Ci sono anche io...

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1 Miky, 23/05/06 09:49

Ciao a tutti,
mi chiamo michela, ho 32 anni (quasi) e sono vegetariana da quasi 14 anni.
(saranno 14 il 3 giugno giorno del mio compleanno)...
Devo dire ho tentato la 'conversione' al veganesimo, ma
ho dovuto smttere dopo circa 5 mesi perche' il mio stile
di vita non si adatta molto..
mangio quasi sempre fuori e non so assolutamente cucinare(non mi piace!!)...ovviamente non essendo brava a cucinare e integrare, non mi sentivo bene a seguire una dieta esclusivamente vegan..io.cmq a casa cerco di mangiare vegan..non compro le uova, tendo a maguiare pochi impasti che contengano uova...non compro il latte...raramente il formaggio e ovviamente non compro cose in pelle...cmq imparo sempre ricette vegane che cerco (anche se come cuoca sono un disastro) di integrare nella mia...chiamiamola..dieta...
Spero cmq che anche i vegetariani classici siano bene accolti nella vostra community.

ciao e complimenti a tutti i vegan..avete tutta la mia ammirazione.
:)

2 Marina, 23/05/06 10:16

Miky ha scritto:
Devo dire ho tentato la 'conversione' al veganesimo, ma ho dovuto smttere dopo circa 5 mesi perche' il mio stile di vita non si adatta molto..
mangio quasi sempre fuori e non so assolutamente cucinare(non mi piace!!)...

Non serve saper cucinare per essere vegan, non piu' che
per essere vegetariani.

E anche mangiando fuori, i problemi te li fai solo se non sei convinta di voler fare questa scelta, mentre nel momento in cui sei convinta di volerla fare, un modo per "sopravvivere" lo trovi, eccome, la soluzione c'e'
sempre, basta insistere coi gestori dei posti dove vai a amngiare, o cercarne di adattai.

In sostanza: per come la vedo io, prima si decide di fare una scelta, sull base di motivazioni solide, e poi questa scelta viene messa in pratica adeguando la propria vita e trovando soluzioni, e non viceversa, cioe' non e' che si decide di fare una scleta o un'altra a seconda delle "condizioni al contorno" cioe' e' facile da fare o crea qualche problema.

quindi io penso che la scelta non sia stata fatta con convinzione, per questo i problemi ci sono.

Il mio consiglio e' di prendere la decisione *veramente* (magari rileggiti la mia lettera aperta che trovi nel menu qui a sx) e dopo adeguare la tua vita di conseguenza.

Ciao,
Marina

3 demon_vegan, 23/05/06 11:05

Miky ha scritto:
Ciao a tutti,
mi chiamo michela, ho 32 anni (quasi) e sono vegetariana da quasi 14 anni.
(saranno 14 il 3 giugno giorno del mio compleanno)...
Devo dire ho tentato la 'conversione' al veganesimo, ma ho dovuto smttere dopo circa 5 mesi perche' il mio stile di vita non si adatta molto..

mi sa tanto da scusa....
se ci credi perchè lo senti dentro non dovrebbero esistere problemi esterni.
io sono diventato vegan quando vivevo a barcellona e a pranzo ero sempre fuori perche vacevo stage lontano da casa. e mi arrangiavo sempre.
si diventa vegan quando si ha il rifiuto del cibo anmale. se non senti questo rifiuto è dura diventarlo.
quei 5 mesi da vegan sono stati cosi tremendi?

4 demon_vegan, 23/05/06 11:05

cmq ben venuta.!!!!:D

5 Miky, 23/05/06 11:11

no Marina, nel mio caso non era un problema di motivazioni..la motivazione c'era eccome anche perche'
uno dei miei adorati gatti era morto da poco e io stavo malissimo...ma se arrivi al punto che non riesci ad alzarti la mattina o fare le scale, forse capisci che devi fare un passo indietro....

in 14 anni di vegetarianesimo non ho mai avuto mezzo problema di salute, se non un positivo calo di peso di cui non ho minimamente risentito, e tieno conto che ho sempre avuto una vita molto attiva e praticato per anni sport pesanti come il pugilato..
La dieta vegana non penso si adatti al mio tipo di fisico, con un metabolismo velocissimo che mi fa calare di peso appena per motivi vari mi capita di saltare qualche pasto o qualche spuntino...non dico che non sbagliavo qualcosa..probabilemhte sbagliavo qualcosa...non dico di no...sta di fatto che questa e' la mia
esperienza...inoltre io non mangio ne' il tofu ne' il seitan..il tofu non ne tollero il sapore (come tutti i derivati della soia del resto, yoguth latte etc)..e il seitan non sono mai riuscita a digerirlo (avevo provato a mangiarlo svariate volte in un famoso ristoranet vegano di Milano)..

inoltre permettimi di dire, che sopravvivere non e' il massimo..io voglio avere le energie necessarie per fare quello che voglio, e voglio sentirmi bene...la mia non e' una critica alla dieta vegan...sto solo dicendo che non la ritengo adatta al mio stile di vita e al mio tipo di fisico e l'ho provato sulla mia pelle..e continuo a riscontrare gli stessi problemi ogni volta che ci riprovo..
ma ovviamente quello che vale per me..non e' detto che valga per un altro.
:)

6 Miky, 23/05/06 11:21

quei 5 mesi da vegan sono stati cosi tremendi?

abbastanza..ma come ho detto magari sbagliavo qualcosa..sta di fatto che le gente continuava a chiedermi se stavo male...

7 ross74, 23/05/06 12:17

ciao miky! benvenuta!
anch'io faccio molto sport! non pugilato (vorrei provare prepugilistica ma non ho ancora avuto il tempo di farlo!) ma vado in palestra 4-5 volte a settimana, faccio pesi e attività aerobiche varie, e poi nel fine settimana esco spesso in mountain-bike (parlo di uscite di 40-50 km almeno...), sono vegan da due mesi circa ma non ho mai avuto problemi! certo qualcosa nella mia dieta l'ho cambiata, rispetto a quando ero vegetariana...p.es. ora consumo più frutta, sia fresca che secca.
per quanto riguarda il tofu, anche a me non piaceva, la prima volta che l'ho assaggiato mi ha fatto davvero schifo!!!!!!! però poi ho imparato a cucinarlo, anche in maniera semplice, e ora mi piace moltissimo!!!
...questo non è per convincerti a diventare vegan a tutti i costi, ovviamente! anzi, magari fossero tutti almeno vegetariani!!!

8 Marina, 23/05/06 13:28

Miky ha scritto:
no Marina, nel mio caso non era un problema di motivazioni..la motivazione c'era eccome anche perche' uno dei miei adorati gatti era morto da poco e io stavo malissimo...ma se arrivi al punto che non riesci ad alzarti la mattina o fare le scale, forse capisci che devi fare un passo indietro....

No, capisci che devi renderti conti di cosa sbagli e correggere il tiro, non reiniziare a mangiare il latte e simili, che oltretutto piu' che danno alla slaute non fanno.

La dieta vegana non penso si adatti al mio tipo di fisico,

No, mi spiace, questa cosa non esiste, la dieta vegana e' adatta a tutti i tipo di fisico, e' la dieta piu' adatta all'essere umano.

vedi, per questo ti dico che ti manca la convinzione, se ce l'avessi non diresti queste cose.
Non e' un critica, eh, ci metto la faccian :-)
Pero' secndo me le cose vanno affrontate per quelle che sono, mi sembra una scusa che trovi con te stessa, non tanto con gli altri, questa.

con un metabolismo velocissimo che mi fa calare di peso appena per motivi vari mi capita di saltare qualche pasto o qualche spuntino...

Guarda che anche il mio metabolismo e' cosi'.
Se per qualche giorni mangio di meno, calo di peso, e sono gia' molto magra di mio.
Faccio piu' fatica ad aumentare di peso che a calare, ma sono vegana da 9 anni e sto benissimo, anzi,rispetto a quando ero vegetariana sono pure aumentata di 4-5 kg, che mi ci volevano proprio ;-)

inoltre io non mangio ne' il tofu ne' il
seitan..il tofu non ne tollero il sapore

Io il tofu lo mangero' una volta al mese se e' tanto, il seitan 2-3 volte al mese, non sono assolutamente cibi necessari.

inoltre permettimi di dire, che sopravvivere non e' il massimo..io voglio avere le energie necessarie per fare quello che voglio,

Tutti noi qui facciamo tutto quello che vogliamo e siamo pieni di energia, "sopravvivere" era detto nel senso di "organizzarsi" per avere tutto quanto serve.

e voglio sentirmi bene...la mia non e'
una critica alla dieta vegan...sto solo dicendo che non la ritengo adatta al mio stile di vita e al mio tipo di fisico e l'ho provato sulla mia pelle..e continuo a riscontrare gli stessi problemi ogni volta che ci riprovo..
ma ovviamente quello che vale per me..non e' detto che valga per un altro.

Infatti, quello che vorrei dirti e' che hai un preconcetto sul fatto che non sia adatta: la fai in maniera sbagliata, solo per questo non e' adatta, perche' non e'
fisicamente possibile che non lo sia, dato che contiene tutti gli elementi nutritivi necessari! B12 a parte :-)

Per cui: se la convinzione non c'e', e' solo su di te
che devi agire, e piu' che dirti cose da leggere non
posso; se la convinzione c'e'... dicci il problema, e ti aiutiamo :-)

Ciao,
Marina

9 Miky, 23/05/06 14:39

scusa marina ma ti ripeto che NON e' un problema di convinzione.
perche' se in tutti i ristoranti e pub ci fosse il menu vegano mangerei solo quello (ammesso di non stare male)...poi francamente mi sembra un po' assurdo stare qua a giustificarmi per questa cosa..se stavo male stavo male punto..mangiavo verdure e legumi e frutta e cereali e basta : risultato: non stavo in piedi...non ci volete credere non so che dirvi..

10 lleo, 23/05/06 15:03

Benvenuta. Beh io direi meglio vegetariana che onnivora no?! Preferisco un vegetariano che non riesce a diventare vegano che un onnivoro a cui non frega neanche di diventare vegetariano.

Certo che se sei una frana in cucina poveraccio chi ti capita B-DD

11 lleo, 23/05/06 15:04

ross74 ha scritto:
...questo non è per convincerti a diventare vegan a tutti i costi, ovviamente! anzi, magari fossero tutti almeno vegetariani!!!

Vedi? ;-)

12 Lucik, 23/05/06 15:14

I nutrizionisti (competenti) esistono apposta per dare i migliori accorgimenti nutrizionali a coloro che non sono vegani, e a coloro che lo sono e che dovessero avere eventuali particolarità individuali.
Se uno ha un problema che si può risolvere, lo risolve. Diverso se si trattasse di una questione che non ha soluzione. Nel primo caso è solo questione di volerlo
fare.
Chi è vegano non lo fa certo per sopravvivere. Il solo dirlo è un imbarazzante eccesso di puntualizzazione.
E non facciamo passare l'eventuale dubbio sul fatto che la dieta vegana la scelgono solo quelli che possono "permetterselo" e che non hanno effetti collaterali.
Questo non esiste.

E sia chiaro che se il problema fosse, per qualche motivo particolare, irrisolvibile o congenito (ammettiamo pure eccezioni come in tutte le cose, ma eccezione vuol appunto dire qualcosa che esce in modo raro fuori dalla norma), non ci sarebbero obiezioni da fare.

Uno non solo ha il diritto di stare bene, ma aggiungo che DEVE stare bene. E per chi è vegano è la fisiologica normalità. Ovviamente vegano non vuol dire mangiare a vita pane e pomodori. E tantomeno deve voler dire mangiare alimenti particolari (tofu, seitan ecc...). Ma è strano che chi crede in qualcosa ritorni sui suoi passi senza nemmeno rivolgersi a qualcuno per verificare/sapere/informarsi come poter affrontare la questione (cosa che si fa per la prima influenza che dura un giorno in più).

Nessuno chiede di giustificarsi perchè onguno fa quello che vuole giusto o sbagliato che sia. Semplicemente se uno pensa che forse sbagliava qualcosa, se ci crede, cerca di verificare con partecipazione il dubbio prima di abbandonarlo. Mi sembra di dire una cosa abbastanza onesta e ovvia.

13 Miky, 23/05/06 15:40

si' vabbe' ok.
pensatela come vi pare, francamente dover questionare pure con i vegan e' fuori da ogni logica e non e' nelle mie intenzioni ergo
elegantemente glisso
e vi saluto!!!
take care

14 lleo, 23/05/06 16:17

B-D haha.
Beh i vegan sono leggermente estremisti. Abbi un approccio Gandiano.
;-)

15 Lucik, 23/05/06 20:37

Tu puoi fare quello che vuoi. Ognuno può fare quello che vuole, divertirsi a investire bambini con l'auto compreso. Ma allora non venire a dare motivazioni confuse che sono logicamente contestabili. Se pensi che la gente debba fare "si si" con la testa a tutto quello che dici allora è meglio che certe cose non le dici, ma piuttosto metterti davanti allo specchio ed annuire.
Prima dici che è per comodità. Poi ti si fa notare le cose e dici che è per la tua salute. Ti si fa notare altro e allora non ti devi giustificare con nessuno. Guarda... take care a te, alle tue difficoltà, e alla tua confusione.
E non siamo dei santi che viviamo una vita difficile e scomoda. Le questioni che si pongono si affrontano coi conseguenti accorgimenti come in tutte le cose. Come in mille altre cose. Come la normalità delle persone vegetariane (vegane) fa ed è abituata a fare in un modo molto semplice. Ma c'è sempre chi fa l'eccezione. Peccato che poi l'eccezione (dovuta a un comportamento senza criterio) dia adito, nella non conoscenza che già esiste, a voci surreali ed eteree sul fatto che la dieta vegetariana (vegana) non faccia bene alla salute.

E faccio notare in sordina che non c'è nulla di estremo
nel dire di affrontare le cose in cui credi, se ci credi, con criterio. L'estremismo (assurdità) nasce invece nel vedere l'abbinamento di qualcuno che se la prende anche dopo aver espresso scombinati criteri logici nelle affermazioni che ha fatto. E non è questione di essere vegani o mangiatori di carne... E' una questione
universale umana. La logica e l'avere testa.

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"Mamma, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.

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