiche e le condusse all’uomo per vedere come le avrebbe chiamate”. I presunti vantaggi dell’uomo nello sfruttare gli animali perché ritenuti esseri inferiori non è forse lo stesso motivo che indusse i forti a schiavizzare i deboli, i bianchi a sottomettere i negri, gli uomini a sfruttare le donne e i bambini? E questa mentalità di predomino non è forse stato il seme di ogni tirannia a danno della civiltà umana e della democrazia?
Se al pari degli uomini gli animali sono dotati di anima come affermato in Sap. II: 23-26: “Poiché il tuo spirito incorruttibile è in tutte le cose”. E in Gb. 12,7-10: “Egli ha in mano l’anima di ogni vivente ed il soffio di ogni carne umana” , nella dimensione trascendente l’anima degli animali uccisi non accuseranno la Chiesa alla presenza di Dio per aver ignorato e spesso causato le loro sofferenze? Mangiare carne che causa fame, povertà, inquinamento e distruzione dell’ambiente specialmente tra le popolazioni più povere del pianeta, mentre in occidente si muore di opulenza, non è forse un fatto eticamente inaccettabile? Dato che la legge morale e spirituale deve necessariamente ampliarsi con l’evolversi della coscienza umana e con le mutate esigenze dello spirito e ciò che un tempo era tollerabile dal contesto storico e oggi non è più giustificabile (come la legge “occhio per occhio”, la lapidazione degli adulteri, l’uccisione degli eretici ecc.), perché la Chiesa cattolica resta ancorata alla sua posizione antropocentrica e giustifica il peccato di gola con l’alimentazione carne praticata solo per il piacere del palato?
Che siano i laici e non la Chiesa a chiedere rispetto e amore anche per gli animali non è un controsenso per la morale cristiana?

CI AUGURIAMO DI TUTTO CUORE CHE SUA SANTITA’ VOGLIA PRONUNCIARSI SU TALI IMPORTANTI TEMATICHE. MILIARDI DI CREATURE INNOCENTI ATTENDONO UN SUO DETERMINANTE INTERVENTO PER ESSERE LIBERATE E SALVATE DA UNA INGIUSTA E CRUDEE CONDANNA CHE DURA DA MILLENNI.

nella mail che mi è stata girata è chiesto espressamente di mandarla non via mail ma in cartaceo.
chiedo ai moderatori se è un'iniziativa diffusa e condivisa, o ritenuta inutile e da evitare.

grazie

Betta

bethlight ha scritto:
chiedo ai moderatori se è un'iniziativa diffusa e condivisa, o ritenuta inutile e da evitare.

La ritengo inutile (opinione personale, magari sbaglio) ma non dannosa.

purtroppo le gerarchie cattoliche sono sorde da questo punto di vista... l'opinione più diffusa è che gli animali "sono stati creati a nostro uso e consumo"...
Illuminante a tal proposito la risposta che è stata data agli animalisti quando hanno chiesto al papa di non indossare più la pelliccia di ermellino che porta in non so quale vstiario (uno dei simboli del papato):
"Ma gli animalisti non hanno niente di puù importante a
cui pensare?"

PS: sono andata a memoria ricordando un articolo su un giornale di qualche settimana fa.

certo, sappiamo tutti benissimo quanto la chiesa se ne strafreghi dei diritti animali etc etc, altrimenti avrebbero già mosso il sedere da secoli....Riformulo quindi la domanda in modo più preciso: questa iniziativa della lettera cartacea al papa è un'iniziativa di un singolo pinco palla, o è un'iniziativa promossa e sostenuta da associazioni animaliste della nostra nazione?

grazie ancora!

Betta

bethlight ha scritto:
è un'iniziativa di un singolo
pinco palla, o è un'iniziativa promossa e sostenuta da associazioni animaliste della nostra nazione?

Se non sbaglio è la proposta di un singolo che si occupa di alimentazione vegetariana più che altro da un punto di vista religioso (come c'è chi si occupa solo - o prevalentemente - dell'aspetto salutistico o umanitario di questa scelta).

sono allergica alla kiesa(e a tutte le religioni)...mi gratto...

Non sarebbe una cattiva idea inviare questa lettera tutti in massa!!
Per quanto la maggior parte di noi possa essere "allergica alla chiesa", non dobbiamo sottovalutare che ha il più grande potere sulla terra e quindi sarebbe in grado di aprire gli occhi a miliardi di persone, perchè a volte solo questo manca..un semplice punto di partenza per una nuova sensibilità.
Anche se il nuovo Papa è la persona più inutile e parassita del pianeta, potrebbe capitare che avendo milioni di queste lettere, Il suo "CVORE CVOMINGI A PATTERE DIVERZAMENTE"(come direbbe lui).
Alla fine della lettera poi aggiungerei che moltissimi Santi erano vegetariani, a cominicare da S. Francesco, S. chiara per arrivare allo stesso Gesù che quando dice di sacrificare l'agnello si riferisce a se stesso..non a caso è chiamato l'agnello di dio che toglie i peccati del mondo..non è un caso che gli agnelli si uccidono a pascqua proprio quando Gesù morì (venne sacrificato)..basta guardare la maggior parte dei mosaici medievali che rappresentano Dio e Gesù sotto forma di agnello.
Se ho detto cazzate ditemelo!!

luxino ha scritto:
Anche se il nuovo Papa è la persona più inutile e parassita del pianeta, potrebbe capitare che avendo milioni di queste lettere, Il suo "CVORE CVOMINGI A PATTERE DIVERZAMENTE"(come direbbe lui).

aspetta aspetta aspetta......MI è NUOVA STA COSA.....QUESTO PAPà HA UN CUORE? Significa che è vivo? Avevo
l'impressione che fosse un non-morto tipo Dracula o chissachì come lui.....
Certo che questo forum ti fa una cultura eh?

ahahahahahahahahahah

Cmq non prendete in giro sua Santità altrimenti verrete tutti giustiziati e andrete all'inferno...E Lì VI FARANNO MANGIARE SOLO CARNE...E CRUDA PER GIUNTA!!!!!!!!!!!!!

ahahahahahahahahahahaha

Cmq secondo me il colletto di ermellino Grande Puffo se
l'è fatto di persona...l'ha ucciso lui con le sue mani l'ermellino!!!
E voi che cercate ancora Carmen SanDiego....l'abbiamo qui in Italia il criminale!!!!!

Alla prossima dalla cripta!
Firmato
Il Papa

A fronte di quanto detto finora voglio aggiungere il seguente estratto, tratto dal "Dizionario di Etologia" a cura di Danilo Mainardi - Einaudi ed. (pag. 90).
E' piuttosto breve ma, a mio vedere, fissa e condensa in maniera precisa alcuni punti chiave per meglio comprendere attraverso quale ottica la chiesa cattolica ha considerato e considera a tutt'oggi il rapporto uomo-animale.

"(...) Inquadramento storico del problema. E' necessario analizzare lo stretto rapporto che esiste fra visione storico-filosofica presente in un determinato contesto sociale ed atteggiamenti verso gli animali. (...)
Nelle civiltà occidentali il modo di trattare gli animali è fortemente influenzato dalla tradizione filosofica-giudeo-cristiana. Secondo questa tradizione la terra, gli animali e le piante sono state create specificatamente per servire gli interessi della nostra specie. Nella Bibbia Dio crea solo l'uomo a sua immagine e somiglianza, stabilendo così già all' origine una netta distinzione tra uomo e animali. Al tempo stesso Dio riserva all' uomo il dominio su ogni creatura vivente; con ciò Dio non ha certo favorito nell' uomo compassione e rispetto
per gi animali. Sebbene siano esistiti pensatori come san Crisostomo (IV sec.) e san Francesco d' Assisi (XIII sec.) che predicavano un giusto trattamento degli animali sulla base del fatto che essi, come noi, erano stati creati dal Signore, il loro ruolo non fu decisivo per un cambiamento di rotta del pensiero. Ben maggiore influenza ebbe un altro illustre filosofo del cristianesimo. Nel XIII secolo, san Tommaso d' Acquino riformulò il pensiero della dottrina cristiana ponendo l' accento sul fatto che se è vero che nelle Sacre Scritture talvolta ci sono dei passi * in cui si vieta d' infliggere sofferenze agli animali, ciò non è tanto perchè Dio riconosca che gli animali vanno rispettati per il loro valore intrinseco, ma è piuttosto perchè, infliggendo crudeltà agli animali, l' uomo potrebbe indebitamente generalizzare e comportarsi con analoghe crudeltà verso i suoi simili. Pertanto, secondo san Tommaso, Dio ci ha raccomandato di trattare gli animali con un certo rispetto solo al fine di disporci verso la reciproca pietà e gentilezza fra uomini, e non perchè esistano dei doveri morali nei loro confronti. San Tommaso ritiene infatti che solo un individuo dotato di ragione e autocontrollo ha diritti e doveri. (...)"

Sono tutti punti che andrebbero sviluppati ampiamente e che inevitabilmente andrebbero a dar vita a tantissime altre discussioni che, come i cerchi concentrici che nascono quando si lancia un sasso in acqua, diventerebbero via via sempre più ampie. Finendo, come spesso accade in questi casi, con l' allontanarsi ed il perdere di vista il reale orizzonte del problema.
Personalmente mi sento di far presente solo pochi ma a mio avviso cruciali aspetti.
Ossia che la chiesa cattolica, come tutte le chiese di questo mondo, è fatta di uomini. Con tutto ciò che ne consegue.
Inoltre non bisogna sovrapporre mai chiesa e religione. O peggio ancora, confonderle !
Infine, nei testi che sono riconosciuti ufficialmente dalla chiesa cattolica possiamo trovare passi citati, come quelli * nel post originario, per così dire a favore degli animali ed altri, riportati in altre scritture, da cui invece si percepisce esattamente il contrario.
Pertanto, ne deriva che è proprio l' interpretazione di quanto vi si legge in tali testi ad orientare poi tutto il comune sentire. Interpretazione che viene elaborata dagli uomini. Quindi sempre con tutto ciò che ne consegue.

Ciao

Daniele

luxino ha scritto:
Alla fine della lettera poi aggiungerei che moltissimi Santi erano vegetariani, a cominicare da S. Francesco, S. chiara per arrivare allo stesso Gesù che quando dice di sacrificare l'agnello si riferisce a se stesso..non a caso è chiamato l'agnello di dio che toglie i peccati del mondo..non è un caso che gli agnelli si uccidono a pascqua proprio quando Gesù morì (venne sacrificato)..basta guardare la maggior parte dei mosaici medievali che rappresentano Dio e Gesù sotto forma di agnello.
Se ho detto cazzate ditemelo!!

Ma come la mettiamo con "la moltiplicazione dei pani e dei PESCI"?
Non ho mai letto molto sulle motivazioni addotte da quelli che ritengono che Gesù fosse vegetariano (c'è proprio un'associazione che si basa su questo, di cui ora però mi sfugge il nome), mi sono sempre ripromessa di farlo, di leggere tutto per bene... anche perchè fino a poco tempo fa ero un'ardente religiosa!!

Inutile dire che la crescita intellettuale degli ultimi tempi mi ha fatto rivalutare molto la mia fede, se uno ci pensa razionalmente è molto improbabile che esista un essere superiore a capo di tutto, almeno non si può di certo avere questa sicurezza ma ci può essere (e in me c'è)...
E cmq se anche un dio esiste, di certo non giustifica l'uccisione di altri esseri capaci di sofferenza, di certo non si scaglia contro l'utilizzo di 2 insulse cellule per scopi scientifici "perchè in potenza potrebbero dare origine a un individuo" e invece non fa niente per tutti gli animali che ogni giorno vengo torturati nei laboratori... ok, la religione è esclusa dalla policy del sito, quindi passo e chiudo.

Sara

Freak_Out ha scritto:
Ma come la mettiamo con "la moltiplicazione dei pani e dei PESCI"?

Qui puoi trovare la risposta:

http://www.ilcavallobianco-perlaliberta.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=331

già che ci sei chiedi al papa, che fine fà l'80%
dell'8per mille che molti cattolici versano,visto che solo il 20% viene destinato ad opere caritatevoli e per quale motivo i 3MILIARDI di EURO che ha la chiesa come entrata annuale non vengono tassati (come non vengono tassati i 30MILIARDI di euro di patrimonio).
Nel Ps chiedi se sono comode quelle scarpette rosse disegnate da Prada che sfoggia sempre.

Oh, tocca a me ricordare di parlare nel merito
dell'ipotesi della lettera, e non allargarsi :-)

Piccola integrazione a quanto giustamente sostenuto da Method l' 8% non viene devoluto solo dai cattolici. Pochi sanno che se non si firma per una diversa destinazione, l'8per mille non destinato diversamente, per un assurdo meccanismo di proporzioni, viene automaticamente destinato alla chiesa cattolica. Come dire che l'80% dell'8%o viene dato alla chiesa cattolica pure se solo il 30% della popolazione ha scelto di attribuirglielo. Quanti di voi contribuiscono, non sapendo, al mantenimento del clero? Fossero opere caritatevoli sarei felice, molto meno per gli ori dei vescovi e le prada del papa, ma che ingiustizia!! Scusa lucik, ho trasgredito al tuo giusto richiamo, ma era una cosa che trovo assurda e soprattutto non sufficientemente divulgata!

Questo thread sarebbe fuori policy a dire la verita', quindi prima che degeneri invito a fermarsi, grazie.

Ciao,
Marina