Impatto zero; pagina 2

Ma è dura...io collaboravo con alcuni "ambientalisti" ma non c'era verso di trovare punto di contatto...la goccia è stata un comunicato stampa che doveva essere congiunto contro la costruzione di case in una zona boschiva...io spingevo per inserire anche l'impatto che avrebbe avuto sugli animali che vivono nel luogo...ma loro niente, non ne volevano sapere.Da li ci ho rinunciato :-/

Purtroppo finchè il problema non richiede di mettersi in gioco in prima persona cambiando le proprie abitudini, sono tutti bravi a predicare e a lamentarsi che il mondo va a puttane.

Quando però scoprono che loro potrebbero fare qualcosa ma non ne hanno voglia, preferiscono fare finta di nulla e passare oltre. Continuano però a lamentarsi del legname o di altre cose su cui non avranno mai nessun potere decisionale...

Ipocrisia-ipocrisia-ipocrisia

Come quelli che partecipano alle manifestazioni contro la fame nel mondo ma continuano a mangiare carne e quindi ad aumentarla. Complimenti ai sarcofagi senza cervello.

A-

Esatto. O fanno le petizioni per le balene e contro la caccia alle foche però si mangiano mucche, vitelli, maiali e conigli tutti i giorni.
Penso che loro siano quanto di più specista ci possa essere, perchè quando pensano agli animali non gli interessa la vita del singolo, e la sofferenza che può provare, quanto a quale specie appartengono. Alcune (quelle in via di estinzione, o quelle che ispirano più tenerezza come le foche) sono da preservare, le altre chi se ne frega.

Non che se pianti un albero fai qualcosa di male,ma sta cosa è una cazzata assurda.Credo nella prevenzione e non nella cura.Ci hanno insegnato a spaccarci di tutto e poi star male e prendere i farmaci.Questo è lo stesso discorso applicato all'ambiente.Che pena.

E' come spendere soldi su inutili ricerche per trovare la cura al cancro (sperimentando su animali), invece che spenderli per campagna di informazione e prevenzione su cosa fare per evitarlo (alimentazione & co.). Sono d'accordo con Suizid!

Skorpio81 ha scritto:
Alcune (quelle
in via di estinzione, o quelle che ispirano più tenerezza come le foche) sono da preservare, le altre chi se ne frega.

Soprattutto quelle che ispirano piu' tenerezza a chi deve sganciare loro i soldi..

andrea