l'ennesimo anomimo; pagina 3

selvaggia ha scritto:
durante i festeggiamenti se si kosi' si possono kiamare la madre di una mia amika è stata presa sotto da un deficiente ke poi è skappato....ora è in koma e nn si sà kome andrà a finire,questo perkè in italia il kalcio fa andare fuori di testa la gente,erano quasi un milione di persone al circo massimo ma per ke kosa??

E non è successo solo a lei, nel mio paese hanno tirato sotto un ragazzino in motorino e sono scappati..non è messo bene per nulla...
Credo che questi festeggiamenti abbiano fatto un bel pò di morti e feriti, sarebbe carino che magari ne parlassero al tg...far vedere al mondo cosa hanno combinato quelle orde di coglioni.

purtroppo questi brutti incidenti succedono ogni volta che c'è una manifestazione che coinvolge tanta gente .... il pallone quì non c'entra...è la folla scalmanata che è brutale..

Scusa ma...quali manifestazioni coinvolgono così tanta gente? solo per queste cose assolutamente futili la gente esce dalle proprie case per portarsi verso la piazza....

volevo dire che ogni volta che che si crea folla purtroppo ci sono incidenti....ad esempio lo scudetto della roma due anni fa..:-)))

E ma così non vale!!! è sempre e solo calcio anke lì!!!!

ania ha scritto:
E ma così non vale!!! è sempre e solo calcio anke lì!!!!

non se avete visto.....e' stata cmq un apoteosi di valori "positivi" mischiati ad altri "negativi "...
e' ovvio pensare che il 75% della gente per le strade fossero persone "medie"....ragazzini o cmq l'italiano medio.....
mi e' capitato di vedere a blob l'on. La russa dire..."i giocatori sono tutti di diestra":. i tatuaggi sono tutti riferiti a simboli "di destra.."..e cosi' via...

il qualunquismo e l'ignoranza..poi completano il condimento....

selvaggia ha scritto:

ora è in koma e nn si sà kome andrà a
finire

ania ha scritto:

E non è successo solo a lei, nel mio paese hanno tirato sotto un ragazzino in motorino e sono scappati..non è messo bene per nulla...

Alla televisione non hanno detto nulla o sono io che non ho sentito?

Io ho seguito qualche tg per vedere se ne parlassero, ma nessuno a proferito parola a riguardo..

ania ha scritto:
E ma così non vale!!! è sempre e solo calcio anke lì!!!!

ma scusa capodanno, carnevali, ....palio di siena, san giuseppe san gennaro e santa rosalia....cosa sono??
la gente che va coscientemente nel fiume della piazza, lo faperche' si sente trasportata da una forza maggiore...non capisco quale e' il problema..

ischan ha scritto:

ania ha scritto:
E ma così non vale!!! è sempre e solo calcio anke lì!!!!

ma scusa capodanno, carnevali, ....palio di siena, san giuseppe san gennaro e santa rosalia....cosa sono??
la gente che va coscientemente nel fiume della piazza, lo faperche' si sente trasportata da una forza maggiore...non capisco quale e' il problema..

No no...aspetta. non ho detto che sia un problema il fatto di andare in piazza. Dico che è un problema quando la gente va in piazza e non è in grado di rispettare quello che ha attorno. Se la gente diventa cogliona per la cazzata di turno allora no, non mi stà affatto bene. Non vedo perchè la gioia generale debba trasformarsi in tragedia o disagi per altri.

Premetto che non sono un’appassionata di calcio, anche se come sport mi piace e qualche volta da ragazzina ho anche tirato quattro calci al pallone (con buoni risultati!). Mi da però molto fastidio tutto ciò che gira intorno al calcio, troppi soldi (e i giocatori strapagati sono solo un aspetto) e soprattutto troppa attenzione su tutto ciò che lo riguarda. Ci martellano continuamente con le notizie sul calcio (ultimamente nella sua espressione suprema: i mondiali) perché vogliono farci credere che solo nella passione per la nazionale possiamo ritrovare la nostra italianità, quell’elemento di aggregazione e senso di appartenenza al nostro Paese. Quando dopo la vittoria dell’Italia ho visto le persone sinceramente commosse di fronte alla “sofferenza” dei nostri giocatori nella finale e poi l’esplosione della gioia in piazza e per le strade la prima cosa che ho pensato è stata: “Se tutta questa gente si entusiasmasse anche per cose più importanti…”. L’ho pensato con un po’ di tristezza, e mi è venuta in mente quella canzone di Gaber che fa “La mia generazione ha visto le strade, le piazze gremite di gente appassionata, sicura di ridare un senso alla propria vita ma ormai son tutte cose del secolo scorso, la mia generazione ha perso”. E mi è venuta molta rabbia per come i media erano riusciti a catalizzare l’attenzione di tante persone su quest’evento, a come erano riusciti ad infondere a così tanta gente la cosiddette “fede calcistica” che solo chi non ce l’ha sembra non poter capire. Ma fede in cosa? In 22 miliardari che corrono dietro a un pallone (che bella quest’espressione che ho letto in questo thread!)? Ma la gente non capisce che c’è chi abusa di quella fede per mascherare le schifezze che fa? Che il calcio di pulito non ha proprio niente?
Eppure la gioia è sincera, l’emozione è reale, gli italiani finalmente sentono di poter alzare la testa con orgoglio e dire al resto del mondo “I campioni siamo noi”. Campioni di che?
Che tristezza…

Orgoglio per tante cose. Vergogna per tante altre. Per ora non siamo ancora in un paese civile. E si vede dai comportamenti di moltissimi italiani che si scorgono guardandosi intorno.

anche io la penso come te raggio verde.....

l'unica cosa che vorrei aggiungere e' che non vedo tutta questa positivita'.
nel senso..non ci credo alla favola degli italiani che trovano lo stimolo e agiscono, e si muovono, e si scrostano dalla poltrona...
quello della finale dei mondiali e' un rito, una festa punto e basta.
che poi alcuni la condiscono con segni di orgoglio nazionale, fonts italica e fasci littori per rivendicare un senso nazionalista ad un territorio che per mille motivi non lo potra' mai avere (come se fosse la cosa piu' importante del mondo....), e' una piccola parentesi.

gli altri erano la classica maggioranza comune. chi aveva voglia di divertirsi, genitori con figli, e tutto un popolo del divertivemento tipo love parade....

mi sembra un po fuori dal tempo dire: se tutti questi trvoassero lo stesso entusiasmo per i veri problemi...
ma il problema e' che proprio tutti questi sono quelli a cui non frega pono e niente dei veri problemi....e' la gente del divertimento prima di ogni cosa, del pensare alle vacanze sempre e cmq....degli status symbol.
della moda e delle firme....
sono tutti coloro i quali vivono una societa' che noi combattiamo..con le nostre scelte...perche' loro si alimentano dell'industria della morte...noi la rifiutiamo...

un calciatore e' un simbolo perche' ha i soldi, perche' diventa bello, un eroe e un icona per i giovani, che cercano di indentificarsi....
di certo non posso diventare io un icona....che non ho uno straccio di una lira.....

ischan ha scritto:
un calciatore e' un simbolo perche' ha i soldi, perche' diventa bello, un eroe e un icona per i giovani, che cercano di indentificarsi....
di certo non posso diventare io un icona....che non ho uno straccio di una lira.....

Meglio cosi ischan.....saresti uno di quei mezzuomini lì ;-)

Kalpoternit ha scritto:
Meglio cosi ischan.....saresti uno di quei mezzuomini lì ;-)

loro non sono mezzuomini...
hanno tutto per essere uomini...e si sa..
e' la massa che fa la media...non l'eccezione...

1 sono fisicamente degli atleti un po dopati, gli metti su un po d'olio e sembrano i piu' belli del pianeta tant e' che anche una suora si ferma a guardare le pubblicita' di gilardino in mutande....

2 in relazione al punto 1, ci sono x donne che sono pronte a prostituirsi per accalappiarseli.....

3 gia' i primi due punto sono la summa dello skifo di questa societa'...

4 sono elevati a eroi in quanto simbolo di tutto cio' che fa parlare la gente., gossip sulla spiaggia, flirt e corna, topless sullo yacht, etc etc...

quindi sono uomini, a 23 anni conducono una vita che mediamente viviamo noi a 30 ....(in termini di responsabilita' ...etc etc..)