cacciatori

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1 Tableboy, 12/01/06 22:29

Io lo ammetto adoro , amo i cacciatori ogni volta che ne vedo uno all'opera rimango affascinato per i movimenti sapientemente studiati per i muscoli in tensione e per la potenza necessaria all' atto adoro i veri cacciatori del nostro pianeta io adoro gli animali carnivori sono loro i cacciatori naturali non l'uomo che caccia non come i veri cacciatori con le sole loro forse ma col fucile come un vigliacco , nascosto.
se vedo un leone divorare una gazzella pace è la natura ma, se vedo un cacciatore umano ammazzare una gazzella e no non è naturale lo sara per lui che si possa sparà sul piede.

2 Tableboy, 13/01/06 19:21

spero che non mi abbiate frainteso non difendo quei cacciatori a due zampe dotati di parola e vigliaccheria acuta .
vigliacchi ecco cosa sono col fucile nascosti cacciano .
a mani nude con i denti e le unghie dovrebbero cacciare come kenshiro usando il kun fu col fucile bastardi proprio mi stanno sulle palle .

3 daniele75, 13/01/06 21:21

ma anche loro mangiano vegano ah ah ^__^

ho letto nella categoria vegdivertimento la parte dedicata ai cacciatori.... fenomenale ;)

4 Tableboy, 13/01/06 22:48

daniele75 ha scritto:
ma anche loro mangiano vegano ah ah ^__^

ho letto nella categoria vegdivertimento la parte dedicata ai cacciatori.... fenomenale ;)

è veramente il colmo; mi chiedo solo visto che mangiano poca carne (dicono loro) conoscete forse uno di loro che visto che gli basta una lepre e ne può uccidere 5 ne ammazza solo una?

5 daniele75, 16/01/06 10:22

non saprei, non conosco cacciatori (per fortuna..)
ho conosciuto uno a cui piace sparare e gli ho chiesto, e mi ha detto che siccome non gli piace uccidere va a sparare al poligono... e' gia' qualcosa...
invece, purtroppo, conosco vari pescatori, ai quali non piace il pesce, e dopo averlo pescato lo buttano (in acqua con la bocca squartata o anche nell'immondizia)... tristezza...

6 Tableboy, 16/01/06 19:03

daniele75 ha scritto:
non saprei, non conosco cacciatori (per fortuna..)
ho conosciuto uno a cui piace sparare e gli ho chiesto, e mi ha detto che siccome non gli piace uccidere va a sparare al poligono... e' gia' qualcosa...
invece, purtroppo, conosco vari pescatori, ai quali non piace il pesce, e dopo averlo pescato lo buttano (in acqua con la bocca squartata o anche nell'immondizia)... tristezza...

tali individui sono i peggio non hanno alcun rispetto della vita !
già un cacciatore / pescatore è uno stronzo ma, dico io visto che è morto lo butti via ma chi ti credi .
conosco un caccitore e pescatore ma, lui leprede se non le mangia le regala (non a me !) non le getta.

7 daniele75, 16/01/06 21:52

Tableboy ha scritto:
tali individui sono i peggio non hanno alcun rispetto della vita !
già un cacciatore / pescatore è uno stronzo ma, dico io visto che è morto lo butti via ma chi ti credi .
conosco un caccitore e pescatore ma, lui leprede se non le mangia le regala (non a me !) non le getta.

gia', davvero...
ma alcune volte mi sembra che non solo non usino il cervello, ma che non ce l'abbiano proprio...
in fondo mi fanno pena anche loro, davvero, non c'e' modo di farli ragionare... vivono beati nella loro ignoranza...

8 Tableboy, 17/01/06 19:01

scusate se non capisco perchè ostinarsi a praticare uno "sport" così pericoloso come la caccia ? Arruolati e
parti per il fronte rischi lo stesso ma , almeno ti pagano .
spendono un mare di soldi per cosa ? misa tasnto di roulet russa !
un mio amico di liceo che si è diplomato con me ed era uno dei più bravi quell'anno andava al cinghiale un colpo
secco in testa en è morto .
mezzo mese proima facemmo lacena di ritrovo mezzomese dopo si era tutti al suo funerale capite perchè odio la stronzata chiamata caccia !

9 Samy, 18/01/06 18:22

Miracolo: oggi al telegiornale hanno fatto un servizio su un cacciatore convertito =)

Gli è capitato di trovare un cerbiatto ferito e, dopo averlo curato (e tra qualche mese lo rimetterà anche in libertà), ha deciso di appendere il fucile al chiodo. Beh...un po' di speranza la da, no? =O))

10 Cokolada, 25/01/06 04:49

Io invece me la sto prendendo sempre meno coi cacciatori. Credo che spesso siano il capro espiatorio di tutto, specie degli onnivori.
Ora tolto il discorso caccia sportiva o chi caccia 2 uccellini dove non ci mangia nulla, un cacciatore che caccia e poi mangia la preda è + grave di un onnivoro normale?

Io credo di no anzi lo capisco, cioè dico in una società simile e territorio penso si possa benissimo mangiare facendo altre scelte, però la caccia per alimentazione in sè la trovo naturale.
Ad alcune latitudini e climi lo trovo più che comprensibile.
Si fa tanto casino sulla caccia, ma per alcuni versi la trovo naturalissima: l'esquimese che caccia la foca per me sta come il leone con la gazzella.

Più rifletto più mi dico il punto non è la morte degli animali, non trovo carne e pesce innaturali (al contrario dei latticini), semplicemente si possono fare scelte diverse.
Ma un cacciatore che uccide, scuoia e si cucina un animale per me è molto + coerente dei tanti onnivori che si scagliano e attaccano i cacciatori e poi vanno a prendersi la loro bistecchina anemica ben pulita e sigillata al market.

La vera vergogna è la schiavitù animale, l'allevamento, perchè l'animale cacciato fino l'ultimo istante è libero (ovvio sempre parlando di un certo tipo di caccia) quello allevato per carne o altro no.
Questo è il punto.
Inizio a trovare anche senza sensoi discorsi sulla non naturalità della carne, anzi ormai penso si teoricamente è naturale, è naturale cacciare, uccidere, scuoiare e fare a pezzi la preda, non lo è privare della libertà un essere vivente e farlo nascere, crescere e morire per i propri comodi e per non sporcarsi le mani delegare il tutto a pochi.

Mi sta davvero antipatico parlare di caccia, specie in ambienti onnivori e sentire i discorsi contro, potrebbero fare un'altra scelta in questa società è vero, ma cavoli almeno non sono ipocriti.
Per assurdo se esistesse solo la caccia e non
l'allevamento sarebbe già una gran cosa, almeno c'è libertà.
La morte può essere orribile e commuovere, ma la libertà è qualcosa di impareggiabile.

11 Tableboy, 25/01/06 22:30

Cokolada ha scritto:
Io invece me la sto prendendo sempre meno coi cacciatori. Credo che spesso siano il capro espiatorio di tutto, specie degli onnivori.
Ora tolto il discorso caccia sportiva o chi caccia 2 uccellini dove non ci mangia nulla, un cacciatore che caccia e poi mangia la preda è + grave di un onnivoro normale?

Io credo di no anzi lo capisco, cioè dico in una società simile e territorio penso si possa benissimo mangiare facendo altre scelte, però la caccia per alimentazione in sè la trovo naturale.
Ad alcune latitudini e climi lo trovo più che comprensibile.

vivi in Italia o al polo dove non cresce nulla ?
se uno può evitare di uccidere per mangiare perchè non farlo?

Si fa tanto casino sulla caccia, ma per alcuni versi la trovo naturalissima: l'esquimese che caccia la foca per me sta come il leone con la gazzella.

il tuo "amico" esquimese è costretto a cacciare non lo fa per scelta dovrebbe mangiare solo neve se non cacciasse poi il paragone con un felino un vero carnivoro come il leone non regge infatti hai npreso in esame una popolazione con bassa DURATA DELLA VITA. non è naturale ma soggetta alla natura del posto per l'esquimese o carne o morte se emigrasse ne potrebbe fare a meno non trovi?

Più rifletto più mi dico il punto non è la morte degli animali, non trovo carne e pesce innaturali (al contrario dei latticini), semplicemente si possono fare scelte diverse.
Ma un cacciatore che uccide, scuoia e si cucina un animale per me è molto + coerente dei tanti onnivori che si scagliano e attaccano i cacciatori e poi vanno a prendersi la loro bistecchina anemica ben pulita e sigillata al market.

si parla di uccisione inutile di esseri innocenti tu stai dividendo gli animali in animali di serie A e B.
Se io frutto e uccido una fagiana per l' uova erro se lo faccio sparandole per la carne no?

La vera vergogna è la schiavitù animale, l'allevamento, perchè l'animale cacciato fino l'ultimo istante è libero (ovvio sempre parlando di un certo tipo di caccia) quello allevato per carne o altro no.
Questo è il punto.
Inizio a trovare anche senza sensoi discorsi sulla non naturalità della carne, anzi ormai penso si teoricamente è naturale, è naturale cacciare, uccidere, scuoiare e fare a pezzi la preda, non lo è privare della libertà un essere vivente e farlo nascere, crescere e morire per i propri comodi e per non sporcarsi le mani delegare il tutto a pochi.

Mi sta davvero antipatico parlare di caccia, specie in ambienti onnivori e sentire i discorsi contro, potrebbero fare un'altra scelta in questa società è vero, ma cavoli almeno non sono ipocriti.
Per assurdo se esistesse solo la caccia e non l'allevamento sarebbe già una gran cosa, almeno c'è libertà.
La morte può essere orribile e commuovere, ma la libertà è qualcosa di impareggiabile.

bella libertà con l'incubo di gente che vuole ammazzarti senza un buon motivo visto che ne potrebbe fare benissimo a meno.

12 Cokolada, 26/01/06 02:00

Scusa Tableboy ma leggi bene quello che scrivo?

Missà che hai capito ben poco il senso del mio post.
Il "si possa benissimo fare altre scelte" implica che in
un territorio non tipo il polo, si può benissimo vivere da vegani, quindi ovvio per me in questa situazione la scelta da fare è quella vegana.
Per chi mi hai preso per un'onnivora? Mah...

Non hai capito che hai detto la stessa cosa, io ho portato l'esempio dell'esquimese proprio per quello, perchè tanta scelta non ne ha.
Cmq era solo un esempio per far capire perchè non sono contro la caccia a priori, quel tipo di caccia la concepisco, dove sono possibili altre scelte no.

Il mio esempio regge benissimo proprio perchè tu non ne hai capito il senso.
E' questione di rapporto 1 a 1 tra cacciatore e preda, è
un discorso in generale sulla caccia, non sugli aspetti nutrizionali o le emigrazioni ipotetiche.

Non ho nemmeno detto che sono favorevole alla caccia nel nostro contesto, ho solo detto che la ritengo meno grave dell'allevamento.

Poi se vuoi capire il mio intervento bene, se no pazienza, non è un il cacciatore è buono o no, ma un la stampa, la tv (quindi mondo onnivoro) la tirano sempre dietro ai cacciatori, a me questo fa incazzare.
Non perchè voglia difendere i cacciatori, ma perchè è ipocrisia e sto diventando allergica a ritrovarmi nella battaglia gli onnivori scandalizzati dalla caccia.
Essere scandalizzati dalla caccia essendo onnivori è ipocrisia, ecco la mia critica o meglio il mio sfogo da veg.
Quindi mi rallegro poco se i media parlano male della caccia, è un pietismo del cazzo e per me noi vegan non dovremmo associarci in questa direzione ipocrita.

Si può star li a dire poverino o andare oltre, per quello che mi riguarda il poverino lo provo anche verso la gazzella col leone, ma l'allevamento e la schiavitù hanno ben altro peso.

Finchè noi vegani ci attaccheremo al discorso carne innaturale e poverino come fai a mangiare un animale per me non andiamo da nessuna parte.

Il discorso vero (sempre per la mia piccola opinione) per me è la schiavitù e quando si parla di caccia questo discorso non si può ignorare.

Dovremmo incazzarci davanti al servizio del cacciatore intenerito dal cerbiatto, è solo ipocrisia.
Come l'ipocrisia verso i cani e gatti coreani, verso i delfini ecc.
E' un pietismo egoistico (studio aperto in questa cosa eccelle) umano e a me personalmente mi fa schifo, si sentono + buoni a dire così, si sentono animalisti, magari mentre mangiano animali vissuti schiavi.
Tutto qui, poi se mi si vuole fraintendere pazienza.

13 giovanni, 26/01/06 08:11

Samy ha scritto:
Miracolo: oggi al telegiornale hanno fatto un servizio su un cacciatore convertito =)

Gli è capitato di trovare un cerbiatto ferito e, dopo averlo curato (e tra qualche mese lo rimetterà anche in libertà), ha deciso di appendere il fucile al chiodo. Beh...un po' di speranza la da, no? =O))

HANNO DETTO PIU O MENO QNT ANNI HA E DI DV è IL BARBARO CIVILIZZATO, l'idiota che si è illuminato?
e ke tg era?

14 giovanni, 26/01/06 08:15

Cokolada ha scritto:
Io invece me la sto prendendo sempre meno coi cacciatori. Credo che spesso siano il capro espiatorio di tutto, specie degli onnivori.
Ora tolto il discorso caccia sportiva o chi caccia 2 uccellini dove non ci mangia nulla, un cacciatore che caccia e poi mangia la preda è + grave di un onnivoro normale?

Io credo di no anzi lo capisco, cioè dico in una società simile e territorio penso si possa benissimo mangiare facendo altre scelte, però la caccia per alimentazione in sè la trovo naturale.
Ad alcune latitudini e climi lo trovo più che comprensibile.
Si fa tanto casino sulla caccia, ma per alcuni versi la trovo naturalissima: l'esquimese che caccia la foca per me sta come il leone con la gazzella.

Più rifletto più mi dico il punto non è la morte degli animali, non trovo carne e pesce innaturali (al contrario dei latticini), semplicemente si possono fare scelte diverse.
Ma un cacciatore che uccide, scuoia e si cucina un animale per me è molto + coerente dei tanti onnivori che si scagliano e attaccano i cacciatori e poi vanno a prendersi la loro bistecchina anemica ben pulita e sigillata al market.

La vera vergogna è la schiavitù animale, l'allevamento, perchè l'animale cacciato fino l'ultimo istante è libero (ovvio sempre parlando di un certo tipo di caccia) quello allevato per carne o altro no.
Questo è il punto.
Inizio a trovare anche senza sensoi discorsi sulla non naturalità della carne, anzi ormai penso si teoricamente è naturale, è naturale cacciare, uccidere, scuoiare e fare a pezzi la preda, non lo è privare della libertà un essere vivente e farlo nascere, crescere e morire per i propri comodi e per non sporcarsi le mani delegare il tutto a pochi.

Mi sta davvero antipatico parlare di caccia, specie in ambienti onnivori e sentire i discorsi contro, potrebbero fare un'altra scelta in questa società è vero, ma cavoli almeno non sono ipocriti.
Per assurdo se esistesse solo la caccia e non l'allevamento sarebbe già una gran cosa, almeno c'è libertà.
La morte può essere orribile e commuovere, ma la libertà è qualcosa di impareggiabile.

1-un cacciatore aumente ul numero di anuimail uccisi;un onnivoro non contribuisce certo a farlo diminuire, ma nemmeno lo fa aumentare
2-UCCIDE di perona(cosa che l'onnivoro e basta non fa), quindi è (almeno solitamente)un assassino e un sadico;inoltre l'onnivoro può non rendersi conto della sofferebnza che c'è dietro la "carne", il cacciatore si
e lo fa lo stesso
3-si DIVERTE ad uccidere
4-il colmo è qnd non mnagia nemmeno le "PREDE"...

15 giovanni, 26/01/06 08:18

Cokolada ha scritto:
Io invece me la sto prendendo sempre meno coi cacciatori. Credo che spesso siano il capro espiatorio di tutto, specie degli onnivori.
Ora tolto il discorso caccia sportiva o chi caccia 2 uccellini dove non ci mangia nulla, un cacciatore che caccia e poi mangia la preda è + grave di un onnivoro normale?

Io credo di no anzi lo capisco, cioè dico in una società simile e territorio penso si possa benissimo mangiare facendo altre scelte, però la caccia per alimentazione in sè la trovo naturale.
Ad alcune latitudini e climi lo trovo più che comprensibile.
Si fa tanto casino sulla caccia, ma per alcuni versi la trovo naturalissima: l'esquimese che caccia la foca per me sta come il leone con la gazzella.

Più rifletto più mi dico il punto non è la morte degli animali, non trovo carne e pesce innaturali (al contrario dei latticini), semplicemente si possono fare scelte diverse.
Ma un cacciatore che uccide, scuoia e si cucina un animale per me è molto + coerente dei tanti onnivori che si scagliano e attaccano i cacciatori e poi vanno a prendersi la loro bistecchina anemica ben pulita e sigillata al market.

La vera vergogna è la schiavitù animale, l'allevamento, perchè l'animale cacciato fino l'ultimo istante è libero (ovvio sempre parlando di un certo tipo di caccia) quello allevato per carne o altro no.
Questo è il punto.
Inizio a trovare anche senza sensoi discorsi sulla non naturalità della carne, anzi ormai penso si teoricamente è naturale, è naturale cacciare, uccidere, scuoiare e fare a pezzi la preda, non lo è privare della libertà un essere vivente e farlo nascere, crescere e morire per i propri comodi e per non sporcarsi le mani delegare il tutto a pochi.

Mi sta davvero antipatico parlare di caccia, specie in ambienti onnivori e sentire i discorsi contro, potrebbero fare un'altra scelta in questa società è vero, ma cavoli almeno non sono ipocriti.
Per assurdo se esistesse solo la caccia e non l'allevamento sarebbe già una gran cosa, almeno c'è libertà.
La morte può essere orribile e commuovere, ma la libertà è qualcosa di impareggiabile.

si, è piu coerente...nella barbarie!!!!un onnivoro che compra la bistecchina sigillata potrà anke convertirsi, un barbaro che uccide, scuoia ecc la vedo un pò dura...e poi non porre esempi estremi di popoli che cacciano xkè ne hanno un certo(maggiore o minore) bisogno, quando si palra di caccia è ovvio ke si parla degli imbecilli dei paesei cosiddetti sviluppati...

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"Papà, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.

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