Intelligenza, percezione e scelta autolesionistica

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1 Lucik, 18/07/06 16:17

Non parliamo di eventuali "puristi". Non parliamo di rigorosi salutisti. Parliamo di intelligenza, percezione e del livello di consapevolezza su una scelta autolesionistica. Nella fattispecie di oggi: di patatine fritte. No, no... non è esagerato, è quello il fatto.
Nelle nostre giornate e nelle nostre abitudini diamo per normale acquisizione che possono esserci (e ci sono) cose buone mangiate per gola, per gusto o per vizio... Che possono esserci strappi alla norma. Che possono esserci eccessi di alimenti appartenenti al "fun time" :-) (Tempo di "allegria e piacere").
Ma al di là degli eccessi... le patatine fritte sono un caso a parte.
Come una persona ignara non ti "capirebbe" nel caso in
cui le vai a dire che uccide animali mentre mangia una mozzarella... in modo simile, con una simile disgiunzione di percezione che non identifica un vitello morto con un pezzo di formaggio, chi mangia patatine fritte in modo sistematico potrebbe guardarti in modo indisposto nella tua critica al suo ripetuto mangirle.

E insisto sul dire che non è questione di scelta, ma di percezione. E dato che è un alimento (una cosa mangiabile dalla massa delle gente per giunta), risulta astratto percepirle male. Eppure pochi farebbero la stessa cosa se ci fosse scritto sul menù "preparate con piccole quantità di veleno"... e ci fosse un teschietto riportato sopra.
Le patatine fritte sono questo. Nelle trasmissioni che parlano di "cibo e salute" un giorno un nutrizionista
disse una cosa (e faccio notare che talmente è basso il livello informativo di certi programmi, che una cosa pregevole come questa la sottolinea ancora di più). Disse, "PER FAVORE", "non friggete". Chi lavora nei ristoranti
sa che l'olio della friggitrice lo cambiano una volta al mese... quindi sappiate che quelle belle patatine fritte (che piacciono ovviamente anche a me) sono preparate in un intruglio snaturato che è buono solo ad oliare le giunture delle porte cigolanti (ammesso che non ci causi prima una reazione chimica).
Poi uno è libero di scegliere... ma riportiamo a cognizione reale la percezione spensierata delle cose.

Ciao, Luciano.

2 Tami, 18/07/06 16:46

In linea di massima sono d'accordo con te: spesso molte persone hanno delle abitudini che abbandonerebbero subito, se solo riflettessero un momento sulla loro nocività o schifosità. Però penso anche che quasi tutti sappiano che le patatine fritte non sono un toccasana. Per quanto mi riguarda, mi piacciono molto (mi piacciono tutti i "frittolini"), ma non le prendo quasi mai fuori: me le faccio a casa con le patate fresche, una cipolla tagliata non troppo sottile e un bel rametto di rosmarino. Che bontà!

Vi ho fatto venire l'acquolina?
:-))

Ciao

Tamara

3 Tami, 18/07/06 16:53

Lucik ha scritto:
Eppure pochi farebbero la stessa cosa se
ci fosse scritto sul menù "preparate con piccole quantità di veleno"... e ci fosse un teschietto riportato sopra.

Su questo punto non sono d'accordo, basta pensare alle sigarette e ai pacchetti minatori "nuoce gravemente alla salute", "il fumo uccide", ecc. Ci sono tantissimi autolesionisti nel mondo...

4 Lucik, 18/07/06 18:15

Però penso anche che quasi tutti sappiano che
le patatine fritte non sono un toccasana.

Sì, ma quanti sanno che l'olio della friggitrice c'è
stato tanto che ha fatto il tagliando? Penso che la maggior parte delle persone sa che i fritti non sono un toccasana (magari più lo associano più alla linea che alla salute), ma non penso che sappiano realmente la questione. Fa parte della serie "se la gente le mangia e continua a campare allora va bene".

Per le sigarette invece... anche lì penso, nonostante l'espressione dell'evidenza della gravità espressa nella comunicazione degli ultimi anni, sia il solito fatto della dissociazione temporale tra azione e reazione, tra comportamento e ritorno temporale dei danni. Quanti fumano dicendo che sono consapevoli, pensando in quell'alone del "machissà" che non saranno tra quelli che moriranno per
una malattia legata al fumo? Purtroppo...

5 shivers, 18/07/06 18:18

Tami ha scritto:

Ci sono tantissimi
autolesionisti nel mondo...

e meno male che ci si può fare del male, se no sai che palle
:-)

cmq sulla questione fritto io non sarei così drastico: se fosse condivisibile l'anatema di quel nutrizionista, in giappone (e in oriente in genere) dovrebbero campare tutti trent'anni di meno, visto che lì friggono anche le gambe del tavolo;
il tutto, credo, sta con che tipo e qualità di grasso si frigge.

6 Lucik, 18/07/06 19:51

Ma lo sai benissimo che i giapponesi sono alieni!!! Non vale :-)
(Con tutto rispetto :-) ).
Poi ovvio, farsi del male è una libertà...

7 ischan, 18/07/06 21:09

shivers ha scritto:
cmq sulla questione fritto io non sarei così drastico: se fosse condivisibile l'anatema di quel nutrizionista, in giappone (e in oriente in genere) dovrebbero campare tutti trent'anni di meno, visto che lì friggono anche le gambe del tavolo;
il tutto, credo, sta con che tipo e qualità di grasso si frigge.

anche io odio il fritto.
ma quoto il fatto che tra filippine, thailandia, vietnam, e cina ci dovrebbe essere una mortalita' generalizzata..
e' il bello e' che li mangiano porcherie tutti i giorni...bah, magari bilanciano con qualcos'altro...non lo so....

credo che tutto sia soggettivo ..... ormai i nostri corpi sono abituati a convivere con tutti i tipi di sporcizie, nell'aria, ovunque....

siamo dei robocop...
se uno che ha vissuto nel medioevo fosse stato ibernato e risvegliato oggi in centro a MIlano, credo che morirebbe sul colpo per crisi respiratoria...

8 Tami, 19/07/06 10:37

ischan ha scritto:
se uno che ha vissuto nel medioevo fosse stato ibernato e risvegliato oggi in centro a MIlano, credo che morirebbe sul colpo per crisi respiratoria...

Su questo non sono d'accordo: anche nel medioevo c'erano esalazioni terribili, diverse, ma sempre terribili (tipo latrine a cielo aperto, ecc.). Anzi, penso che case e città fossero molto più puzzolenti di oggi ;-)

9 Tami, 19/07/06 10:45

shivers ha scritto:
il tutto, credo, sta con che tipo e qualità di grasso si frigge.

Esatto.

10 ischan, 19/07/06 12:11

Tami ha scritto:
Su questo non sono d'accordo: anche nel medioevo c'erano esalazioni terribili, diverse, ma sempre terribili (tipo latrine a cielo aperto, ecc.). Anzi, penso che case e città fossero molto più puzzolenti di oggi ;-)

cara la mia tamara ....dove mi cadi....
le esalazioni del medioevo che tu citi....sono cmq umane o pseudo tali.
secondo te c'erano nel medioevo

IDROCARBURI, BENZINA, DIESEL, GAS, METANO, ELETTRICITA', AMIANTO, INDUSTRIE CHE PRODUCONO TUTTI QUESTI, centrali nuclari...
PLASTICA ETC ETC ETC..????

potrei andare avanti per 8 pagine...

la natura era protagonista e la terra la sua casa.....l'uomo solo un turista....

11 ischan, 19/07/06 12:26

Tami ha scritto:
shivers ha scritto:
il tutto, credo, sta con che tipo e qualità di grasso si > frigge.

Esatto.

non mi hai piu' risposto per l' happening veg* a 150 km......

12 Tami, 19/07/06 15:21

ischan ha scritto:
cara la mia tamara ....dove mi cadi....
le esalazioni del medioevo che tu citi....sono cmq umane o pseudo tali.
secondo te c'erano nel medioevo

IDROCARBURI, BENZINA, DIESEL, GAS, METANO, ELETTRICITA', AMIANTO, INDUSTRIE CHE PRODUCONO TUTTI QUESTI, centrali nuclari...
PLASTICA ETC ETC ETC..????

Ok, hai ragione. Queste cose, per fortuna loro, non c'erano. Ma c'erano sicuramente esalazioni di ammoniaca, legna, carbone e oli combustibili. E maltrattamenti umani e animali inimmaginabili per noi...

la natura era protagonista e la terra la sua casa.....l'uomo solo un turista....

Ma stai parlando di medioevo o di preistoria?

Per l'altra questione ti ho risposto di là.

Ciao

13 Lucik, 19/07/06 17:09

il tutto, credo, sta con che tipo e qualità di grasso si frigge.

Tra ristorante e casa c'è una differenza pari a 3000 a 1 (come volte in cui si frigge). Se pensi che di per sè, la semplice ed unica frittura è dannosa a casa, presto fatti i conti...

14 Lucik, 19/07/06 17:10

E se contraddici la questione scientifica della frittura... potremmo rimettere in discussione anche la prova scientifica del bisogno di b12 :-)

15 Tami, 19/07/06 17:33

Lucik ha scritto:
E se contraddici la questione scientifica della frittura... potremmo rimettere in discussione anche la prova scientifica del bisogno di b12 :-)

No, no, non voglio farlo, però penso che in piccole dosi può non essere letale ;-)
Della serie: una legnata fa male, ma se il bastone è di legno dolce, fa meno male...

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Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!