Off-topic vari; pagina 171

@Daniele: penso anche io che sia così

@Rugo: questa cosa è successa parecchi anni fa, forse più di 15 e sta cosa della pizza doppia mi aveva fatto effetto

@ verdetartarugo:
niente Rugo, è solo un periodo no. Vedo me e tutte le persone che mi circondano come dei burattini manovrati ad uso e consumo di poche menti contorte che decidono le sorti di intere nazioni. Non riesco più a trovare poesia in niente, mi appare tutto finto, tutto costruito per l'interesse di qualcuno. Mi deprime soprattutto il fatto che per manovrarci c'imbottiscono di cavolate e ci tengono nell'ignoranza. Scopro ogni giorno cose nuove che mi lasciano come una cretina e comincio a pensare che l'ignoranza che ci accomuna tutti su tutto quello che ci riguarda direttamente ogni giorno, dall'alimentazione ai materiali con cui sono costruite le case in cui abitiamo, dall'aria che respiriamo ai campi magnetici a cui siamo soggetti ogni ora del giorno, ecc. ecc. è qualcosa di irrisolvibile. Solo un evento straodinario e irrealistico potrebbe illuminarci tutti quanti. E' un discorso troppo articolato da affrontare così. Non so neanche se riesco a spiegarmi. Comunque tutto questo mi sta togliendo la voglia di vivere, di fare, è brutto dirlo, ma è così. Prima ero più solare, avevo più voglia di organizzare qualcosa per stare insieme agli altri per divertirsi, avevo in mente il quadretto della famiglia felice(che adesso comincia a vacillare), ero più grintosa, ridevo spesso e avevo voglia di vivere. Ora declino sempre più spesso gli inviti e mi sto chiudendo a riccio, motivi per ridere ne trovo sempre meno... Va bè dai, non ti voglio tediare. Grazie comunque per la tua disponibilità Luca. Cercherò di riprendermi, soprattutto per la bambina.

verdetartarugo ha scritto:

Carlovegan ha scritto:
Per esempio anni fa siamo andati in pizzeria con una persona > che pesava e pesa attualmente più di 140Kg e ricordo che > aveva ordinato una pizza con pasta doppia, questa cosa mi è > restata impressa perchè:
- non sapevo si potesse ordinare la pizza con pasta doppia

neanche io...dici che la fanno dappertutto?
Basterà chiedere una pizza con pasta doppia? Ma come sarebbe? Più spessa o più larga?

Nooo adesso la voglio anche io!

MoonLight ha scritto:
Nooo adesso la voglio anche io!

Noooooo, ho creato un mostro :)

@Carmen:
io qualche mese dopo essere diventato vegano ero felice e mi sentivo parecchio orgoglioso, poi ho capito che essere vegan è il minimo che possiamo fare per salvare gli esseri viventi dalla cattiveria dell'uomo. Ogni giorno penso alla sofferenza degli animali e all'indifferenza delle persone, continuo a dire che essere diventato vegan è una delle cose più belle che ho fatto nella vita, però so che dovrò convivere con questo senso di frustrazione e di rabbia nell'apprendere di continue barbarie nei confronti di esseri viventi indifesi. L'essere umano mi faceva schifo prima, figurati ora, però credo che da vegan abbiamo il dover di agire, informando, protestando ed agendo con lo scopo di far nascere una consapevolezza anche nelle altre persone che stanno dormendo. Anche noi dormivamo Carmen e delle persone ci hanno svegliato!

Carmen ha scritto:
mi sento su una
piccola barchetta instabile in alto mare

Il che è comunque meglio che essere in compagnia di altri sul Titanic senza sapere che sta per centrare un iceberg, che è quello che fa qualche miliardo di persone.

anche quando compro un prodotto c.f. mi capita di dubitare.

E pensa se comprassi VeganOK..

Carlovegan ha scritto:

MoonLight ha scritto:
Nooo adesso la voglio anche io!

Noooooo, ho creato un mostro :)

Non so se te ne rendi conto, ma qui ho dovuto spedire l'uomo a comprarmi la pizza stasera!

MoonLight ha scritto:

Carlovegan ha scritto:

MoonLight ha scritto:
Nooo adesso la voglio anche io!

Noooooo, ho creato un mostro :)

Non so se te ne rendi conto, ma qui ho dovuto spedire l'uomo a comprarmi la pizza stasera!

Sì anche io adesso ho la fissa della pizza a pasta doppia... la voglio...mi ci voglio crogiolare e strafogare!

@Carmen
La tua reazione è normale, perché quando ci si sveglia da un incubo per un po' se ne rimane amareggiati e frastornati. Ma datti tempo e non svilirti troppo. Tu sei consapevole di certe cose e ti senti così mentre chi vive nella beatitudine assassina e sfruttatrice è lì che gode, si ingozza, inquina e ammazza(direttamete e indirettamete).
Cara Carmen qui nel forum più o meno ci siamo arrivati tutti un po'tardino, diciamo non proprio adolescenti, e abbiamo subìto lo stesso colpo che stai accusando tu, ma dopo un periodo di stordimento bisogna reagire e cominciare a darsi da fare.
Io su questa cosa batto sempre molto: è inutile piangersi addosso(non ti sto giudicando)e deprimersi, tanto le cose nel mondo non cambiano, ma facciamoci un mazzo tanto affinché qualcosa migliori col nostro contributo.
Mi sembra di capire che sei una mamma molto attiva (forse casalinga?), di sicuro avrai tante occasioni per proporre in maniera carina e interessante la tua scelta. Organizza cene con gli amici o merende con bimbi e mamme e rifila tutto vegan senza fare troppa pubblicità, poi quando tutti avranno apprezzato allora gioca bene le tue carte. Mettila sulla salute, sull'animalismo, sul risparmio, insomma sfrutta i punti di interesse che intravedi in ognuno dei tuoi interlocutori.
Fuori c'è tanta aggressività e menefreghismo, dobbiamo farci i conti ogni giorno, ma allo stesso tempo rendere omaggio alla vita che abbiamo il privilegio di vivere, a differenza di tanti poveri animali che non possono scegliere se vivere o morire.
Un abbraccio

Carlovegan ha scritto:
@Carmen:
io qualche mese dopo essere diventato vegano ero felice e mi sentivo parecchio orgoglioso, poi ho capito che essere vegan è il minimo che possiamo fare per salvare gli esseri viventi dalla cattiveria dell'uomo. Ogni giorno penso alla sofferenza degli animali e all'indifferenza delle persone, continuo a dire che essere diventato vegan è una delle cose più belle che ho fatto nella vita, però so che dovrò convivere con questo senso di frustrazione e di rabbia nell'apprendere di continue barbarie nei confronti di esseri viventi indifesi. L'essere umano mi faceva schifo prima, figurati ora, però credo che da vegan abbiamo il dover di agire, informando, protestando ed agendo con lo scopo di far nascere una consapevolezza anche nelle altre persone che stanno dormendo. Anche noi dormivamo Carmen e delle persone ci hanno svegliato!

Grazie Carlo. Detesto esternare malumore, non lo faccio quasi mai, proprio perchè anch'io penso che non serve a niente, serve solo a generare negatività, bruttissima cosa. Sono assolutamente cosciente del fatto che è molto meglio agire.... Mi concedo un momento di stallo, ti rubo il termine, lo uso per indendere una fase di transizione che ero convinta di aver abbondantemente superato.

Andrea ha scritto:

Carmen ha scritto:
mi sento su una
piccola barchetta instabile in alto mare

Il che è comunque meglio che essere in compagnia di altri sul Titanic senza sapere che sta per centrare un iceberg, che è quello che fa qualche miliardo di persone.

Vero! :-) sono d'accordo, tanto per non cambiare. Vedrò di concetrarmi su questo punto di vista.

anche quando compro un prodotto c.f. mi capita di dubitare.

E pensa se comprassi VeganOK..

Quelli li evito come la peste ormai! Lungi da me Veganok! Ma su quelli non ci sono dubbi, solo certezze.

Carmen ha scritto:
.. Mi concedo un momento di stallo, ti rubo il
termine, lo uso per indendere una fase di transizione che ero convinta di aver abbondantemente superato.

Finché non si smette di imparare (soprattutto apprendere cose deprimenti e mostruose) i momenti di stallo non finiranno mai. Quindi il problema non è tanto evitare questi momenti, né di affrontarli, quanto piuttosto di viverli e basta. Certo, non è molto .. visto che queste cose vengono dette dall'alto della mia bassa saggezza :-P .. però posso dire che il momento di stallo è inversamente proporzionale alla velocità in cui riesci a "metabolizzare".

Guest ha scritto:

Carmen ha scritto:
.. Mi concedo un momento di stallo, ti rubo il
termine, lo uso per indendere una fase di transizione che > ero convinta di aver abbondantemente superato.

Finché non si smette di imparare (soprattutto apprendere cose deprimenti e mostruose) i momenti di stallo non finiranno mai. Quindi il problema non è tanto evitare questi momenti, né di affrontarli, quanto piuttosto di viverli e basta. Certo, non è molto .. visto che queste cose vengono dette dall'alto della mia bassa saggezza :-P .. però posso dire che il momento di stallo è inversamente proporzionale alla velocità in cui riesci a "metabolizzare".

Quoto. Non credo si finisca mai di evolvere, io sono due anni che sono vegana e sono due anni che mi accorgo quanto mi stia trasformando e sotto tantissimi punti di vista, a volte è un processo esaltante e a volte un processo doloroso... bisogna imparare a convivere e trasformare la tristezza in qualcos'altro di più fecondo.

verdetartarugo ha scritto:
@Carmen
La tua reazione è normale, perché quando ci si sveglia da un incubo per un po' se ne rimane amareggiati e frastornati. Ma datti tempo e non svilirti troppo. Tu sei consapevole di certe cose e ti senti così mentre chi vive nella beatitudine assassina e sfruttatrice è lì che gode, si ingozza, inquina e ammazza(direttamete e indirettamete).
Cara Carmen qui nel forum più o meno ci siamo arrivati tutti un po'tardino, diciamo non proprio adolescenti, e abbiamo subìto lo stesso colpo che stai accusando tu, ma dopo un periodo di stordimento bisogna reagire e cominciare a darsi da fare.
Io su questa cosa batto sempre molto: è inutile piangersi addosso(non ti sto giudicando)e deprimersi, tanto le cose nel mondo non cambiano, ma facciamoci un mazzo tanto affinché qualcosa migliori col nostro contributo.

Rugo, il mio problema (chiamiamolo così) va oltre il malessere per tutto quello che succede ogni giorno agli animali, che già da solo basta e avanza come motivo. Comincio a pensare come fanno i complottisti, penso che sia tutto manovrato. TUTTO. Penso che siamo tutti schiavi del sistema. Non è solo un discorso legato alla coscienza vegan, che comunque è la base di partenza di tante ricerche e riflessioni. La cosa che mi mette paura è che la mia natura è rivoluzionaria, sono una che si butta a fare nella vita, anche sbagliando, intanto faccio, perchè fare vuol dire vivere, invece adesso sono ferma, bloccata, agghiacciata. Non riesco a muovere un dito (metaforicamente). Anche formulare pensieri e parole è un'impresa in questi giorni. Uno stato d'animo così per me è del tutto estraneo. Ma non è che mi piango addosso, sono letteralmente in stand by, sto cercando di capire che cosa devo fare per ripartire.

Mi sembra di capire che sei una mamma molto attiva (forse casalinga?),

attiva insomma, mi arrangio. Casalinga si, stò a casa perchè non avevo voglia di lasciare al nido la bimba e stringendo un po' si è deciso così

di sicuro avrai tante occasioni per proporre in

maniera carina e interessante la tua scelta. Organizza cene con gli amici o merende con bimbi e mamme e rifila tutto vegan senza fare troppa pubblicità, poi quando tutti avranno apprezzato allora gioca bene le tue carte. Mettila sulla salute, sull'animalismo, sul risparmio, insomma sfrutta i punti di interesse che intravedi in ognuno dei tuoi interlocutori.

Lo farò Luca, adesso non frequenta ancora l'asilo e gli unici bambini con cui gioca sono quelli che vede due/tre volte a settimana al parco, ma con i genitori c'è il saluto, si scambia qualche parola ma non c'è tantissima confidenza. A settembre dovrebbe iniziare la scuola materna (dico dovrebbe perchè non si sa se ci assegnano l'insegnante ed è in lista d'attesa). Poi spero che qualcosa nasca.

Fuori c'è tanta aggressività e menefreghismo, dobbiamo farci i conti ogni giorno, ma allo stesso tempo rendere omaggio alla vita che abbiamo il privilegio di vivere, a differenza di tanti poveri animali che non possono scegliere se vivere o morire.

Si, è vero quello che dici. Io sono un'amante della vita e mi piacciono anche le persone, pensa te! Mi piace osservarle, ascoltarle, studiarle e cercare di capire i svariati comportamenti e le migliaia di sfaccettature caratteriali di quelle che incontro. Ma forse è proprio per questo che mi trovo in questa situazione d'instabilità adesso...
Grazie Luca per le tue parole.

Guest ha scritto:
Finché non si smette di imparare (soprattutto apprendere cose deprimenti e mostruose) i momenti di stallo non finiranno mai. Quindi il problema non è tanto evitare questi momenti, né di affrontarli, quanto piuttosto di viverli e basta. Certo, non è molto .. visto che queste cose vengono dette dall'alto della mia bassa saggezza :-P .. però posso dire che il momento di stallo è inversamente proporzionale alla velocità in cui riesci a "metabolizzare".

Per l'età che hai sei moooolto saggia invece, altro che storie. Certe volte non approvo come ti poni ma non posso non dire che da quello che scrivi si capisce che sei una piccola grande persona. Complimenti Didi!

Carmen ha scritto:
Comincio a pensare come fanno i complottisti, penso che sia tutto manovrato. TUTTO. Penso che siamo tutti schiavi del sistema.

Anche io ne sono convinto. Esistono anche molti libri a riguardo.
C'è tutto il discorso del club Bildenberg, ma non solo. Io ci convivo, non mi turba più di tanto, magari mi infastidisce, però non vedo il modo di uscirne continuando a vivere in un paese civilizzato, forsi nella giungla.....

Almeno il forum ti fa usare un po' la testa! Ci siamo noi
:)
P.S. complimenti per la scelta casalinga!
Io adoro le mamme casalinghe ....