Quel mondo dei momenti senza tempo

Ci sono dei momenti,

in una giornata inoltrata ed assolata di primavera in cui dopo aver girato in macchina vedendo gente e famiglie negli spazi verdi con lena domenicale, mentre tu senti il tempo un'pò fermo e pigro, torni a casa e vai in camera tua, ti siedi alla tua scrivania, la finestra vicino da cui puoi intravedere le sfumature dello sfondo dalle tende bianche che si muovono dai leggeri colpi d'aria che esprimono
ormai il caldo estivo...

in una serata d'estate, sempre in camera tua, punto di riferimento di tanti anni, i tuoi giovani anni, in quella stanza e in quel momento in cui senti che il tempo sia tutto li, senti la tua esistenza, come centro e punto dell'universo che in quel momento è tutto tuo, ascolti la musica, i tuoi occhi, la loro vista che carica le cose col senso di profondo che conosci... e che nello stesso modo rientra dagli stessi occhi dentro di te, mischiando il dentro e il fuori in un'unica sensazione di immenso, lo sguardo di come se conoscessi il segreto delle cose... o se anche non lo conosci, non ne hai paura...

in un momento di un'ora inoltrata, quando il resto del mondo dorme, e tu, rimasto sveglio, magari per qualche motivo che ti ha fatto ricordare i momenti di questa dimensione magica e fuori dal mondo, sei su un palcoscenico da cui osservi tutto il resto...

Questi momenti appartengono a un mondo. Quel tuo mondo. Quella dimensione. Quella che riconosci, che ti prende, che vivi. Il momento in cui non pensi al domani. Perchè è tutto lì. Quello in cui senti il cd che ascoltavi in altri momenti, che ricordi bene, che rivivono e ripetono le cose che provavi allora, momenti che magari sono distanti negli anni, ma di cui cogli l'essenza in modo immutato.

E' un tuo mondo. Il tuo momento. Forse difficile da spiegare. Ma tu lo conosci bene... ed è l'unica cosa che importa.

Stasera in tarda serata c'era una puntata di "La storia siamo noi". Parlavano di Fabrizio De Andrè.

De André ha scritto delle grandi canzoni.
Mi mette un po' di depressione, però, perchè ha una
visione cinica (giustamente) della vita.
e' un peccato che non ci sia più.

Ho scaricato un video molto bello di De Andrè. Ci sono molte immagini di macellli. Peccato che il video sia stato fatto da Salvatores e lui, Fabrizio, nella vita, quando era in Sardegna allevasse capre.

A me piace molto quello che dice e mi sarebbe piaciuto sentire cosa pensava dei diritti animali. Non riesco ad immaginarmi che avrebbe risposto con delle sciocchezze o con menefreghismo. Eppure bisogna sempre aspettarsi il peggio. La più grande delusione l'ho avuta quest'estate
con Roger Waters e il concerto pro-caccia alla volpe. Per un certo periodo non sono più riuscita ad ascoltare i Pink Floyd che sono da sempre la mia band preferita in assoluto.