Proseguimento da altri topic.

1 Lucik, 3/12/05 18:48

Riferimento topic originale: "vegan ed erba" in Vivere vegan.

Un appunto: quando dico che i vegetariani non piangono per gli insettini... non sono termini che appartengono a me, ma uso dei termini che molte persone potrebbero vedere in un aspetto che dista troppo dal loro "modo di vedere". O termini che appartengono a tante persone banali che ci possono essere. Per me il diritto alla vita appartiene a tutti.
Per quel che riguarda l'auto... non era il progresso in
se, era sempre riferito al concetto di non necessario che implicava la vita. Se esco a fare un giretto a piedi é un conto. Se mi piace fare un giretto in autostrada, c'è un impatto molto diverso. Per il resto, il progresso é una cosa molto importante... e la mia tesi l'ho fatta considerando l'idea di sostenibilità dello sviluppo. Però l'uomo ha bisogno di ritrovare il silenzio e la natura. Pensa sempre all'auto: si sono accorciati i tempi, ma allo stesso tempo si sono allungate le distanze... Magari un tempo una persona andava a lavorare a piedi mettendoci mezz'ora per fare 3 chilometri... con la macchina ora si fanno in 5 minuti... ma le persone vanno a lavorare in posti di lavoro che ne distano 20 di chilometri... mettendoci alla fine lo stesso tempo di prima, con molto più inquinamento e stress. Bisogna vedere la parte utile delle cose, ma ritrovare la bellezza della natura, quella nostra (dentro di noi) compresa.

2 sberla54, 3/12/05 20:31

Andrea ha scritto:
Soprattutto non vado a dire in giro che il vino fa bene e non invito gli altri a berlo. Lo bevo perche' mi piace e mi va di berlo.

Io non vado a dire a nessuno che deve fumare.
Io non incito all'uso di droghe, io voglio avere il
diritto di fare cio' che voglio col mio corpo...voglio avere liberta' su me stesso.
Consiglierei di provare solo a coloro che sparano a zero sull'argomento, senza aver alcuna minima esperienza, dato che noi altri dobbiamo sorbirci i loro giudizi e le loro leggi.
Un parere ponderato e' un parere ponderato ed e' sempre
ben accetto...schifare una cosa o pretendere di avere in mano le definizioni di "giusto" e "sbagliato" invece
e' tutta un'altra cosa.

Sara ha scritto:
Capita solo a chi fuma molto, non a chi si fa una canna ogni tanto.
E questo succede con tutte le altre droghe, non solo con il fumo.Per diventare dipendenti da una droga, caffeina e alcol compresi, bisogna farne un'uso regolare e massiccio.

Io ho visto smettere anche chi ne faceva uso regolare e massiccio senza il minimo problema :)

O si fa un discorso a 360°, oppure gli unici che hanno diritto di giudicare e trarre conclusioni sono gli hardline :)

asd chissa se ci sono sXe hardline in questo forum :)

Cokolada ha scritto:
Oi ma che cavolo di post è diventato?
Premetto che ho saltato le ultime due righe perchè non ci stavo dentro.

Secondo me era diventato un bel post, pieno di riflessioni molto personali su un sacco di cose :)

Per rispondere a Sberla, ma per chi mi hai preso?
Purini cosa?
I miei soldi finiscono quasi tutti in veterinari, quindi non fammi passare per fighetta.

--
Oltretutto nn fumo mai canne, ma uso quasi solo il bong ed è questo il motivo per cui ogni tanto posso permettermela, se usi il bong la puoi far durare un botto e quindi ogni tanto permettertela anche se sei squattrinato...

E non mi chiamare "Sberla" con la maiuscola dai...e'
troppo brutto!! :)

Cmq ca**ate a parte non e' un fatto di essere fighetta...immaginavo semplicemente che da te ci fossero condizioni di abbondanza e prezzo molto migliori rispetto a dove vivo io...ho gia' notato che in altre zone d'italia
la situazione e' molto piu' economica e rilassata
rispetto a dove sto io.

Poi cmq ora che hai specificato che usi il bong e' tutto comprensibile...ma fare canne, ciloum o altro di sola erba significa averne veramente tanta...ed anche tenere veramente botta :)

A me fumare piace e pure tanto, non sono di certo proebizionista e se mi tiro le storie è come fumatrice etica, non come anticanapa.
Le altre droghe manco le calcolo visto che non associo mai cannabis al resto, per me è assurdo farlo, se ci si documenta un minimo.

Nessuno dava contro a te...io ho iniziato a parlare delle droghe in generale perche' ho visto che l'argomento interessava a tanti altri e soprattutto perche' ho letto alcuni giudizi chiaramente dettati dalla disinformazione.
E poi e' un argomento che mi sta a cuore...e nn capita spesso di parlarne con estranei...tutto qui :)

ma mica ho detto addio al dio Bacco, semplicemente
cerco di fare un consumo il + etico possibile compatibilmente con le cose che mi piacciono, l'erba è tra queste.

Ecco bel discorso questo...lo si potrebbe citare anche nel forum originario...pensando al dubbio se sia meglio smettere completamente qualcosa che ci piace molto perche' puo' essere parzialmente non-vegan per impossibilita' di trovare alternative (questione tabacco) o se e' meglio seguitare con un consumo critico, sempre attento nell'essere piu' etico possibile.
E' sempre in ballo la serenita' del proseguimento di un esistenza vegan che, per me e credo per molti di voi, e' una scelta che intendo proseguire per tutta la mia vita e che voglio che sia una scelta di felicita' e non di rinuncia e castrazione.

Lucik ha scritto:
Un appunto: quando dico che i vegetariani non piangono per gli insettini... non sono termini che appartengono a me, ma uso dei termini che molte persone potrebbero vedere in un aspetto che dista troppo dal loro "modo di vedere". O termini che appartengono a tante persone banali che ci possono essere. Per me il diritto alla vita appartiene a tutti.

Non ti ho capito qui Lucik...quindi credi sia giusto piangere per degli insetti morti casualmente oppure preferiresti semplicemente che la loro morte si potesse, ad ogni modo, evitare? Perche' su quest'ultimo punto mi
trovi ovviamente daccordo.

Se esco a fare un giretto a piedi é un
conto. Se mi piace fare un giretto in autostrada, c'è un impatto molto diverso.

Eh si in effetti e' vero, hai ragione.

Pensa sempre all'auto: si sono accorciati i tempi, ma allo stesso tempo si sono allungate le distanze...

Gia' verissimo anche questo.
Pero' l'esistenza dei nuovi mezzi di trasporto offre
anche tutta una nuova gamma di possibilita' che prima non esistevano.
Se voglio andare a vivere all'altro capo del mondo ora posso...e posso anche tornare spesso a casa a salutare chi mi sono lasciato alle spalle.

Bisogna vedere la parte utile
delle cose, ma ritrovare la bellezza della natura, quella nostra (dentro di noi) compresa.

Gia'...forse queste tecnologie sono diventate di uso
comune da troppo poco tempo per poter gia' veder nascere una seria corrente che analizzi cosa ci hanno portato via e come riprendercelo.

3 Sara, 4/12/05 00:45

sberla54 ha scritto:
Io ho visto smettere anche chi ne faceva uso regolare e massiccio senza il minimo problema :)

Anche io.Però può capitare ad alcuni, si tratta comunque di dipendenza psicologica, non fisica, questo è sicuro.

asd chissa se ci sono sXe hardline in questo forum :)

Si qualcuno c'era, poi sono scomparsi.Soprattutto si sente proprio la mancanza di pierpo :)

4 Sara, 4/12/05 01:04

sberla54 ha scritto:
Pero' l'esistenza dei nuovi mezzi di trasporto offre anche tutta una nuova gamma di possibilita' che prima non esistevano.
Se voglio andare a vivere all'altro capo del mondo ora posso...e posso anche tornare spesso a casa a salutare chi mi sono lasciato alle spalle.

Per me c'è ben poco da gioire, se il prezzo da pagare è quello attuale.

L'impatto ambientale prodotto da un'aereo per un viaggio anche breve non ha paragoni con gli altri mezzi di trasporto(al secondo posto c'è l'auto).Per cui inquinare
a tutto spiano per questioni egoistiche, per me non è accettabile.

Le possibilità sono giuste solo quando non si crea un danno a qualcun'altro o a ciò che ci circonda.Per spostarci il danno lo produciamo comunque, ma si può scegliere il male minore.E se il viaggio diventa troppo difficile si evita, nessuno ci obbliga a spostarci dall'altra parte del pianeta.

Se posso capire l'uso dell'auto, che ormai è talmente radicato nelle abitudini del 90% della popolazione occidentale, non posso giustificare il viaggio in aereo perchè "è più veloce".
Posso giustificarlo solo in casi limiti, perchè altrimenti, come ho già detto in un'altro post, dovrei giustificare anche chi si mangia la sua bella bistecchina... perchè il processo mentale è sempre il solito"me ne sbatto le p*lle se faccio del male a qualcuno, l'importante è che sono comodo io".

5 Lucik, 4/12/05 01:07

Non ti ho capito qui Lucik...quindi credi sia giusto piangere per degli insetti morti casualmente oppure preferiresti semplicemente che la loro morte si potesse, ad ogni modo, evitare? Perche' su quest'ultimo punto mi
trovi ovviamente daccordo.

Diciamo che se molti non capiscono perchè uno prova dolore per un maiale agonizzante, ancor meno capirebbero uno che pensa a forme di vita considerate "insignificanti". C'è tanta banalità in giro nelle cose evidenti, figuriamoci per quelle considerate più "marginali". Come ho detto il diritto alla vita é uguale per tutti. La sensibilità o il dolore é questione secondaria. Posso essere di ghiaccio, ma comunque fare il mio dovere, essere giusto (e l'unica cosa che può assomigliare a una giustizia assoluta é quella di non fare del male ad altri quando non ha alcun senso). Allo stesso tempo, la sofferenza per una qualsiasi vita può prescindere dalla sua complessità.
Prova a pensare che non é un "misero" insetto a poter essere importante come un essre umano, ma che la fine della vita di un essere umano, per la Natura, ha la stessa semplicità di quella di un insetto. E' tutto uno schiocco di dita. La vita ha un'importanza grandissima. E' alla
sua fine che attribuiamo un significato drammatico (anche se "umanamente" comprensibile). Per me é del tutto
normale provare un momento di dolore per qualsiasi vita che se ne va, come normale non provare nulla per chiunque, insetti, animali, uomini. Dipende. Quello che conta é non fare del male e causare dolore quando non ha alcun senso farne.

(Poi ti metto un link su una cosa che ho scritto che presumo ti piacerà).

6 sberla54, 4/12/05 20:40

Sara ha scritto:
Anche io.Però può capitare ad alcuni, si tratta comunque di dipendenza psicologica, non fisica, questo è sicuro.

Gia' si dipende da persona a persona...su questo ti do' ragione...lo dicevo anche nei post passati :)

L'impatto ambientale prodotto da un'aereo per un viaggio anche breve non ha paragoni con gli altri mezzi di trasporto(al secondo posto c'è l'auto).Per cui inquinare a tutto spiano per questioni egoistiche, per me non è accettabile.

Come dicevo la tecnologia dovrebbe seguire una naturale evoluzione che la dovrebbe portare ad essere via via piu' efficiente, piu' economica e piu' sostenibile.
E' sempre stato cosi ma ora le grandi aziende hanno in
mano lo sviluppo tecnologico e lo rallentano o accelerano a seconda del loro rendiconto.
Sono gia' stati brevettati fior fior di motori
estremamente piu' ecologici di quello a scoppio e di
quello a reazione...ma a chi ci guadagnerebbe a passare alle nuove tecnologie? Solo il popolo e l'ambiente...che non contano piu' nulla.

E se il viaggio diventa troppo difficile si evita, nessuno ci obbliga a spostarci dall'altra parte del pianeta.

Bhe ma il viaggio e' una delle esperienze piu' grandiose che un uomo possa fare :)

Se posso capire l'uso dell'auto, che ormai è talmente radicato nelle abitudini del 90% della popolazione occidentale, non posso giustificare il viaggio in aereo perchè "è più veloce".

Bhe invece l'auto e' sicuramente il mezzo piu' abusato...c'e' gente che esce con la famiglia per fare un giretto in auto invece che passeggiare...c'e gente che va
a prendere le sigarette dal tabaccaio in auto...sono tutte cose assurde.
Un areo lo prendi quando devi fare un viaggio lungo e probabilmente l'unica alternativa e' fare un viaggio 20 volte piu lungo e 20 volte piu' stressante in auto o in nave.

Prova a pensare che non é un "misero" insetto a poter essere importante come un essre umano, ma che la fine della vita di un essere umano, per la Natura, ha la stessa semplicità di quella di un insetto. E' tutto uno schiocco di dita. La vita ha un'importanza grandissima.
insetti, animali, uomini. Dipende. Quello che conta é non fare del male e causare dolore quando non ha alcun senso farne.

Si questo e' vero...ma la vita ed il caso hanno dei modi
di lavorare troppo complessi per poterne capire il senso di giustizia o di ingiustizia.
Forse quell'insetto doveva morire proprio li, come forse doveva farlo quel gatto e come forse tocchera' morire a
noi in maniera misera.
Forse, nello scenario odierno, con tutte le nuove possibilita' di morte gentilmente offerte da noi cari uomini, quello era il destino di tale animale...oppure l'evoluzione ha voluto dare il suo giudizio e selezionare un elemento meno intelligente di un altro.
Non so, forse non ho ancora un'opionione ben definita
sulla cosa...e' un argomento talmente sfaccettato e complesso che mi confonde.
So solo che quel a cui mi oppongo con il mio essere vegan e' la mercificazione della morte, la sua normalizzazione, la sua pianificazione..

(Poi ti metto un link su una cosa che ho scritto che presumo ti piacerà).

Grande cosi' magari mi faccio un'idea piu' seria :)

7 Lucik, 4/12/05 22:46

Grande cosi' magari mi faccio un'idea piu' seria :)

A dirla tutta riguarda un'altra cosa....
ma come ho detto, presumo ti piacerà.
E' un caposaldo del forum :-) (Il parere é mio :-) ). Riproporlo sarà anche un mio peccato di modestia... ma ne vado molto contento.

https://www.veganhome.it/community/messages.php?forum=2&topic=1252
Ciao.

8 michelangelo, 5/12/05 10:14

ho spacciato fumo ed erba.

ho provato popper, cloroformio, psicotici, elefantini rosa, cocaina e fatto abuso d'alcolici.

da oltre un anno ho smesso kon tutto ciò.

9 Sara, 5/12/05 13:33

sberla54 ha scritto:
Come dicevo la tecnologia dovrebbe seguire una naturale evoluzione che la dovrebbe portare ad essere via via piu' efficiente, piu' economica e piu' sostenibile.
E' sempre stato cosi ma ora le grandi aziende hanno in mano lo sviluppo tecnologico e lo rallentano o accelerano a seconda del loro rendiconto.
Sono gia' stati brevettati fior fior di motori estremamente piu' ecologici di quello a scoppio e di quello a reazione...ma a chi ci guadagnerebbe a passare alle nuove tecnologie? Solo il popolo e l'ambiente...che non contano piu' nulla.

Infatti, ma visto che lo stato attuale delle cose è quello che è, dovrebbe essere proprio il popolo ad autotutelarsi e a tutelare il pianeta.

Bhe ma il viaggio e' una delle esperienze piu' grandiose che un uomo possa fare :)

Certo, anche io viaggio, anzi viaggiavo perchè negli ultimi anni mi sono rincoglionita :D, parecchio, ma cerco di farlo senza rompere le p*ll* a nessuno, evitando di impattare a tutto spiano e facendo magari qualche tappa in più...in questo modo mi godo il viaggio molto di più...perchè non è giusto che per un mio piacere personale(il viaggio è questo in fondo)ci rimettano altri o addirittura il pianeta intero.

Bhe invece l'auto e' sicuramente il mezzo piu' abusato...c'e' gente che esce con la famiglia per fare un giretto in auto invece che passeggiare...c'e gente che va a prendere le sigarette dal tabaccaio in auto...sono tutte cose assurde.

Concordo, io infatti non guido :)
Parlo però di questione di abitudine, è molto più radicato nelle abitudini, e quindi meno facile da abbandonare.

Per come la vedo io...crea molto più danno un vegan che usa ogni giorno la macchina e per farsi le vacanze usa
l'aereo, di uno che gira sempre a piedi o con i mezzi tipo il treno ma ogni tanto si mangia una bistecca.

10 sberla54, 5/12/05 16:00

michelangelo ha scritto:
ho spacciato fumo ed erba.

ho provato popper, cloroformio, psicotici, elefantini rosa, cocaina e fatto abuso d'alcolici.

da oltre un anno ho smesso kon tutto ciò.

E questo per zittire me che ti avrei dato del moralista?

Sara ha scritto:
Infatti, ma visto che lo stato attuale delle cose è quello che è, dovrebbe essere proprio il popolo ad autotutelarsi e a tutelare il pianeta.

tze....il popolo e' tutto a farsi le se*he davanti alla televisione...altro che autotutelarsi...io la vedo grigia purtroppo :/

Per come la vedo io...crea molto più danno un vegan che usa ogni giorno la macchina e per farsi le vacanze usa l'aereo, di uno che gira sempre a piedi o con i mezzi tipo il treno ma ogni tanto si mangia una bistecca.

E' un danno meno diretto...una responsabilita' meno
chiara.
Se mangi la bistecca hai mangiato una bestia che quindi e' morta per quello.
Nell'inquinamento invece confluiscono responsabilita' da varie parti ed inoltre il boicottaggio ha poco successo rispetto a quanto non ne abbia in campo alimentare e di commercio critico in generale.
Pero' in effetti se a te riesce bene evitare i mezzi piu' inquinanti e' anche un bel modo per ritornare alle radici antiche del viaggiare :)

Lucik ha scritto:
E' un caposaldo del forum :-) (Il parere é mio :-) ). Riproporlo sarà anche un mio peccato di modestia... ma ne vado molto contento.
https://www.veganhome.it/community/messages.php?forum=2&topic=1252

asd :)
Cerco di leggerlo prima possibile!

11 ire, 7/12/05 17:15

peccato che non ho tempo di intervenire perché queste discussioni son molto interessanti, e quasi ogni post mi fa venir voglia di rispondere qualcosa. comunque è bello anche solo vedere che si parla di certi argomenti. però una cosina mi scappa di dirla lostesso: certe scelte in certe condizioni purtroppo sono obbligate (tipo l'uso della macchina per chi non vive in città), certe altre dipendono solo dalla volontà (tipo l'alimentazione), sarebbe già assai se ognuno si sentisse responsabile per ciò che dipende solo da se stesso.
se non avessi tante beghe in qst giorni starei qui a ore a parlare con voi di tutto quanto!

12 sberla54, 7/12/05 18:21

ire ha scritto:
certe scelte in certe
condizioni purtroppo sono obbligate (tipo l'uso della macchina per chi non vive in città), certe altre dipendono solo dalla volontà (tipo l'alimentazione), sarebbe già assai se ognuno si sentisse responsabile per ciò che dipende solo da se stesso.

In effetti nn l'avevamo detto pero ora che mi ci fai pensare e' una considerazione giustissima :)

se non avessi tante beghe in qst giorni starei qui a ore a parlare con voi di tutto quanto!

bhe tanto sto topic ora come ora sta morendo...quando avrai tempo scrivi pure e torneremo a chiacchierare :)

13 Sara, 9/12/05 05:04

ire ha scritto:
certe scelte in certe
condizioni purtroppo sono obbligate (tipo l'uso della macchina per chi non vive in città),

Si, è una considerazione ovvia.
Io personalmente non vivo in una città e cerco di arrangiarmi il più possibile con i mezzi, ovviamente invece quando si tratta anche solo di farsi la serata tra amici, o portare qualche cucciolo dal veterinario, bisogna scroccare un passaggio.
Ho vissuto un'anno in una città molto e praticamente non salivo mai neanche come passeggera in un'auto...effettivamente bisogna distinguere le due
realtà, ma mi sembrava sottointeso(evidentemente lo era solo per me:D)

Invece...

Prendere l'aereo non è mai(o forse quasi mai) una necessità, si tratta nella maggior parte dei casi solo di pigrizia e voglia di fare alla svelta...quindi la responsabilità personale c'è, esattamente come c'è quando si sceglie di mangiarsi una bistecca.

A mio avviso non si può parlare di privazioni, non è che si rinuncia a vivere e a divertirsi, solo si cerca di impattare il meno possibile.
Quando si può evitare un comportamento nocivo per quello che ci sta intorno si evita(cosa che già si fa scegliendo di essere vegan), quando non si può pazienza, gli esseri umani non sono mai perfetti :)...

14 Sara, 9/12/05 05:06

Sara ha scritto:
Ho vissuto un'anno in una città molto

Il molto non c'entra nulla...scusate me è l'ora :D

Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!