Può contenere Tracce di latte, uova ecc ..

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1 de79, 5/02/20 18:21

Buongiorno a tutti,

Scrivo per capire solo una cosa riguardo i cibi che vengono venduti come "certificati" Vegan, mio figlio non e vegano per scelta ma e allergico alle proteine del latte e tutti i suoi derivati, spesso quando andiamo a fare spesa trovo sempre più prodotti con la dicitura VEGAN e quindi si presuppone che non ci siano latte, uova ecc... Ma poi quando guardi gli ingredienti.. Sorpresa.. Può contenere tracce di latte e uova.

Mi chiedo come può essere certificato un prodotto come Vegan, dal momento che al suo interno può essere un NO Vegan seppure in piccolissima quantità.

Secondo me i prodotti Vegan non devono nemmeno avere la traccia per essere tali (sia per scelta che per obbligo)

Mi sono imbattuto in un altro post dove si e fatta molta confusione.

1.Puo contenere tracce di latte e uova

2.Prodotto in uno stabilimento dove si utilizzano anche latte uova ecc...

Sono 2 cose ben diverse, nella 1 il produttore sta dicendo "il prodotto e vegano per ingredienti ma la macchina che lo produce 5 minuti fa ha sfornato pagnottelle con dentro di tutto" Quindi NON Vegano.

Che ci sia tanto o poco uovo il risultato e lo stesso.. Non e Vegano e come tale non può essere certificato.

Cosa ne pensate? E voi vegani li acquistate?

Ciao a tutti

2 Andrea, 5/02/20 19:20

de79 ha scritto:
Mi sono imbattuto in un altro post dove si e fatta molta confusione.
1.Puo contenere tracce di latte e uova
2.Prodotto in uno stabilimento dove si utilizzano anche latte uova ecc...

Sono 2 cose ben diverse, nella 1 il produttore sta dicendo "il prodotto e vegano per ingredienti ma la macchina che lo produce 5 minuti fa ha sfornato pagnottelle con dentro di tutto" Quindi NON Vegano.

Per quanto riguarda questo punto, è giusto come diciamo noi: le due diciture non sono due cose diverse.
Non c'entra se la macchina che lo produce è la sessa perché la contaminazione può avvenire anche per altri motivi (ad esempio un dipendente che non si cambia i guanti dopo aver lavorato su un prodotto con latte quando passa a un secondo prodotto che ne è privo, e che magari si trova dall'altra aprte dello stabilimento).

E non è vero che il prodotto non sia vegan.


Vegan significa non causare la morte di animali.


Mi spiego meglio:

- Io compro un gelato alla frutta, senza latte. Nessun vitellino è stato ucciso. Il mio gelato è vegan.

- Una persona in fila dietro a me compra un gelato al latte: quel gelato contribuisce all'uccisione di un vitellino (e della mucca) e ovviamente non è vegan,.

Adesso un colpo di vento porta un microscopico pezzetto del gelato dell'altra persona nel mio. Non è che questo causi ulteriore sofferenza: la sofferenza è stata causa dal fatto che è stato acqistato un gelato al latte. Sarebbe inutile buttare via il mio gelato per questa "contaminazione".

Lo stesso vale per i prodotti confezionati.


Per quanto riguarda il fatto che questi prodotti siano certificati vegan è difficile. Per i motivi spiegati sopra sono prodotti vegan, sono prodotti che tutti i vegan mangiano, appunto perché non causano nessuna sofferenza (è il prodotto che li contamina a causarla, ma quello non dipende dal nostro acquisto).

Va detto che molte delle certificazioni vegan sono fasulle, sono semplici bollini che mettono i commercianti quindi non c'è MAI da fidarsi, bisogna sempre leggere tutti gli ingredienti (o trasferirsi in un paese civile dove una certificazione è una cosa seria simile cosa non avviene...).

3 InLak-39-ech, 9/02/20 13:57

Intanto vi ringrazio perché è un tema questo che avete affrontato su cui mi sono chiesto spesso cosa era giusto o cosa no acquistare da Vegan. Aggiungo che preferisco acquistare cibi vegan prodotti da stabilimenti che utilizzano solo materie prime di non derivazione animale. Ma questo non sempre è possibile, si fa del proprio meglio. Talvolta alcuni alimenti contengono contaminazioni anche se sono comunque considerati vegani al 100%. Questo purtroppo può rappresentare uno "specchietto per le allodole" per quelle persone che possono presentare problemi di salute, anche molto gravi, ingerendo alimenti anche solo contaminati.
Mi ha fatto sorridere anche se con un velo di tristezza purtroppo, di trasferirsi in un paese civile dove le certificazioni sono cose serie. Ecco un altro tema che sento molto a cuore.. possiamo fidarci del prossimo? La mia esperienza in ogni campo esperito purtroppo mi fa orientare per il "NO". L'ideale sarebbe autoprodursi cibo.

4 Andrea, 9/02/20 15:06

InLak-39-ech ha scritto:
Ecco un altro tema che sento molto a cuore.. possiamo fidarci del prossimo? La mia esperienza in ogni campo esperito purtroppo mi fa orientare per il "NO". L'ideale sarebbe autoprodursi cibo.

Del prossimo assolutamente no. Dell'elenco degli ingredienti però sì, per il semplice motivo che non c'è nessun interesse a mentire e rischi enormi se lo si fa. Se si omette di indicare il latte e uno sta male o peggio muore la ditta è responsabile al 100%: Perché dovrebbe farlo? E anche se nessuno sta male, nel momento in cui venisse scoperto tutti i prodotti verrebbero ritirati.

Non a caso non si è mai sentito di cibi venduti nei negozi con elenchi di ingredienti inesatti,.

"Mamma, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.

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