CONOSCETE ALDO CAPITINI?; pagina 4

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46 Marina, 5/12/06 17:45

* - Guido - ha scritto:

Ma ciò che mi ha più
affascinato è che - secondo Capitini - questo tipo di alimentazione noncruenta dovrà pian piano diventare norma non solo per gli esseri umani, ma per tutti gli animali che popolano la terra, in maniera che non vi saranno più uccisioni né sfruttamenti di alcun genere, sul nostro pianeta.

Cioe' dovrebbero estinguersi tutte le specie carnivore?
Mi sembra "abbastanza impossibile" :-) , la Natura ha un suo equilibrio e in esso ci sono le specie carnivore (non gli umani, intendo quelle davvero carnivore), e non ha morale.

Ciao,
Marina

47 _Guido_, 5/12/06 18:26

Marina ha scritto:
Cioe' dovrebbero estinguersi tutte le specie carnivore?
Mi sembra "abbastanza impossibile" :-) , la Natura ha un suo equilibrio e in esso ci sono le specie carnivore (non gli umani, intendo quelle davvero carnivore), e non ha morale.

Ciao,
Marina

No, le specie carnivore non dovrebbero "estinguersi", ma adottare un'alimentazione vegetariana adatta a loro. Può sembrare un controsenso, ma è successo spesso nella storia evolutiva (ad esempio il panda era un orso carnivoro che per mancanza di prede ha iniziato a nutrirsi di bambù ed è diventato erbivoro) e succede anche quando fai mangiare a un a un gatto (animale carnivoro) le crocchette vegetali.

E poi io storco il naso quando sento parlare di
"equilibrio della Natura", se questa espressione serve a giustificare uccisioni e sofferenze inflitte da una specie sull'altra (ad esempio dal gatto sul coniglio) quando si tratta di sofferenze che potrebbero essere facilmente evitate (facendo trovare al gatto delle crocchette vegetali).

Saluti

48 Andrea, 5/12/06 18:47

* - Guido - ha scritto:

succede anche quando fai mangiare a
un a un gatto (animale carnivoro) le crocchette vegetali.

mh.. pero' per il mangiare vegan per gatti e' fortemente addizionato di taurina, altrimenti morirebbero.

E poi io storco il naso quando sento parlare di "equilibrio della Natura", se questa espressione serve a giustificare uccisioni e sofferenze inflitte da una specie sull'altra (ad esempio dal gatto sul coniglio) quando si tratta di sofferenze che potrebbero essere facilmente evitate (facendo trovare al gatto delle crocchette vegetali).

Sono pienamente d'accordo per quanto riguarda l'alimentaizone vegan degli animali domestici, pero'
almeno io quando parlo di "equilibrio della Natura" mi riferisco solo algi animali che vivono liberi. Per me "equilibrio della natura" e' il leone che mangia la gazzella per intenderci, non il gatto che mangia la scatoletta di carne.

49 tucano, 5/12/06 19:11

* - Guido - ha scritto:

No, le specie carnivore non dovrebbero "estinguersi", ma adottare un'alimentazione vegetariana adatta a loro. Può sembrare un controsenso, ma è successo spesso nella storia evolutiva (ad esempio il panda era un orso carnivoro che per mancanza di prede ha iniziato a nutrirsi di bambù ed è diventato erbivoro)

Ma questo è successo senza l'intervento dell'uomo e nel corso di chissà quante migliaia (milioni?) di anni...

Non ho ben capito. Bisognerebbe intervenire e spostare in altri luoghi le prede 'naturali' degli animali carnivori?
E nel frattempo, prima che questi animali carnivori diventino erbivori, quanti ne moriranno?

* - Guido - ha scritto:

e succede anche quando fai mangiare a
un a un gatto (animale carnivoro) le crocchette vegetali.

Anche il gatto è un animale carnivoro e bisogna integrare la sua alimentazione con la taurina perché l'assenza potrebbe provocare scompensi o morte. Viene usata una taurina di sintesi.

* - Guido - ha scritto:

E poi io storco il naso quando sento parlare di "equilibrio della Natura", se questa espressione serve a giustificare uccisioni e sofferenze inflitte da una specie sull'altra (ad esempio dal gatto sul coniglio) quando si tratta di sofferenze che potrebbero essere facilmente evitate (facendo trovare al gatto delle crocchette vegetali).

Anch'io spesso storco il naso quando sento parlare di Natura :-), ma quando si parla di animali selvatici non possiamo applicare i nostri criteri di giudizio. Come faresti a far diventare erbivoro un leone? Per gli animali che sono nelle nostre case invece sono d'accordo con te.

Ciao :-)

50 Lucik, 5/12/06 19:16

Se vado in giro a dire che il coccodrillo piange perchè gli tocca mangiare carne, mentre sogna di mangiare erbette saporite, penso che il senso razionale, oggettivo e doveroso di essere vegani verrebbe un'pò a vacillare.
La faccenda riguarda gli uomini e gli animali che da questi ultimi dipendono direttamente. Non scambiamo l'etica con
la natura.
La teoria della conversione evolutiva di una specie da carnivora ad onnivora ad erbivora ecc. ecc. se ha fondamento ha comunque un'immagine gradevole e quindi auspicabile.
Ma l'etica appartiene esclusivamente agli esseri umani.

51 Kalpoternit, 5/12/06 19:54

* - Guido - ha scritto:

Ma ciò che mi ha più
affascinato è che - secondo Capitini - questo tipo di alimentazione noncruenta dovrà pian piano diventare norma non solo per gli esseri umani, ma per tutti gli animali che popolano la terra, in maniera che non vi saranno più uccisioni né sfruttamenti di alcun genere, sul nostro pianeta.

Sicuramente curioso questo pensiero,ma se cosi fosse non ci sarebbe un super affollamento sul pianeta......?Dice qualcosa al riguardo?

52 Lucik, 5/12/06 23:39

per quanto mi riguarda non può esservi matrice buona nelle religioni di qualsiasi genere siano.

Sei peggio di un seguace di Voltaire che sia stato trascinato nella dilagante deriva laicista sulle onde illuminista dell'epoca della secolarizzazione...
In più voti quel che voti... quindi non son disponibili nemmeno confronti storici di cotanto :-) (E non rigirarla facendola passare come complimento eh :-) ).

53 ilakira_manuelita, 6/12/06 15:04

Ciao Guido, sono la "responsabile" dell'apertura del
topic, e sono contenta che dopo un po' di silenzio,
qualcun altro abbia trovato intereressante l'argomento e
il personaggio...non ho letto il passo di Capitini in cui auspica una "conversione" al vegetarismo delle specie animali carnivore, ma credo che sia un pensiero eticamente molto alto e degno di una grande mente quale era la sua...tuttavia ritengo abbastanza utopico tutto ciò...
Come fa giustamente notare Marina la Natura ha ben poco a che spartire con l'etica, che è puramente "umana", però
non credo si debba "storcere il naso" al pensiero che in qualche modo, anche a prezzi che a noi sembrano alti (uccisioni delle "prede" da parte dei carnivori) la
Natura faccia il suo corso e mantenga il suo equilibrio...(Magari l'uomo non avesse interferito così pesantemente su di esso!!!)
In più, azzarderei a dire che se tutti gli animali carnivori diventassero erbivori, in tempi ristrettissimi la selezione naturale che regola le nascite/morti non riuscirebbe a compensare il sovrappopolamento e quindi l'esaurirsi rapido delle risorse alimentari....basta pensare, in piccolo, che danni ha causato la scomparsa dei predatori (dovuta, come ovvio, alla caccia e quindi alla stoltezza umana...) alla popolazione di erbivori.
Certo, mancando le risorse vegetali, molti animali morirebbero comunque di fame, ma il danno ambientale, forse, sarebbe ormai fatto.
Quanto al cibo per animali domestici anch'io propendo ovviamente per le crocchette veg*: tanto ormai, snaturati per snaturati, meglio che si adattino alle buone abitudini di noi umani nonviolenti.
Detto questo, ti ringrazio per la dritta sull'ideale
"veg*" riguardo a Capitini, visto che mi risultava fosse solo vegetariano! Credo che il messaggio vegano (e non solo vegetariano dunque!!) di Capitini, rivolto all'uomo, mi servirà da Gennaio prossimo, per diffondere il messaggio di "nonviolenza alimentare" in chi si avvicinerà al
movimento nonviolento (farò all'interno del MNV il
servizio civile..)
ciao ciao
ilaria

54 Lucik, 6/12/06 16:08

Come fa giustamente notare Marina

Non pretendo di essere citato sempre e comunque... però almeno un "Marina et altri" generico sarebbe stato accademicamente correct...
Ciao forum :-)

55 Marina, 6/12/06 16:49

* - Guido - ha scritto:

No, le specie carnivore non dovrebbero "estinguersi", ma adottare un'alimentazione vegetariana adatta a loro.

Se sono carnivore non esiste una alimentazione vegetariana adatta a loro, senno' non sarebbero carnivore :-)
Sarebbero tutt'al piu' onnivore (come l'orso, appunto) e
si adatterebbero all'ambiente, ma un felino, per esemoio, non puo' nutrirsi di vegetali.

E poi io storco il naso quando sento parlare di "equilibrio della Natura", se questa espressione serve a giustificare uccisioni e sofferenze inflitte da una specie sull'altra (ad esempio dal gatto sul coniglio) quando si tratta di sofferenze che potrebbero essere facilmente evitate (facendo trovare al gatto delle crocchette vegetali).

Come ti hanno gia' fatto giustamente notare, [arliamo di animali selvatici, non domestici che nutriamo noi.
E io di certo non "giustifico" l'uccisione delle, che ne so, zebre, da parte dei leoni, e' che e' semplicemente cosi', non c'e' nulla da giustificare, e' quello che avviene e qui l'uomo non c'entra nulla, non c'e'
violenza gratuita, la violenza gratuita - ed evitabile - esiste solo per mano umana.

Ciao,
Marina

56 _Guido_, 6/12/06 17:14

Lucik ha scritto:
Ma l'etica appartiene esclusivamente agli esseri umani.

Questo nessuno lo mette in dubbio. E' proprio il mio senso etico a spingermi a voler salvare la gazzella dal leone, visto che la gazzella non ha una capacità di soffrire minore rispetto a quella del leone.

Bisognerebbe ragionare su come si potrebbero risparmiare il più possibile morte e sofferenze agli animali che per natura sono "prede" (come le gazzelle) senza portare all'estinzione i loro predatori, senza creare nuove gabbie e senza mandare nel caos gli attuali equilibri naturali.

Non è facile, ma Capitini invitare a ricercare soluzioni in questa direzione.

57 Lucik, 6/12/06 17:23

Bisognerebbe ragionare su come si potrebbero risparmiare il più possibile morte e sofferenze

Per me non sono una male assoluto. Sono un male solo quando insensate e inutili. Quando sono un sopruso ingiustificato. Quando c'è alternativa. Non quando è fisiologico. Poi come ho detto, se il mondo fosse senza alcuna violenza, sarebbe un bel mondo.

58 Marina, 6/12/06 17:28

E poi, alla fin fine, che importanza sapere se sia possibile cambiare o meno la Natura affinche' anche in
essa la sofferenza non esista piu'?

E' da quella inutile generate dagli umani che ci dobbiamo occupare, e' quella che va evitata, e gia' eliminare
quella e' utopico, percio' e' inutile preoccuparsi del resto, che rimane solo un'utopia ancora maggiore (se mai possono essistere "gradi" di utopia :-) ).

Ciao,
Marina

59 ilakira_manuelita, 6/12/06 18:24

Lucik ha scritto:
Come fa giustamente notare Marina

Non pretendo di essere citato sempre e comunque... però almeno un "Marina et altri" generico sarebbe stato accademicamente correct...
Ciao forum :-)

...sorry...mi perdoni? :P

60 Lucik, 6/12/06 18:55

Certo :-)

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"Mamma, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.

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