IL MITO DELLA CARNE BOVINA.
DURHAM OX: IL BOVINO CHE DIVENNE UNA STAR UNIVERSALE.
Durham Ox era un gigantesco bovino castrato che pesava Kg. 1350.
DIVENTO’ LEGGENDARIO IN INGHILTERRA, nei primi anni del 1800: veniva trasportato su un carro speciale, progettato e decorato appositamente e venne portato in tour per paesi e città inglesi e scozzesi per circa 6 anni!
Gli spettatori pagavano un biglietto, all’epoca oneroso, per ammirare la stupefacente bestia.
DURHAM OX DIVENNE IL SIMBOLO DEL POTERE E DELLA SUPERIORITA’ DELLA RAZZA BOVINA SELEZIONATA DAGLI ALLEVATORI INGLESI, che la moderna potenza coloniale esibiva al mondo intero.
In anni successivi al tour, l’esposizione bovina presso lo Smithfield Club divenne un avvenimento sociale di grandissima importanza, che esaltava il senso della superiorità della nobiltà inglese e della famiglia reale.
DURHAM OX DIVENNE UN FENOMENO SOCIALE: quadri e stampe che rappresentavano su sfondi bucolici, bovini obesi, vincitori di concorsi, diventarono i complementi d’arredo della case degli aristocratici quanto delle classi subalterne.
Una tipologia di tabacco allora in auge, adoperava la denominazione del “nobile bovino”.
GLI ALLEVATORI INGLESI erano ossessionati dalla purezza della razza e dalla discendenza delle “linee di sangue”: VOLEVANO OTTENERE LA RAZZA BOVINA PURA!
Durham Ox divenne la metafora della ricchezza e del prestigio della classe dominante inglese: LE “NOBILI PROTEINE DELLA CARNE” NON SONO UN’ESPRESSIONE MEDICO-SCIENTIFICA (COME MOLTISSIMI CREDONO ANCORA TUTT’OGGI) MA IL POSTULATO DI UNA SUPREMAZIA CREATA ARTIFICIALMENTE, EUGENETICA E CLASSISTA.
Questo desiderio di onnipotenza e IL NUTRIRSI DI CARNE GRASSA, DIVENNE SIMBOLO DI BENESSERE E MISURA DEL GUSTO, aspirazione che si estese tanto alla classe media inglese quanto a quella proletaria, a partire dalla I^ e II^ rivoluzione industriale.
LA “NUOVA CULTURA DELLA CARNE GRASSA” ALLINEAVA TUTTE LE CLASSI SOCIALI VERSO UN OBIETTIVO GASTRONOMICO COMUNE, in Inghilterra, nel resto d’Europa e in fasi successive questa “mission” fu estesa a tutti gli altri Continenti, con le politiche coloniali.
Dobbiamo, quindi, “ringraziare” i nobili inglesi per aver stabilito gli standard dell’allevamento e sfruttamento dei bovini come anche la definizione di standard gastronomici a predominanza bovina, che si sono diffusi su tutto il Pianeta.
La “conquista del West” ovvero l’invasione bovina delle Grandi Praterie del Nord America, ad opera degli aristocratici e banchieri inglesi, è stato uno dei capitoli piu’ vergognosi della storia degli USA, in quanto le Grandi Praterie furono convertite in allevamenti intensivi di bovini e le popolazioni dei Nativi furono massacrate e segregate nelle riserve.
Gli Inglesi con la Brexit e l’ “America first” di Trump, oggi, richiamano con orgoglio e supponente arroganza, quel mito di supremazia mondiale che incominciò con la creazione artificiale di Durham Ox.
Per ironia della storia o come risultato karmico, gli Inglesi hanno subito la loro piu’ “grande umiliazione coloniale” in India (il sub-continente a maggioranza induista e di orientamento vegetariano, che protegge e venera la vacca come “la seconda Madre della Terra”).
Rimane, però, tutt’oggi ancora vivo e diffusissimo, il lavaggio del cervello e del gusto, operato e sostenuto a livello mondiale dalle potenti lobby degli allevatori e produttori di carne, che a partire dalla creazione di Durham Ox, sono stati in grado di creare e perfezionare un modello di sfruttamento capitalistico,
quanto uno standard di produzione industriale (catena di montaggio, ma per la carne sarebbe meglio dire di “smontaggio” e di riciclo dei prodotti di scarto) che nel tempo si è esteso a tutti i settori produttivi: il magnate delle automobili, Henry Ford, perfezionò la produzione delle automobili, traendo ispirazione dall’organizzazione del lavoro, meccanizzata e ferrea dei mattatoi di Chicago, che offrivano condizioni di lavoro disumane.
E’ ABBASTANZA SINGOLARE E DOVREBBE FAR RIFLETTERE COME A TUTT’OGGI SUI LIBRI DI STORIA, IN CIRCOLAZIONE IN TUTTE LE SCUOLE, NON VIENE RIPORTATO IL MITO E LA CREAZIONE DI DURHAM OX, con tutte le evoluzioni, le trasformazioni economiche e sociali che questa “nascita” (che anticipa le manipolazioni genetiche che oggi conosciamo) ha determinato nel tempo, soprattutto per effetto delle dominazioni coloniali: COME SE I CAMBIAMENTI ARTIFICIALI AVVENUTI NELL’ALIMENTAZIONE MONDIALE, NON ABBIANO INFLUITO SULL’ECONOMIA E SUI PROCESSI DI SFRUTTAMENTO CAPITALISTICO DELL’AMBIENTE, DELLE POPOLAZIONI E DEI LAVORATORI.
L’artificiale “cultura della bistecca” di stampo anglo-americana è diventata pervasiva a livello mondiale ed ha fornito la “spiegazione unificata” sulle differenze di genere e di classe, sull’identità nazionale (tradizioni), sulle politiche coloniali e sulle teorie delle razze: un’influenza ideologica, assertiva e psicologica di livello mondiale che ha manipolato i principi che costituiscono la moderna visione del mondo e ai quali moltissime persone ancora si ispirano e ne sono guidati, indipendentemente dalle appartenenze ideologiche e di classe sociale, di razza o religiose.
NELL’ERA MODERNA E CONTEMPORANEA,
RAZZISMO, SESSISMO, SPECISMO, DISTRUZIONE DEGLI HABITAT NATURALI E PER ESTENSIONE ANCHE SFRUTTAMENTO DEI LAVORATORI, IMPOVERIMENTO E FAME DI TANTE POPOLAZIONI NEI DIVERSI CONTINENTI, OBESITA’ E MALATTIE DEL BENESSERE, MANIPOLAZIONI GENETICHE, INQUINAMENTO AMBIENTALE HANNO LA STESSA RADICE IDEOLOGICA E TROVANO IN DURHAM OX, IL LORO “MITO FONDATIVO”.
Se vuoi saperne di piu’,
puoi consultare:
Harriet Ritvo (1987) The animal estate: The English and other creatures in the Victorian age. Cambridge MA and London: Harvard University Press.
Carol J. Adams “The Sexual Politics of Meat”
Maurice Frink “When Grass Was King”
Eric B. Ross “Beyond the Myths of Culture”
Edward E. Dale “Cow Country”
Klaus Meyn “Beef Production in East Africa”
Su Wikipedia e sulla storia di Durham Ox troverai altri curiosi particolari.
https://en.wikipedia.org/wiki/Durham_Ox