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Skorpio81,
5/07/05 14:24
Vi giro questo comunicato che mi è arrivato via e-mail:
SIT-IN ANIMALISTA DI PROTESTA ALL'AUSL DI BOLOGNA
CONTRO L'AVALLO AI CANILI LAGER DELLA PROVINCIA
SABATO 9 LUGLIO DALLE ORE 10,30 IN VIA GRAMSCI 12
Canili dove i cani non hanno ripari adeguati,arrostiscono l'estate e congelano l'inverno, senza riscaldamento, né ombreggiature,
canili dove il volontariato viene respinto e i cani perdono la socialità con gli umani e non escono quasi mai dalle gabbie,
canili dove le pulizie sono fatte ogni giorno con getto d'acqua che inonda tutto, cani compresi, anche d'inverno, sottoponendoli a docce gelate e che trasforma pavimento e giacigli di uno strato di ghiaccio o li impregna d'acqua e non si asciugano,
canili dove il cibo è uguale tutto l'anno: solo cibo
secco, canili pagati con soldi pubblici affidati in appalto con contratti che non contemplano criteri oggettivi per la valutazione della qualità del servizio erogato (vita media in canile, percentuale delle adozioni, vita media dopo le adozioni, frequenza e tempi di uscita dai box, rapporto tra numero di cani e numero di volontari ecc.) e che, di fatto, premiano i gestori con meno scrupoli che meno spendono per i cani e penalizzano i più attenti al loro benessere..., canili dove i cani non sono chippati al loro ingresso, canili che servono a farvi confluire i cani accalappiati da dieci, perfino quattordici Comuni, strappandoli dal loro territorio e ostacolandone quindi il riscatto,
canili dove non c'è un regolamento per l'ammissione e la disciplina del volontariato, benché le associazioni ne abbiano da tempo redatti e proposti testi, canili come Trebbo di Reno, il canile comunale di Bologna gestito dall'ENPA, in cui il cane che muore impiccato è solo la tragica punta dell'iceberg di una situazione che si trascina indecente da anni, nonostante al Comune costi quasi un miliardo di lire all'anno,
canili come il canile di Castiglione dei Pepoli (Bologna), che serve ben undici Comuni, di proprietà di un privato che lo gestisce in convenzione con il Co.Se.A. (consorzio tra Comuni per servizi ambientali), più volte messo sotto accusa dalle associazioni per gravissime inadeguatezze strutturali e gestionali (mancano riscaldamento, ombreggiature, cucce, giacigli asciutti cibo adeguato, è inaccessibile in caso di maltempo, chiuso ai volontari, con cani malati non curati, cani non regolarmente chiappati) e che invece di essere chiuso o modificato secondo le indicazioni animaliste, oggi si vuole addirittura ampliare di altri trenta posti... canili che sono diventati un business, ma tutti avallati dall'AUSL di competenza che
per legge avrebbe il compito di controllarne l'idoneità strutturale e lo stato di salute degli animali, canili che possono proseguire indisturbati nella loro opera di profitto e speculazione sulla pelle dei cani e dei gatti rinchiusi proprio perché godono di questo avallo...
VERGOGNA SULL' AUSL DI BOLOGNA
VERGOGNA SUL COMUNE DI BOLOGNA PER L'INTENZIONE DI RINNOVARE LA CONVENZIONE CON L'AUSL PER L'ESECUZIONE
DELLE TERAPIE IN CANILE, FACENDO COSI' INOPPORTUNAMENTE COINCIDERE IL RUOLO DI CONTROLLATI E CONTROLLORI
VERGOGNA SUL CO.SE.A. PER IL CANILE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI
VERGOGNA SU TUTTI QUEI COMUNI E GESTORI CHE NON RISPETTANO E VANIFICANO LA SPECIFICA LEGGE REGIONALE 7 APRILE 2000, N. 27 CHE PRESCRIVE LA CONDIZIONE DI BENESSERE PER GLI ANIMALI RINCHIUSI NEI CANILI.
Le associazioni aderenti alla manifestazione:
Animal Liberation, Un Animale per Amico, Lega per l'Abolizione della Caccia, L.A.V., Cruelty Free,
Animalisti Italiani
e chi vuoi aderire
Per informazioni tel 051-23 19 30 (nelle ore pomeridiane)