coerenza

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1 Haderian, 12/04/06 03:22

Io sono diventato vegan partendo da considerazioni razionali legate all'antispecismo, questo anche perkè a 12 anni non conoscevo quasi nulla sugli allevamenti, e non mi ero ancora liberato dalla pseudo-educazione che porta a considerare l’uccisione di esseri senzienti e coscienti come fattore inevitabile e di poko conto.

L'istintivo senso di empatia e il forte senso di ingiustizia sono venuti dopo, quando mia sorella ha avuto la volontà di informarsi e informare me prima di chiunque altro.
In principio c'è stato un ragionamento di questo tipo:

"tutti gli animali possono avere coscienza e avvertire piacere e dolore a livello fisico ed emozionale e questo li rende tutti uguali sotto questi punti di vista ke sono i più importanti"

poi è sorto un:

"mi sentirei incoerente nel causare sofferenza e morte (e nel non tentare di liberare ki ne è vittima) quando inevitabilmente, anche io come gli altri, non vorrei soffrire (e in caso di abusi vorrei esserne liberato)"

Un po' come:
"non fare agli altri ciò ke non vorresti fosse fatto a
te"

Io la vedo così:
quando provochi volontariamente dolore e allo stesso tempo non desideri ricevere dolore, che tu riesca a comprenderlo o meno, stai assumendo un comportamento incoerente.
Siete concordi?

2 Haderian, 13/04/06 01:33

Nessuno mi dice cosa ne pensa?

3 Sabina, 13/04/06 03:12

Concordo in pieno!!! :o)

4 lory_e_nuvola, 13/04/06 09:36

anch'io concordo col tuo pensiero.
e la frase che hai scritto io la ripeto di continuo.. peccato che non tutti la pensino come noi...

ciao,
lory

5 Zorro, 13/04/06 19:42

Concordo a patto che non ci si illuda che non causando più sofferenza, questa non venga più a trovarci.
Z

6 Haderian, 13/04/06 23:45

Non verranno a trovarti i sensi di colpa!
Che questa coerenza renda immuni dalla sofferenza non ci si illude di certo.
Questo scopo non rientra tra le finalità del ragionamento in questione.

7 kardia, 24/04/06 15:56

certo che concordo,in pieno.
Penso inoltre che chiunque abbia conosciuto la paura,quella esistenziale, che ti toglie il fiato che ti svuota dentro; chiunque abbia conosciuto il dolore in qualsiasi sua forma, sappia quanto è buia la solitudine, quanto è lacerante soffrire sotto gli occhi di tutti senza che nessuno ti guardi veramente.
E' anche per questo che cerco di dare voce a chi non è ha.

8 lemurella, 26/04/06 18:21

applaudo e sottoscrivo.

9 iniziato, 28/05/06 10:53

kardia ha scritto:
certo che concordo,in pieno.
Penso inoltre che chiunque abbia conosciuto la paura,quella esistenziale, che ti toglie il fiato che ti svuota dentro; chiunque abbia conosciuto il dolore in qualsiasi sua forma, sappia quanto è buia la solitudine, quanto è lacerante soffrire sotto gli occhi di tutti senza che nessuno ti guardi veramente.
E' anche per questo che cerco di dare voce a chi non è ha.

Che dire, ti capisco! un abbraccione a te e a tutti gli iscritti al forum.

10 invernomuto, 28/05/06 17:49

Mi permetterei di aggiungere che dolore e sofferenza NON sono necessariamente la stessa cosa(riferito agli umani of course...).

"Papà, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.

Scrivi la storia con noi