Facciamo un gioco
1
Lucik,
27/12/05 21:51
Ok, facciamo un gioco :-)
Citiamo un racconto, una storia, un epoca, un'avventura epica, e scegliamo il personaggio che più ci appartiene o in cui ci vogliamo ritrovare.
Faccio io:
- contesto: studenti in un tipico liceo degli U.S.A. (ovviamente tratto dai serial tv).
- personaggio: penso che sarei il capitano della squadra di football :-)
2
Sabina,
10/01/06 03:40
Bello!!! Mi piace!!! Quando c'è da immaginare io ci sono sempre! ;o)
...Però...è difficile: vorrei essere in ventimila posti e fare ventimila personaggi...
...mmmmmh...
...facciamo che ci penso bene e poi comunico il responso?
:oP
Cmq poi che si fa? Si accenna solo come hai fatto tu o si prosegue il racconto? Magari a puntate, stile TF?
:o)
3
Lucik,
10/01/06 09:39
A puntate, a puntate! :-)
Bellissima idea :-)
Comunque va bene sia in un modo che nell'altro, scelta libera. E non sia mai che si pongano limiti all'immaginazione :-)
Aspettiam di leggere.
4
paoletta,
10/01/06 15:56
Se mi permettete di partecipare, io farei la compagna di scuola secchiona, non particolarmente avvenente, ma arguta e pratica.
5
Tableboy,
10/01/06 22:18
io faccio Son Goku che in giapponese significa
"colui che vede ciò che è invisibile" conoscete saiyuki vero?
6
Sabina,
11/01/06 03:19
Ci sono!!! :o)
- Contesto: stile "Signore degli Anelli", nella tipica lotta tra il bene e il male, un po' fiabesco, un po' reale...
- Personaggio: tra un Elfo ed un essre Astrale...saggia...una guida...
(mmmh...troppo arguto? :o/ Forse è solo voglia di "Crescere"... Ma me lo concedete? :P ).
7
shivers,
11/01/06 15:20
Contesto:
"Shivers" di david cronenberg, trama:
"Gli inquilini di un modernissimo complesso residenziale sono alle prese con minuscoli parassiti che s'introducono nei loro corpi, scatenando aggressività e un'irrefrenabile libidine. Intanto un esperto di sifilopatia strangola una ragazza, la sventra con un bisturi, le versa dell'acido
nel ventre e si uccide".
Io sono uno dei parassiti.
8
Sabina,
12/01/06 00:22
...mmmmmh....mi sorge un dubbio: Lucik l'intenzione era quella che ogniuno ne facesse una sua o che mettese del proprio sulla base proposta da te?
...Non vorrei aver fatto una gaffe...
:o/
9
Sabina,
12/01/06 00:22
...mmmmmh....mi sorge un dubbio: Lucik l'intenzione era quella che ogniuno ne facesse una sua o che mettese del proprio sulla base proposta da te?
...Non vorrei aver fatto una gaffe...
:o/
10
Sabina,
12/01/06 00:22
Emh...scusate4, mi è partita due volte...OPS!
:oP
11
Lucik,
12/01/06 10:22
Dopo quello che ha scritto Shivers, non possono esserci dubbi :-)
No, no... ognuno è libero di scrivere il suo... o inserirsi nei contesti altrui...niente gaffe :-)
(Io aspetto il mio pc per scrivere una mia trama...spunti permettendo).
12
shivers,
12/01/06 12:01
Lucik ha scritto:
Dopo quello che ha scritto Shivers, non possono esserci dubbi :-)
No, no... ognuno è libero di scrivere il suo... o inserirsi nei contesti altrui...niente gaffe :-)
(Io aspetto il mio pc per scrivere una mia trama...spunti permettendo).
Che facciamo lucik, i parassiti entrano nel college o gli studenti del college vanno a fare un giro nel complesso residenziale infestato dai parassiti?
:D
13
Lucik,
12/01/06 12:59
Aggressività e irrefrenabile libidine in giovani studenti...?
Ambientazione cult :-)
14
Lucik,
12/01/06 19:53
Prima del mio prosequio, una battuta.
Contesto: ballo scolastico
Personaggio: sono l"amico" di quello che aumenta la gradazione alcolica del punch :-) (notare che ho scritto amico, e non in prima persona...c'è tutta una psicologia dietro :-) ).
Ok, andiamo avanti.
Stavolta estrapolo una scena (con "script" accluso). Ambientazione: campo da football (di cui sopra). Allenamenti.
Matt (io), capitano dei Reds (squadra del liceo locale), é seduto sugli spalti. Volto bello e affascinante. Sguardo intenso. Osserva senza battere ciglio. A un certo punto una mano si posa sulla spalla. Matt si gira...
E - Non cambi mai eh...?
M - Ciao Emy.
E - Ciao.
M - Venuta per infierire?
E - Uhmmm... no, sarebbe troppo facile.
M - Senza impegno non c'è gusto eh?!
E - No, ma diciamo che so quanto era importante per te, e sapendolo mi passa la voglia di scherzarci su.... anche se...
M - ...anche se è assurdo slogarsi una caviglia a due giorni da una delle partite più importanti?
E - Mi dispiace... Ti fa male?
M - Diciamo che con questo umore non lo sento nemmeno...
Emy sorrise con tenerezza. Era una ragazza molto bella. E più d'una volta lei e Matt erano lì lì per dirsi quello
che entrambi sapevano di provare da molto tempo.
M - ...ma che ci vuoi fare? Ormai è successo. Puoi solo viverla senza rimuginarci troppo. Però è difficile pensare che non sarò là in mezzo domani sera.
E - Loro lo sanno... e vedrai che si impegneranno ancora di più, per vincere. E per la prossima partita ti sarai rimesso in forma.
(A questo punto Shivers ha capito benissimo che la mia trama è un commercial smielato :-) ).
E - Stasera ti va di venire da me. Ho ripreso
Cronenberg...
M - Emy! Ho già la caviglia che non mi fa fare salti di gioia... dovrei sorbirmi anche quella roba?!
E - Matt... possibile che tu non cogli la profondità del pensiero che... ok... ok. I convalescenti non vanno indisposti, e per questa volta eviteremo il solito discorso... Mettiamola così, potrai compensare con la pizza.
M - Beh, la solita marinara con verdure forse è quello che ci vuole. Facciamo alle 9?
E - Ti aspetto... coi tuoi soliti 15 minuti di ritardo.
M - Soliti? Beh, è sempre bello sapere che su certe cose ci puoi sempre contare no? (Sorriso) Le pizze però le prendo io. Ci passo per strada prima di arrivare a casa tua. Prendo anche la birra. Così, al limite, se il film è come al solito, mi guarderò la Kronenburg... (Shivers non cadere in sgomento! :-) ).
E - Senti Matt, adesso basta
M - Scherzavo...
Matt la guardò con uno sguardo misto dolce e furbetto, e Emy non potè non sorridere.
E - E va bene, almeno ti è tornata un'pò di allegria
M - Già... almeno... A stasera allora?!
E - Ok. Io vado, devo passare al giornale della scuola per finire di scrivere un articolo. Tu che fai? Resti qui da solo?
M - Si. Ne ho voglia.
E - Immaginavo. Ciao. A dopo... e non pensare troppo.
M - Uhm... viene da sè. Ma va bene così. Ciao Emy.
Salutando, Emy si alzò appoggiando la mano sinistra sulla spalla destra di Matt, e andandosene la fece scivolare come per fare una carezza affettuosa. Matt la sentì scendere dritta al cuore. E provò una strana e bella sensazione. Era paradossale. Era come se sotto un cielo grigio e ventoso per quello che era successo, Matt si sentisse comunuqe forte e invulnerabile perchè sentiva che da qualche parte nel mondo c'era qualcosa di veramente speciale che lo aspettava. E lo aveva sentito così, in quel breve ma dolce gesto. Stava arrivando la sera. Matt continuò a guardare i suoi compagni che si allenavano. Mise al riparo quella bellissima sensazione, e si fece avvolgere dalle cose che lo circondavano in quel momento senza pensare a nulla.
(Chi vuole essere Emy e fare lo script della serata faccia pure :-) ).
15
Sabina,
13/01/06 02:37
...Molto bella questa prima parte...adoro le storie smielate!!! :->
...Io credo che l'ho fatta troppo difficile la mia...mmmmmh...dite che me la sono andata a cercare?
Scherzi a parte: non è l'orario giusto...(sono le 2:35 O__o)...ma ci sto pensando...
Però così Lucik mi fai venire voglia di fantasticare sulla tua di storia e non sulla mia!!! Non è giustooo!!!
:oP