cani guida; pagina 2

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16 Nuanda, 25/05/05 00:15

Oggi al parco di Palestro (Milano) c'erano due carretti
con due cavalli di piccola taglia..non proprio pony...
cmq sta di fatto che non ho resistito!!!
Ne ho dette un po' a quei cretini svaccati sulle panchine che si mangiavano il gelato (ovvio..) aspettando possibili clienti!
Magari padri o madri che danno un bel esempio di rispetto verso gli animali ai proprio figli !!! madu!
La mia amica mi ha portata via...
Mi sa che è "colpa" (o merito?) di Shives e Lucik!!! VeganIncazzata pure io! Era ora!
Giuro! non ho sorriso!
Nuanda :-)

17 lacoscienza, 27/05/05 21:06

dovevi comprare un gelato per i cavalli e uno da mettere in testa ai loro sfruttatori :)

18 sarasara, 27/05/05 23:57

Secondo me bisognerebbe valutare ogni caso singolarmente.

Ci sono situazioni in cui si crea un rapporto di simbiosi tale che ciò che il cane dona al suo padrone gli viene totalmente restituito sotto forma di un affetto indescrivibile: d'accordo, il cane non l'ha scelto di
certo di stare al servizio di un cieco, ma non dimentichiamo che per lui è comunque una cosa spontanea rivolgere il suo affetto a chi lo coccola e si prende cura di lui(in termini di cibo e altro).
Penso che questo tipo di rapporto non possa essere che positivo: da un lato permette al cieco di non dover dipendere sempre da un'altra persona e di sentirsi autosufficiente (e guardate che per un cieco o un qualsiasi altro disabile questo è un traguardo grandissimo; ma anche x noi stessi:ci sentiamo veramente realizzati soltanto se sappiamo di potercela cavare benissimo anche da soli); dall'altro lato dà al cane tutto l'affetto che desidera (per chi ha un cane: non è vero che il vostro cane aspetta sempre ansiosamente il vostro ritorno e che se potesse starebbe sempre inseparabilmente con voi? il cane di un cieco è sempre accanto al suo padrone, coccolato e amato quanto vuole).
Questo se il rapporto è assolutamente equo in termini di dare/ricevere.

All'estremo opposto ci sono anche naturalmente le situazioni in cui il cane offre il suo straordinario servizio ottenendo in cambio, però, un trattamento tutt'altro che buono.
Questo succede tra cani e persone non-vedenti, come tra cani e persone perfettamente vedenti.

Pertanto non credo proprio che si debba demonizzare l'uso(perdonate il termine) dei cani guida....
credo invece che sia la testa di molti padroni(anche vedenti) che andrebbe cambiata!

19 Sibyl, 28/05/05 00:12

Secondo me sono sbagliati i presupposti per cui un animale può essere considerato uno strumento di aiuto per i ciechi. I cani non sono strumenti, non devono essere proprietà del conduttore, come dice la legge oggi.

Fermo restando che credo sia più importante insistere con il veganismo, un modo concreto di salvare animali e di cambiare la mentalità della gente.

20 Andrea, 28/05/05 09:37

sarasara ha scritto:
Pertanto non credo proprio che si debba demonizzare l'uso(perdonate il termine) dei cani guida....

Il problema e' che il cane guida e' frutto di una addestrametno talmente rigido che il cane, per gil anni a venire, non segue l'istinto di guardarsi in giro, annusare per terra, guardare gli altri animali.

La considero una violenza psicologica inaudita.

E poi i cani guida sono comunque pochi rispetto al numero di non vedenti. Non sarebbe piu' utile -- ad esempio --
far rispettare un po' il codice della strada per quanto riguarda il non parcheggiare sulle curve? Immaginate un non vedente che deve percorrere 10 isolati a piedi. Quello pero' non lo fa nessuno, e cosi' tante altre piccole cose che messe insieme renderebbero sicuramente la vita di tutte le categorie svantaggiate piu' facile.

andrea

21 buzz, 28/05/05 11:42

Andrea ha scritto:
Il problema e' che il cane guida e' frutto di una addestrametno talmente rigido che il cane, per gil anni a venire, non segue l'istinto di guardarsi in giro, annusare per terra, guardare gli altri animali.

non conosco il tipo di addestramente che viene fatto loro.. solo che ricordo, anni e anni fa, un cane guida che guardava il mio gelato e scodinzolava come se ne volesse un po'..

cmq ragazzi, per me questo 3D è assurdo.. si sta parlando della repressione della vita naturale del cane quando il cane NON è un animale "naturale" (alcune razze
addirittura non esisterebbero in natura se non ci fosse stato l'intervento dell'uomo..).. se si condanna un maltrattamento (che sia da parte di un non vedente che non) sono il primo a mettermi in prima linea, ma dire che vengono schiavizzati, privati di ogni libertà ecc.. non è affatto vero. I cani guida corrono e scodinzolano come tutti gli altri, magari non quando guidano la persona ma di sicuro quando qualcuno li porta nei campi per i loro bisogni, fisiologici e non..

22 camillo, 28/05/05 12:04

io ho solo chiesto un parere riguardo un argomento e ho detto come la pensavo...non mi sembra così assurdo. i cani felici che hai visto te non li ho visti ma ne ho visti alcuni stare 8 ore in ufficio seduti o sdraiati a leccarsi le zampe perchè non fanno altro. anke il mio potrebbe stare sdraiato per otto ore (?) ma non sarebbe cmnq la stessa cosa. punto. con questo argomento non volevo spostare l'attenzione dal veganismo e non volevo neanke paragonare la vita di un cane guida con quella degli animali negli allevamenti, era solo una domanda che volevo porvi.

23 buzz, 28/05/05 14:47

e io ho dato una risposta.. abbiamo tutti e due il diritto di scrivere, o no? quindi nn vedo perchè fare tutto 'sto vittimismo..

poi se hai letto benen ho scritto che sono il primo a condannare ogni violenza.. quindi condanno il nonvedente che tiene il suo cane 8 ore in ufficio come condanno un qualsiasi "vedente" che tiene legato il cane in casa
dalla mattina fino al suo ritorno dopo il lavoro...

quello che io trovo assurdo è l'acccanimento che è nato in questo 3D (quindi non vedo perchè devi sentirti al centro della mia attenzione visto che il mio era un messaggio rivolto a tutti.. anzi, ad essere pignoli ho risposto quotando Andrea..), dove sembra che tutti i cani esistenti vivano in un mondo idilliaco fatto di coccole e campi sui quali correre, ad eccezione di quelli guida che vivono segregati da padroni insensibili.
E ho risposto che questo non è v ero. E ho aggiunto che l'unica cosa che non so è il tipo di addestramento che viene impartito loro, quindi non mi sentivo nè di criticarlo nè di elogiarlo...

24 buzz, 28/05/05 14:49

- continua -

Off Topic: ma perchè alcuni di voi si devono sentire sempre attaccati? Sinceramente.. che palle!! già mi bastano gli onnivori che mi circondano non appena scoprono che sono un "marziano", se poi ci si mette pure tra di noi non ce la caviamo +..

25 camillo, 30/05/05 19:00

vaaaaa bene

26 lacoscienza, 5/06/05 18:50

se al cane non viene inferta sofferenza perchè non può aiutare un cieco? è utile e il cane, secondo me, non se ne accorge.
in fondo non è molto diverso dai nostri cani . vanno a pisciare,mangiare, giocare, quadno voglaimo noi.

27 Andrea, 19/08/05 15:32

Libero, 18 Agosto 2005

Storie di animali
di Oscar Grazioli

GREG CERCA CASA E L'AMORE MANCATO

Ricevo da Paolo Migliaccio, delegato LAV per l'Abruzzo, un appello che volentieri pubblico, perché alimenta riflessioni e perplessità. Greg è un cane molto speciale, uno di quei cani che non sono mai stati cuccioli, non hanno mai assaggiato il nettare dell'adolescenza, obbligati ad essere adulti, maturi e irreprensibili fin dal primo anno di età. Greg è un dolcissimo Labrador di undici anni, dieci dei quali passati al fianco del suo proprietario, non vedente, per garantirgli una vita "normale" in società,
sul lavoro o semplicemente a passeggio per la città.
Poco tempo fa il destino cinico e baro ha voluto giocare uno di quegli scherzi che, ogni tanto, si diletta ad architettare. Greg ha cominciato ad inciampare negli oggetti, a non essere più sicuro nel suo orientamento spaziale. Il generoso cane, che ha dato gli occhi al suo compagno, ha cominciato ad accusare seri problemi alla vista. Una cataratta bilaterale gli impedisce di espletare le sue mansioni, ma non di avere un cuore: quello che batte soprattutto per quel bambino con cui divide la stanza. Purtroppo a Greg è stato ritirato il patentino e, senza di questo, non è più valida la copertura assicurativa in caso di incidenti al proprietario. Ad ottobre dunque arriverà un altro cane addestrato e la convivenza tra i due è sconsigliata. Greg ora è di troppo e si sta cercando una famiglia che lo accolga, ricambiando l'amore che egli è in grado di offrire per molti anni e assicurando a chi non ha goduto della gioventù, almeno una serena anzianità. I lettori di Libero hanno dimostrato sempre un cuore di straordinaria generosità in questi casi. Sono certo che non deluderanno Paolo Migliaccio che si sta dando da fare perché Greg non si senta abbandonato dal genere umano che, con tanta dedizione, ha servito per un decennio. Per informazioni telefonare al 347.8776719.
In margine a questo appello mi sorgono alcuni dubbi e perplessità. Mi pare impossibile che un cane affetto da una cataratta congenita (con la quale è nato) venga addestrato per non vedenti. Dunque sarà una cataratta senile. La differenza non è puramente accademica. In questo caso infatti, forse Greg potrebbe essere operato e non dico riavere il patentino (ma perché no poi?), ma almeno la sua vista e maggiori speranze di trovare una famiglia adottiva di buon cuore. Un altro dubbio che mi rode è questo. Che fine fanno tutti questi animali per disabili, quando non possono più prestar la loro preziosa opera? Adesso non ho risposte, ma un supplemento di indagine mi pare
d'obbligo.

o.grazioli@fastwebnet.it

28 nadia906, 19/08/05 17:04

demon vegan ha scritto:
e che ne dite dei poveri cavalli che prtano in giro i turisti sulle carrozze??? BASTARDI!!!

L'altra mattina hanno trasmesso "Nestore - l'ultima
corsa": non l'avevo mai visto e come al solito accade quando vedo un film con gli animali mi sono commossa! Chissà se i veri vetturini si ribellano come Sordi alla fine del proprio cavallo... Non credo. Nel finale poi un po' di minuti con scene piuttosto cruente dei mattatoi,
non solo con cavalli ma c'erano anche maiali, mucche e pecore, non si vedono spesso.

29 Cokolada, 19/08/05 20:14

sarasara ha scritto:
Secondo me bisognerebbe valutare ogni caso singolarmente.

Ci sono situazioni in cui si crea un rapporto di simbiosi tale che ciò che il cane dona al suo padrone gli viene totalmente restituito sotto forma di un affetto indescrivibile: d'accordo, il cane non l'ha scelto di certo di stare al servizio di un cieco, ma non dimentichiamo che per lui è comunque una cosa spontanea rivolgere il suo affetto a chi lo coccola e si prende cura di lui(in termini di cibo e altro).
Penso che questo tipo di rapporto non possa essere che positivo: da un lato permette al cieco di non dover dipendere sempre da un'altra persona e di sentirsi autosufficiente (e guardate che per un cieco o un qualsiasi altro disabile questo è un traguardo grandissimo; ma anche x noi stessi:ci sentiamo veramente realizzati soltanto se sappiamo di potercela cavare benissimo anche da soli); dall'altro lato dà al cane tutto l'affetto che desidera (per chi ha un cane: non è vero che il vostro cane aspetta sempre ansiosamente il vostro ritorno e che se potesse starebbe sempre inseparabilmente con voi? il cane di un cieco è sempre accanto al suo padrone, coccolato e amato quanto vuole).
Questo se il rapporto è assolutamente equo in termini di dare/ricevere.

All'estremo opposto ci sono anche naturalmente le situazioni in cui il cane offre il suo straordinario servizio ottenendo in cambio, però, un trattamento tutt'altro che buono.
Questo succede tra cani e persone non-vedenti, come tra cani e persone perfettamente vedenti.

Pertanto non credo proprio che si debba demonizzare l'uso(perdonate il termine) dei cani guida....
credo invece che sia la testa di molti padroni(anche vedenti) che andrebbe cambiata!

Straquoto.
Poi parlate di addestramenti orribili, da che fonti prendete queste informazioni? Io ne ho seguiti diversi e non mi sono affatto sembrati duri, ma sempre sotto forma di gioco, forse queste informazioni sono antiquate o cmq si riferiscono a casi specifici, ma parlarne come se fosse la norma è davvero sbagliato.

Conosco due non vedenti con cani guida, quando un cane nn era in + in grado di fare da guida semplicemente se lo sono tenuto da compagnia e conviveva con il nuovo cane senza tanti problemi, almeno in questi casi finisce così.

Non posso sapere cosa succede a tutti gli animali, ma generalmente i padroni se possono li continuano a tenere, non è che i non vedenti sono tutti dei bastardi senza cuore, anzi spesso amano il loro compagno peloso + di molti vedenti e + di tutti gli altri umani e di certo anche se a fine carriera non vogliono assolutamente separarsene.

Sara diceva una cosa giusta, il cane dei non vedenti sta sempre con il suo padrone, è sempre soggetto, ha un compito e si sente responsabile e riceve coccole e attenzioni 24 su 24, direi che è molto + fortunato lui di molti cani relegati in giardino con mille giochi che però vedono il padrone solo le poche ore in cui torna dal lavoro...

Generalizzare è sempre sbagliato e prima di giudicare tanto bisognerebbe conoscere bene un po' di persone non vedenti adulte e non e cercare di capire come vivono il rapporto col loro compagno a 4 zampe.
Nella maggioranza dei casi si finisce sempre per capire che è un legame fortissimo, stessa cosa per gli altri disabili, ma non è solo il bisogno dell'altro che cementifica il tutto, è il tempo, la convivenza 24 su 24, i progetti insieme, le difficoltà superate insieme.
Sinceramente la trovo una interazione tra specie stupenda e molto + etica di tante altre.

La felicità di un cane non si misura da quante pisciate può fare in libertà.

30 mat, 27/08/05 19:05

io sono un po' combattuta. Si tratterà anche di simbiosi, però mi pare che molti ciechi facciano in fretta a liberarsi dei loro cani quando non sono più utili. Il cane ne soffre!
Io non sono molto d'accordo con quelli che costringono il cane a stare a regole innaturali: per la sfortuna di un uomo non è giusto che soffra anche un cane. Conosco una ragazza cieca che è bravissima a usare gli altri sensi, ne ho parlato anche con lei e mi ha detto che non vorrebbe mai un cane da tenere come un oggetto e che non potrebbe renderlo felice.
Sono certa che ci sono delle eccezioni, ma in generale non mi piace...

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Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!