Senza offesa per i vegan; pagina 4

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46 impronte, 5/09/06 19:55

shivers ha scritto:
cmq io ancora devo capire dove sta la difficoltà nel diventare vegan: se uno è animalista o addirittura antispecista e considera l'uccisione di un animale non umano al pari di quella di un animale umano, che importanza può avere la bontà del formaggio o del latte vaccino?

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La difficoltà sta nell' avere una vita sociale normale senza avere problemi o dover dare spiegazioni ogni volta che si va al bar, al ristorante o in gelateria con amici, parenti, colleghi e anche semplici conoscenti.

Io in casa sono quasi vegan ma fuori non ho voglia di dover dare sempre spiegazioni a chi è con me, discutere con i gestori delle piadinerie, chiedere piatti specifici nei ristoranti ecc. Un conto è essere vegetariani che bene o male si può mangiare al bar o al ristorante senza dare troppe spiegazioni agli altri, un altro è essere vegan. Quando vai al ristorante non puoi prendere sempre e solo un'insalata....Nella maggior parte dei primi c'è quanto meno del formaggio o della panna, nei secondi non ne parliamo.....

Riguardo al caglio, io evito i formaggi duri anche per motivi calorici e nella ricotta, nello stracchino e nella mozzarella credo che il caglio non ci sia.
Comunque come detto li mangio quasi esclusivamente fuori casa o quando mangio assieme ad altri ed in piccole quantità....

Una cosa, premesso che la mozzarella andrebbe comunque evitata, provoca meno sofferenze quella di mucca o quella di bufala?

47 Lucik, 5/09/06 20:44

Per la mozzarella di bufala i bufalini vengono uccisi alla nascita (sepolti vivi o abbandonati) e basta.
Per la mozzarella di mucca i vitelli vengono tolti alla madre, fatti crescere per pochi mesi nelle condizioni che spesso son qui citate, e poi uccisi per farne carne.

Alla fine quella di bufala comunque è ancor pià insensata (e quella che rende chiara l'idea del perchè non si mangiano formaggi).

48 shivers, 6/09/06 09:58

impronte ha scritto:
La difficoltà sta nell' avere una vita sociale normale

senza avere problemi o dover dare spiegazioni ogni volta (((((
che si va al bar, al ristorante o in gelateria con amici, parenti, colleghi e anche semplici conoscenti. >

spiegami bene perché io non ci arrivo: tra l'opzione 1: uccisione reiterata ed autorigenerante di cuccioli di animali (perché il consumo di latte e derivati e di uova comporta proprio questo) e l'opzione 2: difficoltà nel dover dare spiegazioni quando si va al bar, al ristorante e in gelateria, ritieni preferibile la prima?+
non che un vegan abbia una vita sociale anormale, ma quand'anche così fosse, se gli animali umani e quelli non umani uguali sono in punto diritto alla vita e alla non sofferenza, che importanza potrebbe avere la "vita
sociale" se ciò che tu chiami in questo modo comporta massacri?

Io in casa sono quasi vegan ma fuori non ho voglia di dover dare sempre spiegazioni a chi è con me, discutere con i gestori delle piadinerie, chiedere piatti specifici nei ristoranti ecc.

ma ti sembrano problemi seri? non hai voglia di dover dare spiegazioni?

Quando vai al ristorante non puoi prendere sempre e solo un'insalata....Nella maggior parte dei primi c'è quanto meno del formaggio o della panna, nei secondi non ne parliamo.....

che nei primi ci sia formaggio e panna e tutto da dimostrare: se ordini un piatto di pasta con verdure hai un primo vegan.
e di secondo puoi ordinare verdure e legumi, tanto mica andrai al ristorante tutti i giorni, se anche un giorno non mangi come vorresti non muori mica.

49 Lucik, 6/09/06 10:17

Penso che dipenda appunto dalla gravità che si dà alla questione.

50 shivers, 6/09/06 11:06

se uno è vegetariano, viene lecito credere che consideri la questione GRAVE

51 impronte, 6/09/06 11:07

io penso che dipenda invece dal tipo di vita che si fa e da come ci si guadagna da vivere.

Se uno mangia spesso fuori casa con persone con cui ha rapporti di lavoro non può permettersi di mangiare sempre come vorrebbe perchè il 90% della gente queste cose non le capisce e ti considera come minimo una persona "diversa"........ e un imprenditore non ama affidare l'immagine della propria azienda ad una persona che considera "diversa".....

Un mio collega mi ha detto ridendo che la gente mi capirebbe più facilmente se dicessi che sono lesbica piuttosto che sono vegetariana ed è verissimo!

52 LordSalad, 6/09/06 11:07

in effetti la questione E' grave... il fatto che la gente se ne freghi è indice di insensibilità.... peculiare caratteristica umana

53 Andrea, 6/09/06 11:32

impronte ha scritto:
Se uno mangia spesso fuori casa con persone con cui ha rapporti di lavoro non può permettersi di mangiare sempre come vorrebbe perchè il 90% della gente queste cose non le capisce e ti considera come minimo una persona "diversa"........ e un imprenditore non ama affidare l'immagine della propria azienda ad una persona che considera "diversa".....

Pero' se fossi intollerante al latte non lo prenderesti, non credo che per aumentare le probabilita' di guadagnare un cliente rischieresti la vita.
Qui e' la stssa cosa, solo che la vita in gioco non e' la tua.

Anche io mi trovo a volte in situazioni del genere, al limite puoi ordianre solo qualcosa che sia vegan e dire semplicemente che hai poca fame o che sei, appunto, intollerante al latte.

Se invece come me ami spararle grosse puoi dire, con aria di chi cerca comprensione nell'interlocutore, di aver passato la mattinata (o il pomeriggio) a vedere clienti e ogni volta hai mangiato qualcosa cosi' fai la figura di
chi ha la fila di gente che vuole i suoi servizi ;)

54 Kalpoternit, 6/09/06 11:57

impronte ha scritto:
io penso che dipenda invece dal tipo di vita che si fa e da come ci si guadagna da vivere.

Se uno mangia spesso fuori casa con persone con cui ha rapporti di lavoro non può permettersi di mangiare sempre come vorrebbe perchè il 90% della gente queste cose non le capisce e ti considera come minimo una persona "diversa"........ e un imprenditore non ama affidare l'immagine della propria azienda ad una persona che considera "diversa".....

Un mio collega mi ha detto ridendo che la gente mi capirebbe più facilmente se dicessi che sono lesbica piuttosto che sono vegetariana ed è verissimo!

Allora il problema non stà nel fatto che non vuoi ordinare e pretendere questo e quello da mangiare,ma temi di essere giudicata,e di perdere clienti....

55 impronte, 6/09/06 12:02

Andrea non sai quante allergie, intolleranze e diete mi sono già inventata!!!

Ma poi ti dicono "Ok che sei intollerante al latte ma
anche al pesce, alla carne e alle uova? Se poi con lo stesso cliente vai sia a pranzo che a cena (cosa che a volte capita quando siamo alle gare o alle fiere) fai fatica a dire che non hai mai fame.... Alla fine viene fuori che sei vegetariana e lui ti guarda allibito come se gli avessi detto che sei un ufo! Ed iniziano le rotture di scatole infinite.....
Allora prerisco prendere un primo al pesto (che contiene quasi sempre un po' di pecorino ma comunque pochissimo) oppure burro e salvia e non trovare da discutere con nessuno.....

56 asilanna, 6/09/06 12:11

impronte ha scritto:
Allora prerisco prendere un primo al pesto (che contiene quasi sempre un po' di pecorino ma comunque pochissimo) oppure burro e salvia e non trovare da discutere con nessuno.....

ma tieni questo comportamento in tutte le situazioni in cui c'è da avere un minimo dissenso con le persone?
che ne so politica, religione etc etc ...
probabilmente uno che ti affida un'azienda sarebbe più contrariato nel sapere che non sai far valere le tue ragioni piuttosto di sapere che sei veg!

57 shivers, 6/09/06 12:15

impronte ha scritto:
io penso che dipenda invece dal tipo di vita che si fa e da come ci si guadagna da vivere.

Se uno mangia spesso fuori casa con persone con cui ha rapporti di lavoro non può permettersi di mangiare sempre come vorrebbe perchè il 90% della gente queste cose non le capisce e ti considera come minimo una persona "diversa"........ e un imprenditore non ama affidare l'immagine della propria azienda ad una persona che considera "diversa".....

Un mio collega mi ha detto ridendo che la gente mi capirebbe più facilmente se dicessi che sono lesbica piuttosto che sono vegetariana ed è verissimo!

verissimo un cazzo.
io faccio l'avvocato e i miei colleghi d'ufficio, nonché molti di quelli che incontro in tribunale sanno che sono vegan, lo sanno anche molti dei miei clienti, anche perché io, che lo sono, lo dico appena ne esce l'occasione, dato che ne vado orgoglioso.
non per questo non ho clienti o i colleghi mi considerano un "diverso"; e poi, foss'anche, chissenefotte, gli
animali vengono prima della mia immagine filtrata da eventuali menti ottenebrate

58 impronte, 6/09/06 12:17

* >
Allora il problema non stà nel fatto che non vuoi ordinare e pretendere questo e quello da mangiare,ma temi di essere giudicata,e di perdere clienti....

Non ho voglia di scocciature con i clienti, con il mio socio e i miei colleghi. Tutto qua!
Ci sono tante cose che anche se non sono vegan hanno comunque un' incidenza minima sulla vita degli animali (tipo i primi al presto che conterranno si e no 5 grammi di pecorino oppure quelli burro e salvia che avranno al massimo 5 grammi di burro ecc.) secondo me la cosa sensata da fare è optare per quegli alimenti li....

59 Kalpoternit, 6/09/06 12:17

Poi noi siamo diversi,siamo migliori.....non c'è pezza che tenga....migliori cazzo!!!!

60 shivers, 6/09/06 12:20

Kalpoternit ha scritto:
Poi noi siamo diversi,siamo migliori.....non c'è pezza che tenga....migliori cazzo!!!!

io no, io sono una merda.

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"Mamma, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.

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