Uova galline libere: cosa rispondere?
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cri_cri,
14/03/13 23:58
Ragazzi, ancora non mi so destreggiare bene con certe risposte, ma mia cugina mi scrive così, cosa risponderle?
"io mangio esclusivamente le uova delle galline che ha mio padre in campagna, libere da gabbie, recinti o altra costrizione..mangiano grano, pane duro e l'erba sempre fresca che trovano nel terreno...in questo caso un vegano cosa farebbe???"
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Marina,
15/03/13 00:19
Risposta breve: quelle galline vengono ammazzate di certo, e per ciascuna di loro un pulcino maschio è stato ucciso.
Risposta lunga, dalle FAQ (in omaggio anche la risposta analoga sul latte):
- "Le uova di mia zia che tratta le galline come figlie, le posso mangiare?"
- "Se avessi un terreno e avessi una mucca, potrei bere il suo latte, cosa ci sarebbe di male?"
Va tenuto presente che quando c'è allevamento, c'è sempre macellazione. SEMPRE. Non esistono e non possono esistere allevamenti in cui gli animali siano lasciati morire di morte naturale. Quando non producono più abbastanza, quando non sono più utili, vengono uccisi, punto e basta, e non può essere altrimenti. Quindi, illudersi che, siccome lo scopo di un dato allevamento non è la produzione di carne, allora gli animali non verranno uccisi, è irrazionale e illogico. Che si tratti di latte, di uova, di lana, di piume, qualunque sia il "prodotto" che si ricava dagli animali, quegli animali finiranno al macello, e usando quel prodotto si condannano a morte quegli animali.
E' sempre cosi', in ogni genere di allevamento, anche quelli "familiari".
Se i parenti ci assicurano che non faranno mai del male alle galline che allevano, non possiamo crederci, perché, anche loro, quando le galline smettono di produrre le uova, non le terranno in vita, con molta probabilità le uccideranno, per quanto promettano di non farlo. Inoltre, quelle galline da dove arrivano? Vengono comprate, e per ogni pulcino femmina che viene venduto come gallina ovaiola c'è un pulcino maschio che invece viene ucciso appena nato perché "inutile". Quindi, anche questo genere di allevamenti familiari uccidono animali.
L'unico caso in cui questo non si verifica è quando si adottano delle galline salvate dagli allevamenti (caso comunque molto raro): in quel caso, le stiamo semplicemente ospitando per salvare loro la vita, quindi si può pensare che se fanno le uova non c'è nulla di male nel mangiarle. Invece, togliendo loro le uova si danneggia la loro salute, perché se gliele si lascia, loro le covano e anche se non nasce il pulcino (perché ovviamente non sono fecondate) comunque non ne producino altre, se gliele si toglie continuano a produrne e questo fa esaurire le loro riserve di calcio e quindi sono esposte ad osteoporosi, fratture ossee ed altri disturbi.
Ma ci sono anche altre ragioni per evitare di consumare queste uova: primo, non c'è nessun bisogno di uova nell'alimentazione, le uova sono piene di sostanze dannose, meglio evitarle; secondo per una questione di comunicazione: se le persone sanno che siamo vegan e ci vedono mangiare uova è molto difficile spiegare che quelle vanno bene perché bla bla bla, ma solo in questo caso molto particolare, ecc. E' molto più semplice e sensato evitare e basta. Inoltre, se ci teniamo così tanto a mangiare le uova in questo caso particolare, significa che non ci siamo ancora liberati dello scoglio psicologico del "come faccio senza uova?". Dobbiamo invece liberarcene, sennò non possiamo dire di aver pienamente fatto la scelta vegan.
Teniamo conto, inoltre, che la quantita' di uova che per una gallina in natura e' normale fare e' molto bassa, non piu' di 2 al mese in media, quindi in un'ottica di rispetto degli animali e della loro natura non ha alcun senso pensare di usarle come fabbriche di uova da mangiare.
La femmina del pollo rosso della giungla, l'antenato selvatico del pollo domestico, depone circa 25 uova l'anno. Gli uomini hanno cominciato a selezionare gli animali in modo da massimizzare la produzione di uova. Prima degli anni quaranta l'industria avicola aveva creato una gallina che poteva deporre un centinaio di uova l'anno, ma naturalmente non erano ancora soddisfatti. Nei moderni allevamenti le galline depongono in media 260 uova all'anno, circa 10 volte la quantita' di uova deposta dai loro progenitori selvatici. La quantita' di calcio richiesta per produrre cosi' tante uova è tremenda, quando le galline sfornano uova in continuazione esauriscono le loro riserve di calcio e quindi sono esposte ad osteoporosi, fratture ossee ed altri disturbi, come detto prima.
Per quanto riguarda il latte, non esistono casi di produzione di latte senza uccisione, perché la mucca per dare latte deve per forza partorire, e il latte che produce serve a nutrire il suo vitello. Quindi, se anche avessimo la possibilità di adottare una mucca incinta solo per salvarla, il suo latte va a suo figlio, e non a noi, e poi i due animali vanno mantenuti vita natural durante, fino alla loro morte naturale (e nessuno dei due produrrà latte, ovviamente).
In tutti i casi "normali", invece, anche di allevamento familiare, il vitello viene venduto per essere macellato, e la mucca stessa viene macellata quando non serve più - e per produrre latte deve essere ingravidata ogni anno.
Quindi, non esiste NESSUN caso realistico in cui si possa produrre latte per il consumo umano senza uccidere animali. D'altra parte, consumare latte da adulti, e latte do un'altra specie, è un'aberrazione. Il latte è fatto per i cuccioli, e per ciascuna specie solo il latte di quella specie è adatto.
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ariel444,
15/03/13 09:18
l'altro giorno una mia amica l'ha ritirata fuori la storia delle galline da compagnia, in effetti lei ce le ha (non so nulla della provenienza) e le tiene insieme ai suoi cani e i suoi gatti come animali di compagnia, muoiono di vecchiaia (abbiamo già fatto un paio di funerali a due gallinelle sue anziane anziane, nel senso di sotterrarle nel nostro terreno e piantarci sopra fiori, come abbiamo fatto per altri animaletti deceduti qui)
dopo averle comunque ri-raccontato tutte la storia (di cui sopra, v. Marina), constatando in ogni caso che ste gallinelle stanno lì come gatti, etc.etc. in finale ho tirato corto dicendole che in ogni caso, anche se avessi salvato delle galline da morte certa, non ne mangerei le uova perchè non gradisco niente che esca dal didietro (o dal davanti) di nessuno
e così si è chiusa definitivamente la (pacata) discussione
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Andrea,
15/03/13 10:15
Quello che mi lascia perplesso e' che se veramente li trattassero come gatti una volta scoperto che una certa azione provoca danni irreparabili alle ossa smetterebbero di farla.
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WalkingContradiction,
15/03/13 15:33
una domanda legata proprio alla natura delle galline: perchè se si lasciano loro le uova non ne fanno altre? e se in condizioni naturali ne fanno un paio al mese, vuol dire che anche gli altri uccelli fanno così o è perchè sono state così tanto "modificate" dall'uomo e per questo le producono anche se non finalizzate alla procreazione?
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VorreiMeglio,
15/03/13 15:39
WalkingContradiction ha scritto:
una domanda legata proprio alla natura delle galline: perchè se si lasciano loro le uova non ne fanno altre? e se in condizioni naturali ne fanno un paio al mese, vuol dire che anche gli altri uccelli fanno così o è perchè sono state così tanto "modificate" dall'uomo e per questo le producono anche se non finalizzate alla procreazione?
beh, penso che gli uccelli facciano le uova solo se hanno condizioni di cibo e luce tali da indurle a nidiare, credo sia un istinto che non ha coscienza del fatto che siano o no fecondate, infatti, se gliele lasci, le covano!
Povere, se penso al male che ho fatto a 'ste bestie meravigliose per anni mi sento male.
:(
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Angie,
15/03/13 17:12
cri_cri ha scritto:
"io mangio esclusivamente le uova delle galline che ha mio padre in campagna, libere da gabbie, recinti o altra costrizione..mangiano grano, pane duro e l'erba sempre fresca che trovano nel terreno...in questo caso un vegano cosa farebbe???"
Semplicemente un vegano non considera cibo le mestruzioni di un'altra femmina. Chi mai mangerebbe un ovulo uscito dalla vagina di una donna? Non è mica una cosa tanto diversa; è che l'essere umano mediamente antropocentrico pensa che la gallina faccia le uova apposta per sfamarci.
L'unico caso in cui non si farebbe del male a nessuno mangiando un uovo è quello in cui la gallina sia stata salvata da un allevamento, viva razzolando, e deponga un uovo che poi abbandona. In quel caso lì, quante uova si ricaverebbero? Una all'anno? Ne val davvero la pena, considerando le tante cose buone che la Natura generosa ci offre?
E ancora, nel caso del latte di mucca, chi mai andrebbe a 30/40 anni suonati ad attaccarsi alle tette della propria madre? Nessuno, vero? E allora perché dobbiamo farlo con le mucche? Solo perché il loro latte viene conservato in una bella bottiglia?
Anche nel caso del latte, io non farei del male a nessuno bevendolo solo se, passeggiando in campagna, trovassi una mucca libera intenta ad allattare il suo vitellino: allora potrebbe passarmi per la testa di attaccarmi a una delle mammelle (col rischio di beccarmi un colpo di zoccolo in piena fronte)e bere un sorso del latte che mettiamo caso, mammma mucca mi conceda di prendere.
Ora, siamo seri, che senso avrebbe? Avete detto bene, proprio nessuno :-D
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Marina,
15/03/13 18:27
WalkingContradiction ha scritto:
una domanda legata proprio alla natura delle galline: perchè se si lasciano loro le uova non ne fanno altre? e se in condizioni naturali ne fanno un paio al mese, vuol dire che anche gli altri uccelli fanno così
Anche gli altri uccelli fanno cosi'. Fanno le uova per riprodursi, non tanto per fare.
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Jak,
15/03/13 19:37
WalkingContradiction ha scritto:
una domanda legata proprio alla natura delle galline: perchè se si lasciano loro le uova non ne fanno altre? e se in condizioni naturali ne fanno un paio al mese, vuol dire che anche gli altri uccelli fanno così o è perchè sono state così tanto "modificate" dall'uomo e per questo le producono anche se non finalizzate alla procreazione?
Tieni conto che in natura non esistono le galline di cui parli... sono un'invenzione dell'uomo.
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cristy,
15/03/13 20:01
Questa domanda sulle galline è una di quelle che hanno il potere di farmi uscire dai gangheri, ok le battute, a cui rispondo prontamente, ma proprio sta furbata delle fantomatiche galline domestiche da cui prendere le uova non la sopporto.
Ci vedo solo cattiva fede, voglia di fare i furbetti e di "fregarti", attaccarsi a qualsiasi cavolata pur di non riconoscere l'eticità della scelta vegan.
Credo che riponderò come Ariel d'ora in avanti, sempre premettendo il discorso sul calcio ecc.. giusto perchè la speranza (che capiscano) è l'ultima a morire
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kiwana,
16/03/13 14:18
Ma veramente Cristy!
I soliti contesti assurdi creati ad arte per giustificare il "bisogno" indotto di un determinato alimento, che poi alimento non è in quanto è un feto o un ovulo non fecondato, che tutto è fuorchè cibo. Ma santo cielo è così ovvio.
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cri_cri,
16/03/13 14:56
Grazie, ho fatto un bel copia e incolla delle risposte alle faq che mi ha riportato Marina.
Comunque è buffo come anch'io, fino a poco tempo fa, cercassi risposte a questo tipo di domanda, ora invece il pensiero di mangiare qualcosa prodotto da un animale mi fa semplicemente senso
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filomena_veg,
18/03/13 21:23
Marina grazie 1000 per l'esauriente risposta!!! è 2 mesi che sono vegana (dopo 1 anno di vegetarianismo) e i miei genitori, i miei amici tirano fuori sempre questa storia delle galline SEMPRE (come sono monotoni)...ti dico la verità non sapevo bene cosa rispondere quando mi ipotizzavano una gallina totalmente libera...alla mia risposta che nemmeno così mangerei uova si apriva sempre una discussione.
Adesso finalmente saprò come rispondere :D
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Marina,
18/03/13 22:28
La cosa triste è che questa obiezione non viene solo dagli onnivori rompiballe. Mi sono resa conto che ci sono tante persone che stanno diventando vegan, e vogliono diventarlo per sincero rispetto per gli animali, che hanno però questa tara mentale del dover mangiare le uova e cercano in ogni maniera di trovare una soluzione per poterle mangiare senza che gli animali ne abbiano a soffrire.
Io spiego sempre che non è possibile, e alla fine si rassegnano, però è incredibile come cerchino di arrampicarsi sugli specchi pur di poter continuare a mangiarle.
Certo che noi umani siamo proprio strani, eh...
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Lia78,
19/03/13 09:26
WalkingContradiction ha scritto:
una domanda legata proprio alla natura delle galline: perchè se si lasciano loro le uova non ne fanno altre? e se in condizioni naturali ne fanno un paio al mese, vuol dire che anche gli altri uccelli fanno così o è perchè sono state così tanto "modificate" dall'uomo e per questo le producono anche se non finalizzate alla procreazione?
In natura può capitare che le uova vengano rubate da altri animali che se ne cibano,e quindi le galline (ed i loro progenitori selvatici) hanno questo meccanismo innato per "rimpiazzare" le uova perse. Quando poi hanno un numero sufficiente di uova, ed un posto adatto per farlo, si mettono a covarle.
Questo per lo meno è ciò che ho capito io.