avere un figlio, come crescerlo..; pagina 3
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MissV,
20/08/12 11:55
Questa è una domanda che mi sono fatta anche io.. E subito mi sono risposta che i nostri figli sono il futuro, sono determinanti per creare un mondo migliore. Credo sia un dovere sociale insegnare da subito ai nostri bambini ad amare e rispettare il mondo che gli ospita!
Mi chiedo piuttosto come poter spiegare a mio figlio che esistono persone che mangiano cadaveri.. Senza traumatizzarlo!
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verdetartarugo,
21/08/12 10:05
MissV ha scritto:
Senza
traumatizzarlo!
Purtroppo siamo talmente immersi nella cultura necrofila che credo sia difficile traumatizzare un bambino spiegandogli la verità. I bimbi crescono vedendo la reclame dell'omogenizzato, del parmacotto,dei wuberini, che per loro è normale (come per noi) vedere carne morta ovunque. Ovviamente i video animalisti lascerei che se li cercasse da solo su internet quando è adolescente.
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MissV,
21/08/12 13:23
verdetartarugo ha scritto:
I bimbi crescono vedendo la reclame
dell'omogenizzato, del parmacotto,dei wuberini, che per loro è normale (come per noi) vedere carne morta ovunque.
Mio figlio non avrà la televisione! O meglio, io non ce l'ho quindi di coseguenza..
Però sarà liberissimo di unsare il pc e stare tutto il giorno su you-porn :)
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verdetartarugo,
21/08/12 13:27
MissV ha scritto:
Mio figlio non avrà la televisione! O meglio, io non ce l'ho quindi di coseguenza..
Certo la televisione ci bombarda ed è il mezzo di comunicazione più inflazionato, però ormai ovunque ti giri, anche solo camminando per le strade, siamo sommersi dalle reclame di prodotti infimi e necrofili, quindi poi tutta questa differenza non la vedo. Certo senza tv sarà un po' più protetto, ma prima o poi l'impatto ci sarà.
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Minerva,
25/08/12 10:47
Non tutti i bambini cresciuti con un alimentazione veg*a la mantengono sempre, purtroppo.
Ho dato a mia figlia - che ora ha 5 anni e mezzo - un'alimentazione vegetariana (ricordo che io sono diventata vegan circa un mese fa, prima ero vegetariana) da sempre. Inoltre, non le ho mai dato schifezze industriali di alcun tipo, niente merendine, caramelle, lecca-lecca, ovetti kinder, niente. La sua merenda è costituita da frutta o budini di soia, o yogurt.
Ma quando ha cominciato a mangiare all'asilo, so che ha più volte mangiato prosciutto e bastoncini di pesce, piacendole, per sua stessa ammissione, proprio tanto. Il prosciutto, quando lo vede a casa dei nonni (tutti carnivori), lo mangia sempre.
Le ho spiegato più volte cos'è la carne (e il pesce) e come fa a finire sui piatti; lei, pur capendolo e adorando gli animali, se ha l'opportunità certe cose le mangia.
Alle maestre dell'asilo avevamo spiegato che la bimba è vegetariana, pregandole quindi di non insistere se vedevano che non mangiava carne. Ma mi hanno detto che in più occasioni ha divorato letteralmente quello che aveva nel piatto.
Proibirle di farlo mi sembra controproducente perché so benissimo che ci sono poche cose che attirano la voglia di essere fatte quanto quelle vietate; mi limito a ricordarle cosa comporta il fatto di mangiare carne, le ricordo quanto ama gli animali spiegandole che non c'è alcuna differenza tra un gatto e una mucca o un maiale o una gallina. Purtroppo, però, non sempre tutto questo funziona.
Ecco, se avete figli vegan che mantengono quest'alimentazione anche fuori casa, siete fortunati :-)
La mia esperienza è leggermente diversa; pur essendo mia figlia vegetariana-quasi vegan ormai, non lo è sempre anche fuori casa. Spero che col tempo la sua consapevolezza aumenti, per ora posso solo fornire l'esempio e non nasconderle la verità sugli animali macellati.
Minerva
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ariel444,
25/08/12 11:07
Minerva, la stessa cosa succede alla mia amica con la sua bambina di 9 anni
a casa sono tutti vegan e anche la bambina ne è felicissima (la mamma è una bravissima cuoca e fa anche dei dolci strepitosi) ma fuori non si rende conto, mangia come gli altri e anche la mia amica in quei frangenti non sa come comportarsi, non può vietare o avrebbe risultati opposti, allo stesso tempo ci rimane male a vedere la bimba che mangia quella roba...
insomma, abbiate pazienza
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Marina,
25/08/12 12:03
Se gli adulti stessi dicono che "non riescono a fare a meno" di mangiare carne per il semplice fatto che gli piace, e moltissimi non capiscono che quella roba nel piatto è un animale morto, è purtroppo comprensibile che per un bambino piccolo sia difficile fare il collegamento tra il prosciutto e l'animale.
Specie per un bambino di 5 anni.
Già a 9 anni dovrebbe capire di più, comunque io penso che in entrambi i casi bisogna spiegare quotidianamente o quasi questo concetto, senza rimpoveri perché sennò si ottiene, temo, il risultato opposto, ma in senso positivo, facendo vedere filmati di animali felici, e spiegando che per fare il prosciutto o altro quegli animali vengono uccisi. Poi userei sempre il parallelo con cani e gatti, chiedendo se mangerebbe una bistecca di gatto.
Poi quetso è uno di quei casi in cui possono essere utili wurstel, hambuger, affettati vegetali: lo so che non sono molto sani, ma sempre meglio delle cose di carne, quindi facendoglieli assaggiare si può fare vedere che può assaggiare gli stessi sapori senza ammazzare nessuno.
Dalle testimonianze che io ho sentito, comunque, in molti casi questi problemi non esistono, i bambini capiscono bene il concetto e non ne vogliono sapere di mangiare animali.
Ciao,
Marina
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MissV,
25/08/12 12:40
Non tutti i bambini nascono Lisa Simpson..
So che dev'essere un duro colpo, lo sarebbe/sarà anche per me..
Però se penso a quello che facevo io da bambina.. Che davvero amavo gli animali tantissimo.. ma aimè sono stata anche causa della loro morte, a volte per dimenticanza, sbadatagine.. Mai per il gusto di farlo.
Ma quando conosci la morte da vicino, quando sei responsabile di quella di un gattino innocente vedrai che non ucciderai mai più nemmeno una zanzara.
Purtroppo la consapevolezza si acquista crescendo.
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Marina,
25/08/12 12:44
MissV ha scritto:
Purtroppo la consapevolezza si acquista crescendo.
Sì, ma anche con l'educazione.
Ci sono tanti bambini molto più consapevoli degli adulti, è questione di educazione.
Ma chiaramente ci vuole del tempo.
Ciao,
Marina
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fiordaliso09,
25/08/12 14:13
Secondo me aiuta molto avere un animale in famiglia. Ecco che la sofferenza di un animale non è più qualcosa di astratto e lontano, ma più reale e comprensibile.
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Minerva,
1/09/12 20:27
Grazie per le risposte, che ho potuto leggere solo adesso.
Come dicevo, continuo a spiegare alla bimba cosa è realmente il prosciutto (o il bastoncino di pesce, o quel che può capitare) e cosa è successo affinché finisse nel piatto; ma lei, se le capita l'occasione, sempre fuori casa, lo mangia eccome.
Abbiamo anche 3 gatti, che lei ama molto, il contatto quotidiano con gli animali non le manca. In vacanza in montagna, quest'estate, ha potuto vedere e accarezzare delle mucche, dei vitelli e dei cavalli al pascolo, rimanendo estasiata.
L'altro giorno al parco una bambina rincorreva i piccioni e lei rincorreva quella bambina perché "non si deve dar fastidio ai piccioni!".
Mi vede sempre quando sposto un ragnetto o un altro insettino da un posto dove potrebbe esser schiacciato a un altro più sicuro, e se lo vede lei mi chiama dicendo "mamma, vieni a spostare quest'insettino! I gatti se lo vogliono mangiare!"
Ha ben presente certi concetti, insomma. Ma ancora non basta, non sempre.
Confido nel futuro, credo di non poter fare molto altro rispetto a quello che già faccio...
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fiordaliso09,
2/09/12 11:11
Minerva ha scritto:
Ha ben presente certi concetti, insomma. Ma ancora non basta, non sempre.
Confido nel futuro, credo di non poter fare molto altro rispetto a quello che già faccio...
Minerva porta pazienza, capirà. Mio figlio ci è arrivato verso i 7 anni, prima sono diventata vegan io e poi dopo un pò vegetariano lui e un anno dopo anche lui vegano. Non ha mai accettato nulla fuori di casa se non era vegan, però era più grande della tua al momento della scelta, continua a parlarle come fai, verrà il giorno che avrà più consapevolezza e poi più cresce più strumenti avrai a disposizione per farle capire la realtà che si cela dietro al prosciutto.
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Deby,
5/09/12 10:15
Ciao a tutti, anch'io ho problemi, come Minerva, con la mia bimba di 4 anni. Le spiego in modo semplice la realtà, uso il materiale informativo consigliato, le do l'esempio e lei a parole sembra capire e afferma che non mangerà piu gli animali, che vuole mangiare come me, ma nei fatti a volte accetta i cibi che le propongo e altre volte li rifiuta con fermezza. Devo dire che mio marito e' onnivoro e non riesco in alcun modo a convincerlo a cambiare e penso che questo ponga la bimba di fronte a contraddizioni che non e' ancora in grado di elaborare. Io comunque continuo ad educarla come reputo giusto e spero che con il tempo possa capire ed evitare di contribuire allo sterminio a cui assistiamo quotidianamente.
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Marina,
5/09/12 12:31
Deby ha scritto:
Ciao a tutti, anch'io ho problemi, come Minerva, con la mia bimba di 4 anni. Le spiego in modo semplice la realtà, uso il materiale informativo consigliato, le do l'esempio e lei a parole sembra capire e afferma che non mangerà piu gli animali, che vuole mangiare come me, ma nei fatti a volte accetta i cibi che le propongo e altre volte li rifiuta con fermezza.
Ma poveretta, non credo sia facile per una bambina di 4 anni capire che in un dato cibo ci sono gli animali morti...
Devo dire che mio marito e' onnivoro e non riesco
in alcun modo a convincerlo a cambiare e penso che questo ponga la bimba di fronte a contraddizioni che non e' ancora in grado di elaborare.
Questo certo peggiora di moltissimo le cose.
Datti da fare a veganizzare lui, trova il modo giusto, vedrai che prima o poi riesci! Prova un po' a fargli presenti tutti gli aspetti, e nei vari modi (libri, foto, video), senza pressarlo troppo senno' poi potrebbe rifiutare le informazioni per una sorta di ripicca... pero' non demordere mai.
La bambina, crescendo, sono certa che capira'.
Ciao,
Marina
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Deby,
5/09/12 18:17
Grazie Marina per il consiglio e il sostegno, ti assicuro che mi è molto utile in questo momento, perchè a volte mi arrabbio con lei quando si impunta che vuole il latte o il tonno o il prosciutto e so che arrabbiarmi può farla intestardire ancora di più.
Per quanto riguarda mio marito si adatta molto spesso ai miei piatti, ma non vuole saperne di rinunciare completamente ai prodotti animali. Non farebbe mai male ad un animale di persona e mi ha sempre aiutato quando avevo bisogno che desse lui il cibo ai randagi che nutro, ma in realtà non ha mai provato per gli animali il trasporto che ho sempre avuto io. So che se lo incontrassi oggi forse questo sarebbe un elemento che terrei in considerazione per decidere del futuro del nostro rapporto, ma una volta ero diversa ed ora abbiamo già costruito tanto insieme (soprattutto nostra figlia). Comunque sicuramente non demorderò nella speranza di "convertirlo prima o poi.