Cani, gatti e razze

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1 Sibyl, 9/07/05 21:49

Ciao a tutti,

vorrei sapere che cosa ne pensate a proposito del discorso sulle razze canine e feline e dei loro allevamenti. O meglio, io immagino che cosa ne pensate, perchè probabilmente è quello che ho sempre pensato anche io...
Io ho sempre rifiutato il concetto di selezione della razza, penso che sia una delle tante modalità in cui si è espresso il dominio umano sull' animale, modificandolo secondo i propri gusti e bisogni. Tra l' altro conosco una studentessa di veterinaria la quale mi ha spiegato di come i cani di razza siano in realtà molto più deboli dei meticci, in quanto durante gli accoppiamenti tra membri della stessa razza, i geni coinvolti sono sempre molto simili, e quindi questo provoca un discostamento ancora più accentuato dal corredo genetico del lupo e dello sciacallo, esponendo l' animale a malattie genetiche, difetti fisici, predisposizione al tumore e generalmente vita più breve. Mi ha fatto notare, infatti, come certi tipi di razze siano più soggette a quella malattia piuttosto che a un ' altra
e così via.

Ultimamamente, però, frequentando il noto forum animali.it, di gente che si definisce "amante degli animali" (?)
certi allevatori mi hanno detto che in realtà non è così come penso in relazione alle razze, e cioè che "l' unico modo per garantire la salute del cane è preservare la razza" e che favorire gli incroci può mettere in serio pericolo le femmine. Ora, capisco che fare accoppiare una cagnolina di 5 chili con un maschio di 20 può creare dei danni alla femmina, ma che male c'è se un labrador e un pastore si accoppiano? Non mi è stato spiegato molto bene, ma comunque dicono che questo comporta dei problemi enormi al nascituro, che sarà soggetto a "tare genetcihe che nemmeno ti immagini".

Ora, io non giudico per partito preso una posizione, dato che comunque non me ne intendo e non studio veterinaria.

Però se vado a intuito mi viene da pensare con convinzione che quanto più i geni si mescolano, tanto più il patrimonio genetico si arricchisce. Questo discorso lo sento spesso applicato al genere umano (nel senso comune è sempre molto positivo un acoppiamento tra etnie diverse), quindi perchè non dovrebbe essere vero per gli esseri umani?

Allora, se così fosse, e dato che noi umani siamo animali quanto i cani, dovrebbe vale il principio per cui è meglio che una svedese non si accoppia con un filippino, perchè altrimenti il figlio nasce con "delle tare genetiche che nemmeno ti immagini".

Insomma, come al solito il discorso mi sembra un po' posticcio e il fatto che me ne parli un' allevatore certo non mi fa cambiare idea.

Però dò il beneficio del dubbio, e vi chiedo, se ne sapete davvero qualcosa, di darmi delle informazioni o semplicemente consigliarmi delle letture che trattino questo argomento.

Ciao

2 Cokolada, 10/07/05 03:05

Ciao Sibyl allora il discorso taglie è davvero importante ed è generale, soprattutto per i cani, le razze contano fino ad un certo punto.
Se si accoppia (purtroppo succede anche se è tecnicamente difficile) una femmina di pinscher nano con (senza prendere i giganti tipo alano) un labrador per es. bisogna assolutamente farla abortire, perchè quasi sicuramente la mamma rischia la morte.

Un umano per quanto puoi notare differenze di stature cmq ha una differenza di "taglia" cmq relativa, anche coi
mici generalmente (a meno che proprio accoppi un singapura con un main coon) non ci sono troppi problemi.
Ma i cani hanno differenze di taglia veramente grandi e oltre alla stazza, c'è anche la muscolatura, la dimensione del cranio ecc molto differenti.
Ora la pancia e la vagina di una pinscher hanno certe dimensioni, ma se i cuccioli hanno inevitabilmente preso i geni del padre labrador è quasi impossibile che la madre possa portare a termine la gravidanza e soprattutto il parto.
Non serve essere allevatori per capirlo, basta immaginare il patrimonio genetico di un labrador e di una pinscher (ma potremmo dire anche di un meticcio di taglia grande e di una meticcia piccina) anche un po' meno grande un cucciolo che ha il padre di 50 kg beh sarà il triplo di un cucciolo di pinscher dove lo metti?
Immagina che poi il cucciolo raramente è uno e il dramma è fatto, fai due conti e vedrai quanto il rischio è grande.

Cmq questo è un discorso che c'entra poco con le razze, ma conta la taglia, al contrario una femmina di labrador con un maschio piccolo non ha problemi anzi sarà facilitata.

Sul discorso razze sorry, ma copio gli interventi già fatti di là un po' sgrammaticati, ma rendono la mia idea che immagino per molti vegan sia qlc di eretico, però la penso così:

1post

"Come sapete sono vegan, ma su questo argomento mi
discosto in parte dalle posizioni della maggioranza dei veg*.

Ho tantissimi animali, la maggioranza salvati da brutte situazioni, però ho anche una zwergpinscher, una shih tzu (adottata però), 3 persiani (non ipertipici) e 1 exotic shorthair.

Tranne la pinscher che è stato un raptus quando ero ancora poco informata, gli altri sono adozioni o ho dato solo un rimborso spese per vaccini ecc.

Egoisticamente mi piacciono molto alcune razze, però dopo varie riflessioni sono arrivata alla conclusione che non è stato giusto crearle e sono contro la creazione di nuove razze.

Però sono anche contro la decisione di eliminarle, ormai ci sono e come l'uomo è stato superbo a crearle, troverei altrettanto superbo distruggerle.

Penso che dovrebbero essere mantenute le razze attuali con incroci solo a scopo di miglioramento salutistico della razza, quindi non per esagerazioni o motivazioni estetiche vedi naso persiano che per me deve essere normotipo e non creare problemi al micio solo per un gusto umano.

Questo mantenimento delle razze dovrebbe essere affidato SOLO ad allevatori seri, senza scopo di lucro, ovvero i cuccioli dovrebbero essere regalati o al massimo avere un rimborso spese di vaccini ecc.
Così rimarrebbero solo allevatori che amano davvero la razza, si accertano di trovare padroni responsabili e che non ci guadagnano sopra.

I cuccioli dovrebbero essere tutti sterilizzati, tranne quelli degli allevatori, che invece di essere dei veri e propri allevatori sarebbero tipo dei volontari controllati e monitorati che tutelano queste specificità canine, proprio come quelli che lo fanno con le specie a rischio di estinzione.

Insomma gli allevatori dovrebbero diventare dei protettori di queste razze e per il resto zero speculazione sugli animali.

X Michela, capisco le tue motivazione però sul discorso genetico, un allevatore serio non indebolisce la razza, quella è gente senza scrupolo che pensa solo ai soldi (prendere animali di nuove linee e non consanguinei costa), la maggiorparte sono così, di seri ce ne sono pochi, ma ci sono.

E' vero l'uomo non doveva intromettersi, ma l'ha fatto e ora eliminarle o sterilizzarli tutti decidendo un'estinzione forzata per me sarebbe la stessa cosa...

Casomai non si devono addomesticare, rubare in natura e commercializzare le specie di animali che possono ancora vivere benissimo nel loro habitat naturale...

Tutto ciò non significa che non amo i meticci anzi li preferisco, però ti assicuro che un cane di razza difficilmente ruba casa ad un meticcio, chi lo cerca non andrà in canile, meglio allora che ce ne siano pochi controllati e che non ci guadagnano sopra, se un allevatore lo fa solo per amore beh un rimborso spese può + che bastargli.

Cmq è un argomento davvero complesso io continuo a rifletterci e non escludo che potrei cambiare ulteriormente idea."

2 post

"Beh io non sono pro-solo incroci di razza, a me piacciono tutti e la razza è relativa.

Però vedi molte razze non sono state selezionate
dall'uomo, ma dall'ambiente stesso e l'uomo ha
continuato, non sono tutte create, molte sono naturali e un'incrocio senza criterio le distruggerebbe e sarebbe una causa umana, perchè altrimenti non si sarebbero mai incontrate in natura.

Oppure c'è un discorso di taglie, lasciare libertà vuol dire mille rischi per le femmine, io penso che un'allevamento minimo di ogni razza e serio non sia negativo, affiancato alla sterilizzazione dei meticci e degli animali di razza da compagnia (i miei sono tutti sterilizzati, mai mi sognerei di far fare loro i cuccioli), poi gli "incindenti" ci saranno sempre, ma in questo modo continueranno ad esserci bellissimi meticci e bellissmi cani di razza però tutti in un numero molto ridotto.

L'allevamento diventerebbe + che altro un programma di continuazione e preservazione delle razze, dovrebbe essere regolamentato ecc.

Cmq le patologie non sono colpa delle razze, ma degli allevamenti scellerati con scopo di lucro, un allevatore serio non ha cuccioli portatori di displasie o altro.

Insomma. togliere l'aspetto commerciale e di lucro e lasciare solo quello di rispetto per le biodiversità in un programma di conservazione preciso e controllato..."

3 post
"La salute del cane dovrebbe essere il primo scopo, quindi niente selezione per motivi estetici con rischi per il cane, es il persiano o altro cioè la selezione è nella tutela della razza e della sua biodiversità, non lo scopo di gusti e esigenze umane, il punto base è che L'ANIMALE NON è UN OGGETTO, MA UN SOGGETTO DI DIRITTI.

Allora per me già il discorso razza è brutto nel senso che vedo tutto come sottocategoria della specie cane o gatto ecc.
Io amo i persiani e altre mille razze di cani e gatti, perchè hanno dei tratti comuni precisi e non sempre sono stati selezionati dall'uomo, ma spesso dalla natura e dal territorio.
Ma questo non me li fa preferire ai meticci che personalmente ritengo che abbiano una marcia in +, c'è
solo diversità, ma vista come un valore aggiunto non discriminatorio.

La gente dovrebbe amare il cane o il gatto e basta in quanto soggetto, poi ognuno ha le sue preferenze, ma ci sono pure coi meticci è impossibile non averne...
Il punto è creare un sistema dove l'animale sia tutelato e pieno di diritti e soprattutto il numero sia controllato con la sterilizzazione in entrambi i casi, di modo che questi animali stupendi esistano sempre (a meno che Mamma Terra cambi idea) ma che per tutti ci sia una casa e un umano.

Non dico padrone perchè mi sa di possesso e direi che possedere un'essere senziente è una cosa orribile, casomai ci si convive e io la chiamo interazione interspecifica.

La cosa delle razze poi è montata è un po' come il
discorso dei nobili e del sangue blu umano, un mucchio di cavolate discriminatorie che dovrebbero essere superate in ogni specie.
Ma li bisogna lavorare sulle menti, perchè solo
l'ignoranza e l'ingiustizia può condurre a certe discriminazioni.

Poi ovvio un individuo può sentirsi + in sintonia con un allegro Border collie che con un riservato Chow Chow o con un simpaticissimo e mixatissimo meticcio, ma questo prescinde i diritti che devono essere uguali. "

3 Sibyl, 10/07/05 12:41

Cokolada ha scritto:
Egoisticamente mi piacciono molto alcune razze, però dopo varie riflessioni sono arrivata alla conclusione che non è stato giusto crearle e sono contro la creazione di nuove razze.
Però sono anche contro la decisione di eliminarle, ormai ci sono e come l'uomo è stato superbo a crearle, troverei altrettanto superbo distruggerle.

Ma per quale motivo? Una razza pura è il risultato di un incrocio tra animali che hanno un corredo genetico molto simile. Questo significa che si portano con sè magari dei caratteri genetici recessivi che potrebbero saltare sempre fuori e perpetuare i danni di una stessa razza. Infatti ogni razza ha delle sue malattie specifiche, e non è un caso.

Penso che dovrebbero essere mantenute le razze attuali con incroci solo a scopo di miglioramento salutistico della razza, quindi non per esagerazioni o motivazioni estetiche vedi naso persiano che per me deve essere normotipo e non creare problemi al micio solo per un gusto umano.

Quello è solo un esempio, ma ce ne sono moltissimi altri. I cani di razza, tra di loro, si scambiano dei caratteri genetici molto simili, questo non va bene per la salute dei cani, così come non andrebbe bene per la salute dell'
uomo.

Questo mantenimento delle razze dovrebbe essere affidato SOLO ad allevatori seri, senza scopo di lucro, ovvero i cuccioli dovrebbero essere regalati o al massimo avere un rimborso spese di vaccini ecc.
Così rimarrebbero solo allevatori che amano davvero la razza, si accertano di trovare padroni responsabili e che non ci guadagnano sopra.

Il concetto di amore per la razza mi RIPUGNA. Mi ricorda tanto gli anni 30-40 in Europa, a te no?

I cuccioli dovrebbero essere tutti sterilizzati, tranne quelli degli allevatori, che invece di essere dei veri e propri allevatori sarebbero tipo dei volontari controllati e monitorati che tutelano queste specificità canine, proprio come quelli che lo fanno con le specie a rischio di estinzione.

Ecco, avevo l' impressione che si stese confondendo la RAZZA con la SPECIE. Monitorare una specie in via di estinzione è cosa MOLTO diversa dal monitorare uan RAZZA in via di estinzione. Sarebbe come dire che la razza ariana dovrebbe essere continuata per via delle sue specificità.

X Michela, capisco le tue motivazione però sul discorso genetico, un allevatore serio non indebolisce la razza, quella è gente senza scrupolo che pensa solo ai soldi (prendere animali di nuove linee e non consanguinei costa), la maggiorparte sono così, di seri ce ne sono pochi, ma ci sono.

Ma perchè non dovrebbe? La selezione naturale si basa sul mescolamento di geni nuovi e diversi, non sulla ripetizione degli stessi geni o di geni molto simili, come avviene per le razze selezionate. Non è un caso che ogni razza abbia le sue patologie caratteristiche. Non è un caso. E comunque questa persona che studia veterinaria mi ha spiegato molto bene perchè i meticci sono i cani migliori dal punto di vista della salute e dell' intelligenza, meglio se
lupoidi.

E' vero l'uomo non doveva intromettersi, ma l'ha fatto e ora eliminarle o sterilizzarli tutti decidendo un'estinzione forzata per me sarebbe la stessa cosa...

Non è una estinzione della specie CANE, ma di tutte quelle stupide razze che l' uomo ha selezionato per motivi di gusto e di lavoro, tralasciando la componente ambientale.
L' uomo deve smetterla di modificare gli animali a suo piacimento.

Casomai non si devono addomesticare, rubare in natura e commercializzare le specie di animali che possono ancora vivere benissimo nel loro habitat naturale...

Ancora confondi tra specie e razze, ne avevo il sospetto.

Tutto ciò non significa che non amo i meticci anzi li preferisco, però ti assicuro che un cane di razza difficilmente ruba casa ad un meticcio, chi lo cerca non andrà in canile, meglio allora che ce ne siano pochi controllati e che non ci guadagnano sopra, se un allevatore lo fa solo per amore beh un rimborso spese può + che bastargli.

No, i cani di razza rubano casa ai meticci eccome. Perchè la gente vuole i cani "belli" .

"Beh io non sono pro-solo incroci di razza, a me piacciono tutti e la razza è relativa.

Però vedi molte razze non sono state selezionate dall'uomo, ma dall'ambiente stesso e l'uomo ha continuato, non sono tutte create, molte sono naturali e un'incrocio senza criterio le distruggerebbe e sarebbe una causa umana, perchè altrimenti non si sarebbero mai incontrate in natura.

Secondo me è impossibile isolare la componente ambientale da quella umana, e non credo che l' ambiente abbia creato
i nasi schiacciati e le orecchie lunghe che si riempiono di forasacchi. In natura sono degli svantaggi.

Oppure c'è un discorso di taglie, lasciare libertà vuol dire mille rischi per le femmine, io penso che un'allevamento minimo di ogni razza e serio non sia negativo, affiancato alla sterilizzazione dei meticci e degli animali di razza da compagnia (i miei sono tutti sterilizzati, mai mi sognerei di far fare loro i cuccioli), poi gli "incindenti" ci saranno sempre, ma in questo modo continueranno ad esserci bellissimi meticci e bellissmi cani di razza però tutti in un numero molto ridotto.

Il discorso taglie esula dalla razza, questo si.

L'allevamento diventerebbe + che altro un programma di continuazione e preservazione delle razze, dovrebbe essere regolamentato ecc.

Ancora si confonde tra preservazione delle specie con la questione della razza.

Cmq le patologie non sono colpa delle razze, ma degli allevamenti scellerati con scopo di lucro, un allevatore serio non ha cuccioli portatori di displasie o altro.

E' sempre lo stesso corredo genetico che gira, non mi sembra il massimo.
Sarebbe come dire che in America Latina, gli incroci tra gli indios, europei e schiavi africani abbia causato uomini deformi per il solo incrocio di queste tre razze diverse. Non trovi il discorso molto posticcio?

Insomma. togliere l'aspetto commerciale e di lucro e lasciare solo quello di rispetto per le biodiversità in un programma di conservazione preciso e controllato..."

Fino a quando gli animali sarannocinderati oggetti su cui applicare i propri gusti ci sarà il lucro e tutto lo schifo.

"La salute del cane dovrebbe essere il primo scopo, quindi niente selezione per motivi estetici con rischi per il cane, es il persiano o altro cioè la selezione è nella tutela della razza e della sua biodiversità, non lo scopo di gusti e esigenze umane, il punto base è che L'ANIMALE NON è UN OGGETTO, MA UN SOGGETTO DI DIRITTI.

Già

Allora per me già il discorso razza è brutto nel senso che vedo tutto come sottocategoria della specie cane o gatto ecc.
Io amo i persiani e altre mille razze di cani e gatti, perchè hanno dei tratti comuni precisi e non sempre sono stati selezionati dall'uomo, ma spesso dalla natura e dal territorio.
Ma questo non me li fa preferire ai meticci che personalmente ritengo che abbiano una marcia in +, c'è solo diversità, ma vista come un valore aggiunto non discriminatorio.

Ma non capisco, allora preferisci gli europei ai filippini? Ma che discorso è... Non lo capisco.

La cosa delle razze poi è montata è un po' come il discorso dei nobili e del sangue blu umano, un mucchio di cavolate discriminatorie che dovrebbero essere superate in ogni specie.
Ma li bisogna lavorare sulle menti, perchè solo l'ignoranza e l'ingiustizia può condurre a certe discriminazioni.

Eh ma è quello che sto dicendo...

Poi ovvio un individuo può sentirsi + in sintonia con un allegro Border collie che con un riservato Chow Chow o con un simpaticissimo e mixatissimo meticcio, ma questo prescinde i diritti che devono essere uguali. "

No, no sono d' accordo. Mi sembra un discorso molto.... razzista. : )

Ciao

4 Marina, 10/07/05 15:08

Scusate, non capisco il problema.

Qui si sta parlando di far nascere animali *apposta*.
Il che, indipendentemente dalla razza, e' da non fare, perche' di animali da accasare ce ne sono anche troppi, quindi la riproduzione va disincentivata e basta, che sia a scopo commerciale o a scopo "amatoriale".

Magari quando non esisteranno piu' animali randagi, se ne riparlera', di far figliare apposta gli animali domestici, no?

Ciao,
Marina

5 Cokolada, 10/07/05 17:27

Allora Sibyl la razza pura significa solamente che non ci sono stati incroci con altre razze per assurdo è come un orso bianco incrociato sempre con un orso bianco e non con uno bruno.
Il patrimonio genetico simile che dici su che fonti lo dici?
Il discorso che fai è valido solo per chi usa le stesse linee di sangue, in un progetto di tutela ovviamente non dovrebbe essere così.
Le malattie specifiche vengono da incroci sommari ed economici di allevatori che lo fanno per lucro, ripeto è + economico far accoppiare il figlio con la madre che prendere un esemplare nuovo.
Ovvio che nella mia idea sarebbe tutto diverso anche perchè non ci sarebbe + il discorso lucro.

Il concetto di razza non c'entra nulla con discorsi razziali umani, non personifichiamo allora dovremmo lasciar estinguere il panda solo perchè della sua specie tanto ci sono i bruni, gli orsi bianchi e compagnia?
Si parla di biodiversità, non connotare la parola razza di significati umani, io ne parlo in senso scientifico e ogni diversità per me è un valore aggiunto.
Smettila di titare in ballo i discorsi nazisti perchè mi sto offendendo seriamente mi hai detto di parlarne qui con altri toni, se è solo per offendere così tanti saluti.

Lo so anch'io che i meticci sono i migliori, allora anche la tartaruga dalle orecchie rosse è + forte di quella nostrana le lasciamo distruggere quella italiana nel nome del miglioramento genetico o vogliamo tutelare la biodiversità?
Ci sono tantissime razze che sono naturali, le abbiamo mischiate, importate e diffuse anche quando l'habitat non era giusto (vedi cani nordici) e non è corretto.
Lasciamo le razze continuare nei loro ambienti naturali o cmq + consoni e difendiamo la loro specificità, eliminare ogni razza canina è una violenza tanto quanto crearne uan nuova, pensiamo piuttosto ad una riduzione numerica per combattere gli abbandoni.
Vorrei ricordarti che i cani di razza non è che si sentono fighi o nobili, sono cani come gli altri io non sono + per il meticcio o quello di razza, sono per entrambi e la loro differenza è un arricchimento, quello che conta è limitare il numero di entrambi, l'aspetto lucroso e gli abbandoni ecc.

Non confondo specie o razze, semplicemente per me il discorso è uguale ogni biodiversità va tutelata specie o razza che sia.

Il discorso rubano casa è relativo, casomai il discorso è il bello perchè un cane di razza con un occhio stai tranquilla che nn se lo pija nessuno.
I cani di razza nn sono + belli ci sono meticci stupendi e bellissimi e sinceramente tante razze per me sono pure brutte esteticamente, è tutto relativo e soggettivo.
La realtà se vuoi è che un cane "bello" e giovane trova casa + di uno "brutto" o uno vecchio, ma è un discorso
che trascende le razze.

Non trovo i miei discorsi posticci perchè sto parlando di cani, non di uomini e ogni cosa nn va generalizzata, ma guardata nello specifico, per me il discorso è semplice come si tutela il panda, si dovrebbero tutelare le razze e ogni biodiversità, cambiamo termine se vuoi a razza dato che ormai lo si usa con altri sensi, parliamo di biodiversità o di quello che vuoi, ma la musica non
cambia.

Per favore smettila di raffrontare tutto col mondo umano, rispettare gli animali è anche non vederli sempre con ottica antropocentrica, io non amo + l'europeo del filippino, ma proprio perchè rispetto ogni razza o etnia non mi augurerei mai che una di queste venga cancellata dalla terra e che ci siano solo mulatti.
I mulatti, i meticci avranno una marcia genetica in +, io credo nelle differenze come valori e come ricchezza e le rispetto tutte.

Chi vuole far soccombere una parte nel nome di qls ideale, non posso condividerlo, credo che la strada giusta sia tutelare tutti e tutto e che abbiano pieno diritto di esistenza i figli di cani di razza, come i figli mix di razza e meticcio e come i meticci figli di meticci, per me sono tutti uguali e le loro differenze sono soltanto un valore aggiunto e un aspetto meraviglioso della vita.

6 Andrea, 10/07/05 17:54

Cokolada ha scritto:
Non confondo specie o razze, semplicemente per me il discorso è uguale ogni biodiversità va tutelata specie o razza che sia.

Ma le varie razze canine esistono solamente a causa dell'intervento dell'uomo, altrimenti sarebbero tutti meticci. Non e' come nell'esempio che fai degli orsi dove e' un fatto naturale. Se i cani di loro spontanea
volonta' si accoppiaasero solo tra appartenenti alla
stessa razza non sarebbe corretto forzarli a fare altrimenti ma non e' cosi'.

Comunque come diceva Marina il problema non si pone
perche' gli animali non devono essere fatti riprodurre visto che i rifugi sono pieni di animali in cerca di adozione.

io non amo + l'europeo del
filippino, ma proprio perchè rispetto ogni razza o etnia non mi augurerei mai che una di queste venga cancellata dalla terra e che ci siano solo mulatti.

Ma e' quello che succedera'. Con l'aumentare delle varie immigrazioni e dei matrimoni misti il concetto di razza e' destinato a scomparire. Per coerenza con il tuo discorso dovremmo "obbligare" delle persone a preservare la loro razza ??? Io sono per il lasciare che le cose vadano come devono andare: non e' che scompaiono le razze, semplicemente si mescolano come e' naturale che avvenga.

Tra un paio di secoli il concetto di "bianco", "nero", "orientale" non esistera' piu'.

andrea

7 Cokolada, 10/07/05 18:12

Allora il discorso razze tutte create è scientificamente falso.
Moltissime razze sono naturalissime e frutto della selezione ambientale della natura, cancellarle è una violenza.

Es il Chiuaua, tipico cagnolino preso di mira da chi odia i cani di razza (quando invece dovrebbe odiare padroni stupidi) è una razza naturalissima dello stato del Chiuaua in Messico, selezionata e conservata da secoli dalla natura e adattata a quel clima.
La maggioranza delle razze è naturale e non dobbiamo dimenticarcene, anzi prima informiamoci e poi parliamo.

Se un giorno l'umanità sarà tutta mulatta non ci trovo nulla di male se sarà frutto di amori multiculturali è una cosa bellissima, ma parliamo di uomini, che decidono, che amano non che rispondono solo (almeno si spera) a istinti di riproduzione.

L'uomo se si muove è per motivazioni sue, gli animali e le razze naturali ora diffuse in mezzo mondo non l'hanno
fatto da sole, ma perchè forse i cari italiani volevano i cani con gli occhi azzurri?
Allora via all'importazione di Husky e Alaskan Malamute ed esempi simili ve ne potrei fare mille.

Come la povera nutria che si faceva i cazzi suoi in Sudamerica e l'hanno portata qui, ora s'è riprodotta e
dei bastardi vogliono eliminarla.
I motivi ecologici li capisco, ma nella mia ottica va tutelata e riportata nel suo habitat al max si sterilizzano gli esemplari qui e si lascia continuare la riproduzione nell'habitat originale.
Stessa cosa propongo con i cani di fatto praticamente le varie razze continuerebbero solo nella loro patria originale o cmq habitat consono e gli esemplari in altri posti verrebbero sterilizzati, perchè cancellarle?

Scusami Andrea ma dire che ci sarebbero solo meticci è davvero impreciso, perchè ci sarebbero solo ancora una volta per opera umana che mischia le varie razze in tutto il mondo, quando magari nn si sarebbero mai incontrate perchè ognuna legata al suo habitat.

Il chiuaua tranquillo che a nuoto in Italia non ci arrivava, lo Chow Chow dalla Cina nemmeno, l'Alaskan Malamut di certo restava nei suoi territori freddi o al massimo andava in altri freddi non di certo in Italia e così via...

Parlare così diventa razzismo contro le razze e questo non mi piace, come non mi piace chi pensa che le razze hanno + diritti dei meticci, non mi piace chi pensa che i meticci ne abbiano di + delle razze.

Sono tutti uguali e le loro diversità sono un valore, per limitare le nascite anche nei cani di razza basterebbe togliere l'aspetto commerciale, in Italia rimarrebbero
solo le razze adatte a questo clima e territorio, in modo tutelato e controllato e la riproduzione solo sotto delle persone competenti e regolamentate, insomma il numero sarebbe davvero minimo e insieme ad una sensibilizzazione per la sterilizzazione dei meticci si otterrebbero grandissimi risultati.

8 Sibyl, 10/07/05 18:30

Però scusami, una mescolanza tra le razze canine è analogo alla mescolanza tra le razze umane. Se un labrador si "innamora" di una pastora tedesca che male c'è a farli accoppiare? E' come se uno spagnolo sta con un africano. Diverso il discorso dove è implicata la taglia (es: Chiuaua con alano) .

Io non ci troverei nulla di male, se i cani sentono l' istinto di accoppiarsi anche tra razze diverse ma della stessa stazza dove è il problema? Che si estingue una razza? Io non ci vedo problemi. Ad esempio. Se l' Huski
non è un cane adatto a stare qui, io sarei la prima a volere che gli allevamenti di husky qua non esistessero più.

Comunque anche io sono d' accordo con Marina: le nascite dei cani devono essere controllate al massimo. Sia dei meticci che dei cani di razza. quindi il discorso che stiamo facendo è tutto per ipotesi.

E poi sulla questione degli accoppiamenti tra cani della stessa razza: Il panda è un animale selvatico, non c'entra nulla il paragone con il cane che è un animale addomesticato e in stretta simbiosi con l' uomo. Il cane
ha subito delle trasformazioni da attribuire all' uomo e all' ambiente, e non solo alla componente ambientale.

9 Sara, 10/07/05 18:48

Anche da un punto di vista umano non lo trovo brutto,
anzi.

Quanti di noi sono figli di immigrati?Credo tantissimi, probabilmente la maggioranza.Tra qualche anno sarà normale anche essere non più"nord mischiato a sud"ma "africa mischiato ad europa" ecc.

Io lo trovo un passo avanti verso la civiltà, quello della razza pura mi spaventa non poco, perchè è appunto questo a creare divisioni e incomprensioni...e soprattutto guerre e torture.

Per i cani penso, come già ti ho detto, che un discorso simlile sarebbe forse fattibile solo in un mondo perfetto senza più abbandoni, negozi, canili.Un mondo dove gli animali sono considerati tali e quali a noi(ovvero con i nostri stessi diritti).Per ora no...sarebbe follia.

10 Cokolada, 10/07/05 19:13

Mi spiace ragazze, ma per me ragionate in modo troppo antropocentrico.

La sessualità canina non è quella umana e ogni discorso su amore o altro a mio avviso non ha senso.

Inoltre non è così diverso dal discorso panda, non importa se sono domestici sono sempre delle biodiversità naturali che l'uomo ha diffuso nel mondo, se fosse una migrazione loro sarebbe diverso e forse paragonabile all'uomo, ma siamo noi che l'abbiamo portati in tutto il mondo, non è naturale.

E' come dire fa nulla se ci sono solo asini di un tipo e
nn più le diverse varietà che la natura aveva selezionato, se è successo c'è un motivo e non abbiamo il diritto di fare i difensori di non so cosa e ora eliminarle tutte, l'impatto meno presuntuoso è quello di tutelare tutto ovviamente parellelemente ad un progetto di limitazione numerica.

Mi spiace ma se andiamo avanti a ragionarne personificandoli e antropomorfizzandoli io lascio perdere, la mia ottica è tutt'altra e non riesco a riflettere su queste basi.

11 Andrea, 10/07/05 19:15

Cokolada ha scritto:
Stessa cosa propongo con i cani di fatto praticamente le varie razze continuerebbero solo nella loro patria originale o cmq habitat consono e gli esemplari in altri posti verrebbero sterilizzati, perchè cancellarle?

Non dico di cancellarle artificialmente, ma di smettere di fare quello che si fa ora: regolare gli accoppiamenti in modo da preservarle. Le varie razze canine sono nate in determinati paesi, come le differenti razze umane. Poi ci sono stati dei "rimescolamenti", in entrambi i casi non dettati dalla natura ma da interventi esterni.

andrea

12 Sibyl, 10/07/05 19:19

Cokolada, guarda che quando ho parlato di innamoramento tra cani stavo solo scherzando, e infatti ho usato le virgolette.
Mamma mia!

13 Sibyl, 10/07/05 19:34

Comunque sono d'accordo con Andrea. La questione del Panda è diversa, perchè la sua specificità è totalmente naturale, frutto di una selezione genetica in totale interesse naturale, per cuis i sono selezionati dei geni che hanno favorito che nascesse questo gruppo di animali in una particolare nicchia ecologica.

Per i cani è molto diverso. Le componenti ambientali non sono assolutamente paragonabili a quelle artificiali introdotte dall' uomo, e nn a caso esistono cani "da lavoro", "pastori", "da compagnia" e via dicendo. E
non cani che si nutrono solo di foglie di bambù etc.

Quindi non si capisce che ragione di esistere abbiano queste razze.

14 Cokolada, 10/07/05 19:42

Andrea ti sbagli il tuo discorso è valido solo con alcune e sono la minoranza es Dobermann e compagnia bella, ma il resto sono naturali protette da barriere naturali o altro.

15 Cokolada, 10/07/05 19:44

Sibyl chiedilo a madre natura forse per adattamento al territorio come sempre...

Se il cane nudo è nato in sudamerica e l'husky nei paesi nordici un motivo c'è.

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"Papà, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.

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