lavoro e coscienza

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1 Francis2013, 30/01/16 07:52

vi è mai successo di lasciare un lavoro perchè era in conflitto con la vostra etica animalista? in questa società che aliena il diverso a me succede. posso secondo voi servire ai tavoli esseri uccisi per l'avidità di una specie, quella umana, contronatura? o posso vendere vestiti coperti da sangue e indifferenza? no che non posso. non essere indipendente in tasca alla mia età fa male, (30) , ma lo sono in testa e per me questo conta. uso poco la tecnologia, preferisco la compagnia di un bosco a quella della chat, leggo solo voi perchè del conforto c'è sempre bisogno. ultimamente ho lasciato un lavoro da benzinaio, io che non voglio vivere in un mondo dove ci sono più macchine che alberi. ci ho provato e contro tutti me ne sono andato. l'ostilità anche nel mio quartiere si sente per le mie scelte. ma "se un uomo non dà la vita per le sue idee o non valgono niente le sue idee o non vale niente lui"

2 Jedi_L, 30/01/16 10:36

Secondo me sei da ammirare.

3 buonuomo, 30/01/16 13:36

Vorrei intervenire soltanto dicendo che uccidere gli animali per mangiarli o per vestirci non è affatto contro natura. Va contro la nostra morale (non etica, che è un'altra cosa), ma è così che l'uomo si è evoluto ed è sopravvissuto a dispetto dell'estinzione. Non credo l'uomo abbia mai trovato divertente uccidere un animaletto e sbranarselo a mani nude. Credo sia tutto il frutto di un'evoluzione e di una necessità impellente. O lui o me. È ad oggi che diventa sciocco farlo, quando possiamo benissimo vivere diversamente, ma è una cultura molto radicata e difficile da sradicare. Ci stiamo provando e ultimamente stiamo crescendo molto, ci stiamo capillarizzando un po' da tutte le parti, ma ancora è poca cosa. Possiamo solo sperare che andando avanti così riusciremo a cambiare questo mondo. Ma difficilmente saremo noi a vederlo e forse nemmeno i nostri figli.
Le tue scelte sono da apprezzare, ma mi sembra che il tuo possa essere visto (senza offesa, eh) come un discorso abbastanza egoistico. Se non lavori non mangi, quindi stai morendo di fame? Io non credo. Ci sarà qualcuno che ti mette in tavola qualcosa da mangiare, comprato con il lavoro. O tu stesso hai messo dei soldi da parte sempre lavorando. Ogni forma di lavoro, che non sia zappare l'orto di casa tua, porta con sé dei problemi. Ma non possiamo rinunciare ai soldi, nella società funziona così. Se vogliamo vivere senza società dobbiamo andare su qualche montagna isolata a costruirci una capanna di legno e a vivere con i frutti di bosco. Non penso sia un prospetto realistico.

4 Marina, 30/01/16 15:41

Parlare di natura o contro-natura secondo me ha poco significato: in natura non esiste l'etica, vale la legge del più forte, o la casualità, mentre noi come esseri umani abbiamo il dovere di compiere scelte che non facciano del male agli altri - visto che siamo in grado di farlo.

Sicuramente è giusto scegliere un lavoro in linea con la propria etica: non è vero che per guadagnare bisogna tapparsi il naso e fare cose che riteniamo sbagliate. Possiamo scegliere, in questo campo come in altri. Magari ci dovremo accontentare di un lavoro più faticoso, meno remunerativo (ma non è nemmeno detto), ma di certo non moriremo di fame se scegliamo un lavoro in linea con la nostra etica.

Quello del benzinaio, comunque, non è un lavoro non vegan, ma se non lo vuoi fare per altri motivi, è una tua scelta.

5 Andrea, 30/01/16 16:15

Francis2013 ha scritto:
vi è mai successo di lasciare un lavoro perchè era in conflitto con la vostra etica animalista?

Sì, e da quando lavoro in proprio rifiuto la maggior parte dei lavori per lo stesso motivo.

buonuomo ha scritto:
Ogni forma di lavoro, che non sia zappare l'orto di casa tua, porta con sé dei problemi. Ma non possiamo rinunciare ai soldi, nella società funziona così. Se vogliamo vivere senza società dobbiamo andare su qualche montagna isolata a costruirci una capanna di legno e a vivere con i frutti di bosco. Non penso sia un prospetto realistico.

Sì, vabbeh, siamo di nuovo al "facciamo quel che ci pare senza guardare in faccia nessuno o andiamo a vivere di frutti di bosco".

Nessuna via di mezzo, nessuna distinzione tra un macellaio o un imprenditore che sfrutta mano d'opera minorile (mettendo la fabbrica all'estero così è legale visto che sembra essere l'unica cosa che interessa) oppure, che so, un insegnante, un pompiere, un idraulico, un imbianchino, un tecnico che ripara elettrodomestici e via dicendo.

6 kettyna, 30/01/16 16:16

Il lavoro di benzinaio non è in contrasto con la filosofia vegan.
Casomai intendevi dire etica ambientalista che è diverso, ma mi sembra un discorso esagerato... quando hai freddo non accendi il riscaldamento?
E se trovi un lavoro compatibile con l'etica lontano da casa, che non è raggiungibile nè dal treno nè dai mezzi pubblici, saresti comunque costretto a usare la macchina per raggiungerlo quindi comprare la benzina.
Aggiungo inoltre che non tutti possono permettersi di lasciare un lavoro così su due piedi, se lo hai fatto è perché hai qualcuno che ti mantiene o altre rendite.

7 Andrea, 30/01/16 16:28

kettyna ha scritto:
Aggiungo inoltre che non tutti possono permettersi di lasciare un lavoro così su due piedi, se lo hai fatto è perché hai qualcuno che ti mantiene o altre rendite.

Perché? Conosco un sacco di persone che cambiano lavoro per i motivi più disparati, (un trasferimento, voglia di cambiare, ditta che fallisce, contratto che scade). Ne cerchi un altro e fai il passaggio. Ormai cambiare lavoro è la norma, senza nessuno che ti mantenga o altre rendite. Fare lo stesso lavoro per anni è sempre più raro.

Se poi uno ha il mutuo da pagare, i figli da mantenere, e dopo aver cercato non trova niente allora capisco che sia un casino, ma onestamente non ho mai visto qualcuno che cerca veramente di cambiare occupazione non trovarla in tempi brevi (magari accontentandosi).

8 kettyna, 30/01/16 17:21

Andrea ha scritto:
Perché? Conosco un sacco di persone che cambiano lavoro per i motivi più disparati, (un trasferimento, voglia di cambiare, ditta che fallisce, contratto che scade). Ne cerchi un altro e fai il passaggio. Ormai cambiare lavoro è la norma, senza nessuno che ti mantenga o altre rendite. Fare lo stesso lavoro per anni è sempre più raro.

Se poi uno ha il mutuo da pagare, i figli da mantenere, e dopo aver cercato non trova niente allora capisco che sia un casino, ma onestamente non ho mai visto qualcuno che cerca veramente di cambiare occupazione non trovarla in tempi brevi (magari accontentandosi).

Guarda, io sono la prima a dire che mi sparerei al pensiero di lavorare in un fast food non vegano per es, non lo farei, ok.
Ma se lui dice che esclude il benzinaio deve escludere anche tutti i lavori lontani da casa. Ora capisco chi vive a Milano che è una città collegatissima e puoi permetterti di prendere la metropolitana e arrivi ovunque ma non è che tutte le città e paesi sono così collegati tranquillamente da permettersi di non usare auto, ecco perché dico che mi sembra esagerato e che se si inizia a escludere anche i lavori lontani buonanotte.

9 Andrea, 31/01/16 01:00

kettyna ha scritto:
Ma se lui dice che esclude il benzinaio deve [...].

Ah, avevo capito male io, avevo completamente equivocato a cosa si riferisse quel "così".

La frase "non tutti possono permettersi di lasciare un lavoro così su due piedi" l'avevo interpretata come "non tutti possono permettesi di lasciare un lavoro" (cioè un qualunque generico lavoro) "così su due piedi" (modo di dire, del tipo "non posso decidere così su due piedi"). Ossia: se cambi un qualunque lavoro per non ammazzare animali sei uno che vive di rendita.

Invece da come capisco adesso intendevi che non tutti possono lasciare "un lavoro così" (cioè come quello di cui si parlava, il benzinaio) e smettere anche di usare l'auto su due piedi.

10 Francis2013, 31/01/16 08:09

l'uomo preistorico cominciò a mangiare gli "altri" nutrendosi di carogne lasciate dai carnivori, io non voglio giudicare i suoi comportamenti con gli occhi di oggi perchè non sarebbe credibile, contronatura è l'avidità e la crudeltà di un uomo che uccide o fa uccidere senza necessità di sopravvivenza che è l'unica natura che m'interessa (quella biologica) cui faccio riferimento. non dirò mai ad un lupo assassino perchè mangia una pecora perchè se non muore la pecora morirà lui di fame. ad un animale basta superare la fame la paura e la riproduzione (le tre necessità basilari naturali) alla specie umana no, anche con la sua sopravvivenza garantita vorrà sempre di più. cosa c'è di biologico nell'andare sulla luna? nulla. è relativo alla sua cultura e di un periodo circoscritto (guerra fredda) che nulla ha a che fare con la sopravvivenza biologica, riguarda la sopravvivenza di una cultura sull'altra e di dinamiche politiche umane che a me non frega nulla. ma posso farne uno al giorno di esempi dove la psicologia umanoide è andata fuorigiri.
ho lasciato il lavoro di benzinaio non perchè non uso l'auto (poco) ma perchè non voglio farmi pagare per un servizio a chi trivella inquina devasta l'ambiente (vedi golfo messico)la responsabilità è una catena ed io non voglio essere complice . poi ambiente e animalismo sono correlati ed io li considero sinonimi, se non salviamo il pianeta non ci saranno più animalisti semplicemente perchè non esisteranno più ne persone ne animali. ho lavorato facendo il fattorino su e giu per l'italia per consegnare domande per appalti e l'ho tenuto fino a quando non è cessata l'attività. quindi non c'entra nulla il discorso di kettina. non vivrei mai in una metropoli, dove abito io se non sei pigro e non fai lo spocchioso con una bicicletta o a piedi vai ovunque.
posso fare queste scelte perchè nessuno dipende da me non ho figli perchè in quel caso allora sarebbero czi miei e dovrei
provvedere prima di tutto a loro. ma non ho intenzione di farne le mie soddisfazioni le trovo altrove.
voglio precisare una cosa mi sembra che il discorso di alcuni di voi sia: se il mondo fosse diverso allora sarei animalista...no io sono animalista perchè vorrei che il mondo fosse diverso. e qui chiudo non sono un eroe e odio le troppe parole. ciao

11 Enfer, 31/01/16 12:23

buonuomo ha scritto:
Non credo l'uomo abbia mai trovato divertente uccidere un animaletto e sbranarselo a mani nude.

Avrei qualche dubbio a riguardo

Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!