Associazione Rosacrociana

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1 Neomys, 7/11/06 22:23

Conoscevate questo gruppo di studi?
Guardate cosa scrivono sul loro sito...
Interessante...

http://www.studirosacrociani.com/0_percorso_salute/salute14-proteine01.htm

2 monirosa, 7/11/06 22:37

ciao noemi, si io ne ho sentito parlare, ho un amico che segue gli insegnamenti....
è un gruppo che si occupa occultismo e spiritualità
esiste un gruppo anche a roma

3 desdred, 8/11/06 07:58

sì è interessante, qualche tempo fa c'era unaragazza qui sul forum che ne parlava poi l'argomento mi pare che fu chiuso perchè si entrava in ambiti spirituali o religiosi.

4 ilakira_manuelita, 8/11/06 08:56

L'ho scorso! Mi pare sia completo anche dal punto di vista delle info sulla fisiologia umana, che possono essere un'ottima argomentazione per convincere gli "scienziofili"...;-)
Mi sto quasi convincendo che la dieta fruttariana sia alla fine la più "naturale", ma credo che per pura gola (e stupidità, forse...) continuerò con le mie bistecchine di soia e le mie lasagne vegetali...uhmm ;-))

5 koyaanisqatsi, 10/11/06 10:07

* ilakira-manuelita ha scritto:

Mi sto quasi convincendo che la dieta fruttariana sia alla fine la più "naturale",

Non per fare il rompiballe, ma io starei attento a questo.

Che l'uomo sia un frugivoro è decisamente un mito.

Così come -ovviamente- è mito che sia un carnivoro naturale.

La prova decisiva di entrambe è la nostra incapacità di sintetizzare certe vitamine.

Al pari dei frugivori, noi non siamo più capaci di sintetizzare la vitamina C, cosa che invece sanno fare i carnivori. Questo dimostra che per un bel pezzo della nostra storia evolutiva abbiamo consumato regolarmente frutta e verdura. Perché solo questo può aver permesso al gene che sintetizza la vitamina C di degradare (noi abbiamo le vestigia di questo gene, ma non funziona più, al contrario che nei carnivori stretti).

Però non siamo nemmeno in grado di sintetizzare la famosa vitamina B12, e per la stessa logica bisogna concludere che un qualche prodotto animale, negli ultimi milioni, di anni lo abbiamo consumato.

Sia chiaro, lo abbiamo consumato in quantià minime. Di B12, infatti, abbiamo pochissimo bisogno. Ci vogliono anni per sviluppare una carenza e in realtà sono carenti anche gli onnivori.

Può anche darsi che la dieta frugivora faccia benissimo. E che sia la migliore (con opportune integrazioni vitaminiche). Però non esistono prove del fatto che Homo sapiens sia un frugivoro.

6 shivers, 10/11/06 10:18

koyaanisqatsi ha scritto:
Però non siamo nemmeno in grado di sintetizzare la famosa vitamina B12, e per la stessa logica bisogna concludere che un qualche prodotto animale, negli ultimi milioni, di anni lo abbiamo consumato.>

sì mangiavamo prodotti animali ma non erano certo latte formaggio o uova: erano insetti e carogne di animali già ammazzati da altri predatori; in particolare, pare che l'homo sapiens si dilettasse nel succhiare il midollo
dalle ossa delle carogne che trovava sul suo cammino.
in ogni caso, la b12 è molto probabile che venisse assunta tramite vegetali contaminati più che attraverso i prodotti animali.
e poi è talmente facile vedere quale sia la nostra dieta naturale: basta guardare lo scimpanzé, che non beve latte dopo lo svezzamento e non mangia uova: la b12 la assume tramite i vegetali contaminati e un buon numero di insetti. Quella, probabilmente, è la dieta migliore per un homo sapiens, ma io preferisco la pasta alle radici e prendermi una pillolina rosa a settimana anziché farmi qualche scarafaggio.

7 ilakira_manuelita, 10/11/06 17:26

Koy ha scritto:

Però non esistono prove del fatto che Homo
sapiens sia un frugivoro.

Ho "estrapolato" una frase e ora ci ricamo sopra (cosa
che ti fa tanto inc* , se non ricordo male... ;P )
Beh, è vero che Homo sapiens non era affatto frugivoro, ma onnivoro (lo dimostrano dentatura, innesti muscolari delle ossa del cranio, posizione della mandibola, utensili e reperti archeologici rinvenuti...)....però non ci dimentichiamo che prima del genere Homo c'era Australopitecus....il mio preferito ai tempi dell'università era il Boisei...vegetariano (radici e frutti per lo più), lo sentivo vicino vicino perchè vegetariano come me ;)
Peccato pare sia un ramo "morto" della catena.
Ma la paleontologia umana è sempre in divenire, quindi c'è da aspettarsi scoperte e sorprese ache improvvise!! Comunque, la quasi totalità degli Australopiteci era prevalentemente frugivora o comunque vegetariana (in ogni caso sicuramente non "cuoceva" il cibo)..per cui, a rigor di logica i nostri antenati ancestrali, se non strettamente fruttariani, erano sicuramente vegetariani (insetto più insetto meno ;D )
ciao ciao
ila

8 tucano, 10/11/06 17:48

koyaanisqatsi ha scritto:
Però non siamo nemmeno in grado di sintetizzare la famosa vitamina B12, e per la stessa logica bisogna concludere che un qualche prodotto animale, negli ultimi milioni, di anni lo abbiamo consumato.

Commento solo questa frase perché neanche gli studiosi sono d'accordo su tante cose e poi non esiste "un uomo primitivo". e bisogna vedere a quale "uomo primitivo" ci
si sta riferendo.

In ogni caso neanche gli animali sono in grado di sintetizzare la B12. Anche loro la devono assumere. Loro la ssumono dai batteri normalmente presenti nel terriccio e nella sporcizia. Gli onnivori la assumono in modo indiretto dagli animali.

ciao

9 tucano, 10/11/06 18:15

Qui c'è un articolo: https://www.scienzavegetariana.it/medici/adattuomo.html

ciao

10 koyaanisqatsi, 10/11/06 20:51

tucano ha scritto:
d'accordo su tante cose e poi non esiste "un uomo primitivo". e bisogna vedere a quale "uomo primitivo" ci si sta riferendo.

No, ma esistono gli antenati e una storia evolutiva. Cioè ci si chiede per quale dieta la nostra specie sia attualmente adattata.

In ogni caso neanche gli animali sono in grado di sintetizzare la B12. Anche loro la devono assumere. Loro la ssumono dai batteri normalmente presenti nel terriccio e nella sporcizia. Gli onnivori la assumono in modo indiretto dagli animali.

Giusta precisazione. Più precisamente ancora, che io sappia gli erbivori sono in grado di assimilare la B12 prodotta dai batteri simbionti che servono loro per digerire la cellulosa.

Anche noi abbiamo batteri produttori di b12, ma nell'intestino crasso. E invece possiamo solo assimilarla in quello tenue.

Se il punto è di capire quale sia la dieta per cui la specie umana è attualmente adattata, allora si tratta, ahimé, di una dieta (poco) onnivora. (Mi pare che anche l'ottima pagina della ssnv che hai segnalato lasci intendere questo)

Poi, secondo me il punto è che, in ogni caso, non è questo che dovrebbe giustificare o meno le scelte che si fanno oggi, quando abbiamo a disposizione gli integratori.

Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!