No, non usate mai liste del genere,su questo argomento non è possibile farsi liste "in proprio", è un lavoro enorme che richiede addetti ai lavori che analizzino centinaia di documenti per azienda.
Questa lista poi contiene i prodotti certificati dalla PETA che NON sono cruelty-fee (loro certificano che il prodotto finito non è testato su animali, ma questo in Europa è proibito, nessuno può farlo) ma non si occupano degli ingredienti, che in Europa sono il vero problema. E poi include marche che si limitano a dichiarazioni generiche, che non significano niente, solo che non testano il prodotto finito ma questo nessuno lo fa.
La lista per l'Italia è questa:
http://www.consumoconsapevole.org/cosmetici_cruelty_free/lista_cruelty-free.htmlPer l'estero quella indicata da Marina.