Consigli agricoli: cimici asiatiche sui pomodori; pagina 2

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Se nel tuo condominio, casa, cortile, è stato deciso di mettere del veleno suggerisci di usare metodi non cruenti.

Puoi fare leva sulla pericolosità per gli altri animali (come i gatti, che mangiano i topi che agonizzano per ore) e i bambini (che possono estrarre il veleno giocando).

I metodi non cruenti più diffusi sono i dispositivi a ultrasuoni oppure gli spray repellenti, a base di oli essenziali vegetali, che non sono nocivi ma hanno un odore sgradito ai roditori. Gli spray però devono essere applicati con regolarità, ad esempio dal personale che fa le pulizie, oppure puoi offrirti tu di farlo.

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16 ghichtin, 6/09/16 21:58

fiordaliso09 ha scritto:
Ma le varietà in vendita non sono ormai autofertili?

Tratto da wikipedia:

Pollination
Tomato flower in full bloom, associated with a young, developing fruit.

In the wild, original state, tomatoes required cross-pollination; they were much more self-incompatible than domestic cultivars. As a floral device to reduce selfing, the pistil of wild tomatoes extends farther out of the flower than today's cultivars. The stamens were, and remain, entirely within the closed corolla.

As tomatoes were moved from their native areas, their traditional pollinators, (probably a species of halictid bee) did not move with them. The trait of self-fertility became an advantage, and domestic cultivars of tomato have been selected to maximize this trait.

This is not the same as self-pollination, despite the common claim that tomatoes do so. That tomatoes pollinate themselves poorly without outside aid is clearly shown in greenhouse situations, where pollination must be aided by artificial wind, vibration of the plants (one brand of vibrator is a wand called an "electric bee" that is used manually), or more often today, by cultured bumblebees.[citation needed] The anther of a tomato flower is shaped like a hollow tube, with the pollen produced within the structure, rather than on the surface, as in most species. The pollen moves through pores in the anther, but very little pollen is shed without some kind of outside motion. The best source of outside motion is a sonicating bee, such as a bumblebee, or the original wild halictid pollinator. In an outside setting, wind or animals provide sufficient motion to produce commercially viable crops.

Quindi autofertili sì, autoimpollinanti non proprio.
Ci deve essere qualcuno che scuote il fiore (insetti, vento oppure l'ortolano) altrimenti la percentuale di allegagione si riduce drasticamete (es. serra chiusa). Qualcuno suggerisce lo spazzolino elettrico. A 'sto punto anche il cellulare!

Per tornare a noi, la rete anti insetto esclude sicuramente api e bombi, ma non l'azione del vento. Non so però se può essere sufficiente. Mi informerò meglio.

17 Puzzola, 7/09/16 09:51

fiordaliso09 ha scritto:
Ma le varietà in vendita non sono ormai autofertili?

effettivamente non si ibridano tra diverse varietà, quindi suppongo che l'impollinazione avvenga tra fiori della stessa pianta. però accidenti mettersi a tirare reti, e impollinare a mano... è un lavoro lungo e sicuramente meno preciso di quello fatto dagli insetti. magari lascio fuori un bel po' di ciliegini, e lo faccio solo sulle varietà che quest'anno sono state colpite...

sul web ho letto che macerati e decotti di aglio sono repellenti indicati per la cimice, qualcuno ha provato? consigliano anche di piantare l'aglio tra i pomodori.

18 Andrea, 7/09/16 11:42

Qui se ne parla nel messaggio #5 (con indicazioni sul pericolo di questi rimedi per altri animali come gatti):
https://www.veganhome.it/forum/animalisti/piantine-malate/

E c'è questa vecchia discussione con alcune informazioni, mi pare che fossero soprattutto verso il fondo:
https://www.veganhome.it/forum/animalisti/l-importanza-possedere-piccolo-orto/

19 Puzzola, 7/09/16 12:46

Grazie Andrea, sono utilissimi. senza la funzione di ricerca sul forum è un po' difficile trovare tutto... menomale che ci sei tu

20 ghichtin, 8/09/16 11:49

Ho parlato con una persona che l lavora per un'azienda sementiera, che mi ha assicurato che i pomodori possono fare a meno degli insetti impollinatori, a patto che siano coltivati "in stagione" e che quindi non ci siano livelli anomali di umidità e o temperatura.

Per quanto riguarda le cimici mi ha parlato (anche se con un certo scetticismo) di prove fatte con "un estratto di cannella" non meglio specificato.

(... continua, forse)

21 Puzzola, 8/09/16 14:07

ghichtin ha scritto:
Per quanto riguarda le cimici mi ha parlato (anche se con un certo scetticismo) di prove fatte con "un estratto di cannella" non meglio specificato.

so che l'olio essenziale di cannella è un insetticida, magari intendeva quello? tra l'altro nei thread linkati sopra dicono che la cannella può essere tossica anche per i gatti, come anche l'aglio (OT - aneddoto divertente: uno dei miei gatti una volta si è mangiato uno enorme spicchio d'aglio soffritto rubato dall'umido, per fortuna non è stato male ma ha avuto un alito davvero infame per dei giorni)

22 ghichtin, 12/09/16 17:50

Un'altra persona (che lavora per un'altra ditta nella selezione delle cultivar) mi ha detto invece che "mettendo la rete anti-insetto si potrebbe avere una riduzione dell’impollinazione, sia per la mancanza degli insetti pronubi e sia per la ridotta circolazione dell’aria. Molti agricoltori, quando coltivano i pomodori in serra isolata da rete anti-insetto, favoriscono l’impollinazione dei fiori, inserendo in serra delle arnie di bombi".

Quindi sono al punto di partenza. Devo provare ;-)

23 dodoto, 12/09/16 18:08

ghichtin ha scritto:
Un'altra persona (che lavora per un'altra ditta nella selezione delle cultivar) mi ha detto invece che "mettendo la rete anti-insetto si potrebbe avere una riduzione dell’impollinazione, sia per la mancanza degli insetti pronubi e sia per la ridotta circolazione dell’aria. Molti agricoltori, quando coltivano i pomodori in serra isolata da rete anti-insetto, favoriscono l’impollinazione dei fiori, inserendo in serra delle arnie di bombi".

Quindi sono al punto di partenza. Devo provare ;-)

Credo dipenda fondamentalmente da quante piante hai. Credo che fino a una 20ina di esse si possano gestire tramite impollinazione manuale e rete a maglie fini (hai mai visto quelli che coltivano in purezza e "incappucciano" le piante per evitare impollinazioni indesiderate? I peperoncini piccanti, sopratutto).
Oltre ... si', in effetti forse e' un po' uno smarronamento pero' se l'orto e' un hobby si sopporta anche qualche disagio in piu'.

Ciauz

24 Puzzola, 13/09/16 09:23

bè per quanto mi riguarda, l'orto è un hobby e non un lavoro, ma è anche un modo di ammortizzare le troppe spese e di avvicinarmi un po' all'autosufficienza alimentare. però per ora non ho eccessivo tempo da dedicarci... tra poco inizierò un secondo lavoro, e poi ci sono gli animali da seguire, la casa\cortile\stalla da tenere ad un livello sensato di ordine e pulizia, e in qualche modo un'università da finire... e il mio compagno è parimenti impegnato. oltretutto in estate, con le nocciole da lavorare, temo che non avrei proprio tempo per fare l'apina al posto delle apine :)

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Puoi fare leva sulla pericolosità per gli altri animali (come i gatti, che mangiano i topi che agonizzano per ore) e i bambini (che possono estrarre il veleno giocando).

I metodi non cruenti più diffusi sono i dispositivi a ultrasuoni oppure gli spray repellenti, a base di oli essenziali vegetali, che non sono nocivi ma hanno un odore sgradito ai roditori. Gli spray però devono essere applicati con regolarità, ad esempio dal personale che fa le pulizie, oppure puoi offrirti tu di farlo.

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