Impressioni sul veganismo; pagina 2
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osservatore,
20/08/05 15:19
L'affermazione era volta a contestare alcune affemazioni abnormi che si trovano nel sito di Franco Libero Manco, come ad esempio "il settanta per cento delle malattie derivano dal consumo di carne". Non sono uno studioso di alimentazione. So che una vegan famosa, Linda Mc Cartney, è morta di cancro in giovane età, ma questo non significa nulla. La lettura dello studio dell'ADA evidenzia che le diete vegan hanno alcuni vantaggi ed alcuni svantaggi. Ma soprattutto, dalla lettura di quello studio e da alcune riflessioni, emerge che lo stile di vita vegan, per essere seguito con coerenza, richiede:
-Il possesso di una buona quantità di informazioni scientifiche.
-Il sostegno di altre persone che condividono gli stessi valori .
-Una grande disponibilità di alimenti vegetali nonché di cibi fortificati e di integratori.
-La disponibilità di materiali sintetici.
-La disponibilità di mezzi di trasporto meccanici e di macchine agricole che consentano di fare a meno dello sfruttamento (spesso molto duro) degli animali da lavoro. -La disponibilità di concimi adatti a sostituire il
letame.
Tutto questo è possibile solo in una società altamente tecnologica. Questo significa che l'uomo del passato aveva tutto il diritto di ricorrere alla domesticazione, alla pesca, e talvolta anche alla caccia, altrimenti lo sviluppo delle società umane si sarebbe impantanato. Se è così, il veganismo non è un valore assoluto, ma un valore storicamente condizionato e possibile in pratica solo nella società moderna. Ma allora bisogna moderare i termini e giudicare la domesticazione e la zootecnia in maniera più mite e più giusta, a meno di non demonizzare l'intera civiltà umana.
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Andrea,
20/08/05 16:19
osservatore ha scritto:
-Il possesso di una buona quantità di informazioni scientifiche.
Questo vale per ogni tipo di dieta, ma con una dieta vegan il rischio di almientazione sbilanciata e' inferiore.
-Il sostegno di altre persone che condividono gli stessi valori .
Questo no. Il sostegno rende la vita piu' facile, ma non
e' indispensabile.
-Una grande disponibilità di alimenti vegetali nonché di cibi fortificati e di integratori.
No, per 1 kg di carne servono 16 kg di cibi vegetali con cui vengono nutriti gli animali. Servono molti meno vegetali per un'alimentazione vegan che per una carnivora. Come integratore serve solo la B12, ma solo perche' le moderne tecniche agricole privano gli ortaggi di tale vitamina.
-La disponibilità di materiali sintetici.
-La disponibilità di mezzi di trasporto meccanici e di macchine agricole che consentano di fare a meno dello sfruttamento (spesso molto duro) degli animali da lavoro. -La disponibilità di concimi adatti a sostituire il letame.
Tutto questo è possibile solo in una società altamente tecnologica.
Questi aspetti sono legati piu' allo sviluppo demografico che all'alimentazione vegan, ma comunque resta il discorso di prima dei 16 kg di vegetali necessari per 1 kg di
carne.
L'agricoltura intensiva ha un impatto negativo sull'ambiente e sugli animali, ma chi mangia carne contribuisce 16 volte di piu' di un vegan
all'agricoltura.
In pratica tu consumi una quantiata' di vegetali 16 volte superiore alla mia. Quindi tutte le tue argomentazioni vanno a sostegno della scelta vegan.
Questo significa che l'uomo del passato aveva
tutto il diritto di ricorrere alla domesticazione, alla pesca, e talvolta anche alla caccia, [ ... ]
Ma noi non siamo uomini del passato. Noi critichiamo l'uccsione di esseri viventi qui ed ora. Non capisco come si possa giustificare il nostro consumo di carne sulla base delle necessita' dei nostri progenitori.
Per fare un esempio, se rapissero tuo figlio e tu facessi una rapina in banca per ottenere i soldi del riscatto saresti ai miei occhi pienamente giustificato. Ma questo non significa che tutti i rapinatori di banche debbano essere giustificati perche' nel tuo caso c'era una vita
da salvare.
andrea
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Andrea,
20/08/05 16:21
Comunque mi unisco alla domanda di Marcello. Tutti i vegan che conosco fanno salti mortali per conoscere altri vegan, e il piu' delle volte devolo limitarsi a contatti tramite siti come questo, e tu invece ne conosci tanti da poter dire che statisticamente si ammalano come gli onnivori ??
andrea
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marcello,
20/08/05 17:37
Vedi Andrea, l'atteggiamento di "osservatore" è un classico. Ci sono degli schemi ricorrenti.
Prima di tutto l'utilizzo di un nick che vuole essere "imparziale", ma che poi imparziale non lo è, basta
leggere le sue considerazioni.
E poi un miscuglio di cose vere e cose false, di luoghi comuni e osservazioni interessanti, tutto in un calderone dal quale poi è difficile uscire, soprattutto se vogliamo dare una risposta precisa a tutte le sue contestazioni.
Ecco che delle affermazioni precise, che farebbero impallidire qualsiasi studioso, come il fatto che i vegan si ammalano ESATTAMENTE come gli onnivori, alla fin fine, dopo le nostre ripetute contestazioni, sono solo una cosa detta così, senza alcun fondamento.
Gli anni e anni di studio sul veganismo e sui suoi siti (che ben pochi di noi possono vantare, io no di certo! ma lui evidentemente sì), alla fine diventano la lettura di pochi brani di franco libero manco, che rappresenta solo se stesso (come me e come te) quando fa certi discorsi, e non è certo uno specialista della nutrizione.
E poi i luoghi comuni, dicevo, come quello degli integratori in abbondanza di cui avremmo bisogno, quando siamo gli unici ad ammettere il bisogno solo di uno, esclusivo, e quando andiamo in qualsiasi farmacia ci sono badilate di integratori per gli onnivori.
Sono i soliti schemi, io ormai da un po' di tempo in giro per i forum vedo sempre questo tipo di contestazioni, con tratti simili. Non sto dicendo ovviamente che si tratta di una stessa persona: sto dicendo che gli argomenti contro i vegan... cominciano a scarseggiare.
E mi sembra che poi alla fine "osservatore" dica solo una cosa abbastanza giusta, anche se non se ne rende conto: forse l'alimentazione vegan una volta non era possibile:
ma oggi sì.
Aspettiamo con fiducia che lui per primo ne prenda atto anche nei suoi comportamenti alimentari.
:-)
M.
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Marina,
20/08/05 20:58
Io non so se sia un "pattern ricorrente", non ho visto abbastanza esempi per dirlo, pero' credo sia abbastanza comune andare a prendere 3-4 frasi sulle decine di migliaia che si trovano sui siti che parlano di veganismo e dire "Questa affermazione non ha senso!" oppure "E' falsa!" avendo anche ragione. Senza invece prendere in considerazione tutte le cose sensate, o senza approfondirle abbastanza.
Pero' la cosa che veramente non capisco, e' il perche'.
Se noi andiamo a rompere le balle ai macellai, c'e' un perche': ammazzano animali, e noi lo troviamo ingiusto. Ma che uno a cui non importa nulla degli animali venga a criticarci... non lo capisco, a che scopo? Facciamo un danno a lui o a qualcuno a cui tiene? No. E allora? Meglio usare questo tempo per fare cose interessante o divertenti, piuttosto che intrattenersi con questi pazzi di vegani, no? :-)
Misteri della mente umana :-)
Ciao,
Marina
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osservatore,
20/08/05 21:20
Ma io non ho mica detto di aver dedicato anni di studio al veganismo! Ho detto che da qualche anno ho letto delle cose su di esso. Non sono alla ricerca disperata di argomenti contro lo stile di vita vegan, vi assicuro che se si discute con la maggior parte delle persone di questi argomenti si scoprono ostilità e pregiudizi molto maggiori. Il fatto stesso che l'argomento mi interessi è meglio del disinteresse o dell'ostilità di chi pensa che i vegan
siano una setta di fanatici anoressici.
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vegan_mali,
20/08/05 21:55
Caro Osservatore :
Ecco qui elencati i diritti degli animali
Leggi con attenzione e poi rifletti, non gli ho micca scriti io, sai? Ma la UNESCO
Buona lettura
Articolo 1
Tutti gli animali nascono uguali davanti alla vita e hanno gli stessi diritti all'esistenza.
Articolo 2
a) Ogni animale ha diritto al rispetto.
b) L'uomo, in quanto specie animale, non può attribuirsi
il diritto di sterminare gli altri animali o di sfruttarli violando questo diritto. Egli ha il dovere di mettere le sue conoscenze al servizio degli animali.
c) Ogni animale ha diritto alla considerazione, alle cure e alla protezione dell'uomo.
Articolo 3
a) Nessun animale dovrà essere sottoposto a maltrattamenti e ad atti crudeli.
b) Se la soppressione di un animale è necessaria, deve essere istantanea, senza dolore, né angoscia.
Articolo 4
a) Ogni animale che appartiene ad una specie selvaggia ha il diritto a vivere libero nel suo ambiente naturale terrestre, aereo o acquatico e ha il diritto di riprodursi. b) Ogni privazione di libertà, anche se a fini educativi, è contraria a questo diritto.
Articolo 5
a) Ogni animale appartenente ad una specie che vive abitualmente nell'ambiente dell'uomo ha il diritto di vivere e di crescere secondo il ritmo e nelle condizioni di vita e di libertà che sono proprie della sua specie.
b) Ogni modifica di questo ritmo e di queste condizioni imposta dall'uomo a fini mercantili è contraria a questo diritto.
Articolo 6
a) Ogni animale che l'uomo ha scelto per compagno ha diritto ad una durata della vita conforme alla sua naturale longevità.
b) L'abbandono di un animale è un atto crudele e degradante.
Articolo 7
Ogni animale che lavora ha diritto a ragionevoli limitazioni di durata e intensità di lavoro, ad un'alimentazione adeguata e al riposo.
Articolo 8
a) La sperimentazione animale che implica una sofferenza fisica o psichica è incompatibile con i diritti dell'animale sia che si tratti di una sperimentazione medica, scientifica, commerciale.
Articolo 9
Nel caso che l'animale sia allevato per l'alimentazione, deve essere nutrito, alloggiato, trasportato e ucciso senza che per lui ne risulti ansietà e dolore.
Articolo 10
a) Nessun animale deve essere usato per il divertimento dell'uomo.
b) Le esibizioni di animali e gli spettacoli che utilizzano degli animali sono incompatibili con la dignità dell'animale.
Articolo 11
Ogni atto che comporti l'uccisione di un animale senza necessità è un biocidio, cioè un delitto contro la vita.
Articolo 12
a) Ogni atto che comporti l'uccisione di un numero di animali selvaggi è un genocidio, cioè un delitto contro la specie.
b) L'inquinamento e la distruzione dell'ambiente naturale portano al genocidio.
Articolo 13
a) L'animale morto deve essere trattato con rispetto.
b) Le scene di violenza di cui animali sono vittime devono essere proibite al cinema e alla televisione, a meno che non abbiano come fine di mostrare un attentato ai diritti dell'animale.
Articolo 14
a) Le associazioni di protezione e di salvaguardia degli animali devono essere rappresentate a livello governativo. b) I diritti dell'animale devono essere difesi dalla legge come i diritti dell'uomo.
La dichiarazione universale dei diritti degli animali proclamata dall'UNESCO
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vegan_mali,
20/08/05 22:25
Articolo 7
Ogni animale che lavora ha diritto a ragionevoli limitazioni di durata e intensità di lavoro, ad un'alimentazione adeguata e al riposo.
Articolo 8
a) La sperimentazione animale che implica una sofferenza fisica o psichica è incompatibile con i diritti dell'animale sia che si tratti di una sperimentazione medica, scientifica, commerciale.
Articolo 9
Nel caso che l'animale sia allevato per l'alimentazione, deve essere nutrito, alloggiato, trasportato e ucciso senza che per lui ne risulti ansietà e dolore.
Ovviamente su questi tre articoli non sono d'accordo, per ovvie raggioni, ma al meno essiste un documento che dimostra che loro ne hanno di diritti.
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Marina,
21/08/05 00:05
osservatore ha scritto:
Il fatto stesso che l'argomento mi interessi è meglio del disinteresse o dell'ostilità di chi pensa che i vegan siano una setta di fanatici anoressici.
Pero' non riesco a capire perche' ti interessi, e
perche' citi solo le cose piu' assurde o stupide scritte
in taluni siti.
Ciao,
Marina
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Skorpio81,
21/08/05 11:38
Gli animali dovrebbero avere un unico diritto: quello di essere lasciati in pace.
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osservatore,
21/08/05 15:22
Se i diritti sono intesi in quel senso va abbastanza bene: in maniera ecologica e senza forzature. Mi domando però cosa si dovrebbe fare con le corse dei cavalli.
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Skorpio81,
21/08/05 15:45
osservatore ha scritto:
Mi domando però
cosa si dovrebbe fare con le corse dei cavalli.
Se ne parlava in un altro thread. I cavalli non sono nati per essere cavalcati dall'uomo, e menchemeno per fare gare a ostacoli o cazzate simili. Non vedo perchè loro dovrebbero essere esclusi dal principio dell'essere "lasciati in pace"... cioè liberi di vivere la loro vita come la natura ha predisposto per loro.
Se sei d'accordo, però, non capisco perchè non sei vegan o cos'è che ancora non condividi della nostra filosofia.
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Skorpio81,
21/08/05 15:54
Riassumendo, io ritengo che la scelta vegan consista nel decidere di non "usare" gli animali come se fossero risorse, per ricavarne cibo, abbigliamento, divertimento o altri sfizi, ma di "rispettarli" in quanto esseri
viventi. Questa è la motivazione etica che spinge tutti noi. Tu cos'è che non condividi di questa motivazione?
Il fatto che un'alimentazione senza carne e latticini
possa portare benefici anche sul piano fisico è un aspetto secondario, che può rafforzare la nostra convinzione ma di certo non è il motivo primario per cui siamo vegan. Se anche, come dici tu, i vegan si ammalassero esattamente come gli onnivori (cosa di cui dubito, per esperienza personale) le nostre motivazioni rimarrebbero esattamente le stesse.
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osservatore,
21/08/05 15:58
Quindi niente Palio di Siena, niente carabinieri a cavallo, niente dressage, salto a ostacoli, penthatlon moderno alle olimpiadi...
Ma allora niente più cani e gatti domestici... Allora chi d'estate abbandona il cane è un benefattore...
Per estrema coerenza, voi vi astenete anche dal miele, pur sapendo che si uccidono molti più insetti (e non solo)per difendere le coltivazioni vegetali.
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Skorpio81,
21/08/05 16:32
osservatore ha scritto:
Quindi niente Palio di Siena, niente carabinieri a cavallo, niente dressage, salto a ostacoli, penthatlon moderno alle olimpiadi...
Sono cose veramente indispensabili?! Sono decenni che i carabinieri non vanno più a cavallo...
Ma allora niente più cani e gatti domestici... Allora chi d'estate abbandona il cane è un benefattore...
Per estrema coerenza, voi vi astenete anche dal miele, pur sapendo che si uccidono molti più insetti (e non solo)per difendere le coltivazioni vegetali.
Le solite obiezioni... cose di cui abbiamo parlato mille volte... dato che sono anni che visiti siti vegan (a quanto pare molto superficialmente) perchè non te li rileggi tutti da zero e torni tra qualche altro anno? Mi rifiuto di ripetere le solite risposte alle solite FAQ, che noia.