sai cosa ti spalmi

non so se conoscete il sito...cmq si parla di ecobio , prodotti naturali e anche come farsi il sapone da sè.....cmq vado nel forum e leggo molti post negativi sulla lush e sul fatto che l'inci di molti prodotti non sono per niente ecobio soprattutto perchè finiscono negli scarichi e poi un mare..........

beh ribadisco.....donne acqua e sapone.............siete in linea con l'equilibrio globale del pianeta e siete più belle (salvo casi eccezionali :) )

ciao

Dan

pe me è difficile trovare il sapone!! quello lush ha gli inci non ecobio e allora adesso ci ributtiamo su fitocose e bjobj (speriamo che qst si salvano) , allora ora mi ungo di olio d'oliva e di mandorle e basta.......
donne aiutatemiiiii
....mi gira la testa.......

Njet, che io sappia non c'è da fidarsi di saicosatispalmi. Forse mi sbaglio ma ne ero più o meno sicura.

Su molte cose dichiarano il falso da anni, in particolare sul cruelty-free quindi non la ritengo una fonte affidabile.

Poi magari su questa cosa della Lush hanno anche ragione, non ne ho idea quindi non posso pronunciarmi.

In generale mi ero informato un po' sulla questione della valutazione dell'impatto ambientale e della pericolosità per il consumatore partendo dagli INCI ma i chimici interpellati mi hanno detto che sono quasi tutti studi fatti su animali, e che quindi non valgono niente.

In effetti avevamo trovato 3 siti indipendenti tra loro nei quali si inserivano gli ingredienti e fornivano una valutazione sull'impatto ambientale e pericolosità per chi li usa: davano molto spesso risultati completamente diversi tra loro. Quello che per uno era un veleno per gli altri sembrava OK e viceversa. Mettendo i dati dei cosmetici COOP su uno dava tutti risultati "verdi" quindi cosmetico che
va bene, l'altro in una scala da
Della Lush però ho sentito più volte parlare male per il discorso dell'impatto ambientale, quindi potrebbe essere vero (oppure è la stessa fonte che ha fatto il giro di vari forum).

Andrea ha scritto:
Della Lush però ho sentito più volte parlare male per il discorso dell'impatto ambientale, quindi potrebbe essere vero (oppure è la stessa fonte che ha fatto il giro di vari forum).

Nooooooo!!!

cmq.la Lush non e un po' cara?qualquno sa se i prodotti della Helan sono sicuri?io li uso per la mia bimba. secondo voi la ditta della Fissan e Cruelty?
ciao ciao

mary ha scritto:
cmq.la Lush non e un po' cara?

Secondo me no, a prima vista sembra, ma visto che basta poco prodotto rispetto ad altre marche alla fine spendi uguale (prodotti liquidi) oppure risparmi (prodotti
solidi)

"I Provenzali" mi pare sia una delle più economiche comunque. Non so dirti coma sia la qualità, l'impatto ambientale ecc. ecc.

qualquno sa se i prodotti della Helan sono sicuri?

Sono OK dal punto di vista della sperimentazione su animali, non so dell'inquinamento.

secondo voi la ditta della Fissan e Cruelty?

Sì, non va bene, se non sbaglio non ha aderito ad alcuno standard (essendo straniera non avrebbe aderito a quello italiano ma all'equivalente internazionale ma non mi risulta l'abbia fatto)

ma poi il problema alla fine è che anche se uso marche totalmente ecobio come che ne so la fitocose e la bjobj , non sono saponi solidi, ma c'è plastica e penso anche carta..quindi il discorso dell'inquinamento rimane sempre.certo la plastica e la carta si riciclano, ma sentendone tanto sulle discariche che non riciclano affatto mi stanno venendo i dubbi, allora bisognerebbe crearsi il sapone da soli...ma essendo io una pasticciona, devo scegliere tra inquinamento degli INCI o inquinamento con plastica e carta....cioè alla fine devo scegliere il male minore?????? :-(

francescona85 ha scritto:
ma poi il problema alla fine è che anche se uso marche totalmente ecobio come che ne so la fitocose e la bjobj , non sono saponi solidi, ma c'è plastica e penso anche carta..quindi il discorso dell'inquinamento rimane

Direi di sì, e onestamente non so dire quale sia il male minore tra cosmetico più inquinante senza confezione e cosmetico meno inquinante con confezione.

.........vado a sbattere la testa contro il muro.....

francescona85 ha scritto:
.........vado a sbattere la testa contro il muro.....

Mah no.. in fondo l'inquinamento dovuto a queste cose è praticamente niente in confronto a quello causato da chi mangia carne o altri prodotti animali.

Con questo non voglio dire che non sia importante cercare di ridurre anche questi tipi di inquinamento, ma diventando vegan oltre ad aiutare gli animali si fa per l'ambiente infinitmente di più rispetto a ogni dicscorso di riduzione del cosumo energetico, riciclaggio, utilizzo di cosmetici eco-bio.

Ripeto: non voglio sminuire l'importanza di fare
attenzione a queste cose, sono il primo a farlo, ma è importante anche quantificare i vari tipi di danni.

scusa Andrea posso chiederti una cosa? so bene che non mangiare carne e derivati animali è la cosa giusta, ma non mangiare carne e derivati che aiuto da in più rispetto alla riduzione del consumo energetico , riciclaggio ecc ecc

Leggendo un po' il sito e i depliant della Lush, sembrano molto attenti alle problematiche ambientali: imballaggi ridotti al minimo e quelli usati sono sempre in materiale riclato; stanno iniziando a sostituire il più possibile l'olio di palma per evitare la deforestazione crescente derivante da queste colture; usano solo ingredienti naturali; portano avanti questi temi con molta convinzione, secondo me. E' ovvio che un minimo di impatto ambientale
ci sarà sempre, come si fa a fare meglio di così?
Ciao
Stef

Suffi ha scritto:
Leggendo un po' il sito e i depliant della Lush, sembrano molto attenti alle problematiche ambientali: imballaggi ridotti al minimo e quelli usati sono sempre in materiale riclato; stanno iniziando a sostituire il più possibile l'olio di palma per evitare la deforestazione crescente derivante da queste colture; usano solo ingredienti naturali; portano avanti questi temi con molta convinzione, secondo me. E' ovvio che un minimo di impatto ambientale ci sarà sempre, come si fa a fare meglio di così?

In pratica secondo i critici la Lush compie molte operazioni "di facciata": sostituisce certi infredienti
se risulta facile farlo, ma non altri che sono molto più dannosi. Riduce gli imballaggi, cosa che gli conviene perché risparmiano sul packaging e vendono anche alle persona sensibili alle tematiche ambientali, ma poi usano senza problemi ingredienti che fanno danni ben maggiori.

Poi ripeto, sono abituato a non fidarmi delle critiche che vengono da fonti che non conosco o che conosco come inaffidabili quindi magari è tutto falso.